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L'essenza di Tutte Le Istruzioni

 
Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja
 

Sri Upadesamrita Sloka 7 & 8

 
Numero di pagine 104
 
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New Braja, 23 Maggio 1997

Internamente ed esternamente dobbiamo essere identici.  Il nostro cuore deve essere un tutt'uno con le nostre parole.  C'è della politica dietro ad alcune persone che dichiarano: "Oh, io ti conosco.  Tu sei un devoto molto bravo."  Ma non appena il devoto se ne va quello che lo aveva glorificato dice: "E' una persona molto cattiva."  Non fatelo; siate uguali dentro e fuori.

Se avete buoni propositi verso chi ha un brutto carattere e volete aiutarlo, potete dargli dei consigli con diplomazia.  Se siete qualificati e lui sa che avete buoni propositi, ascolterà le vostre istruzioni, altrimenti non ascolterà mai.  Prima di tutto purificate il vostro cuore.  Poi potrete tentare di aiutare gli altri.  Ogni anno Caitanya Mahaprabhu puliva il Gundica Mandira.  Lui spazzolava più di ogni altro per poter dare istruzioni a tutti. Quindi noi dobbiamo seguire il Suo esempio.

Abbiamo letto nella spiegazione di Swamiji che siamo tutte delle persone malate.  Le nostre malattie sono di due specie: una è quella del corpo materiale e l'altra è del cuore.  Coloro che si considerano veri devoti non sono preoccupati della malattia materiale.  La loro unica preoccupazione riguarda la malattia del cuore.  Cos'è questa malattia del cuore?  Se la mente è pulita, tutto andrà bene.  La mente deve essere ripulita dalla duplicità, dall'ipocrisia e dalla diplomazia.  Quindi la nostra vera malattia si trova nel cuore.  E' hrd-roga.  Srila Vyasadeva e Srila Sukadeva Gosvami lo hanno chiarito.  Qui nel cuore vi è una malattia potente, la hrd-roga.  Roga significa kama-roga.  Cos'è kama-roga?  La lussuria.  La lussuria per le cose materiali.  Quindi se la duplicità, l'ipocrisia, la diplomazia e la tendenza ad imbrogliare gli altri è presente, questo è un pericolo per noi.  Anche se una persona è colma di ignoranza ed è un debole, poichè è sincero non ha problemi.  Ma se il cuore di una persona è colmo di duplicità e di altre cattive tendenze, non potrà progredire.  Mai.  Può anche recitare un lakh di Harinama ed essere impegnato per l'intero giorno nelle attività della bhakti, però quando se ne presenterà l'opportunità, egli proverà ancora ad imbrogliare gli altri per le cose materiali.  Questo perchè non è sincero, le sue uniche motivazioni sono il denaro e la gloria, il proprio interesse personale ed è preoccupato solo di far conoscere il suo nome qui e là.

In particolare la lussuria, hrd-roga, come se ne andrà?  C'è solo un modo: cantare il santo nome in associazione con un Vaisnava elevato il cui cuore è puro.  Il suo cuore è completamente pulito ed egli ha sviluppato krsna-prema al più alto livello.  Restando sempre sotto la sua guida, obbedendogli, vivendo a Vrindavana  (se non con il corpo almeno internamente con la mente), il nostro cuore diventerà pulito.  Prima verrà la bhakti e poi il cuore si pulirà.  Non pensate che prima dovremmo pulire il cuore, scacciare ogni cosa e poi giungerà la bhakti.  Non avverrà mai così.  Questo non è il siddhanta autentico.  La bhakti verrà gradualmente per suo potere, e successivamente senza alcuno sforzo questa hrd-roga se ne andrà.  Vikriditam vraja-vadhubhir idan ca visnoh sraddhanvito 'nusrnuyd (SB. 10.33.39) cioè con sraddha, con grande onore, sinceramente.  Anusrnuyad significa sempre, ascoltanto in continuazione.  Come?  Con molto affetto, amore ed onore.  Dobbiamo stabilirci in questa coscienza sempre, continuamente, senza interruzione.

Atha varnayed yah.  E dopo di ciò, cosa viene descritto?  Alla fine della narrazione della rasa-lila-prasanga, quando la rasa-lila finisce, Sukadeva Gosvami parla a Pariksit  Maharaja di coloro che non ascolteranno, ma che in realtà devono ascoltare!  Il verbo usato è anusrnuyad: voi dovete!  Se non fate sravana, non ascoltate state commettendo un'offesa perchè sia l'autore Vyasa che Sukadeva Gosvami ci istruiscono a farlo e voi non obbedite.  Quindi dovete ascoltare.  E dopo aver ascoltato, anusrnuyad atha varnayed ya˙ bhaktim param bhagavati pratilabhya, prima di tutto avrete bhakti e successivamente pratilabhya kamam hrd-rogam asv apohinoty acirena dhirira˙.  Poi verrà kama.  Quale kama?  Kama significa prema per Krishna.  Fin dall'inizio quando appare questa kama, tutta la hrd-roga, tutte le cattive qualità e tutta l'ignoranza se ne andranno.  Dovete ascoltare i passatempi di Krishna.  Satam prasangan mama virya-samvido (SB. 3.25.25). 

Traduzione: "In compagnia dei puri devoti la discussione riguardante i passatempi di Krishna è molto piacevole per le orecchie e per il cuore." 

BVNM: Ascoltare il racconto dei lila di Krishna è così potente che non dovrete compiere nessun'altro sadhana.  Pariksit Maharaja non fece nient'altro.  Egli solamente ascoltò ed ascoltando andò a Goloka Vrindavana e servì Krishna.  Quindi anusrnuyad, dovete ascoltare questi lila ed attraverso questo imparerete tutte le tattva: jiva-tattva, maya-tattva, krsna-tattva, yogamaya-tattva, bhakti-tattva, prema-tattva, sadhana-tattva ogni cosa vi giungerà automaticamente.  Poi gradualmente verrà sadhana-bhakti, poi bhava-bhakti, prema-bhakti ed infine Krishna sarà controllato dal bhakta.   Se noi stiamo tentando di uscire da questa malattia, ma al contrario la malattia incrementa sviluppandosi sempre di più, dobbiamo considerare il fatto che stiamo facendo qualcosa che non è corretto.  Dobbiamo applicare il procedimento giusto, cioè l'ascolto.

Quindi Swamiji dice che la malattia è nel cuore.  Se la mente ed il cuore sono puliti, tutto il resto lo sarà di conseguenza.  Non aiuta il fatto di fare il bagno nel mare venti volte al giorno perchè nell'acqua del mare vivono i pesci i quali sono impuri ed emanano un cattivo odore. Se un pesce saltando nell'acqua tocca una persona, essa griderà: "Che brutto odore che ha!"  Quindi fare sempre il bagno non funzionerà.  C'è una sola medicina che pulisce il cuore.  Qual è?

 

nivrtta-tarsair upagiyamanad

bhavausadhac chotra-mano-'bhiramat

ka uttamasloka-gunanuvadat

puman virajyeta vina pasughnat

          SB. 10.1.4

"Glorificare la Persona Suprema Dio si effettua nel sistema parampara, cioè viene tramandato dal maestro spirituale al discepolo, ciò è gustato da coloro che non nutrono più interesse nella falsa e temporanea glorificazione di questa manifestazione cosmica.  Le descrizioni del Signore sono la giusta medicina per l'anima condizionata che è intrappolata nelle nascite e morti ripetute.  Perciò, chi smetterà di ascoltare questa glorificazione del Signore che non sia un macellaio o una persona intenta ad uccidere il proprio sè?"

 

Questo è il processo.  Sia che uno sia un bhakta, un nirvisesa-vadi, visayi, kami dai molteplici desideri o un aparådhî, una persona che ha commesso molte offese, tutti dovrebbero ascoltare e cantare il santo nome.  Questo è inoltre affermato in un altro sloka del Bhagavatam:

 

etan nirvidyamananam

icchatam akuto-bhayam

yoginam nrpa nirnitam

harer namanukirtanam

          SB. 2.1.11

"O re, il costante canto del santo nome del Signore tra tutte le vie cercate dalle grandi autorità è senza dubbio e senza alcun timore  per tutti la strada per raggiungere il successo, inclusi coloro che sono liberi dai desideri materiali, coloro che desiderano tutto il godimento materiale ed anche coloro che sono soddisfatti nel sè con la conoscenza trascendentale."

 

Ceto-darpana-marjanam bhava-maha-davagni-nirvapa∫am.  La purificazione verrà pronunciando il nome.  Noi vogliamo pulire il nostro cuore, ceto-darpana-marjanam bhava-maha-davagni-nirvapanam.  E' una cosa assurda compiere tutte le attività sfavorevoli e poi cantare l'harinama.   Dovete restare dove vi trovate, in qualsiasi livello vi troviate; kami, visayi, bhogi, durjana (mascalzoni), qualunque cosa siate, non preoccupatevi.  Però siate sinceri e poi cantate l'Harinama sotto la guida di un Vaisnava puro di cuore.  Allora quel ceto-darpana-marjanam funzionerà. Bhava-maha-davagni, il fuoco ardente dei desideri del mondo verrà estinto e tutte le virtù arriveranno, vidya-vadhu-jivanam.

Poi vidya-vadhu-jivanam.  Chi è Krishna?  E' il jivanam di vidya-rupi-vadhu, di Srimati Radhika.  L'essenza di ogni vidya è Srimati Radhika, Lei è la hladini-sakti.  Senza il nama  Lei non verrà. Vidya-vadhu-jivanam anandambudhi-vardhanam.  L'oceano, l'oceano senza fine di ananda, del piacere, verrà.  Poi noi giocheremo qui e là nelle sue onde per sempre, e alla fine ci immergeremo nell'oceano dell'amore e dell'affetto.  Non torneremo mai più in questo mondo mortale.  Quindi iniziate con l'Harinama in qualunque posizione vi troviate, in qualunque stadio siete, e provate ad essere sinceri.  Non siate duplici, non desiderate il denaro, la fama o altre cose materiali.  Solamente cantando, ricordando ed ascoltando otterremo la forza per coltivare la nostra bhakti.  Prima di tutto ascoltando.  Se non ascoltate queste cose, non diventerete forti.  Quindi dobbiamo ascoltare e provare a seguire per liberarci dai desideri materiali.  Questa è la conclusione.

Continua a leggere.

DEVOTO (legge): La conclusione è che allo scopo di liberarsi dalla malattia materiale, uno deve intraprendere il canto del mantra Hare Krishna.

BVNM: Non tentate con nessun altro processo.  Non affermate che prima dovreste diventare puri cantando l'Harinama e poi ascoltare.  Oggigiorno questo sta avvenendo: "Non dobbiamo ascoltare Hari-katha, non dobbiamo associarci con Vaiß∫ava elevati, dobbiamo invece pulire il nostro cuore cantando l'Harinama."  Mai.  Abbiamo letto ora il giusto procedimento nel testo di Swamiji.  Non siamo qui per restare per sempre al medesimo livello.  Dobbiamo provare ad avanzare da kanistha a madhyama, da madhyama a uttama.  Se non provate e ritenete di voler restare per sempre eternamente nello stadio kanistha pensando: "Oh, è buono per me," potrebbe andare bene.  Potete rimanervi finchè vorrete, ma noi non resteremo ad aspettare in questo modo.  Con un grande desiderio dobbiamo sempre sforzarci per sviluppare la nostra coscienza di Krishna.  E la chiave dell'avanzamento è nelle mani dell'uttama Vaiß∫ava.  Quindi dovremmo tentare di ottenere la sua compagnia, ascoltando sempre da lui.  Questo è il processo, così molto velocemente andremo avanti.

DEVOTO (legge): Il movimento per la coscienza di Krishna si prefigge particolarmente lo scopo di creare un'atmosfera in cui le persone possono intraprendere il canto del mantra Hare Krishna.

BVNM: Ma tentando di creare un'atmosfera cosciente di Krishna, se litigate tra di voi e non onorate i Vaisnava elevati o non avete fede in nessun'altro, l'atmosfera sarà rovinata.  Poi coloro che sono autentici e sinceri lasceranno quel falso sentiero della bhakti.  Ora vediamo che questo sta avvenendo.  Quindi dobbiamo provare a riformare noi stessi e onorare tutti i Vaisnava ed anche tutti gli altri.  Poi chiunque verrà sentirà: "Oh, questa è un'atmosfera molto bella.  Dobbiamo cantare l'harinama."  Se al contrario siete impegnati nel godimento dei sensi, i visitatori lo sapranno perchè non sono poi così stupidi.  Lo sapranno.  Non vi rispetteranno e se ne andranno.  Verranno solo delle persone bogus.  Si uniranno a voi, faranno dei soldi e dopo un po' se ne andranno anche loro.  Quindi dobbiamo comportarci come casti e autentici Vaisnava.  Specialmente chi predica dovrebbe essere così.  Swamiji con questo movimento per la coscienza di Krishna, voleva creare in particolar modo un'atmosfera in cui le persone si sarebbero sentite ispirate ad intraprendere il canto del mantra Hare Krishna.

Uno deve iniziare cosa?

DEVOTO (legge): Uno deve iniziare con fede e con questa fede ...

BVNM: Quale fede?  Cosa significa qui fede?  Avere la consapevolezza che cantare i nomi di Krishna  concederà ogni cosa di modo che la mia vita abbia un completo successo.  Allora non ci sarà bisogno di andare in nessuna università impersonalista.   Dobbiamo andare alla scuola di Gaura Kisora dasa Babaji Maharaja e all'università di Haridasa Thakura.  Questo è sufficiente!  Krishna può darci qualsiasi cosa in questo mondo. Abbiamo visto Valmiki.  Egli aveva fede nei nomi di Krishna e la sua vita miracolosamente si trasformò.

Il santo nome è molto potente.  Agastya bevve un sorso di acqua dell'oceano e finì col bere tutto l'oceano.  Sankara e Brahma svolgono le loro funzioni soltanto per la grazia del nome.  Swami Maharaja servì il suo santo maestro predicando ovunque da solo grazie al canto del santo nome di Krishna.  Egli non aveva qualificazioni materiali.  Il mondo lo aveva rigettato, sua moglie ed i suoi figli lo avevano rigettato poichè non poteva fare soldi.  Tutti lo rigettarono.  Ma lui prese rifugio nel nome e per questo ora ovunque nel mondo viene adorato.  Dobbiamo provare ad essere così anche noi.

La nostra fede deve essere come quella di Haridasa Thakura.  Egli fu frustato in ventidue città ed il suo sangue si sparse ovunque.  La sua faccia fu ridotta in pezzi, rimasero solo le ossa, ma nonostante questo cantava ancora Hare Krishna Hare Krishna, Krishna Krishna Hare Hare, Hare Råma Hare Råma Råma Råma Hare Hare.  Il suo torturatore gli disse: " Prabhu ti prego di morire, altrimenti la mia intera famiglia subirà delle ripercussioni."  Allora Haridasa rispose: "Si, morirò."  E divenne come un cadavere.  Lo gettarono nel Gange.  Poi soddisfatti andarono dal Kazi e gli dissero: "Oh, abbiamo fatto tutto per bene.  Ora è morto ed abbiamo gettato il suo corpo nel Gange."  Trascorsa un'ora però videro Haridasa Thakura  ancora in buona salute che cantava Hare Krishna Hare Krishna, Krishna Krishna Hare Hare.  Egli uscì dal Gange ancora cantando e tornò al luogo dove viveva.  Tutti si chiedevano come fosse possibile.  Lui era morto.  Ogni osso del corpo era stato spezzato.  Ma uscì dall'acqua come prima, persino più sano!  Allora dichiararono che era un jindapira (santo Musulmano), una persona che in questa vita è da considerarsi come un deva.  Un uomo può diventare jindapira tramite le sue attività (samskara) dopo molti milioni di vite, ma nella sua vita Haridasa divenne come un deva.

Conoscete Agastya?  Un uccello un giorno gli disse che l'oceano gli aveva preso le uova e che non gliele restituiva.  L'uccello era disperato e piangeva.  Agastya Rsi andò dal mare e gli disse: "Oh, quest'uccello piange tantissimo.  Devi restituirgli le sue uova."  Ma il mare non voleva ascoltare.  Agastya Rsi prese nel palmo della mano un po' d'acqua, la bevve e l'intero mare si prosciugò così le uova furono restituite all'uccello.

Conoscete la storia di Sanatana Gosvamî?  Egli gettò la sua pietra cintamani nello Yamuna e poi continuò a cantare Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare.  Non ricordando più di aver avuto una cintamani.  Non la utilizzava perchè aveva già molte cintamani.  Quali erano queste cintamani?  Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare.  Quando otterrete una forte fede nel fatto che tutto può essere raggiunto con il nome, non avrete bisogno di nient'altro: della liberazione, svarga, vaibha (ricchezza), rajya (regno), di nulla.  Potreste desiderare di essere soltanto il presidente dell'America del Nord, ma potrete essere il presidente del mondo intero cantando l'Harinama.  Abbiate una forte fede in questo.  In realtà invece non abbiamo fede.  Quando andiamo a servire gurudeva teniamo il settantacinque percento per noi e il venticinque percento lo diamo a lui.  Gurudeva sa questo oppure no?  Krishna lo sa oppure no?  Se imbrogliamo Krishna e gurudeva come potremo avere successo nel nostro canto?  Quindi abbiate fede nel nome.  Poi?

DEVOTO (legge): ...e quando questa fede con il canto accresce, una persona può diventare un membro dell'Associazione.

BVNM: Guardate come era elevato il sentimento di Swamiji!  Se potesse vedere cosa sta succedendo ora, che i suoi discepoli non onorano i Vaisnava, sarebbe molto triste.  Nemmeno come dei kanistha-adhikari, loro non onorano nessuno.  Quindi: "noi mandiamo..."

DEVOTO (legge): Noi mandiamo per il mondo gruppi di sankirtana ed essi sperimentano che persino nella più remota parte del mondo, dove non c'è conoscenza di Krishna, il maha-mantra Hare Krishna attrae migliaia di uomini al nostro campo.  In alcune aree la gente inizia ad imitare i devoti rasandosi la testa e cantando il mantra Hare Krishna, solamente pochi giorni dopo aver ascoltato il mantra.  Questo può essere un'imitazione, ma l'imitazione di una cosa buona è desiderabile.  Alcuni imitatori divengono gradualmente interessati nel ricevere l'iniziazione dal maestro spirituale.

Se uno è sincero, viene iniziato ...

BVNM: Ma se uno non è sincero, verà imbrogliato.  Egli penserà: "Gurudeva mi ha dato il mantra ed io sono iniziato.  Ora posso anch'io iniziare gli altri."  Come potrà conoscere il processo?  Lui conosce solo qualcosa di esterno.  Prende una pianta di Tulasî e la tiene con sè.  Porta un grande, grandissimo mala per cantare che ha comprato al mercato.  A volte quando io dò un mala più piccolo i discepoli portano un mala molto grande che hanno comprato al mercato o al Radha-kunda per 500 rupie.  E' così grande che non posso tenerlo neppure in mano.  Essi pensano che con questo mala molto grande Krishna verrà subito.  Ma Krishna non verrà per 100 rupie e neppure per qualsiasi altra somma.

Quindi se qualcuno è sincero canterà come Caitanya Mahaprabhu, sulle kaupina, facendo dei nodi sulla stoffa.  Ma per noi il tulasi-mala è molto sacro e potente quindi dobbiamo usare Tulasi.  Ma per favore non usate quelli molto grandi!  Usate qualcosa di più piccolo, di media taglia, ma su cui si canta molto facilmente.  E tentate di conservare il sentimento del vostro gurudeva.  Servite lui e le sue parole. "Ho preso l'iniziazione e dopo alcuni mesi ho lasciato il mio Gurudeva ed io stesso sono diventato un guru."  No, questa non è iniziazione.

"Se uno è sincero..."

DEVOTO (legge): Se uno è sincero, è iniziato, si trova allo stadio di bhajana-kriya.  Allora è veramente impegnato nel servizio al Signore cantando regolarmente il maha-mantra Hare Krishna, sedici giri al giorno ...

BVNM: Ha spiegato prima il significato di sedici giri.

DEVOTO: Minimo sedici giri, non di meno.

BVNM: Swamiji stabilì questo standard che i devoti dovevano raggiungere.  Lo stabilì solo per i devoti occidentali non per gli Indiani.  Gurudeva non ha  mai fatto questa affermazione, non l'abbiamo mai sentita.  Abbiamo sentito del minimo di sedici giri soltanto da Swamiji, perchè gli Occidentali sono sempre impegnati in molte altre attività.  Quindi non hanno tempo.  Così dovete cantare almeno sedici giri.  Questo non significa che se cantate diciassette giri state commettendo un'offesa.  Alcuni mi hanno detto: "E' una grave offesa disobbedire a Swamiji e lui ha detto di cantare solo sedici giri."  No, questa non è una comprensione corretta.  Era desiderio di Swamiji che tutti dovessero cantare almeno trentadue giri o anche un lakh, ma noi vediamo che i suoi discepoli non possono mantenere questo standard elevato.

DEVOTO (legge): ... cantare il maha-mantra Hare Krishna, sedici giri al giorno ed astenersi dal sesso illecito, dagli intossicanti, il mangiare carne e il gioco d'azzardo.

BVNM: Questa è la pulizia del cuore.  Dobbiamo provare a realizzare tutte queste cose nel modo giusto.  Astenersi dal sesso illecito e che altro?

DEVOTO (legge): ... astenersi dal sesso illecito, dagli intossicanti, dal mangiare carne e dal gioco d'azzardo.  Attraverso bhajana-kriya uno ottiene la liberazione dalla contaminazione della vita materiale.  Egli non si reca più al ristorante o all'hotel a gustare i cosiddetti cibi gustosi preparati con carne e cipolle...

BVNM: Ma vediamo che devoti preminenti in segreto si recano al ristorante e fanno tante brutte cose.  Dobbiamo essere soddisfatti solo prendendo maha-prasada.

DEVOTO (legge): ... nè si deve indugiare nel fumare o bere il tè ed il caffè.  Non solo ci si deve trattenere dal sesso illecito, ma si deve evitare la vita sessuale per intero.  Nè si deve essere interessati a perdere tempo nelle speculazioni o nel gioco d'azzardo.  In questo modo si deve comprendere che uno sta per essere purificato dalle cose indesiderate (anartha-nivrtti).  La parola anartha si riferisce alle cose indesiderabili.  Le anartha vengono scacciate quando uno diventa attaccato al movimento per la coscienza di Krishna.

BVNM: Prima di tutto si deve conoscere cos'è il sadhya.  Qual è il nostro obiettivo.  Prima di tutto conoscere il nostro obiettivo, poi viene il sadhana, sadhana-bhakti.  Dobbiamo sapere tutte queste cose.  Cos'è bhava?  Cos'è prema?  Poi potrete fare ciò che è necessario per ottenere bhava.  Poi sarà sadhana.  E se avete un desiderio di ottenere prema nello stadio di bhava, allora state praticando bhava-bhakti, altrimenti no.  Dovete conoscere tutte queste cose.  Potete aver compiuto sadhana-bhakti per l'intera vita ma quella sadhana-bhakti non è reale se non è stata fatta allo scopo di ottenere bhava-bhakti.  Ciò che avete fatto non può essere considerato svarupa-siddha-bhakti.  Sarà invece nella categoria di aropa-siddha o sanga-siddha, contaminata dal karma e jnana, yoga, tapasya e da tutte le altre cose.  Non è pura.  Se non ascoltate da Vaisnava di alta classe, come potete apprendere queste cose?  E come potete entrare nella vera pratica di svarupa-siddha-bhakti?  Quindi Swamiji ha chiamato bhava "il risveglio preliminare dell'amore dormiente per Dio." Poi?

DEVOTO (legge): Quando una persona è libera dalle cose indesiderate, diviene fisso nell'eseguire le sue attività per Krishna.  Infatti egli diventa attaccato a queste attività e sperimenta l'estasi nell'eseguire il servizio devozionale.  Questo viene chiamato bhava, il risveglio preliminare del dormiente amore per Dio.  Così l'anima condizionata diventa libera dall'esistenza materiale e perde interesse per la concezione materialistica di vita, inclusa l'opulenza materiale, la conoscenza materiale e l'attrazione materiale di ogni  tipo.  In questo momento uno può comprendere chi è Dio la Persona Suprema e chi è la Sua maya.  Anche se maya può essere presente, non potrà disturbare il devoto una volta che questi ottiene lo stadio di bhava.

BVNM: Maya non può toccare quel devoto.  Egli potrà aver occasione di arrabbiarsi, ma non lo farà.  Ci sono alcuni sintomi di bhava con i quali potete determinare se avete veramente raggiunto bhava oppure no.  Lo sloka è:

 

ksantir avyartha-kalatvam viraktir mana-sunyata

asabandhah samutkantha nama-gane sada-ruci˙

asaktis tad-gunakyane pritis-tad-vasati-sthale

ityadayo 'nubhava˙ syur-jata-bhavankure jane

          Bhakti-rasamrta-sindhu 1.3.25-26

"La tolleranza, l'uso effettivo del proprio tempo, il distacco dal godimento materiale, l'assenza di orgoglio, la ferma fede che Krishna concederà la Sua misericordia, l'intenso desiderio di raggiungere il proprio scopo, avere sempre un gusto nel canto del santo nome, l'attaccamento nell'ascolto delle narrazioni delle qualità del Signore e l'affetto per le trascendentali residenze del Signore; queste sono le nove gemme di priti o i sintomi dell'apparizione di bhava."

 

Se bhava è presente noterete dei sintomi. Se state praticando sadhana-bhakti ci saranno altri sintomi. Krsna-prema ha i suoi sintomi propri.  Conosceremo i differenti stadi dai vari sintomi.  E quali sono i sintomi?  Dovrete andare da Rupa Gosvami a vedere nel Bhakti-rasamrta-sindhu.  Oppure dovrete ascoltare da un Vaisnava autentico vivente.  Questo è il metodo per conoscere tutte queste cose.

 

'sadhu-sanga', 'sadhu-sanga' - sarva-sastre kaya

lava-matra sadhu-sange sarva-siddhi haya

          C.C. Madhya 22.54

"La conclusione di tutte le scritture rivelate è che anche solo con un momento di associazione con un puro devoto, uno può ottenere il completo successo."

 

Anche una breve associazione con un vero sadhu cambierà l'intera vita.  Allora cosa sta dicendo Swamiji?

DEVOTO (legge): Maya non può disturbare un devoto quando egli raggiunge lo stadio di bhava.

BVNM: Maya non può toccarlo. Ksantir avyartha-kalatvam viraktir mana-sunyata.  Potrebbe verificarsi una situazione che dia origine a rabbia, ma voi non reagirete.  Potreste essere disturbati da cose materiali, ma non ne sarete affetti.  Come Ambarisa Maharaja che restava in piedi a mani giunte.  La morte gli veniva incontro e lui restava silenzioso.  Prahlada Maharaja ed Haridasa Thakura fecero la stessa cosa.  Potete vedere tutti questi esempi.  Prosegui.

DEVOTO (legge): Questo perchè il devoto può vedere qual è la vera posizione di maya.  Maya significa dimenticanza di Krishna, e la dimenticanza di Krishna e la coscienza di Krishna stanno fianco a fianco come la luce e l'ombra.  Se uno permane nell'ombra non potrà godere le facilitazioni che offre la luce, e se uno permane nella luce, non può essere disturbato dall'oscurità dell'ombra.  Praticando la coscienza di Krsna uno gradualmente si libera e resta nella luce.  Infatti egli non viene mai toccato dall'oscurità.  Come confermato nella Caitanya-Caritamrta (Madhya 22.31):

 

krsna-surya-sama; maya haya andhakara

yahan krsba, tahan nahi mayara adhikara

"Krishna è paragonato al sole e maya è paragonata all'oscurità.  Dovunque ci siano i raggi del sole non ci potrà essere oscurità.  Non appena uno intraprende la coscienza di Krishna, l'oscurità dell'illusione, l'influenza dell'energia esterna immediatamente svanirà."

 

BVNM: In realtà sto leggendo e dando lezioni su questo libro, Il Nettare delle Istruzioni, solamente per giungere a questo ottavo sloka.  Il mio scopo principale è di dare un'idea profonda di questo sloka.  E' l'essenza di tutti i tipi di insegnamento.  Qui insegnamenti stà per istruzioni di Sri Caitanya Mahprabhu e Sri Rupa Gosvami.  I primi sette sloka sono stati presentati solo per aiutarci a capire e realizzare questo ottavo sloka:

 

tan-nama-rupa-caritadi-sukirtananu-

smrtyoh kramena rasana-manasi niyojya

tistham vraje tad-anuragi jananugami

kalan nayed akhilam ity upadesa-saram

 

Questo è ciò che Rupa Gosvami ha detto.  Ora spiegherò la somma e la sostanza di tutte le upadesa insegnate da Sri Caitanya Mahaprabhu.  Seguendo questo sloka potete facilmente ottenere krsna-prema.  Questo è lo scopo e l'obiettivo della nostra vita.  Quindi egli dice tan-nama-rupa-caritadi.

Leggi la traduzione di Swamiji.

DEVOTO (legge): L'essenza di tutte le istruzioni è che uno dovrebbe utilizzare il suo tempo totalmente, ventiquattro ore al giorno, in un buon canto e ricordo del divino nome, della forma trascendentale, qualità e passatempi eterni del Signore, con ciò impegnare gradualmente la mente e la lingua.  A tal proposito uno dovrebbe risiedere a Vraja (Goloka Vrindavana-dhama) e servire Krishna sotto la guida dei devoti.  Dovrebbe seguire le orme dei cari devoti del Signore, che sono profondamente attaccati al Suo trascendentale servizio.

BVNM: Spiegheremo questo.  Voglio leggere un paragrafo a pagina 75: "nel regno trascendentale ..." Stasera molte persone se ne andranno così voglio toccare quel sentimento.

DEVOTO (legge): Nel trascendentale regno di Vraja (Vraja-dhama) uno dovrebbe servire il Supremo Signore, Sri Krishna con un sentimento simile a quello dei Suoi associati e porsi sotto la guida diretta di un particolare associato di Krishna e seguirne le orme.  Questo metodo è applicabile sia nello stadio di sadhana (pratiche spirituali eseguite mentre ci si trova nello stadio di schiavitù) che nello stadio di sadhya (realizzazione di Dio), quando cioè si è un siddha-purusa o un'anima spiritualmente perfetta.

 
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