Lezione nr. 35
18 ott 2001
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Hare Krsna,
Tutte le glorie a Sri Sri Guru & Gauranga!

E' pronto il quarto numero di 'Raggi di Armonia'. Chi desidera riceverlo
può mandare una richiesta via e-mail indicando il proprio indirizzo
postale. Con l'occasione ricordiamo che è a disposizione il Jaiva-dharma di
Srila Bhaktivinoda Thakura tradotto in italiano.

Estratto da 'Raggi di Armonia' Vol. 2 N. 2

Amare Dio

Srila Bhaktivinoda Thakura

Pubblicato sul giornale di Tajpur giovedì 25 Agosto 1871

Fu Gesù Cristo che affermò: "Ama Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la
tua mente, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza, e ama gli
uomini come tuoi fratelli."
Questa è di fatto una verità assoluta; ma differenti uomini danno
differenti interpretazioni a questa nobile espressione. Le affermazioni dei
grandi uomini sono meravigliose ma in qualche modo misteriose. Se comprese
conducono la verità più vicino al cuore altrimenti rimangono solamente
delle parole senza vita. La ragione sta nel fatto che gli uomini avanzati
nell'accostarsi al Divino sono soliti ricevere delle rivelazioni che, per
coloro più indietro, non sono altro che misteri. Gli stadi di avanzamento
sono gli stessi che i circoli di spiritualisti, anche se non autentici,
spiegano a profusione e che definiscono il graduale sviluppo dell'anima.
Abbiamo sentito da alcuni spiritualisti sostenere che la materia, quando
sublimata, si trasforma in spirito. Questa teoria è di fatto contraria ad
ogni profondo credo.
La materia è materia e lo spirito è spirito; l'una non può trasformarsi
nell'altro. Lo spirito ha sicuramente un'esistenza superiore; anche se
nella nostra condizione attuale di prigionia materiale, non possiamo
comprendere appieno che relazione intercorra tra lo Spirito, la materia, lo
spazio e il tempo.
Metafisica a parte, noi determiniamo che l'anima dell'uomo salga sempre più
in alto e possa comprendere cose delle quali non abbiamo attualmente idea.
Soggetto a questa importante regola, Gesù Cristo di Nazareth ricevette e
poi pronunciò le parole sopra menzionate. Ai lettori che, sulla scala, si
trovano un gradino sopra gli uomini comuni, queste espressioni di Gesù
insegnano che l'uomo deve amare Dio con tutto il suo cuore (che significa
l'affetto del cuore che ogni bambino percepisce e che si oppone all'odio),
con tutta la sua mente (che significa l'intelletto che sa di opporsi
all'ignoranza delle 'buone cose'), con tutta l'anima (cioè quel principio
della natura umana che adora l'Onnipotente e percepisce di essere
immortale) e con tutte le forze (che significa tutta la volontà). Agli
ispirati, tuttavia molte più cose e significati sublimi e migliori appaiono
dietro queste sante parole dell'ispirato Gesù. Egli insegna agli uomini ad
amare Dio e a non conoscere l'inferno, l'odio o pensare di essere Dio. Egli
ci dice che l'uomo nel suo stato assoluto non è nè intelletto nè corpo, ma
è pura anima.
L'essenza dell'anima è saggezza e la sua azione è l'amore assoluto. La
condizione assoluta dell'uomo è la sua relazione assoluta con il Divino nel
puro amore. L'amore è perciò l'unica religione dell'anima e di conseguenza
di tutta l'umanità. Il discepolo qui chiede: "Cosa dovrei fare del mio
cuore? Il mio cuore ama vedere il sorriso del sole, mangiare cibi prelibati
e veder danzare."
Gesù profondamente risponde: "Sì, devi amare Dio con tutto il tuo cuore; il
tuo cuore ora rincorre cose che non sono Dio, ma tu devi, come per
ammansire un cavallo pazzo, fare in modo che i tuoi sentimenti si rivolgano
all'amato Dio." Questo è uno dei quattro principi dell'adorazione che nella
letteratura Vaisnava viene definito santa-rasa.
Allora il discepolo dice: "Mio Signore, l'intelletto mi porta lontano da
Dio, ovvero vuole condurmi verso il positivismo, ti prego istruiscimi su
cosa devo fare."
"Sì" risponde Gesù, "Tu devi amare Dio con tutta la tua mente; quando
percepisci, concepisci, ricordi, immagini e ragioni, non devi permettere a
te stesso di diventare un arido pensatore, ma devi amare. Solamente l'amore
riesce a sciogliere l'aridità dell'intelletto; devi indirizzare
l'intelletto verso tutte le cose buone e sante tramite l'amore per la
verità, la bellezza spirituale e l'armonia." Questa è la seconda fase di
avanzamento Vaisnava conosciuta col nome di dasya rasa.
Il discepolo allora chiede se l'evoluzione del suo affetto e del suo
intelletto sia abbastanza sviluppata. Il Signore risponde: "Devi amare Dio
anche con tutta l'anima, ovvero devi percepire te stesso in comunicazione
spirituale con la Divinità e ricevere delle sante rivelazioni durante le
ore più sublimi della tua adorazione." Questo è definito il sakhya rasa dei
Vaisnava: l'anima che avvicina la Divinità in un'attitudine di servizio
priva di timori. Il discepolo apprende che in quella posizione si potrà
perdere e sarà impossibilitato ad agire. Allora il Salvatore pronuncia
queste parole: "Devi amare Dio con tutta la tua forza o la tua volontà,
sbagli se arrivi alla conclusione che perderesti la tua esistenza attiva,
al contrario, la incrementerai. Lavora per conto di Dio e lavora per darti
a Dio procedendo non con una visione interessata ma con santo libero
arbitrio (l'unico potere dell'uomo) e nell'identificarti con il puro amore
vedrai la tua attenzione assorbirta in esso."
Questa è la descrizione della bhakti generica. Poi Gesù continua dicendo:
"Devi amare gli altri come fratelli e Dio come Padre di tutti." Questo è il
vatsalya rasa nel suo primo stadio di sviluppo.
La bhakti (amore) viene così percepita nel suo primo stadio di sviluppo
sotto forma di cuore, poi sotto forma di mente, poi come anima e alla fine
sotto forma di volontà. Queste forme non sono in conflitto l'una con
l'altra ma si armonizzano meravigliosamente in una costruzione pura di ciò
che noi definiamo 'essere umano spirituale' o l'ekanta della letteratura
Vaisnava. Ma vi è un'altra sublime verità dietro questo fatto e viene
rivelata ai pochi pronti a riceverla. Intendiamo cioè la conversione
spirituale dell'anima in donna. E' quel sublime ed elevato stato in cui
l'anima può gustare la dolcezza di un indissolubile matrimonio con Dio
Amore. Il quinto e più elevato stadio dell'avanzamento Vaisnava è proprio
questo, ciò che noi chiamiamo madhurya rasa, ed è solamente su questo più
sublime aspetto che la letteratura Vaisnava così abilmente spazia. Questa
fase della vita umana, misteriosa com'è, non è raggiungibile da tutti,
anzi, dobbiamo dire da nessuno, lo è solamente per 'volontà di Dio'. E'
così al di là della portata degli uomini comuni che i razionalisti e
persino i teisti comuni non riescono a comprenderla. Anzi, essi se ne
allontanano talmente da guardarla con derisione come se fosse qualcosa di
innaturale. O Dio! Rivela le Tue verità più preziose a tutti, così 'il Tuo
volere' non potrà essere incluso tra i fanatici e i maniaci e fà che
l'umanità tutta possa esserne ammessa come 'Tu vuoi'.

 
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