Srila Bhaktivedanta
Narayana Maharaja
Spiegazione della canzone Manasa-Deha-Geha &
Srimad Bhagavatam, decimo canto- Krsna lascia Vrndavana
5 giugno 1999 - Badger, Ca, Usa
Manasa Deha Geha
Mente, corpo e famiglia
(da Saranagati di Bhaktivinoda Thakura)
manasa deha geha, jo kichu mor
arpilun tuwa pade, nanda-kisor!
Mente, corpo e famiglia, tutto quello che può essere mio lo dono
ai Tuoi
piedi di loto, giovane figlio di Nanda!
sampade vipade, jivane-marane
day mama gela, tuwa o-pada barane
Nella buona o nella cattiva fortuna, nella vita o nella morte, tutte
le mie
difficoltà sono scomparse da quando ho scielto i Tuoi piedi di
loto come
mio unico rifugio.
marobi rakhobi-jo iccha tohara
nitya-dasa prati tuwa adhikara
Uccidimi o proteggimi secondo il Tuo desiderio, Tu sei il padrone di
questo
Tuo eterno servitore.
janmaobi moe iccha jadi tor
bhakta-grhe jani janma hau mor
Se il Tuo desiderio è che dovrò rinascere, allora che sia
nella casa di un
Tuo devoto.
kita-janma hau jatha tuwa das
bahir-mukha brahma janme nahi as
Anche se dovessi nascere come un verme, desidero sempre rimanere un Tuo
devoto. Non desidero nascere come un Brahma che Ti è avverso.
bhukti-mukti-sprha vihina je bhakta
labhaite tako sanga anurakta
Desidero ardentemente la compagnia di quel devoto che é completamente
libero da tutti i desideri per il godimento materiale o la liberazione.
janaka, janani, dayita, tanay
prabhu, guru, pati-tuhu sarva-moy
Padre, madre, amante, figli, Signore, precettore e marito; Tu sei tutto
per me.
bhakativinoda kohe, suno kana!
radha-natha! tuhu hamara parana
Thakura Bhaktivinoda dice: 'O Kana per favore ascoltami! O Signore di
Radha, Tu sei la mia vita e anima.'
* * * *
BVNM: Questa canzone é per iniziare saranagati. Questa é
la prima cosa e
poi potrete diventare devoti, altrimenti no. Bhaktivinoda Thakura ha detto
così, dobbiamo cercare di seguire. Se volete diventare dei puri
devoti,
dovete seguire. Quando facciamo il kirtan non dobbiamo guardare quì
e là.
Dovete cercare di capire il significato ed essere totalmente assorti nel
kirtan; allora potrete migliorare un po'. Questa canzone dovrebbe essere
recitata tutti i giorni, ricordando ai nostri sensi che dobbiamo seguire.
Vai avanti, molto velocemente.
Syamarani: Come Srila Gurudeva ha già spiegato, questa é
la canzone di
saranagati. Saranagati non é esattamente bhakti ma é la
porta della bhakti.
Senza i sei principi di saranagati nessuno può entrare nel regno
della
bhakti, cioé il servizio a Radha e Krsna nel regno trascendentale
di
Vrndavana.
BVNM: Dovete cercare di promettere che da oggi seguirete se volete
diventare dei devoti. Se invece non volete essere devoti, allora non
seguite. Potete ritornare a casa, non c'é problema.
Syamarani: Srila Bhaktivinoda Thakura sta dicendo: "Ti offro la
mia mente,
il mio corpo, la mia famiglia e tutto il resto. A chi lo sta offrendo?
A
Nanda-kisora, e questo Nanda-kisora nell'ultimo verso è specificatamente
Radhanatha, Lui che ha come signore Radha.
BVNM: manasa deha geha jo kichu mor arpilun tuwa pade nanda-kisor. Qual
é
il significato?
Syamarani: Significa che offro mente, corpo, famiglia e tutto il resto
ai
Tuoi piedi di loto, O Nanda-kisora!
BVNM: Non solo con le parole, ma anche con l'azione e sottomettendosi
veramente. Non che pensiamo: "Sono Tuo", ma in realtà
la chiave e il
lucchetto sono con me. Non é questo saranagati. Dobbiamo servire
totalmente e donare il nostro cuore a Lui.
Syamarani: Nel verso successivo lui sta mostrando sottomissione
incondizionata - In buona o in cattiva fortuna, se ci sono problemi o
non
ci sono, in qualsiasi condizione, prendo rifugio ai Tuoi piedi di loto
con
piena fede che soltanto ricordandoTi e offrendoTi tutto, tutti i problemi
saranno risolti automaticamente. Se penso soltanto ai miei problemi, allora
ne verranno ancora di più, così ora non prendo più
nessuna responsabilità...
BVNM: Se ho dato tutto ai Tuoi piedi di loto, non c'é più
bisogno di
preoccuparsi pensando "Cosa devo fare?, Cosa devo fare?" e tutti
problemi
del genere; non ci sarà più ansietà perché
penseremo: "Krsna risolverà
tutto." Dobbiamo solo essere come dei cani; dobbiamo solo fare un
po' di
guardia ed essere liberi dal pensiero di mantenere noi stessi. Noi siamo
come i cani di Krsna, non c'é problema.
Syamarani: Poi nel terzo verso Bhaktivinoda Thakura dice "Uccidimi
o
proteggimi come Tu vuoi perché io sono il Tuo eterno servitore.
Non voglio
che Tu mi protegga o che mi mantenga, ma in qualsiasi condizione mi
porrai, io la accetterò come Tua misericordia, e Ti servirò
qualunque cosa
io abbia."
BVNM: State comprendendo il significato? Avete capito cosa vuole dire
Bhaktivinoda Thakura? In qualsiasi condizione, se Tu mi proteggi o no;
se
io sono felice o no. In tutte le circostanze io sono Tuo. Ora é
Tuo dovere
prenderTi cura di me o no, ma io Ti ho dato tutto, così io non
sono
preoccupato per nulla. Se arriva la morte o molti problemi, non ho niente
di cui preoccuparmi. Sono come un cane sempre seduto sulla soglia della
Tua
porta. Se mi darai degli avanzi come si fà con i cani, io li prenderò,
altrimenti aspetterò e canterò e ricorderò. Questo
é vero saranagati.
Syamarani: "Ti ho dato tutto," significa anche la mia mente.
"La mia mente
non si soffermerà mai a valutare ciò che mi dai e ciò
che non mi dai perchè
la mia mente è in Te, nelle Tue istruzioni, nelle Tue preghiere
e nei Tuoi
passatempi. E inoltre non Ti chiedo la liberazione." Nel verso successivo
Srila Bhaktivinoda Thakura dice: "Se dovessi nascere ancora, allora
Ti
prego di poter nascere nella casa dei Tuoi devoti." In un'altra preghiera
che è il commento agli Sri Siksastaka, egli dice: "Tu puoi
farmi diventare
un uccello o una bestia, qualsiasi cosa dovessi diventare a causa delle
mie
reazioni peccaminose, non importa. Anche in quella condizione io volgio
solo Te. Anche se Tu mi ponessi in quelle condizioni di vita inferiori,
non
Ti chiedo nessuna concessione materiale, voglio soltanto la compagnia
dei
Tuoi devoti." Ed inoltre dice: "Non Ti chiedo di nascere solo
come Tuo
devoto, ma di nascere nella casa dei Tuoi devoti, e non importa neppure
in
che forma nasca nella casa dei Tuoi devoti, sarei felice anche di nascere
come verme nella casa dei Tuoi devoti, non m'importa, basta che possa
pensare a Te. Se però dovessi nascere come un Brahma di qualche
universo,
se in quella posizione fossi avverso a Te, anche se potessi controllare
l'intero universo, non voglio quel tipo di nascita."
Poi dice ancora: "Ho un solo desiderio: che possa avere la compagnia
dei
Tuoi puri devoti che sono liberi da ogni desiderio materiale e che
desiderano solamente essere con Te, avere una relazione con Te. Tu sei
tutto per me."
In definitiva noi abbiamo una specifica relazione con Krishna nel mondo
spirituale. Ma come Srila Gurudeva ha detto, saranagati è l'ingresso
della
bhakti. Perciò in questo mondo Krishna è tutto per noi:
"Krishna, Tu sei
mio padre, sei mio figlio, sei il mio amato, sei mio amico, sei il mio
sostenitore, sei il mio Signore, il mio protettore. Non conosco altri
che
Te. Tu sei tutto per me. Quindi non dipendo da nessun altro padre, figlio
o
altra relazione." Questo è l'inizio. Poi alla fine noi e Krishna
avremo una
specifica relazione nel mondo spirituale e tutte le altre relazioni
verranno da quella. Srila Bhaktivinoda Thakura conclude dicendo: "
O
Radhanantha! Tu che hai come Tuo signore Radharani, che sei sottomesso
a
Radharani." Questo è il sentimento degli acarya Vaisnava.
E Srila
Bhaktivinoda Thakura è rupanuga-varaya-te, è il più
grande tra tutti i
Gaudiya Vaisnava e servitori di Srila Rupa Gosvami, egli preferisce vedere
Krishna che serve Srimati Radharani. Quindi dice: "O Radhanatha,
Tu sei la
mia vita e anima. Io non ho nessuna vita indipendente, ho solamente Te."
BVNM: Grazie. Ho sentito molte cose dalla bocca dei devoti: "Oh,
ci sono
molti problemi. Mia mogie mi ha lasciato, ora i miei figli sono come
orfani." Ci sono molti problemi." Una devota oggi é venuta
e mi ha detto:
"Mio marito mi ha lasciata e non so più cosa fare. Cosa posso
fare? Mi puoi
aiutare?" Ci sono sempre problemi e problemi; voi provate a seguire
ma
fallite sempre. Questo avviene perché la radice di tutti questi
problemi é
che voi non siete saranagata, non avete relazione con Krsna e non credete
in Krsna e nel Suo nome. Questo é il motivo per cui avete tutti
questi
problemi.
Krsna non vi ha consigliato: "Oh, tu sei stato brahmacari per tredici,
quattordici, vent'anni nella matha di Svamiji, adesso puoi avere una
fidanzata." Svamiji era molto misericordioso e vi ha assunti. Ha
mai detto
vai e sposati? Krsna ha mai consigliato: "Trovati un fidanzato o
una
fidanzata?" Lo ha mai detto? Chi si é creato i problemi? Solo
voi stessi,
voi avete fatto i problemi per voi stessi.
Ma se voi siete così - sempre servite Krsna e dipendete da Lui,
allora non
arriverà nessun problema. Può venire qualche problema per
Sukadeva Gosvami?
E per Narada Gosvami? Loro dipendono sempre da Krsna, questo é
il motivo
per cui non hanno nessun problema. Da oggi cercate di seguire. Krsna é
la
Suprema Persona Dio, Lui ha creato l'intero mondo e lo sostiene e mantiene.
Perché allora non dovrebbe mantenere e sostenere voi? Perché
ci sono
problemi? Solo voi avete i problemi, siete la radice e la causa di tutti
i
vostri problemi. Krsna vuole portarvi fuori da questi problemi, ma voi
li
ricreate.
Quindi per essere liberi da tutti i problemi dovete diventare saranagata.
Il nome é più misericordioso di Krsna Stesso, dovete saperlo.
Krsna ha
investito tutte le Sue potenze, la misericordia, opulenza, nel nome di
Krsna, ma voi lo trascurate. Voi dipendete dal vostro lavoro, e fate soldi.
E questi soldi che guadagnate producono problemi su problemi, e ancora
problemi.
Voi potete realizzare tutte queste cose, gli Sastra hanno dichiarato
tutto
questo. Non potrete essere felici solamente risolvendo i problemi. Un
unico
problema é la causa e la radice di tutti gli altri. Quale? Che
voi avete
dimenticato Krsna, e state trascurando Krsna e il Suo Nome, specialmente
il
nome di Krsna in queso Kali-yuga.
Cantate come Haridas Thakur e vedrete che Laksmi arriverà e dirà:
"Oh, come
posso servirti?" Avete questa fede? Noi abbiamo questa fede ed é
per questo
che Laksmi é sempre con noi, ma noi Le diciamo: "Aspetta un
pochino. Non ho
servizio da darti, vai molto lontano da me." Noi abbiamo paura dell'ombra
di Laksmi-devi. Quindi dovete essere così e non ci sarà
più nessun
problema. Krsna molto velocemente risolverà tutti i problemi.
(La classe si interrompe per dare i nomi ai nuovi iniziati.)
BVNM: Ora avete avuto l'iniziazione per servire Krsna, siete stati ammessi
nella classe dell'iniziazione; ma in realtà non avete ricevuto
l'iniziazione. Cercate di capire; siete stati ammessi nella classe
dell'associazione. Diksa significa - di: divya-jnana, conoscenza
trascendentale. Voi non l'avete ricevuta, ma dovete cercare di ottenere
questa conoscenza dal vostro guru e dai devoti. Voi siete entrati nel
processo, ma non avete ancora realmente diksa. Solo il fuoco del sacrificio
non vi darà diksa; dovete cercare di seguire e praticare. Ksa significa
pulire.
Devoto: Lavare via tutti i peccati.
BVNM: Tutte le vostre cattive azioni, peccati, anartha saranno lavati
via
con questo processo. Ma ancora non andranno via del tutto. Cercate di
seguire tutto questo e poi avrete vera diksa.
Conosco molti discepoli che hanno preso l'iniziazione da gurudeva, un
guru
autentico. Allora perchè cadono? E' perchè non provano a
seguire il
processo. Loro pensano: "Ho ricevuto diksa," ma in realtà
quella non è
diksa, è una diksa esterna. Provate ad avere una vera diksa interiore,
ci
vorranno forse degli anni per questo, per la conoscenza trascendentale.
Se
non accetterete queste cose vi indebolirete, resterete brahmacari per
dieci, quindici o venti anni e poi diventerete ancora dei topi. Purna
musika bhava (diventare ancora dei topi). Non siate dei topi, provate
a
salire.
Perciò diksa significa essere ammessi alla classe. Voi siete tutti
in
questa classe. Non pensate: "Siamo già iniziati." Voi
siete ancora nella
classe e quando sarete perfetti allora sarete dei buoni devoti. Non ci
sarà
più paura di cadere o di essere deboli. Cercate di seguire tutte
queste
cose.
(Maharaja recita il mangala-carana prima di cominciare la lezione.)
Srimad Bhagavatam, decimo canto, Dasama-skanda, capitolo 38.
Ora Krsna ha finito i suoi passatempi a Vraja. Quando uccise il mostro
Kesi
e Vyomasura, Narada arrivò e disse: 'Devi ricordarti che hai molte
cose da
fare; ora qui a Vrndavana sei rimasto incantato dai tuoi passatempi
Vraja-lila, e Hai dimenticato che Tuo padre e Tua madre di Mathura sono
nella prigione di Kamsa e Kamsa li insulta sempre e li picchia causando
molti problemi. Hai anche dimenticato che dopo Ti dovrai sposare con 16.108
devote a Dvaraka; dovrai anche proteggere e salvare i Pandava. Loro hanno
molti problemi, ma sono saranagata, sottomessi a Te. Duryodhana sta
causando molti problemi, ha preso il loro regno e i Pandava ora vivono
nella foresta quindi li dovrai aiutare. Oh, hai anche promesso che avresti
ucciso tutti i demoni. Tutti quelli che nella Rama-lila erano stati uccisi
a Lanka, ora sono apparsi come i re ksatriya e sono un grande peso per
la
terra. Dovrai fare anche molte altre cose. Devi ricordarti di tutto ciò,
non devi rimanere solo a Vrndavan.'
Così Krsna disse a Narada: 'Oh, Mi hai ricordato tutto, ora puoi
andare.
Tutto si sistemerà non preoccuparti.'
Krsna così prese una decisione. Un giorno Lui era al Prema-sarovara
tra
Nandagram e Varsana. Vi ricordate il Prema-sarovara? Un giorno Radha e
Krsna con tutte le gopi si trovarono là, erano tutti seduti sulle
bellissime sponde del Prema-sarovara. Lo scenario era di una grandissima
bellezza. Tutti i tipi di fiori stavano sbocciando, i cùcù
stavano cantando
e molti pavoni danzavano. C'erano anche lakh e lakh di kamadenu, mucche.
Là
c'era anche il gruppo di Lalita, Visaka, e tutte le asta-saki, specialmente
quelle come Nandi-mukhi, Vrnda-devi, Danistha e molte altre sakhi
prominenti. Srimati Radhika era sulle ginocchia di Krsna, erano come una
sola persona; Krsna aveva dato le Sue mani a Radha, e Radha le aveva date
a
Krsna. Arrivò un calabrone e vedendo i piedi di loto di Radhika
pensò che
fossero davvero dei fragranti e dolci fiori di loto, così si era
avvicinato per gustarne il miele. Il calabrone stava tentando di entrare
dentro per prendere il miele e Radhika si spaventò; Lei é
molto delicata,
si spaventò e fece così (Maharaja indica il gesto di quando
ci si protegge
con le mani). Madhumangala allora arrivò e con un bastone di bamboo
cacciò
il calabrone molto lontano. Poi ritornò e disse: 'Non avere più
paura, ho
cacciato quel madhusudana molto lontano e non tornerà mai più.'
Srimati Radhika sentì il nome 'Madhusudana'. Madhusudana ha molti
significati, ed é anche uno dei nomi di Krsna. Perché Madhusudana?
L'amore
delle gopi é come 'madhu', miele, e Krsna lo gusta così
Lui é Madhusudana.
Madhu significa anche desideri materiali e attaccamento per le cose
materiali: la moglie, i figli, il marito ecc... e tutte queste cose sono
come miele, ma Krsna può tagliare tutto questo. Sudana significa
tagliare
via, se chiamate 'Madhusudana, Madhusudana' Lui taglierà tutti
i vostri
attaccamenti e desideri materiali.
Quindi Krsna é Madhusudana, colui che gusta sempre l'amore delle
gopi che
é come il miele. Ci sono anche molti altri significati, ma questi
due sono
i principali.
Così arrivò Madhumangala e disse: 'Ho cacciato via per
sempre quel
madhusudana (calabrone), non tornerà mai più'. Sentendo
queste parole
Srimati Radhika divenne molto infelice e pensò 'Oh, Madhusudana
é andato
via.' Radhika era sulle ginocchia di Krsna ma cominciò a piangere
dicendo:
"Dov'é andato Krsna, dov'é Madhusudana? Lui non tornerà
più, come potrò
vivere ora? Senza Madhusudana non posso vivere." Così Radhika
dimenticò Sé
Stessa e dimenticò che era sulle ginocchia di Krsna; piangendo
e piangendo
perse completamente i sensi.
Krsna vedendo questo pensò: "E' una cosa molto strana, Lei
é sulle Mie
ginocchia ma ha scordato tutto."
Cos'é questo? Prema-vaicittya, e più di questo Divya-unmada
e ancora di più
é il sentimento Madana. Nell'incontro Lei prova separazione. Questi
sentimenti sono solo di Radhika e di nessun 'altra, nemmeno di Lalita,
Visakha, che dire di Candravali. E' lo stadio più alto di prema.
Nell'incontro c'é anche la separazione; c'é la piena separazione
e il pieno
incontro e Lei ha dimenticato tutto. Questo é un sentimento molto,
molto
alto.
Krsna vede: "Se Radhika é vicina a Me, lei comincia a preoccuparsi
'Dov'é
Krsna? Dov'é Krsna?' Lei perde i sensi per la futura separazione,
ma Io non
posso aiutarla. Se però Io non fossi qui, Lei nella profonda separazione
Mi
ricorderebbe, e quando vedrà un albero Tamala dirà: 'Oh,
questo Tamal é
Krsna.'"
Lei non penserà: 'Oh, questo é un albero Tamal.' Lei penserà
'Oh, Krsna é
qui.' Così si vestirà bene, farà srngara, e dirà
'Oh, dov'eri?' e poi
proverà della mana, rabbia, per Krsna. Persino in separazione c'é
mana, é
molto strano.
Krsna pensa: "Ora Lei sta piangendo, cosa posso fare? Come posso
consolarLa? Io non posso farlo; questo é un grosso problema per
Me. Ogni
volta che sono con Radhika, Lei diventa molto triste per la futura
separazione; Io non posso aiutarLa. Ma se Io non fossi qui, la separazione
diverrebbe molto profonda e quando Lei vedrà le nuvole dirà:
'Oh, ci sono
le nuvole. Oh, nuvole non venite da Me.'
Lei dice così come se le nuvole fossero Krsna. Lei combatte anche
con la
Sua treccia perché é nera e gli ricorda di Krsna; Lei é
sempre così. In
separazione c'é un po' di felicità, ma nell'incontro c'é
sempre molta
separazione. Così Krsna sta pensando: "Cosa posso fare? Devo
andare via da
Vrndavana, altrimenti Loro saranno sempre infelici." Questo é
il motivo per
cui Krsna pensa: "Oh, devo andare molto lontano da qui, così
i Vrajavasi
avranno un po' di sollievo. Se rimango qui loro sentiranno sempre
separazione, piangeranno sempre e saranno sempre privi di sensi. Devo
andare fuori da Braja, altrimenti non li potrò aiutare. Loro sentiranno
separazione sempre di più, sempre di più."
Voi non potete realizzare queste cose. Cercate comunque di ascoltare
qualcosa.
Così Krsna decise: "Dovrò venire in sogno, devo manifestarMi
in modo
indiretto. Se Mi manifesterò in modo diretto saranno infelici."
Il loro stadio é così elevato: madana, modana, rudha e
anirudha.
Così Krsna per rappacificare le gopi decise: "Devo andare
molto lontano."
Questo é anche il motivo per cui Lui non é più tornato.
Se fosse tornato
cosa sarebbe successo? E' come quando c'é una ferita e ci mettete
su del
limone. Cosa succederà? Ci sarà ancora più sofferenza.
Se pratichiamo l'amore e l'affetto in questi stadi così elevati,
potremo
realizzare qualcosa. Poi sarete così attaccati ai passatempi di
Krsna, li
realizzerete, e non ci sarà più attaccamento a queste cose
materiali; non
avrete più nessun problema. E quando aprirete lo Srimad Bhagavatam,
qualsiasi pagina, vedrete un significato molto profondo.
Così Krsna sta pensando: "Devo fare qualcosa. Se rimango
qui, le gopi
avranno molti problemi e saranno più infelici." Così
Krsna stava pensando
come risolvere il problema.
Nello stesso tempo Kamsa stava pensando a come uccidere Krsna e Baladeva.
Lui aveva fatto molti piani, ma tutti erano falliti, e i demoni furono
uccisi. All'ultimo Kamsa chiamò Akrura. Akrura é lo zio
di Krsna, così
Kamsa gli parlò: "Oh, tu sei una persona molto qualificata
e so che sei
molto attaccato a me. Tu hai anche una relazione con Krsna e Baladeva,
così
penso che potrai aiutarmi. Sto organizzando un'arena, vicino al tempio
di
Rangesvara Mahadeva. Là faremo degli incontri di lotta molto interessanti,
e voglio che Krsna e Baladeva siano qui, così potrò uccidere
Krsna. Parti
subito per Vraja."
Akrura é un parama-bhakta. Lui ha fede in Krsna e sa che é
la Suprema
Persona Dio, che é venuto per uccidere Kamsa e tutti i demoni.
Così Akrura
molto contento pensò: "Oh, ora andrò là e vedrò
Krsna. Si ricorderà di me
di questo Suo servitore? Sono molto fortunato." Akrura pensava che
in un
modo o nell'altro Kamsa gli aveva dato un'opportunità per andare
da Krsna,
così lui andò a Vraja.
Ma qual é la causa di tutte queste cose? La decisione di Krishna
di
lasciare Vraja. Yogamaya allora arrivò e ispirò questo pensiero
nella
mente di Kamsa e di Akrura. Ma questo era un piano di Krsna.
Krsna ha fatto degli arrangiamenti per lasciare Vrndavana e rappacificare
le gopi. Così Akrura arrivò con il carro d'oro datogli da
Kamsa.
Vasudeva, Devaki, e Maharaja Ugrasena erano stati messi in prigione.
Loro
erano stati legati con delle corde molto spesse, e molte guardie li
controllavano. Kamsa voleva che all'arrivo di Krsna tutti i suoi devoti,
Ugrasena, Vasudeva, Devaki e Nanda Maharaja, lo vedessero morto. Lui voleva
mostrare che poteva uccidere Krsna, così loro proveranno separazione
e
moriranno, pensava Kamsa.
Così in accordo al piano di Kamsa, Akrura si recò là,
per incontrare Krsna
e Baladeva. Akrura vide le orme di Krsna. Se voi andate a Nandagaon, c'é
il
carana-pahari che ha ancora le impronte dei piedi di Krsna, é molto
bello.
Akrura vide lakh e lakh di impronte sulla sabbia di Vraja, vicino a
Nandagaon. Krsna portava le mucche al pascolo con i piedi scalzi e vedendo
questo Akrura cadde a terra ai piedi di Krsna e pregò, il suo cuore
si
sciolse e le lacrime scendevano dai suoi occhi, e pregò Krsna.
Nello Srimad
Bhagavatam é scritto cosa disse Akrura a Krsna. Lui é un
vaisnava di alta
classe del dasya-rasa.
Poi Akrura si incontrò con Krsna e Baladeva e segretamente disse
Loro:
"Voi sapete che siete i figli di Vasudeva e Devaki. Loro adesso sono
in
prigione, e il demone Kamsa li sta torturando solo per causa Vostra, non
c'é nessun'altra ragione. Loro Vi hanno mandato qui a Gokula ed
é per
questo che vengono torturati."
Ascoltando queste parole Krsna e Baladeva divennero furiosi e dissero:
"Oh,
lui li tortura a causa nostra? Dobbiamo subito andare là e fermare
Kamsa."
Così Krsna lo disse a Suo padre Nanda Baba, e lui accettò
il fatto che
Krsna andasse a salvare Vasudeva e Devaki. Krsna convinse Nanda Baba con
degli argomenti logici, perché se non fosse andato, Kamsa avrebbe
torturato
anche Nanda, Yasoda e tutti i Vrajavasi; così per paura che questo
accadesse Nanda Baba accettò.
Quella stessa sera, venne annunciato ovunque con i tamburi, che il giorno
successivo Nanda Baba e altri amici di Krsna sarebbero partiti con Krsna
e
Baladeva per Mathura per vedere la lotta nell'arena, e che sarebbero
ritornati subito.
Tutti erano molto felici, i sakha erano molto felici e pensavano: "A
Mathura vedremo molte cose nuove."
Anche Nanda Baba non era preoccupato perché pensava: "Sto
andando con Krsna
e Baladeva e poi li riporterò indietro." Tutti i gopa erano
così, non si
lamentavano o provavano separazione.
Nanda Baba disse a Yashodamayia: "Non devi essere in ansietà,
devi essere
nirbhaya, non avere paura. Andrò là e li riporterò
indietro, non c'é nulla
da temere."
Yashoda pensò: "Oh, lui va con Krsna e Baladeva, quindi torneranno."
Continua ...
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