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La Colonna di Eliodoro, seguace di Krishna


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La Colonna di Eliodoro, seguace di Krishna

Colonna di pietra eretta 2200 anni fa in India da Eliodoro, ambasciatore di Grecia

La colonna di Eliodoro, seguace di Vishnu

heliodorus-full.jpgUna scoperta archeologica proverebbe che degli Occidentali erano seguaci dei principi vedici già 2200 anni fa.
Eliodoro era un ambasciatore greco in India nel II secolo a.C. Non si conoscono molti dettagli sulle relazioni diplomatiche intercorrenti tra i Greci e gli Indiani a quei temi, ed ancor meno si hanno maggiori notizie di Eliodoro. Ma la colonna da lui eretta a Besnagar, nell'India centrale, nel 113 a.C. circa, è considerata uno dei ritrovamenti archeologici più importanti del subcontinente indiano.

Si sa che Eliodoro venne inviato alla corte del re Bhagabhadra da Antiakalidas, re greco di Taxila. Il regno di Taxila era parte della regione della Bactriana, nel nordovest dell'India, conquistata da Alessandro Magno nel 325 a.C.. Al tempo di Antiakalidas l'area sotto il dominio greco includeva quelli che sono oggi l'Afghanistan, il Pakistan e il Punjab.

Le prime notizie sulla colonna di Eliodoro risalgono al 1877, durante un'indagine archeologica del generale Cunningham. L'iscrizione sulla colonna, tuttavia, passò inosservata a causa dello spesso strato di minio che ricopriva la parte inferiore del monolito. Era usanza di coloro che si recavano a Besnagar in pellegrinaggio ricoprire la colonna con pasta rossa. Cunningham trasse la conclusione, basandosi sulla forma della colonna, che essa appartenesse al periodo imperiale Guptas (300-550 d.C.). Trentadue anni più tardi, quando l'iscrizione fu riportata alla luce, fu chiaro che il monumento era più antico di diversi secoli.

Nel gennaio del 1901 un certo Mr. Lake affermò che vi erano delle lettere nella parte inferiore della colonna e la rimozione della pasta vermiglia che ricopriva questa parte del reperto dimostrò che aveva ragione. Il Dott. J. H. Marshall, accompagnato da Mr. Lake, descrisse la scoperta sul Journal of the Royal Asiatic Society nel 1909. Cunningham, spiegò il Dott. Marshall, aveva commesso un errore sull'età effettiva della colonna. Uno sguardo più attento alle poche lettere era quanto necessario a far capire che la colonna era molto più antica dell'età Gupta.

Dall'iscrizione è chiaro che Eliodoro fu notevolmente influenzato dai principi Vedici da considerare se stesso un Vaisnava, seguace o adoratore di Vishnu. Il professor Kunja Govinda Goswami, dell'Università di Calcutta conclude che Eliodoro "aveva familiarità con i testi della religione Bhagavat (Vaisnava)".
Per quel che si sa, Eliodoro fu il primo occidentale ad adottare principi Vedici. Ma molti studiosi, come A.L. Basham e Thomas Hopkins, sono dell'opinione che Eliodoro non fu il solo greco ad abbracciare questi principi. Hopkins, presidente del Dipartimento di Studi Religiosi al Franklin and Marshall College, ha affermato: "Eliodoro non fu, con tutta probabilità, il solo straniero che si convertì alla pratica devozionale Vaisnava, anche se può essere stato l'unico ad aver eretto una colonna, al momento l'unica ancora esistente. Sicuramente devono essercene stati molti come lui".
heliodorus-inscription.jpg

E' anche interessante notare che la colonna di Eliodoro ha altri meriti storici. In passato molti studiosi di Indologia (Weber, Macnicol e altri) hanno notato molte somiglianze tra la filosofia Vaisnava e la dottrina cristiana. Questi studiosi hanno dedotto che il Vaishnavismo (il culto di Vishnu e Krsna) poteva essere stato un ramo del Cristianesimo e hanno citato la somiglianza tra le storie raccontate su Krsna e quelle su Cristo a supporto della loro teoria. La scoperta della colonna di Eliodoro ha risolto in negativo le ipotesi avanzate da questi studiosi: la tradizione Vaisnava ha preceduto il Cristianesimo di almeno duecento anni.

La colonna di Eliodoro ha demolito anche un'altra credenza popolare. Per secoli era opinione comune tra gli studiosi che la tradizione ortodossa Indiana non accettava convertiti. Uno storico islamico, Abu Raihan Alberuni, che visitò l'India nel 1017 d.C., provò a spiegare, in un suo libro, perchè gli Indiani ortodossi non ammettevano al loro culto gli stranieri. Alberuni suggeriva che la pratica si era sviluppata solamente dopo l'invasione musulmana dell'India, intorno al 674 d.C.. La rivalità tra Musulmani e Indù sembra essere la ragione principale della pratica di non accettazione di convertiti. Prima della presenza musulmana, per molti secoli, comunque, non c'era stato alcun ostacolo alla conversione al credo indiano ortodosso, come è dimostrato dalla colonna di Eliodoro.

 

Estratto dal libro 'Vaisnava Vijaya' di Srila Bhaktiprajnana Kesava Gosvami Maharaja

Heliodoro era l'ambasciatore di Grecia in India, 200 anni prima della nascita di Gesù Cristo. Come diplomatico rappresentante della Grecia in un paese straniero, era ovviamente investito di piena fiducia da parte del governo greco e possedeva una comprensione raffinata del mondo, come a quel tempo si manifestava. Sebbene le sue qualità politiche e diplomatiche fossero sicuramente esemplari, non era questo ciò che lo rese famoso. Nei circoli archeologici mondiali, la sua presenza in India ha destato molto clamore. Ciò per cui si è reso famoso e apprezzato è stato l'aver eretto una monumentale colonna a Besnagar, nel Madhya Pradesh, in India. Conosciuta in tutti i circoli letterari e archeologici come la colonna di Heliodoro, questa stele di pietra è in realtà un Garuda-stambha, simile a quella eretta nel tempio di Jagannath a Puri, nello stato dell'Orissa, in India. Sebbene la conoscenza della sua esistenza non fosse stata diffusa alla gente comune, nei circoli di archeologia è invece considerato un fatto sensazionale, e la sua scoperta riconosce la profonda percezione e comprensione della profondità e universalità dell'imperitura Cultura Vedica. Alla luce del fatto che i paesi occidentali ricevevano la grande maggioranza della loro conoscenza dalla Grecia, ciò rende questa significativa e unica scoperta archeologica, di mondiale importanza.
Il linguaggio iscritto sulla base della colonna Garuda-stambha è il prakrti, derivato dal sanscrito, e guardando a questa antica iscrizione Brahmi è possibile comprendere che la colonna fu eretta prima del 200 A.C.
Di seguito ne riveliamo il significato:

devadevasya vasudevasya garuda dhvajah ayam karitah
heliodorena bhagavatena diyasa outrena taksasilakena

Traduzione
devadevasya: il Signore dei Signori - vasudevasya: a Vasudeva - garuda-dvajah: colonna Garuda - ayam: questa - karitah: è stata eretta - iha: qui: heliodorena: Heliodoro - bhagavatena: che è un seguace del bhagavata, la via della devozione - diyasa: Dion - putrena: figlio di - taksasilakena: residente di Taksasila.

Questa colonna Garuda dedicata a Vasudeva, il Signore dei Signori, è stata eretta da Heliodoro, un seguace della bhagavata, la via della devozione, figlio di Dion e residente di Taksasila. (Taksasila corrisponde a Taxila. Secondo il libro delle iscrizioni scelte a rappresentanza della storia e della civilizzazione indiana del prof. Dines Chandra Sircar, pubblicato dall'Università di Calcutta, è l'esatto luogo dove sorge la città di Taxila, nel distretto di Rawalpindi, oggigiorno nel Pakistan occidentale).

yavanadutena agatena maharajasya antalikitasya upantat
sakasam rajnah kasi putrasya bhagabhadrasya tratuh varsena
caturdasena rajyena vardhamanasya

Traduzione
yavana: la Grecia - dutena: ambasciatore - agatena: che è giunto - maharajasya: il grande Re - antalikitasya: Antialkidas - upantat: confinante - sakasam: dal - rajnah: del Re - kasi: della dinastia di Kasi - putrasya: il figlio - bhagabhadrasya: il Re Bhagabhadrasya - tratuh: protettore - varsena: nell'anno - caturdasena: quattordicesimo - rajyena: del suo regno - vardhamanasya: progressivamente.

Colui che è giunto come ambasciatore del grande Re Antialkidas al regno del Re Bhagabhadra, figlio della dinastia di Kasi che protegge e regna prosperosamente nel quattordicesimo anno della sua reggenza.

Per porre ogni cosa nella giusta prospettiva, bisogna comprendere che i più grandi filosofi greci, iniziando da Pitagora (560 A.C.), Socrate (450 A.C.), Hippocrate (400 A.C.), Platone e Aristotele (350 A.C.), hanno tutti promulgato e diffuso ovunque le loro filosofie e scritto i loro libri. L'ambasciatore Heliodoro, essendo parte dell'elite intellettuale del secondo secolo A.C., era certamente un buon conoscitore delle loro filosofie. Ciò nonostante l'ambasciatore Heliodoro divenne un esclusivo Vaishnava devoto di Vasudeva Krishna e per questo lasciò una testimonianza ai posteri facendo erigere una monumentale colonna Garuda-stambha.

 
 

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