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Malaysia sera del 4 December
1998
Stasera Srila Gurudeva Narayana Maharaja ha iniziato la sua lezione
parlando di Srila A.C. Bhaktivedanta Prabhupada e di Sri Srimad Gour
Govinda Maharaja.
Srila Bhaktivedanta Svami Maharaja è andato nei paesi Orientali
e
Occidentali ed in breve tempo ha predicato la bhakti ovunque. Ma dopo
che
egli è entrato negli aprakata-lila, i devoti sono diventati molto
deboli
perchè non vi era più sadhu sanga avanzato. Quindi, in mancanza
di ciò, la
pianta della bhakti si è inaridita. Srila Svami Maharaja vide che
i devoti
kanistha volevano progredire ma gradualmente stavano cadendo. Così
penso
che egli misericordiosamente mi abbia ispirato ad andare ovunque. Egli
aveva piantato il seme della bhakti, aveva costruito una piattaforma molto
buona, altrimenti persone come me non avrebbero potuto fare nulla. Voi
state qui ad ascoltare per sua misericordia. Egli ha scritto moltissimi
libri così che i nuovi devoti potessero comprendere la bhakti,
Dio la
Persona Suprema e come diventare felici in questa vita e nella successiva.
Vedo che in qualsiasi luogo io vada egli ha creato una buona base. I numeri
sono piccoli, ma noi siamo soddisfatti.
Mi sento anche molto indebitato verso Gour Govinda Maharaja. Lui era
un
puro vaisnava, un vero puro vaisnava. Voleva servire Srila Prabhupada,
ma
dovette far fronte a molti ostacoli, moltissimi, era intralciato da tutti,
così alla fine lasciò questo mondo. Ma era molto audace
e insisteva sul
vaisnava sanga, ecco perchè quasi tutti i suoi discepoli ora si
stanno
associando con me. Sono in debito anche con lui. Io so che questi vaisnava
non possono morire. Essi hanno superato la nascita e la morte. Quando
vedono che noi stiamo predicando lo stesso messaggio, ci danno la stessa
misericordia. Non dovete essere deboli ma avere sempre fede nella bhakti.
Se non abbiamo sadhu sanga, allora leggiamo lo Srimad Bhagavatam, la
Caitanya caritamrta, la Bhagavad Gita. Noi possiamo associarci con loro
attraverso le loro istruzioni. Quando, per buona fortuna, incontriamo
un
bhagavad vivente, dobbiamo cercare di ascoltarlo. Noi abbiamo pochissimo
tempo a disposizione, solo due o tre giorni, così dovete ascoltare
tutto e
cercare di praticare. Proprio come Vyasa ascoltò da Narada e Sukadeva
ascoltò da Vyasa, così anche Svami Maharaja ascoltò
dal suo guru e lo
seguì. Quindi cercate di fare questo e non abbiate dubbi.
Poi Srila Gurudeva ha dato la lezione parlando dei primi passatempi di
Krishna bambino. Dopo che ebbe finito di parlare, ha istruito Krsna das
prabhu nel cantare alcuni bhajan.
Allora ha chiesto ad uno dei devoti di porgergli una copia del suo nuovo
libro di canzoni.
Dopo averlo guardato attentamente, ci ha detto quanto sia importante
per
noi imparare queste canzoni degli acarya, e comprendere veramente i loro
profondi sentimenti.
"Tutti questi bhajans hanno un profondo significato, e se voi lo
conoscerete, vi aiuteranno veramente. Altrimenti, conoscerne solo il
significato di base sarà di poco aiuto perchè queste sono
tutte parole
trascendentali. Ma se capite tutte le parole e i profondi significati
che
vi stanno dietro, riceverete un grande beneficio. (Leggendo ad alta voce
le
parole della canzone 'Yasomati Nandana' di Srila Bhaktivinoda Thakura)
Vraja bara Nagara. Qual è il significato?"
Devoto: "Il più grande amatore di Vraja."
BVNM: "Sì. Ma c'è un significato in più. Una
figlia potrebbe vivere un
matrimonio che lei non voleva ma che le è stato imposto dai genitori.
In
India, ancora oggi, i genitori organizzano i matrimoni delle loro figlie.
Lei non saprà mai chi è il futuro marito sino al giorno
del matrimonio.
Oggigiorno questi standard sono praticati molto meno e questo non è
molto
buono. Perciò ci sono molti divorzi. Ora questo avviene anche in
India. Ma
nell'antichità il matrimonio era molto solido. Così poteva
capitare che una
ragazza sposata non amasse il marito. Poteva succedere che lei amasse
un
altro che conosceva da quando era bambina, quindi ora non può amare
suo
marito. Similmente, Krishna non è il marito delle gopi, ma è
il loro
amante, nagara, il nagara delle gopi. Se Krishna dicesse alle gopi: 'Dovete
obbedirMi perchè sono come vostro marito', esse replicherebbero:
'Noi non
dipendiamo da Te. Tu non ci dai il cibo o l'alloggio. Però Tu dipendi
dal
nostro amore'. In questo modo Krishna è sotto il controllo di Srimati
Radharani. Lei ordina e Lui obbedisce. Ma a Dvaraka, le relazioni nagari
non sono presenti. Quindi se qualche devoto vuole conoscere tutte queste
cose, dovrà avere uno di questi libri di canzoni, ciò è
essenziale per il
servizio devozionale. In alcuni posti, ho dato delle spiegazioni, ma non
posso farlo per esteso perchè potrebbero cadere nelle mani di persone
non
qualificate. In queste canzoni c'è l'essenza di tutti i consigli,
sono
preziose e profonde.
Dovete anche cercare di seguirle ed esse vi aiuteranno molto. Questi
libri
devono essere distribuiti ovunque, così che le persone possano
essere
aiutate e poi potremo stamparne di più. Il prezzo è molto
basso per voi ed
essi aiuteranno il mondo intero.
Srila Gurudeva poi ha chiesto ad un ospite locale di cantare alcuni bhajan.
Prendendo un harmonium l'uomo cominciò a cantare di Krishna in
modo
delizioso, utilizzando il proprio libro delle canzoni.
Dopo aver finito, tutti noi abbiamo applaudito e Srila Gurudeva si
congratulò con lui calorosamente dicendo: "Molto buono, ma
non c'era il
nome di Radha. Comunque è OK. Anche Sri Caitanya Mahaprabhu a volte
non
cantava il nome di Srimati Radharani. Ma c'era una ragione speciale. La
conosci? Perchè Lui aveva preso il suo sentimento e tentava di
comprendere
il Suo amore per Krishna. Perciò: "Hare Krishna, Hare Krishna",
Krishna che
è molto affascinante, "Hari Haraye namah Krishna Yadavaya
namah". Che ruba
la mente e il cuore di Radha." Ma un sadhaka deve cantare e recitare
anche
il nome di Radha. Noi non siamo upasakha verso Krishna soltanto. Quelli
che
adorano solamente Krishna stanno solo ricevendo la metà. Non è
possibile
accettare il sole e contemporaneamente rifiutare i raggi del sole, il
calore e la luce. Entrambi, il sole e i raggi costituiscono il pianeta.
Così Krishna è come il sole e Srimati Radharani è
come il calore: sono
inseparabili. Quando sarete dei bhakta capirete tutte queste cose."
Passeggiata mattutina del 05/12/1998.
Ogni mattina durante il suo soggiorno in Malaysia, Srila Maharaja veniva
condotto allo stesso parco da Bala singam prabhu per la passeggiata
mattutina. Durante questa passeggiata, solitamente diceva alcune parole
ai
devoti che lo accompagnavano. Oggi, nonostante fossero le 6 del mattino,
vi
erano molte persone nel parco, per la maggioranza cinesi, che praticavano
esercizi di ginnastica orientale. In due posti, degli insegnanti stavano
guidando il loro gruppo in esercizi di tai chi, muovendosi graziosamente
e
fluentemente da un movimento ad un altro. Ciò veniva fatto al tempo
di
musica tradizionale cinese, trasmessa da un piccolo registratore. Dopo
che
Srila Maharaja ebbe camminato abbastanza fermandosi a riposare nel
padiglione del parco, iniziò a spiegare qualcosa sulle rispettive
posizioni
dei kanistha, madhyama e uttama adhikara. " Chi ha solo laukika sraddha
è
un kanistha. Ma una persona con paramarthika sraddha, che ha veramente
preso diksa raggiunge il livello di madhyama.
Nella Caitanya caritamrta è scritto:
prabhu kahe yanra mukhe suni eka-bara
krsna-nama, sei pujya srestha sabakara
CC. Madhya 15.106
..il devoto che canta anche solo una volta è un kanistha, però
non un
kanistha generico che può aver preso l'harinama. Qui il significato
è
riferito solo al madhyama-kanistha. Un madhyama-kanistha non ha una piena
realizzazione, ma ha un pò di sambandha jnana. Egli ha sambandha
della
relazione tra Bhagavan e la jiva, tra Bhagavan e Maya, tra jiva e jiva,
tra
jiva e maya, tra maya e maya e tra materia inerte e materia inerte. Quando
il madhyama-kanistha canta l'harinama lo fa con sambandha jnana. Un
kanistha non sempre accetta quello che è anukula (favorevole alla
bhakti) o
rifiuta quello che è pratikula (sfavorevole alla bhakti), egli
esita a
causa dei suoi attaccamenti materiali. Per esempio, se c'è una
qualche
opportunità di accettare un vero guru autentico o avere sadhu-sanga,
il
kanistha pensa che perderà alcune facilitazioni materiali, allora
potrebbe
esitare o persino rifiutarli completamente. Egli offrirà omaggi
alle
Divinità e ai devoti non per il profondo affetto o amore ma semplicemente
perchè altri lo stanno facendo. Quando viene il momento di avere
l'associazione egli penserà: 'che cos'è favorevole alla
mia gratificazione
dei sensi?' Se l'associazione con persone dalla mentalità materialista
o
persino con chi è offensore significa per lui avere del guadagno
materiale,
allora lo farà. Noi potremmo vedere una persona molto rinunciata
e
distaccata che sembra avere le qualità di un vaisnava, ma se in
lui vi
sono delle influenze mayavada, allora non è neppure un kanistha.
Il cuore
di un kanistha è ripulito da questa influenza, è come un
foglio bianco. Lui
non ha mai ascoltato gli insegnamenti dei mayavadi, e non è mai
entrato in
contatto con loro.
Anche una persona che è attaccata ai rituali dell'adorazione dei
deva non è
un vaisnava. Uno che si trova al livello di madhyama non commetterà
mai
aparadha verso nessun vaisnava. Che dire di un kanistha, persino un
madhyama kanistha è incapace di comprendere i sentimenti interiori
dei
differenti tipi di vaisnava e quale sia il loro livello di realizzazione.
Perciò lui deve astenersi dal considerarli nella categoria dei
kanistha
madhyama o uttama altrimenti farà offese. Perciò per sapere
onorare i
vaisnava bisogna farlo in accordo al livello del vaisnava. Per fare questo
un kanistha o un madhyama kanistha è costretto a giudicare in accordo
ai
sintomi esterni. Per esempio egli vedrà in che modo un vaisnava
è assorto
nel fare harinama, come serve il guru, i vaisnava e Krishna e anche quanta
conoscenza ha del siddhanta. Abbiamo visto che quelli che non hanno nessuna
qualifica pensano: "Il mio guru è un nitya parikara di Radha,
nessun altro
lo è." Ma poi, il giorno dopo, il suo guru cade, la testa
giù e i piedi
sopra, ed il discepolo vede che il suo guru era persino più in
basso di un
kanistha. Noi vediamo che i madhyama non litigano mai: "Perchè
è venuto
nella mia zona e sta prendendo i miei soldi e i miei discepoli?"
Se si
preoccupano per questo dimostrano di essere solamente dei kanistha comuni.
In questo modo, moltissime persone potrebbero essere considerate come
uttama vaisnava, ma noi possiamo vedere dalle loro caratteristiche che
non
è così. Essi temono: "Perchè Narayana Maharaja
viene nella mia zona? Soldi
e discepoli saranno persi", questo dimostra che essi sono kanistha.
Perciò
essi faranno vaisnava aparadha. Se una persona è un vaisnava aparadhi,
allora non si deve cercare la sua associazione o porgergli i propri
rispetti, neanche mentalmente. Quelli che commettono vaisnava aparadha
verso un vaisnava di alta classe perderanno il loro adhikara e diventeranno
degli 'anadhikara'. Essi non saranno più neppure dei kanistha.
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