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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=P4kBZyYKvlKgyJKhBkL5ApNHLOs9_aSssR-7Gs_VLCFaprCL7FbxsKpLNhTvF8e6cezi6iGTNEKa7A>
Data: Gio 13 Set 2001 8:01am
Oggetto: Krsna lascia Vrndavana seconda parte

   
Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja
Badger CA 5 Giugno 1999
Krsna lascia Vrndavana - seconda parte

Ma le gopi, le amate di Krsna, avevano un altro sentimento. Loro
insultavano Brahma, il creatore; cosa dicevano? "Oh, Brahma é molto
crudele. Krsna é così dolce, e in qualche modo questo creatore ci ha dato
un'opportunità per incontrare Krsna, ma proprio quando Lo stiamo per
incontrare, lui é così crudele che ci separa. Proprio quando stavamo per
gustare quella dolcezza, Brahma l'ha portata via. Lui non é qualificato per
creare questo mondo; lui ha preso tutte le bellezze dei tre mondi e ha
creato il corpo meraviglioso di Krsna. Krsna é molto bello: le fossette
delle Sue guance sono molto belle, il Suo sorriso é come una freccia ed é
meraviglioso. Tutto in Krsna é storto, anche le Sue parole sono molto
dolci. I Suoi sguardi penetrano nel cuore di quelli che Lo guardano. Così
anche noi abbiamo avuto la possibilità di vederLo, ma questo crudele
creatore é come un piccolo bambino: i bambini giocano per un po' con
qualcosa e poi subito la distruggono. Brahma é così. Lui ci ha dato
l'opportunità di incontrare Krsna; Gli ha dato tutte le dolcezze e le
bellezze dei tre mondi, e in un momento ci ha portato via questa fortuna.
Lui é molto crudele.

"Oh, questo vidhata, questa persona crudele (Brahma), é venuto nella forma
di Akrura. Lui in verità é Krura; Krura significa molto crudele, ma lui ha
preso il nome di Akrura pensando "Io non sono crudele"; ma in realtà lui é
molto, molto crudele."

Le gopi piangevano e dicendo tutte queste cose che venivano dal cuore,
sentivano separazione: "Oh, lui é venuto qui proprio quando noi stavamo per
gustare." E' come quando stiamo per gustare un cibo molto buono, e qualcuno
ce lo porta via. Le scimmie di Vrndavan arrivano e rubano gli oggetti in un
momento, e poi vanno sull'albero e noi ci chiediamo: "Cos'é successo?".
Così le gopi dicevano: "Questo crudele Akrura é venuto per prendere il
nostro amato Krsna. Come potremo vivere ora? Noi non possiamo vivere."

Le gopi sono diventate come un pesce fuori dall'acqua. Come siamo noi
invece? Noi non siamo così. Krsna é molto, molto lontano da noi; per loro
invece é sempre là in loro compagnia. Cercate di essere a questo livello,
questo é il nostro obiettivo. Come possiamo fare? Se voi dividete,
dividete, dividete, dividete il vostro attaccamento per Krsna con la
moglie, figli, madre, padre e tutte queste cose, come potremo amarLo?

Krsna vi ha dato la nascita, voi siete venuti al mondo soli. Quando
eravate nel grembo di vostra madre Krsna vi aveva detto : "Resta solo, Io
ti dono questa vita solo per praticare il bhakti-yoga. Non avere amici,
fidanzati, sorelle, madre; cerca di diventare come Bharath Maharaja nella
sua terza vita." Noi abbiamo promesso che non saremmo tornati nella
dualità, ma quando siamo venuti in questo mondo abbiamo avuto la madre, il
padre, i fratelli, ci siamo fatti degli amici; e quando siamo diventati più
grandi abbiamo avuto due, tre, sei fidanzate o fidanzati.
Krsna ci ricorda qualcosa, venendo nella forma del guru, e dei Vaisnava
che ci dicono di stare attenti; ma noi diciamo: "Oh, lo farò. Non farò più
tutte queste cose e le lascerò; questa é l'ultima volta che le faccio." Ma
poi arrivano ancora le onde dell'attaccamento materiale.

Cercate di realizzare. Quando morirete, morirete soli. A chi darete le
vostre energie e tutte le vostre cose? Loro (parenti, moglie, figli ecc...)
non vi potranno aiutare. Dovete sapere tutte queste cose. Le gopi lo stanno
dicendo; Loro sono molto esperte, non divideranno mai il loro amore ed
affetto con nessuno in questo mondo. Loro hanno preso il Loro amore per il
marito, sorelle, fratelli, padre, madre, e lo hanno dato a Krsna. Se volete
amare Krsna dovete gradualmente diventare come loro.
Se non lo farete, al momento della morte vi daranno molti calci, come i
muli fanno con le zampe posteriori, sarete bruciati e ridotti in cenere.
Dovete sapere che nessuno vi potrà aiutare, solo Krsna lo potrà fare.
Cercate di realizzare. Questa é associazione, prendete un po' d'amore ed
affetto da questa associazione. Questo vi aiuterà.

Questo é lo Srimad Bhagavatam. Molte altre cose vi daremo, molti altri regali.

Le gopi stanno dicendo questo: prima insultano vidhata, il creatore, e poi?
Insultano il creatore che è venuto nella forma di Akrura. Ora stanno
insultando Krsna: "Non c'é motivo di insultare vidhata o Akrura. La colpa é
di Krsna che vuole sempre nava sanga priya." Qual é il significato?

Devoto: Vuole sempre nuova associazione.

BVNM: "Lui non é mai soddisfatto e vuole sempre nuove, nuove, nuove, nuove
associazioni. E' come un calabrone: Lui va da un fiore di loto e ne prende
il miele, poi va subito da un altro fiore, e da un altro e un altro
ancora. Krsna é così, Lui é anche nero come i calabroni. Lui non é mai
soddisfatto con le cose vecchie, vuole sempre provare cose nuove. Questo é
il motivo per cui Krsna ci ha lasciate, Lui sta andando a Mathura e là sarà
molto felice. Ora é qui con noi, ma noi siamo solo delle ragazze di
villaggio; non siamo molto belle e non possiamo attrarre nessuno. Le
ragazze di Mathura però con il velo, con dolci parole e con un po' di
timidezza, riescono ad esere molto attraenti; noi non siamo brave come
loro. Loro sono molto esperte perché sono ragazze di città e conoscono
l'arte di truccarsi molto bene, possono decorare i loro visi con del
rossetto, con il make-up e molte altre cose; ma noi non possiamo farlo. Noi
non conosciamo tutte queste arti. Così quando Krsna arriverà là, sarà molto
attratto; a Mathura non ci sono solo due, tre, dieci ragazze ma lakh e
lakh. Così Krsna sarà completamente impegnato ad amarle tutte e sappiamo
che non ritornerà più."

In questo modo le gopi si lamentavano: "Noi conosciamo le abitudini di
Krsna. Abbiamo paura che Lui non ritornerà più dopo questa notte. Ma per i
Mathuravasi, dopo questa notte, arriverà un bellissimo giorno. Tutte le
donne e la gente, gli Yadava, i Vrsnis, i Bhoja, e tutti gli altri saranno
molto felici e diranno: 'Buongiorno, Buongiorno!', perché vedranno il
meraviglioso viso di Krsna.
Così per i Mathuravasi sta arrivando un bellissimo giorno. Tutti avranno la
possibilità di vedere la bellezza dell'intero mondo vedendo Krsna. Poi
Krsna parlerà loro e Si affezionerà. Per noi invece questa notte é
kala-yama, é come la morte. Domattina non potremo vedere Krsna e moriremo
tutti. Tutti gli uccelli, i pavoni e tutti gli animali moriranno. Cosa ne
sarà delle mucche? Non andranno più a pascolare; guarderanno solo nella
direzione dove Krsna si è diretto e moriranno. E cosa succederà a questa
Vrndavan? Sarà solo una terra arida. Akrura é molto crudele. A Mathura ci
sarà sempre il mahotsava, a Vrndavan invece non ci sarà nessun festival.

"Siamo molto stupite. Sappiamo che qui a Vrndavana ci sono molte persone
anziane e intelligenti come Upananda, i fratelli di Nanda Baba e molti
altri, ma ora pensiamo che loro abbiano perso l'intelligenza. Perché non
fermano Nanda Baba che vuole accompagnare Krsna e Baladeva, e non mandano
Akrura da solo a Mathura? Krsna non deve essere mandato là, ma loro non
dicono niente; loro accettano la decisione di Nanda Baba e Akrura.; Allora
cosa possiamo fare? Dobbiamo andare là e dire a Nanda Baba e Yashodamaiya:
"Oh, voi siete molto crudeli; non mandate Krsna col crudele Akrura. Lui non
ritornerà mai più, lo sappiamo."
Così le gopi andarono da Yashodamayia e dagli altri a parlare.

Nello stesso tempo era diventato giorno e Akrura stava facendo i suoi
sandhya. Poi prese il carro e partì con Krsna e Baladeva. Le gopi
arrivarono e circondarono il carro. Alcune di loro caddero per terra e
svennero. Srimati Radhika stava osservando la scena da molto lontano. Lei
era priva di sensi. Altre gopi che erano ancora un po' coscienti, presero
le redini del cavallo lamentandosi. Alcune caddero a terra davanti al
carro, e altre piangevano. Ma Akrura fu così crudele che volle portare a
qualsiasi costo Krsna a Mathura. Krsna fece una promessa. Con i Suoi occhi
disse alle gopi che non erano svenute: 'Tornerò molto presto. Oggi o domani
ucciderò Kamsa, e poi ritornerò.'

Lui lo promise con dhautyukaih. Cos'é?

Devoto: Messaggero.

BVNM: Chi era questo messaggero? Gli occhi. Lui disse alle gopi: "Dite a
tutte le gopi , specialmente a Radha che ora é priva di sensi, che domani o
dopodomani tornerò sicuramente."

Così Akrura diede ai cavalli una frustata e velocemente partirono. Tutte
le gopi svennero. Quelle che non svennero guardarono alzarsi la polvere del
carro . Loro non ritornarono più a Nandagram, rimasero nella foresta.
Quando più avanti Uddhava arrivò per incontrare i Vrajavasi, vide una scena
molto patetica.

Krsna se n'era andato e tutte le gopi pensavano: "Dobbiamo morire, ma non
dobbiamo morire. Perché? Krsna ritornerà; Lui ha detto "Sicuramente
ritornerò". Krsna ha fatto una promessa, Lui deve ritornare. Noi abbiamo
fede nelle Sue parole; Lui ritornerà. Se quando tornerà noi saremo morte
Lui penserà: 'Oh, tutte le gopi sono morte', e così morirà anche Lui.
Quindi noi non dobbiamo morire; dobbiamo tollerare tutti i tipi di
separazione e di fuoco. Anche se dovessimo bruciare nel fuoco della
separazione, dobbiamo restare in vita per Krsna. Così quando tornerà ci
vedrà ancora vive."

Le gopi aspettarono per uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, venti,
cinquant'anni; ma Krsna non tornò mai. Perché? A volte Lui veniva nella
forma di un calabrone, a volte in sogno, a volte Si manifestava in altri
modi e vedeva le gopi. Le gopi pensavano: "Oh, vediamo Krsna in sogno, ma
in realtà Krsna non é tornato." Altre volte invece il loro amore era così
profondo da indurle a pensare che Krsna non fosse mai andato a Mathura:
"Krsna é là e sta andando a pascolare le mucche", e alla sera Yashodamayia
prendeva il piatto dell'arati e si preparava per l'arrivo di Krsna e
Baladeva. Altre volte invece é a letto pensando che Krsna non é mai più
ritornato. Lei non cucina più. Anche gli uccelli non cantano. Non potete
immaginare com'era la condizione di Braja.

Ora vi posso raccontare una storia. Ero in Italia davanti al mare.

Devoto: Eri andato là per la passeggiata del mattino.

BVNM: Eravamo in macchina; solo tre persone. Dopo essere uscito dall'auto
andai sulla spiaggia per fare la passeggiata mattutina e là incontrammo un
bellissimo cane . I suoi occhi erano pieni di sporcizia, e avevano i segni
del suo pianto. Arrivò subito verso di noi, ci annusò e ci guardò in un
modo molto patetico. Quando si fermò un'altra auto, il cane andò là,
annusò e guardò. Io dissi: "Sembra che questo cane appartenga a una brava
persona.", era un cane molto bello, un pastore tedesco. Poi chiesi ai
devoti: "Perché aspetta tutte le macchine che arrivano?" Loro mi dissero
che quel cane apparteneva ad una persona ricca, e per molti anni il cane
aveva vissuto con lui. Il suo padrone aveva l'abitudine di portarlo con sé
quando andava da qualche parte in auto, di lavarlo ed avere molto amore ed
affetto. Molti, molti anni passarono ed il cane era molto felice e sempre
serviva il suo padrone. Dopo un po' di tempo il cane diventò vecchio.
Un giorno il padrone portò il cane in quella spiaggia; il cane vide una
cagna, scese dall'auto e le corse dietro. Il suo padrone pensò: "Oh, ora il
mio cane é diventato vecchio, non ho più bisogno di lui. Prenderò un altro
cane più giovane." Così il suo padrone accese il motore dell'auto e tornò a
casa. Non si preoccupò più di quel cane; lo dimenticò per sempre. Ora il
cane abbandonato ritorna su quella spiaggia pensando: "Dov'é il mio
padrone? Dov'é il mio padrone?" Il cane cerca sempre il suo padrone; così
quando le auto passano da lì, quel cane le va a controllare. Sono passati
due anni, tre anni, ma il padrone non è più tornato, il cane però sempre
guarda se il suo padrone é arrivato. Nessuno si prende cura di lui e gli
asciuga le lacrime; piange sempre per il suo padrone pensando: "Il mio
padrone deve ritornare." E' per questo che quel cane vive: "Un giorno,
forse oggi, il mio padrone tornerà". Così aspetta e aspetta.

Un cane può fare così. Il suo padrone può essere crudele, ma Krsna non può
essere crudele. Il cane ricordava sempre il suo padrone. Come? "Il mio
padrone verrà, forse sta per arrivare adesso.", e poi il cane andava a
guardare e pensava: "Oh, questo non é il mio padrone," e poi ricominciava a
piangere, diventava triste e si sedeva ancora ad aspettare sperando nel
suo ritorno. Se un cane lo può fare, perché noi no? Questa storia é un
paragone della condizione delle gopi. Perché le gopi si lamentano? Quel
cane a volte ricorderà: "Oh, il mio padrone mi prendeva sulle sue
ginocchia e mi lavava . Mi dava delle cose molto dolci da mangiare; quello
che lui mangiava, lo dava anche a me. A volte mi portava persino nel suo
letto." Ricordando tutte queste cose il cane piangeva.
Un devoto può essere così, sempre ricordando i passatempi. Anche le gopi
ricordando i passatempi di Krsna pensado: "Oh, Krsna danzava con me; Lui mi
dava le noci di betel dalla Sua bocca e mi amava tanto. Lui danzava e
cantava con me. Krsna diceva: 'Io posso suonare la quinta nota', ma le gopi
riuscivano a suonare fino alla settima nota, così Lui ci diceva: 'Oh,
sadhu, sadhu, sadhu.' Ma ora chi ci elogerà?" Così le gopi piangono
ricordando questi passatempi.

Questi sono gli asta-kaliya-lila. I devoti possono ricordare tutte quete
cose, e la mente non andrà più qui e là. Le gopi amano Krsna: "Oh, noi
vogliamo dimenticarTi, ma non lo possiamo fare. Tutti i ricordi arrivano
come una catena (un passatempo dopo l'altro); ma noi vogliamo dimenticarTi.
Tu ci hai dimenticate, perché noi non possiamo farlo? Ma il problema é
proprio che noi non Ti possiamo dimenticare."

Il lamento delle gopi é simile a quello di quel cane, ma non proprio la
stessa cosa. La storia del cane é una sembianza della sembianza della
sembianza. Così le gopi stanno pensando in questo modo, e restano in vita
solo perché un giorno Krsna verrà. Questa é la loro unica speranza. Ma
anche Krsna morirà in separazione dalle gopi. Così le gopi si mantengono in
vita, bruciando nel fuoco della separazione, ma non vogliono morire.

E come sta Krsna? E' felice là? No, non é felice. A Vrndavan, Lalita in un
modo o nell'altro riesce a rappacificare Srimati Radhika dicendoLe: "Oh,
non piangere, Krsna ritornerà sicuramente." Ma nessuno é là per
rappacificare Krsna. Non ha nessun amico come le gopi nell'intera Mathura;
Krsna é solo. Lui sta bruciando nel fuoco della separazione, ma non c'é
nessuno che lo può aiutare. A Vrndavana ci sono Yogamaya, Purnima, Vrinda,
Lalita, Visakha e le altre che possono condividere tra loro la
separazione ; a Mathura però non c'è nessuno che lo può fare. Questo é il
motivo per cui Krsna ha deciso di mandare qualcuno a scuola. Perché a
scuola? Così quella persona diventerà qualificata per consolarLo, quindi
Krsna ha mandato Uddhava a Vrndavana alla scuola delle gopi per imparare.

Krsna e Baladeva erano i figli di Yashoda e Rohini; non possono
dimenticarlo. Loro arrivarono a Mathura, e dopo l'uccisione di Kamsa Nanda
Baba aspettava fuori dalla città e pensava: "Perché Krsna e Baladeva non
tornano indietro? Kamsa é stato ucciso. Oh, forse gli Yadhava hanno fatto
una cospirazione e non vogliono che Krsna e Baladeva ritornino da me."

Passarono due giorni e Nanda Baba non aveva mangiato niente; lui stava
digiunando per Krsna e sentiva molta separazione. Dopo il tramonto, di
notte, Krsna e Baladeva andarono da Nanda Baba; si sedettero al suo fianco
e Nanda Baba pianse molto. Krsna e Baladeva pensarono: "Nostro padre sta
piangendo molto. Perché?"

Nanda Baba disse: "Oh, Voi siete venuti a Mathura e mi avete dimenticato.
Voi ora avete un altro padre e un'altra madre."

Anche Krsna e Baladeva cominciarono a piangere: "No padre, tu sei il nostro
solo padre. Tutti gli Yadhava come Akrura, Ugrasena, Devaki, Vasudeva ci
dicono 'Voi siete i figli di Vasudeva e Devaki', e non vogliono che Noi
veniamo da te. Loro temono che venendo da te, non ritorneremo più da Devaki
e Vasudeva, e ci riporterai a Vrndavana. Loro hanno paura di questo fatto;
questo é il motivo per cui non vogliono che veniamo da te."

Allora Nanda Baba disse: "Voi pensate di essere i figli di Vasudeva e Devaki?"

Krsna rispose: "Oh, non lo posso pensare, neppure in sogno."

Baladeva disse: "Non posso sognare questa cosa. Tu sei mio padre,
Yashodamaiya e Rohini sono mia madre, e sono a Vrndavana. Alcuni dicono
'Sei il figlio di Devaki e Vasudeva'; questo potrebbe anche essere vero, ma
loro mi hanno dimenticato dalla mia infanzia, non mi hanno dato il latte e
non hanno avuto amore ed affetto per Me. Tu e Yashodamayia invece mi avete
curato e protetto, mi avete dato il latte. Così siete voi i miei genitori;
non posso pensare che Vasudeva é Mio padre. Penso che verrò con te e Krsna
a Vrndavana."

Nanda Baba disse: "Entrambi siete molto intelligenti. Penso che dovremmo
ritornare a Vrndavana, e Tu (Krsna) verrai con me. Baladeva Prabhu può
stare qui, perché i sei figli di Vasudeva sono stati uccisi da Kamsa, e
Devaki ha un solo figlio che é Baladeva (Nanda Baba sa che Baladeva é il
figlio di Rohini, la seconda moglie di Vasudeva; ma Nanda Baba non pensa
che Krsna sia figlio di Vasudeva.) Se Tu verrrai, può essere che Vasudeva e
Devaki moriranno; penso che sia meglio che solo Krsna venga con me."

Baladeva Prabhu rispose: "Io non posso vivere da solo. Morirò senza Krsna.
Non separare Krsna da Me; Io andrò con Krsna, senza di Lui non posso vivere
nemmeno per un istante."

Così Krsna disse: "Padre ascoltami, sarebbe meglio che per due o tre giorni
Io resti qui con Baladeva; dopo che tutto sarà rappacificato tornerò a
Vrndavan."

Nanda Baba si preoccupò, ma non c'era nessun'altra soluzione. Lui pensava:
"Se porto via Krsna, allora anche Baladeva verrà; e se Baladeva verrà
moriranno tutti e io sarò come un macellaio. Tutti diranno 'Nanda Baba é
molto crudele' Cosa posso fare allora?"
Nanda Baba si trovava in un dilemma.

Allora Krsna gli disse: "Oh, non piangere, non preoccuparti. Noi
ritorneremo molto presto e tutti saranno rappacificati. Ora devi ritornare
a Vrndavana." Krsna allora prese molti ornamenti d'oro, molti vestiti di
seta e li legò nel chadar di Nanda Baba.

Nanda Baba pensava: "Se porto tutte queste cose, madre Yashosa dirà 'Hai
venduto Krsna in cambio di questi gioielli e vestiti, e sei ritornato senza
di Lui' Come potrò mostrare la mia faccia a Vraja?" Ma Nanda Baba non poté,
rifiutare perché erano un dono di Krsna.

In un modo o nell'altro Nanda Baba ritornò a Vrndavana, ma cosa fece
Yashoda? Quando vide quei gioielli si arrabbiò molto e disse: "Tu hai
venduto mio figlio e hai portato tutte queste cose al posto Suo; saremo
felici con questo?" Poi andò nel letto a riposare e si mise a piangere. A
Vrndavana c'era un sentimento molto patetico.
Un giorno d'estate molto caldo, Yashoda prese alcuni vestiti di Krsna, di
quando era bambino. Prese il Suo flauto, alcuni vitellini di marmo e altri
giocattoli; li mise in una stoffa e andò da qualche parte. Una gopi arrivò
e disse: " Madre Yashoda, dove stai andando?"

Yashoda era ammutolita, non era in un momento in cui poteva rispondere, ma
in ogni caso disse: "Sto andando dal mio bambino."

"Dov'é il tuo bambino?"

"Ho sentito che é a Mathura, devo andarci. Non dirò che Krsna é mio figlio;
andrò dalla regina Devaki e dirò 'Voglio essere la tua dasi, la tua
servitrice. Ti laverò i vestiti e farò tutto il resto, come una dasi. Non
voglio niente in cambio; voglio solo vedere una volta al giorno il viso di
tuo figlio e sarò soddisfatta."

Dicendo questo Yashoda svenne sul ciglio della porta. Ogni giorno lei
provava molta separazione, voi non potete immaginarlo.

E cosa successe a Krsna? Oh, tutti gli Yadhu-vamsa, si riunirono e
decisero, "Dobbiamo cambiare la mente di Krsna. Dobbiamo entrare nella Sua
mente e convincerLo che Vasudeva e Devaki sono i Suoi genitori, e che Lui
é uno Yadhava. Lo manderemo alla gurukula ad imparare; Lui é un bambino di
dieci-dodici anni e quindi dimenticherà."

Diedero il filo sacro a Krsna e Baladeva e furono rasati. Gli furono dati
tre tipi di vestiti, gli furono dati i gayatri-mantra e i sandali di legno.
Erano molto belli, erano dei brahmacari. Erano molto affascinanti. Poi
gurudeva diede jhuli, la stoffa per prendere biksa e ordinò: "Dovete andare
in almeno cinque o dieci case e collettare del biksa per me dicendo 'Oh,
madri datemi delle donazioni. Oh madre, Oh padre datemi qualcosa' dovete
fare così."

Poi Gargacarya prese il suo chadar e ne fece un jhuli (stoffa per
mendicare); allora i brahmacari presero i loro jhuli e i loro danda, come
voi avete fatto oggi (gli iniziati). Krsna aveva un danda storto, e
Baladeva ne aveva uno molto dritto e spesso. Poi gurudeva Gli disse: "Prima
dovete andare da vostra madre e vostro padre per chiedere qualcosa, poi
andate dagli altri."

Chiudendo gli occhi Krsna pensò: "Oh, il Mio Gurudeva mi ha detto di andare
da Mia madre. Ma dov'é Mia madre? Qui non ho madre. Mia madre é a
Vrndavana, Nandagram" Krsna allora ricordò quando Yashoda gli fece una
promessa: "Oh, Krsna, Baladeva, quando prenderete il filo sacro, avrete i
mantra e diventerete brahmacari, allora soddisferò il Vostro jhuli, la
Vostra stoffa dei mendicanti e vi darò dei diamanti, oro e molte altre
cose." Così Krsna ricordava: "Dov'é mia madre? Dov'é?" E cominciò a urlare
davanti a tutti: " O madre! O madre!" Vasudeva e Devaki erano pronti a dare
l'elemosina a Krsna e Baladeva, ma Loro non stavano dicendo "Madre, O
madre, O padre" a Vasudeva e Devaki. Loro stavano ricordando Yashodamayia;
e Tutti e due, specialmente Krsna, si savano rotolando per terra. Questa
era la situazione di Krsna, sentiva molta separazione; ma non c'era
nessun'altra soluzione perché Krsna doveva svolgere molti altri passatempi.
Così sia a Mathura che a Vrndavana c'erano delle scene molto patetiche.
Gaura-premanande!

Devoti: Haribol!

BVNM: Domani discuteremo ancora su queste cose. Cercate di realizzare.
Ricordate e cantate: Hare Krsna Hare Krsna Krsna Krsna Hare Hare/ Hare Rama
Hare Rama Rama Rama Hare Hare' con le lacrime. Cosa sono queste lacrime?
Yashodamayia pensava: "Oh, dov'é il mio bambino, Krsna, Krsna, Krsna!"
Dovete cercare di provare separazione in questo modo e cantare 'Hare
Krsna'. Dovete ricordare Caitanya Mahaprabhu, "Oh, sii misericordioso con
me. Oh, Pancha-tattva sii misericordioso. Oh, Nityananda Prahu!" Noi
possiamo realizzare questi passatempi, e possiamo cantare e ricordare.
Questo é il processo: ricordare tutti i passatempi affinché quando leggete,
questi sintomi possano manifestarsi. Svamiji é venuto per questo, Lui era
molto misericordioso. Lui voleva rendere tutti i devoti qualificati per
questo, ma vide che c'erano molti desideri materiali, e molte giungle da
tagliare. Lui voleva rendere il terreno fertile, e mi ha lasciato del
servizio. Lui mi disse 'Vai nei paesi occidentali e parla di tutte queste
cose. Parla con quelli che sono più qualificati. Se ascolteranno
diventeranno certamente qualificati per queste cose.' Questo é il motivo
per cui sono venuto; non sono venuto per del guadagno, soldi, prestigio,
per litigare con qualcuno o per fare dei discepoli. Se qualcuno segue
questa linea sarà un discepolo:

vaco vegam manasah krodha-vegam
jihva-vegam udaropastha-vegam
etan vegan yo visaheta dhirah
sarvam apimam prthivim sa sisyat

Sarvam apimam prthivim sa sisyat. Lui é un jagat-guru, Svamiji era un
jagat-guru; il suo gurudeva era un jagat-guru. Anche Rupa Gosvami lo era;
così noi siamo molto fortunati ad essere in questa linea. Cercate di
ricordare tutte queste cose. Tutti i vostri vicini, parenti ecc..., non
possono esservi molto cari; loro non possono aiutarvi; ma voi potete
aiutare loro: potete prendervi cura di loro e mantenerli, ma non
rimanetene intrappolati. Potete fare il vostro dovere, ma cercate sempre di
sviluppare la vostra Coscienza di Krsna.
Jaya Jaya Radha-ramana Haribol (I devoti cominciano a cantare)

(i devoti interpretano uno spettacolo su Govardhana)

BVNM: E' stato un buono spettacolo; ci ha ricordato dei passatempi di
Krsna, e di quando Ha sollevato la collina Govardhana e salvato tutti i
gopa e i Vrajabasi. Uno può adorare molti deva, ma solo per un beneficio
materiale. I deva possono avere del falso ego, come Brahma, Indra e altri,
ma in realtà loro non danno del beneficio. Krsna dà tutti i frutti, quindi
perché non arrenderci a Lui? Giriraja é Krsna Stesso e nient'altro, ma é
anche il Suo servitore. Noi prenderemo più beneficio se pensiamo che
Giriraja é il servitore di Krsna. Se noi pensiamo che é Krsna Stesso non ci
sarà eguale beneficio, ma se Giriraja é il Suo servitore potrà dare l'amore
e l'affetto per l'asraya, lui può dare l'amore e l'affetto sotto la guida
delle gopi. Giriraja lo può dare, ma per Krsna sarà molto difficile darlo,
poiché Giriraja é anche una manifestazione di una parte di Radhika e non
solo di Krsna. Giriraja é visto sotto la forma catur-buja, ma in realtà é
il servitore di Krsna. Govardhana può dare tutto a tutti:

pramada-madana-lilah kandare te
racayati nava-yuor-dvandvam asminn-amandam
iti kila kalanartham lagna-kastad-dvayor me
nija-nikata-nivaam dehi govardhana! Tvam
(Sri Govardhana-Vasa-Prarthana-Dasakam #2)

(Oh Govardhana, ti prego dammi una dimora vicino a te così potrò facilmente
essere testimone e servire i giovani amanti Sri Radha-Krsna quando fanno
segretamente i lila amorosi nelle tue numerose grotte. Loro diventano
completamente pazzi bevendo prema. Tu sei presente e rendi tutto possibile.)

A Govardana si compiono tutti i passatempi più segreti di Krsna con i gopa
e specialmente con le gopi, ci sono molti bellissimi kunja, tamal kunja,
malati kunja, molti kunja sono là. Dove? Dove Krsna e le gopi si decorano
l'un con l'altro facendo i vilasa, e le gopi aggiustano i kunja.
Govardhana é testimone di cose molto segrete; lui può spargere la sua
misericordia per diventare come le gopi. Solo Govardhana, Radha-kunda,
Syama-kunda, Yamuna, Lalita, Visaka, Rupa-manjari sono qualificati per dare
queste cose. Anche Vrnda-devi e Yogamaya sono pienamente esperte a dare
queste cose. Questo é il motivo per cui diciamo che Yogamaya, Govardhana e
Vrnda-devi sono i migliori servitori di Krsna; Govardhana é Haridasa-varya.
Nessun'altro potrebbe dare queste cose.
Giriraja é anche testimone di altri lila:

yatraiva krsno vrsabhanu-putria
danam grhitum kalaham vitene
suteh sprha yatra mahaty atah sri-
govardhano me disatam abhistam
(Sri Govardhana-astaka)

(Chiedendo una tassa per passare su quella strada, Krsna litigò per molte
ore a Dan Gati con la figlia di Vrsabhanu Maharaja. I rasika bhakta
visitando Govardhana sono ansiosi di ascoltare quel dolce prema. Possa
Govardhana soddisfare il mio desiderio affinché anch'io ascolti la
battaglia verbale.)

Krsna voleva prendere il dana dalle gopi, e le gopi litigarono con Lui e
presero una tassa da Krsna e Lui fu costretto a darla. Ci sono molte cose
di cui Govardhana é testimone. Domani Adoreremo Govardhana cucinando molte
preparzioni, affinché Giriraja ci dia le sue benedizioni.
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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=-VZnl0WpDJm-HAcRT469YP8jVzd06muXb8b29KxHSjagdSRcHPfisIlonpGloMK_9dB2Wx3D8J9JYQ>
Data: Sab 22 Set 2001 9:03am
Oggetto: Lezione

   
Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja

SADHANA E SADHYA
(Murwillumbah, Australia, January 19, 2000, am)

Ho detto molte cose riguardo il nostro scopo, così ora vorrei parlare del
processo, o metodo attraverso il quale possiamo raggiungere questo scopo.
Prima di tutto, dobbiamo conoscere qual è lo scopo della nostra vita; poi,
in accordo a questo, dobbiamo stabilire il processo, il modo con cui
possiamo raggiungerlo. Se non c'è scopo (sadhya), non c'è processo
(sadhana). Abbiamo parlato di molti dettagli su che cos'è il nostro scopo,
cioè che Krsna-prema è il nostro scopo. Ma che genere di Krsna-prema?
Abbiamo già discusso di tutto questo.

Prima di tutto dobbiamo giungere a Srila Rupa Gosvami. Egli è un esperto
conoscitore ed ha la capacità di aiutarci. Egli ha appreso ogni cosa da Sri
Caitanya Mahaprabhu, da tutti quelli che erano a Puri, a Vrindavana e negli
altri luoghi. Quindi è molto esperto. Per prima cosa dobbiamo capire che la
spina dorsale del bhajana è il guru. Se il nostro guru non è stato
determinato (p.e. se noi non abbiamo accettato un guru) allora come faremo
l'adorazione a Gurudeva, quando iniziamo l'arcana, l'adorazione o
qualcos'altro? Se qualcuno vi risponde: "Oh, Caitanya Mahaprabhu è il mio
guru, Srila Prabhupada è il mio guru", sarà un'offesa.

Se non sapete nulla e cantando il mantra pensate: "Oh, Krishna è il mio
guru, Mahaprabhu è il mio guru", va bene, perchè siete sinceri e Krishna
verrà o invierà qualcuno. Egli arrangerà mandando un devoto di alta classe.
Ma uno potrebbe deliberatamente pensare: "Tutti i mantra possiedono molto
potere e attraverso quel potere si potrà ottenere tutto senza l'aiuto di
nessun guru perchè in tutti i mantra dell'Hari Bhakti Vilasa e quelli
contenuti nelle varie scritture sta scritto che non c'è bisogno di nessun
guru, di nessuna diksa, purascarya, niente. Questo è stato scritto quindi
io non voglio accettare un guru. Krishna è il mio guru, Mahaprabhu è il
guru, sono come guru all'ingrosso; oh, anche Nityananda Prabhu è il mio
guru, così Li adorerò e attraverso i mantra che sono molto potenti Loro Si
manifesteranno in me." Questa è un'offensa. Srila Visvanatha Cakravarti
Thakura e tutti gli altri ma specialmente Srila Jiva Gosvami, hanno detto
che questa è un'offesa, una grande offesa. Che tipo di offesa?

Non accettare un guru consapevolmente. Se non siete a conoscenza di nulla e
vi comportate in questa maniera ma siete sinceri, allora Mahaprabhu vi
invierà un suddha guru e così rientrerete nella linea e avanzerete. Ma se
consapevolmente uno pensa che il mantra farà ogni cosa e pensa di non aver
bisogno di nessun guru, allora farà offese e sarà distrutto. A chi offrirà
per primo i suoi pranama? Se Krishna è il guru, chi è il Suo aradhya
(l'oggetto di adorazione), chi è l'aradhya? Se Mahaprabhu è il guru chi è
l'aradhya, ci sono molte cose da sapere. E questo non è buono.

So che ci sono tante cose che sono state scritte nell'Hari Bhakti Vilasa.
Tutte sono ok e autentiche, ma Srila Rupa Gosvami ha detto, Srila
Visvanatha Cakravarti e tutti gli altri hanno detto che tra i i tipi di
processi, ci sono specialmente i sessantaquattro aspetti della bhakti.
Quando un discepolo prende l'iniziazione e progredisce, conosce molte cose
ma non può seguire tutti i processi, gli aspetti della bhakti. Egli
sceglierà e dividerà i sessantaquattro aspetti in cinque: bhavamayi, bhava
sambandhi, bhava anukula, bhava pratikula, bhava aviruddha. Lui dovrà
sapere qual è bhava sambandhi e qual è bhavamayi. Bhavamayi è a sua volta
di cinque tipi: santa, dasya, sakhya, vatsalya e madhura. Questi sono i
bhava. Così quando noi raggiungeremo il nostro bhava, cosa desideriamo come
sthayi bhava, quel bhava non cambierà più. Krishna è il mio amato, Krishna
è mio figlio, Krishna è il mio amico, Krishna è il mio maestro, questi sono
i cinque sentimenti.

Supponiamo che uno si trovi nel rasa più elevato, il madhurya rasa. Che
cosa deve ascoltare? Ciò che riguarda Rupa Manjari o le gopi assieme a
Krishna. In questo modo egli cercherà di fare il kirtana così e ascolterà
tutte quelle cose. A lui non piacerà ascoltare altre cose. Specialmente
quando sarà solo e ricordando e compiendo il kirtana mediterà; egli
specialmente penserà al madhurya rasa. E quelli che sono in vatsalya rasa a
cosa penseranno? A come Yasoda mantiene Krishna, come Gli dà il latte, come
compie tutto così bene, sempre indaffarata per Krishna. Penserà così, sarà
in un bhava come questo (nella sua linea). Lui amerà il vatsalya rasa. E
quelli a cui piace il sakhya rasa, penseranno agli amici che fanno sempre
giochi amichevoli. Quindi se uno è in madhurya rasa, ascolterà sempre
solamente queste cose. Quando farà il kirtana, mediterà: "Oh, dov'è Krishna
con le gopi, suonando il Suo flauto?" Allora bhava sambandhi si
trasformerà in bhava. In questo modo sravanam, kirtanam, visnu smaranam,
saranno d'aiuto a quel bhava e dopo un pò di tempo si trasformeranno in
quel bhava. Bhava anukula significa servire Tulasi, Ekadasi, osservare
Janmastami; sono tutte cose favorevoli, ma quando egli sarà avanzato,
allora anche questo verrà trasformato in bhava sambandhi. Noi accetteremo
quei sentimenti che sono favorevoli, non accetteremo gli altri; vale a dire
che dobbiamo rifiutare quello che non è favorevole al nostro bhava e
accettare quello che è veramente favorevole.

Questo vale anche per gli altri devoti: forse loro mediteranno su Rukmini,
Satyabhama e Dvaraka, ma quelli che sono fermi in quel sentimento, il
madhurya o il vatsalya non accetteranno mai l'altro. Quindi noi lo
rigetteremo. Capite questo o no? Bhava sambandhi significa cantare:
"radha-krsna prana mora yugala kisora, jivane marane gati aro nahi mora".
Questo è bhava sambandhi. In che modo? Io desidero il madhurya rasa quindi
ascolterò questo kirtana, canterò questo kirtana. Io posso ascoltare
qualcos'altro, le canzoni del dasya rasa, ma non avrò gusto. Su cosa
meditate? Che Krishna e Balarama con tutti i pastorelli stanno andando a
pascolare le mucche, o no? Su cosa meditiamo? Oh, le gopi si stanno
lamentando per Krishna. Asanvitam phalam .. (Venu Gita 8). Gli occhi sono
coronati dal successo quando guardano Radha e Krishna; ma gli occhi sono
inutili se non vedono Radha e Krishna coniugali. Così noi ricorderemo e
mediteremo solo questo.

Quando incontreremo qualche devoto di alta classe con lo stesso sentimento,
sva-jatiya snigdhasraya, essi si lamenteranno: "Io non ho prema per Radha e
Krishna. O Rupa Manjari, sii misericordiosa con me." Essi non diranno: "O
Narada Rsi, sii misericordioso." Essi non diranno: "Jagai, Madhai Prabhu,
siate misericordiosi con me perchè ora siete stati liberati." Non
pregheranno Sanaka, Sanandana. Essi non pregheranno: "O Sanaka, Sanandana,
ora voi conoscete i passatempi di Krishna poichè avete istruito Nårada
sugli asta kaliya lila." Quindi tutti questi sono bhava sambandhi, ma le
cose che sono di aiuto a bhava sambandhi, il tilaka, Ekadasi, Janmastami e
tutto il resto, come leggere lo Srimad Bhagavatam; anche questi sono bhava
sambandhi e anche anukula. Ekadasi e tutte queste cose sono anukula e noi
dobbiamo adottarli. Successivamente diventeranno bhava sambandhi e bhava
sambandhi a sua volta si trasformerà in bhava. E per ciò che non è nè
favorevole nè sfavorevole cosa dovremmo fare? Dovremo scegliere: dovremo
prendere quelli che sono favorevoli.

Se avete questo sentimento, il sentimento di madhurya, allora dovete
rifiutare di meditare su Dvaraka, su Satyabhama, Rukmini, meditare su di
loro. Non c'è problema per chi è agli inizi; può essere molto utile farlo,
ma quelli che sono avanzati lo lasceranno. Essi possono scavalcare
qualcosa; non c'è problema. Ma non possono scavalcare Ekadasi, Janmastami e
tutto il resto. Essi però possono scavalcare tutti questi (neutrali e
sfavorevoli al loro sentimento). Non c'è problema. Quindi tra i
sessantaquattro noi possiamo scavalcare, cedere su alcune cose che non sono
favorevoli e quello che è favorevole possiamo accettarlo, possiamo cedere
su alcune cose che sono sfavorevoli o neutrali (pratikula e aviruddha). In
qualche rara circostanza si può cedere anche su alcune cose favorevoli
(bhava anukula ma non sambandhi). E' stato detto: 'tulasi, asvattha e
amlaki,' cosa significa amlaki?

Devoto: "L'albero Amla."

Srila Maharaja: Noi proteggiamo le mucche, le mucche vanno rispettate,
perchè sono connesse alla bhakti. Ma noi adoriamo solo Tulasi, perchè lei è
la priya di Krishna, facciamo però pranama all'albero Amla, ma non lo
adoriamo, noi non lo facciamo; non abbiamo niente a che fare ..

Devoto: Essi sono in relazione al Signore Narayana, ai passatempi di Narayana.
Srila Maharaja: Si.
33

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=eTVviHeC32m8ZLbeKTxvXKD_7Y6Oq-trB7eW5zj_SFQPCcwx78o_tD259mPzUAGfGa9msh9-w4o>
Data: Sab 29 Set 2001 10:26am
Oggetto: Le signore di Mathura glorificano le Gopi

   
Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Le signore di Mathura glorificano le Gopi &
Krsna chiede a Uddhava di andare a Vrndavana
Lezione del 6 Giugno 1999 - Badger, Ca, USA

(Maharaja chiede di cantare la seguente canzone e poi chiede a Pundarika
Prabhu di dare la spiegazione)

Saranagati di Bhaktivinoda Thakura, Atma-nivedanam, canzone 5

amara bolite prabhu! are kichu nai
tumi-i amara matra pita-bandhu-bhai
bandhu, dara, suta, sutatava dasi das
sei toi sambandhe sabe amara prayas
dhana, jana, grha, dara tomara boliya
rakha kori ami matro sevaka hoiya
tomara karyera tore uparjibo dhan
tpmara samsare-vyaya koribo vahan
bhalo-manda nahi jani seva matro kori
tomara samsare ami visaya-prahari
tomara icchaya mora indryia-calana
sravana, darsana, grhana, bhojana-vasana
nija-sikha lagi kikhu nahi kori ar
bhakativinoda bole, tava sukha-sar

(O Signore, poco rimane di quello che può essere chiamato mio. Padre,
amico, fratello, Tu solo sei tutto questo per me. I miei amici, mia moglie,
i miei figli e figlie sono i Tuoi servitori e servitrici. Io mi prendo cura
di loro solo perché sono in relazione a Te. Dichiarando che la mia
ricchezza, famiglia, casa e moglie sono Tuoi, continuo come un semplice
servitore a proteggerli come mio dovere. Allo scopo di servirTi, continuerò
a guadagnare soldi per mantenere la Tua famiglia. Non so cos'é giusto e
sbagliato; io rendo semplicemente il mio servizio. Io sono come una guardia
mandata per controllare la Tua famiglia. Userò i miei sensi solo in
accordo al Tuo volere, e perciò desidero ascoltare, vedere, annusare e
gustare. Io non faccio niente per il mio piacere. Bhakativinoda dice: 'Il
Tuo piacere é l'essenza di tutto.')

(Pundarika Prabhu dà la spiegazione. Dice che questa canzone é molto
importante per tutti i devoti che vogliono progredire nella bhakti.
Bhaktivinoda Thakura sta dicendo: 'Tutto é Tuo; quello che io dico essere
mio é in realtà Tuo.')

BVNM: Cercate di ascoltare con attenzione. Srila Bhaktivinoda Thakura l'ha
scritta specialmente per le persone sposate, gli uomini di famiglia, per le
devote e per tutti i devoti; dovete cercare di seguire ciò nella vostra
routine giorneliera, é molto importante.
Se i nostri genitori non seguono la Coscienza di Krsna, cosa possiamo fare?
Dobbiamo prenderci cura di loro oppure no? Se nostro padre non é nella
linea allora non ci sarà relazione; se il marito non canta e ricorda e
pensa: 'Io non sono un eterno servitore di Krsna', allora non ci sarà
relazione. Tutte le nostre relazioni dipendono da questo. Se loro ci
considerano eterni servitori di Krsna, allora dobbiamo servirli. In caso
contrario possiamo lasciare persino il nostro guru come fece Bali Maharaja;
sapete che lui lasciò il suo gurudeva Sukracarya. Oh, anche tutte le gopi
lasciarono i mariti. Anche Bharat Maharaja lasciò sua madre immediatamente
quando venne a sapere che lei era nemica di Rama. Vibhisana lasciò suo
fratello Ravana che stava facendo un piano per combattere con Rama; così
Vibhisana lo lasciò subito. Ma vediamo che tutti loro furono felici.
Così tutte le nostre relazioni devono essere incentrate solo sul servizio a
Krsna.

C'era una persona che mi era molto amica. Lui era stato iniziato da Srila
Bhaktivedanta Svami Maharaja, il vostro Prabhupada, e io avevo questa
relazione di amicizia con lui. Lui era un rinunciato, ma molto velocemente
lasciò tutto; non c'era relazione, non cantava più e diventò un Mayavadi;
venne da me con amicizia e io gli risposi: 'La nostra amicizia era basata
solo sulla Coscienza di Krsna. Se ora non la segui, non c'é più amicizia.
Per il momento non ho nessuna relazione con te.' La nostra relazione deve
esserci solo per sviluppare la nostra Coscienza di Krsna.'

Ravana era un adoratore del signore Siva. Lui offrì la sua testa nel fuoco
del sacrificio e Siva compiaciuto gli donò dieci teste; Lui era sempre
compiaciuto di Ravana. Quando però Ravana rapì Sita e diventò nemico di
Rama, cosa successe? Sankara Mahadeva lo lasciò e Ravana fu ucciso. Siva
non lo protesse mai in battaglia.
Conoscete Kamsa? Bhanasura? Oh, molti adorano Siva, e Lui può dare tutto,
persino Krsna-prema. Ma loro diventarono offensori di Krsna o Rama e subito
Siva li lasciò e vennero uccisi.

Se volete diventare dei buoni devoti, la nostra relazione deve essere su
queste basi. Il nostro onore ai vaisnava e il nostro guru-bhai dipenderà
dalla nostra fede in Gurudeva e nei vaisnava e in quanto siamo avanzati.
Non bisogna pensare così: "Lui é mio confratello, e anche se fa delle
offese rimane sempre mio confratello ed é superiore a tutti." Non pensate
mai così. Tutti nella nostra famiglia, la famiglia di Mahaprabhu, cantano e
ricordano. Ci sono anche le famiglie di Nityananda, di Janava-devi, di
Syamananda o di Narottama; ma noi dobbiamo onorarli in accordo alle loro
qualifiche e a come hanno incentrato la loro relazione con Krsna. Voi
potete aver un caro amico, ma se non é nella Coscienza di Krsna, non dovete
avere niente a che fare con lui. Se voi siete amici di quella persona cosa
succederà? Diventerete degradati. Quello che Bhaktivinoda Thakur ha detto
in questa canzone, dovreste cercare di segurlo; specilmente i
grhasta-bhakta. Questo vi sarà di grande aiuto, tutti i dubbi se ne
andranno.

(Viene cantata la canzone Madhurastakam e poi Syamarani didi legge la
traduzione dal Giti-guccha)

BVNM: Hai spiegato tutto?

Syamarani: No, c'é ancora qualcosa. (Quando Syamarani legge 'Il suo modo di
dormire é dolce' Maharaja la interrompe.)

BVNM: Perché il Suo modo di dormire é dolce?

Syamarani: Perché sta sognando Srimati Radhika.

BVNM: Si, sei molto esperta.

(Syamarani didi finisce di leggere la traduzione.)

BVNM: Sua madre é dolce, tutte le Sue sakhi sono dolci. Se volete diventare
dolci cosa dovete fare? Dovete servire quella dolcezza, così per la vostra
intera vita sarete dolci.

(Maharaja recita il Mangalacarana.)

Srimad-Bhagavatam, Dasama Skanda, Quarantatreesimo capitolo. Ancora dovete
seguirmi. Dobbiamo andare a Mathura. Krsna e Baladeva ora sono a Mathura,
invitati da Kamsa tramite Akrura. Kamsa voleva uccidere Krsna; lui aveva
organizzato un torneo di lotta nell'arena. Quando Krsna arrivò sentì il
suono dei tamburi, e voleva entrare nell'arena; ma Kuvalayapida
(l'elefante) Lo voleva uccidere. Molto velocemente Krsna lo uccise, ed
entrò nell'arena. Krsna prese le zanne dell'elefante; e c'erano delle gocce
di sangue. Krsna e Baladeva sembravano due cuccioli di leone; non avevano
nessuna paura. Entrarono nell'arena dove si trovavano Canura, Musthika e
altri, e in un momento li uccisero. Poi Krsna saltò sul trono di Kamsa.

Prima però, quando Krsna stava per uccidere Canura e Musthika; anche Nanda
Baba era là, Vasudeva era là, anche Devaki, Ugrasena Maharaja erano stati
portati lì dalla prigione, e tutti avevano molta paura: "Ora Krsna e
Baladeva verranno uccisi perché sono dei piccoli ragazzi." Così Canura e
Mustika trascinarono con forza Krsna e Baladeva nell'arena per combattere.

Le mogli degli Yadava di Mathura si alzarono in piedi: "E' arrivata Kali e
anche adharma, l'irreligione. Noi non vogliamo restare qui. Rimanere
significa non essere contrarie a tutto questo. Non vogliamo accettare
queste cose, altrimenti i peccati verranno anche a noi; dobbiamo andare
subito via da questo posto.
Oh, le gopi sono così fortunate, e noi siamo molto sfortunate. Krsna é
meraviglioso. L'essenza di tutte le bellezze e dolcezze sono in Krsna. Ma
noi siamo molto sfortunate: noi vediamo Krsna e Baladeva; ma Loro stanno
combattendo contro questi demoni. Qui Krsna é arrabbiato; sta punendo
questi demoni e prova vira-rasa. Noi Lo vediamo come un leone in gabbia. Le
gopi sono così fortunate a vederLo a Vrndavana.

punaya bata vraja-bhuva yad ayam nr-linga
gudhah purana-puruso vana-citra-malyah
gah palayan saha-balah kvanayams ca venum
vikridayancati giritra-ramarcitanghrih
(SB 10.44.13)

(Com'é pia la terra di Vraja, là Dio la Persona originale, travestendo Se
Stesso con una forma umana, svolge i Suoi numerosi passatempi. Ornato di
meravigliose e variegate ghirlande di foresta, Lui i cui piedi sono adorati
dal Signore Siva e da Rama, fa vibrare il Suo flauto e Si prende cura delle
mucche in compagnia di Balarama.)

Punya bata vraja-bhuvo; in questo mondo Vraja-bhumi é certamente il luogo
più elevato e glorioso di qualsiasi altro. Perché? Krsna é qui a Vrndavana,
e in particolar modo non solo Krsna ma anche le gopi, e tra le gopi vi é la
presenza di Srimati Radhika. Lei é l'essenza di tutto. Lei é l'essenza
della bellezza di Krsna, della dolcezza di Krsna e di tutto il resto. Così
nei tre mondi Vraja-bhumi é la più elevata. Nr-linga gudhah purana-puruso
vana-citra-malyah, questo fatto é descritto in modo nascosto e segreto. A
Vrnadavana c'é anche purana-purusa, Dio la Suprema Persona:

isvarah paramah krsnah
sat-cit-ananda vigraha
anadir adir govindah
sarva-karana karanam
(Brahma Samita 5.1)

Ma Lui sta correndo qui e là con i sakha, i suoi amici ed é il figlio delle
donne di Vraja; questa relazione é ovunque.
Gah palayan, Lui accudisce le mucche. Cosa significa Ga? Questa parola ha
molti significati.
Krsna é anche chiamato Hrisikesa, Lui si prende cura di tutti.
Saha-bala, Lui é insieme a Baladeva Prabhu e kvanayams ca venum, e sta
suonando col dolce venu (flauto). Con questo venu Lui attrae l'intero
mondo. Vikridayancati: Lui gioca sempre a Vrndavana, Gokula, Nandagram,
Varsana. (Maharaja canta la seguente canzone e tutti lo seguono)

Namamisvaram sac-cid-ananda rupam
lasat-kundalam gokule brajamanam
yashoda-bhiyolukhalad dhavamanam
paramrstam atyantato drutya gopya

Lui gioca sempre qui e là come un semplice ragazzo, non come Dio, come
Krsna a quattro braccia o come Krsna a Dvaraka e Mathura.

Giritra-ramarcitanghrih. Qui Giritra significa che Sankara, Brahma e Laksmi
Stessa vogliono servire i piedi di loto di Krsna, ma non lo possono fare.
Laksmi non é sulle rive della Yamuna a Baelavana. Lei é stata affascinata
da Krsna e ha lasciato Suo marito Narayana a Vaikuntha pensando: "Devo
andare a Vrndavana, a suonare, a danzare e a cantare nella rasa-lila." Ma
Laksmi fu fermata da Yogamaya: "Oh, tu non puoi venire qui. Prima di tutto
devi diventare una gopi e sposare un gopa, e poi potrai venire a Vrndavana,
altrimenti no." Così Laksmi pensò: "Questo é un problema molto grande. Non
posso cambiare marito, io sono brahmani." Yogamaya rispose: "Allora non
puoi venire qui."
Anche Sankara voleva adorare i piedi di loto di Krsna, e per realizzare ciò
fece un trucco. Giunse al confine di Vrndavana e adorò Yogamaya; allora
Yogamaya arrivò e disse: "Cosa vuoi?" Sankara disse: "O madre Yogamaya,
voglio vedere la danza rasa di Krsna a Vrndavana." Yogamaya rispose: "Hai
fatto qualcosa per ottenere questo?" "No, non ho fatto niente." Così
Yogamaya prese Sankara e lo bagnò nel Brahma-kunda, e quando Sankara venne
fuori divenne una bellissima gopi di 16 anni. Poi Yogamaya disse: "Devi
restare qui e guardare."

Quando la rasa-lila cominciò, Krsna disse: "Oggi non c'é molto interesse ed
entusiasmo" Le gopi dissero: "Perché c'é qualche disturbo? Qualche estraneo
é qui." Così le gopi cominciarono a cercare e in un cespuglio trovarono
quella nuova gopi così le chiesero: "Chi sei? Come ti chiami?"
Yogamaya non le aveva dato il nome.
"Come si chiama tuo marito? Chi é tuo padre?"

Yogamaya non le aveva detto tutte queste cose, così la nuova gopi non poté
dare le risposte. Le gopi allora cominciarono a picchiarla e le sue guance
si gonfiarono e cominciò a piangere: "Oh, Yogamaya, salvami, salvami!"
Così in un attimo arrivò Yogamaya e chiese a Krsna e alle gopi: "O lui é un
mio discepolo, per favore siate misericordiosi." Così quella gopi diventò
Gopisvara Mahadeva, e da molto, molto lontano lei vide la danza rasa.

Krsna é molto in alto, e il vostro gurudeva vi ha dato la relazione con
Krsna, Gopi-jana-vallabha, siete molto fortunati. Questa é la sola via per
cantare il Gopala-mantra e il Kama-gayatri. Bisogna avere una relazione con
Krsna, potrete essere delle gopi e poi potrete andare a Vraja, altrimenti
non sarà possibile. Caitanya Mahaprabhu lo ha detto a Raya Ramananda,
Svarupa Damodara, Sanatan Gosvami, Rupa Gosvami, hanno dato tutte le siksa.
Voi siete molto fortunati di trovarvi in questa linea; non siate deboli.
Molti problemi verranno, ma siate come l'Himalaya, il monte Everest, le
Alpi, non andate qui e là, servite sempre Krsna.

Le donne di Matuhura stanno dicendo:

gopyas tapah kim yad amusya rupam
lavanya-saram asamordhvam ananya-siddham
drgbhir pibanty anusavabhinavam durapam
ekanta-dhama yasasah sriya aisvarasya
(SB 10.44.14)

(Quali austerità devono avere fatto le gopi! Con i loro occhi loro bevono
sempre il nettare della forma di Krsna, che é l'essenza dell'amore e che
non é eguagliabile e superabile. Quell'amore é la dimora della bellezza,
fama e opulenza. La sua forma è perfetta in sè stessa, sempre fresca ed
estremamente rara.)

"Le gopi sono così fortunate. Cosa devono aver fatto nelle vite precedenti?
Quali sacrifici? Quali tapa, austerità devono aver compiuto?" Le donne di
Mathura stanno dicendo questo: "Anche noi dobbiamo fare quello che hanno
fatto le gopi."

Sapete cosa hanno fatto le gopi nelle vite precedenti per diventare gopi?
Oh, niente. Loro sono kayaviuha di Radhika, loro sono siddha. Ma alcune di
loro, per centinaia e centinaia di nascite, hanno praticato il
Gopala-mantra e il Kama-gayatri, come i saggi di Dandakaranya. Poi però é
apparso Mahaprabhu e ha detto che in una sola vita potete diventare così,
non c'é bisogno di praticare per migliaia di vite. Questo é il motivo per
cui mandò Rupa-Ragunatha, Srila Bhaktivinoda Thakura, Svamiji e altri. Se
voi volete essere così, non dovrete fare molte austerità come quelle che
fecero i rsi di Dandakaranya.

Voi siete molto fortunati, ma cercate di prendere vantaggio dalla vostra
fortuna.

Così le signore di Mathura stanno dicendo: "Sicuramente le gopi sono
gloriose nell'intero mondo. Loro stanno gustando il miele della bellezza,
lavanya."

Krsna é nero ed ha lavanga sa, una bellezza che viene dall'interno del Suo
corpo. In india diciamo 'mukha ka pani' che significa lavanya, lucentezza.
Non c'é bisogno di ornamenti o di bei vestiti: se un po' di inchiostro é
qui e là, sarà molto, molto affascinante. Se Lui é coperto con la terra
degli zoccoli delle mucche, sarà molto più bello. Se Krsna é nudo, oh, sarà
molto bello; in ogni caso Krsna é sempre il più bello.

Così le signore di Mathura stanno dicendo 'drgbhir pibanty', le gopi
gustano sempre la dolcezza.
Drgbhir pibanty anusavabhinavam durapam ekanta-dhama yasasah sriya
aisvarasya, chi é? Lui é la dimora di tutti gli yasasah - gloria, fama,
bellezza e aisvarya - tutti i tipi di opulenza, dolcezza, misericordia si
trovano in Krsna.

Dovete sapere che la vostra adorabile divinità non é una persona comune. Le
donne di Mathura dicono: "Oh, le gopi sono molto più adorabili di noi. Loro
gustano tutte le bellezze come il miele, ma qui cosa vediamo? Krsna é
circondato dai Suoi nemici, Krsna é in un sentimmento di rabbia e sta
combattendo. Noi non siamo fortunate nel vedere Krsna come Lo vedono le
gopi . Loro sono così gloriose che la loro mente e lingua é il carro di
Krsna. Come?

Le donne di Mathura dicono:

ya dohane ivahanane mathanopalepa
prenkhenkhanarbha-ruditoksana-marjanadau
gayanti cainam anurakta-dhiyo asru-kanthyo
dhanya vraja-striya urukrama-citta-yanah
(SB 10.44.15)

(Le ragazze di Vraja sono le donne più fortunate poiché con le loro menti
completamente attratte a Krsna e con la voce interrotta dalle lacrime,
costantemente cantano di Lui mentre mungono le mucche, mentre setacciano il
grano, mentre fanno il burro, mentre raccolgono lo sterco da bruciare,
mentre vanno in altalena e si prendono cura dei loro bambini che piangono,
mentre spruzzano l'acqua sul pavimento, mentre puliscono le loro case e
così via. Con la loro esaltante Coscienza di Krsna acquisiscono
automaticamente tutte le cose più desiderabili.)

Dovete cercare di seguire ciò che le gopi stanno facendo. Ya dohane, quando
mungono le mucche, cosa fanno? Govinda Damodara Madhaveti, Govinda Damodara
Madhaveti (i devoti cantano la canzone).

Avahanane, le gopi stanno pulendo il riso e lo fanno con un ritmo: quando
il suono é basso é come la mrdanga, e i braccialetti sono come i kartals;
lo fanno in un modo molto dolce e cantano Govinda Damodara Madhaveti,
Govinda Damodara Madhaveti.....(i devoti cantano)

Oh, c'é molto latte che é stato trasformato in yogurt, e le gopi lo stanno
sbattendo per farne burro: Govinda Damodara Madhaveti, Govinda Damodara
Madhaveti...(i devoti cantano)

Non c'é nessun problema, niente é un problema, loro ricordano solo i
passatempi di Krsna e intanto fanno il burro (mathanopalepa), e sono
assorte nel cantare. Persino Krsna arriva, ma le gopi non Lo vedono, e
Krsna dice "Oh, maiya, maiya, maiya! Cosa stai facendo?"

Lacrime di amore ed affetto scendono, i peli si rizzano e il cuore si
scioglie. Tutte le gopi stanno facendo così. Mathanopalepa, spazzano la
loro casa con le mani, le mani lavorano ma anche la mente lavora. Cosa
fanno le loro menti e la loro lingua? Govinda Damodara Madhaveti, Govinda
Damodara Madhaveti....

Oh, ci sono alcuni bambini che piangono: "Madre, madre" Così le gopi
prendono i loro figli e li cullano cantando Govinda Damodara Madhaveti.
Loro non dicono: "Devi dormire, devi dormire." Loro non gli raccontano
nessuna storia, le gopi cantano Govinda Damodara Madhaveti, e ascoltando
questa melodia in un suono molto dolce i bambini si addormentano. Poi le
gopi tornano a fare il burro cantando: Govinda Damodara Madhaveti....

Anurakta-dhiyo, i loro cuori sono completamente assorti nel ricordo di
Krsna. Anurakta-dhiyo asru-kanthyo, asru significa che lacrime scendono
continuamente dagli occhi e kanthya significa che hanno la voce interrotta.
Dhanya vraja-striya, le donne di Mathura stanno dicendo: "Oh, tutti i gopa,
le gopi sono così gloriosi. Noi non siamo fortunate. Noi non vediamo Krsna
nel modo in cui Lo vedono le gopi."

Urukrama-citta-yanah, "Krsna Si siede sempre molto felicemente sul trono o
sul carro della mente delle gopi e anche le gopi si siedono sul trono della
Sua mente. Krsna ricorda sempre le gopi, perché? Quando un bhakta canta,
Krsna deve essere lì. Così nei pensieri di Krsna ci sono sempre le gopi,
loro sono molto fortunate."

pretar vrajad vrajata avisatas ca sayam
gobhih samam kvanayato sya nisamya venum
nirgamya turnam abalah pathi bhuri-punyah
pasyanty sa-smita-mukham sa-dayavalokam
(SB 10.44.16)

(Quando le gopi sentono Krsna che suona il flauto mentre al mattino presto
lascia Vraja per andare a pascolare le mucche, o quando alla sera sta
tornando dal pascolo, le giovani ragazze escono velocemente dalle loro case
per vederLo. Le gopi devono aver compiuto molte attività pie per vedere il
viso sorridente di Krsna quando cammina sulla strada e misericordiosamente
le guarda.)

Le gopi sono molto fortunate. Ogni giorno alle nove del mattino, Krsna esce
di casa accompagnato da lakh e lakh di amici e lakh e lakh di mucche per
andare a pascolare. E le gopi intanto sono davanti alla finestra, oppure
sul ciglio della porta, a volte in un cespuglio del giardino; loro sono
molto anurakta, assorte in Krsna, e stanno prendendo il Suo darsan. Quando
Krsna alla sera torna dal pascolo, tuti Lo vedono e sono molto felici. E
cosa fa Krsna? A volte viene vicino e tocca le gopi sul mento col suo
flauto, e prendendo tutti i loro cuori va a Vraja. Cosa fa Yashodamayia?
Arati. Ma le gopi con i loro occhi stanno facendo molto più arati di
Yashoda, e Krsna le accetta sorridendo. Le gopi sono così gloriose. Chi le
sta glorificando? Mathura sta glorificando Vraja. Le gopi non sono mai
andate a Mathura, e nessuno di Mathura é mai andato a Vraja. Solo Krsna ha
mandato uno di loro a Vraja, Uddhava, per mostrargli le glorie delle gopi,
di Nanda Baba, Yasodamayia e di tuttti i Vrajavasi.

Così Krsna e Baladeva uccisero Canura e Mustika e infine anche Kamsa.
Poi andarono da Nanda Baba che Li stava aspettando fuori dalla città di
Mathura e pensava: "Quando arriveranno ritorneremo a Vraja" Il giorno dopo
aver ucciso Kamsa, Krsna e Baladeva non ebbero l'opportunità di incontrare
Nanda Baba, ma sempre pensavano a lui. Nanda Baba con i pastorelli era là
che aspettava e due gorni passarono. Al terzo giorno, in un modo o
nell'altro Krsna e Baladeva arrivarono nella notte, si siedettero in fianco
a Nanda Baba; Baladeva a destra e Krsna a sinistra. Nanda Baba piangeva
amaramente: "Cosa avete deciso? Avete deciso che siete i figli di Vasudeva
e Devaki?"

"No padre, noi non possiamo decidere. Come avremmo potuto decidere? Noi non
possiamo pensare così nemmeno in sogno." Sia Krsna che Baladeva piangevano
a voce alta e anche Nanda Baba piangeva. Infine Baladeva Prabhu disse:
"Baba, voglio venire con te e Krsna a Vraja."

Nanda Baba disse: " Oh, non posso portarti con me, non sono così crudele.
Devi restare qui per alcuni giorni, perché i figli di Vasudeva e Devaki
sono stati uccisi tutti da Kamsa Ora solo tu sei vivo, quindi devi restare
qui."
Baladeva rispose: "Senza Krsna non posso vivere nemmeno per un momento."
Così Nanda Baba chiese a Krsna: "Cosa devo fare? Cosa devo fare?"

Krsna rispose: " Padre, se mi darai il permesso, resterò qui per alcuni
giorni con Baladeva Prabhu. Se Baladeva venisse via, Vasudeva, Devaki e
tutti i Mathuravasi morirebbero, così penso che sarebbe meglio che Io
rimanga qui con Lui per alcuni giorni. Quando tutto si sarà rappacificato
tornerò a Vraja. Vasudeva e Devaki sono tuoi amici, Io non ho relazione con
loro, solo quella che loro sono tuoi amici e tu sei Mio padre." A questo
punto Visvanath Cakravarti Thakura pone una domanda.

Devoto: Fa una domanda retorica, cioé fa la domanda prima di dare la risposta.

BVNM: Se Krsna é il figlio di Nanda e Yashoda e non di Vasudeva e Devaki,
come potrà restare a Mathura? Una persona vive dove può ricevere più amore
ed affetto, sia che sia loro figlio o no. Questa domanda (sia che sia loro
figlio o no) é secondaria. Se uno sa che in qualche luogo si ha amore ed
affetto, quella persona vorrà stare in quel luogo, e senza dubbio tutti i
Vrajavasi amano molto Krsna e Baladeva, più di qualsiasi altro. Nello
Srimad Bhagavatam é scritto che Nanda Baba tornò a Vrndavana senza Krsna e
Baladeva. Questo é vero, ma é anche vero che Krsna non lascia mai
Vrndavana. Come possiamo riconciliare questi due fatti?

Quando Nanda Baba stava piangendo Krsna e Baladeva si espansero in due
forme: una forma era prakata-lila e l'altra aprakrata-lila. Nella
prakata-lila Krsna e Baladeva rimasero a Mathura, ma nell'aprakata-lila
andarono con Nanda Baba a Vrndavana. Il figlio di Yashoda e Nanda Baba,
Krsna, Brajendra-Nandana, ritornò con Nanda Baba. Noi sappiamo che Krsna
non andò mai a Mathura. In una manifestazione, Nanda Baba tornò con Krsna e
Baladeva a Vrndavana, ma questa scena non fu vista da nessuno; in un'altra
manifestazione invece Nanda Baba sentiva molta separazione: piangeva,
piangeva, piangeva e tornò a Vrndavana senza Krsna e Baladeva.
Visvanatha Cakravarti Thakura ha riconciliato tutti questi fatti; sono cose
molto segrete, solo i devoti di alta classe lo possono realizzare. Se non
fosse stato così tutti i gopa, le gopi, Yashodamayia e gli altri sarebbero
morti in un momento. Così a Vrndavana ci sono sia gli aprakata-lila che i
prakata-lila.


Continua ...
34

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=Z3Q5nyrYeb7rarGWsdmLXhLj0qkloelj_gSXyiSKXuwbWKhWnv8O_hzyzK37SKCy734gDkIfgspf-A>
Data: Mar 2 Ott 2001 8:29am
Oggetto: Le signore di Mathura ... seconda parte

   
Srila Bhativedanta Narayana Maharaja

Le signore di Mathura glorificano le copi - seconda parte

Ora arrivo al punto di cui volevo parlare. I giorni precedenti erano
soltanto un'introduzione. Volevo darvi un po' del nettare dell'amore delle
gopi, che persino Uddhava non ha potuto gustare.

Dopo cosa successe? Come vi avevo già raccontato Krsna andò alla gurukula.
Un giorno Krsna era seduto sul tetto del Suo palazzo, anche Devaki e
Vasudeva si trovavano nel palazzo. Krsna andò da solo là in cima e guardò
nella direzione di Vrndavana, verso nord. Krsna divenne molto triste e
cominciò a piangere amaramente. Vide Sua madre che piangeva, Yashoda era
diventata cieca. Tutte le mucche stavano morendo e i vitellini non
prendevano più il latte dalle mammelle delle loro madri. I cùcù non
cantavano, e persino i pavoni non danzavano più perché Krsna non c'era. Lui
stava vedendo tutto questo e cominciò a piangere: "Oh, Yashodamayia, Oh
Nanda Baba, Oh, gopi, Oh, Radhe, Oh Lalite." Così Si immerse nella
separazione.

In quel momento arrivò Uddhava e pensò: "Krsna é seduto qui e sta piangendo
amaramente." Nello Srimad Bagavatam (10.46.1) é scritto: 'vrsninam
pravaro'. Uddhava é il devoto più avanzato nell'intera Mathura; é molto
intelligente in qualsiasi campo. Lui é il primo ministro di Krsna, lui é
dayitah - un amico molto vicino e caro a Krsna, ed é anche brhaspateh
saksad sisya - é un diretto discepolo di Brhaspati, lui é noto come essere
uguale a Brhaspati, ma in realtà é più di Brhaspati, il sacerdote dei deva.

Così Uddhava arrivò e vide Krsna piangere. Krsna prese le mani di Uddhava
nelle Sue; Uddhava Lo voleva rappacificare, ma non aveva le parole per
farlo. Perché Krsna sta piangendo? Per chi sta piangendo? Uddhava non
conosceva ancora la gloria delle gopi, così non poteva realizzare il fuoco
della separazione di Krsna. Krsna stava bruciando e nessuno Lo poteva
salvare; così Uddhava arrivò e chiese: "Amico mio, perché piangi?"
Allora Krsna gli prese le mani, le mise nelle Sue e disse:

gacchoddhava vrajam saumya
pitror nau pritim avaha
gopinam mad-viyogadhim
mat-sandesair vimocaya
(SB 10.46.3)

"Uddhava, tu sei Mio amico, tu sei il Mio primo ministro, tu sei tutto per
Me. Tu Mi sei più caro di Baladeva Prahbhu, di Laksmi, e degli altri. Oh,
tu sei il Mio cuore, ed Io sono il tuo cuore, non conosco nessun altro come
te; perciò ti voglio rivelare delle cose segrete. Devi andare a Vraja,
Vrndavana, Nandagram. Oh, saumya." Cosa significa saumya? E' una cosa
soffice.

Devoto: Molto soffice e piacevole come la luna.

BVNM: Hmmm. 'Sumya pitror nau'. Krsna sta dicendo: "Nostro padre". Krsna
avrebbe potuto dire Mio padre, ma ha detto nostro padre; Krsna pensa:
"Uddhava é Mio fratello. Chi é nostro padre? Nanda e Yashoda. Pitror si usa
sia per il padre che per la madre. Krsna si trova nel palazzo di Mathura
con Vasudeva e Devaki, ma sta dicendo a Uddhava: "Mia madre e Mio padre
sono molto infelici, loro stanno provando la separazione che é come il
fuoco. Devi andare là e rappacificarli, 'pritim avaha'.

Se Krsna é il figlio di Vasudeva e Devaki perché dice così? Ora Uddhava
comincia a pensare: "Veramente sapevo che Krsna é il figlio di Vasudeva e
Devaki, perché sta dicendo così?" Può essere che Krsna sia parzialmente il
figlio di Vasudeva e Devaki; ma Krsna é il figlio di Nanda e Yashoda.

All'inizio Svamiji, a volte, diceva che Krsna é il figlio adottivo di
Yashoda e Nanda; ma dopo Svamiji ha ammesso tutti questi fatti. In verità
non li ha ammessi, ma li conosceva molto bene. Tutti i Brijavasi sanno che
Krsna é il figlio di Nanda e Yashoda e non di Vasudeva e Devaki.

Uddhava si stupì: "Krsna ha ammesso che é il figlio di Nanda e Yashoda"

Perché Krsna ha detto a Uddhava di andare prima da Suo padre e da Sua
madre? Uddahva deve sapere che: "Mio padre e Mia madre Mi sono molto cari,
ma c'é una cosa più segreta, e cioé che le gopi Mi sono ancora più care."
Questo é il motivo per cui sta dicendo 'Gopinam mad-viyogadhim
mat-sandesair vimocaya'. "Devi andare e portare il Mio messaggio alle gopi;
loro sentono molta separazione, molto più di Nanda e Yashoda. Devi andare
e rappacificarle, non con la logica, non con la tattva e non con la tua
intelligenza. Le potrai rappacificare solo riferendogli le Mie parole. Devi
riferire così come Io ti dirò, non devi perdere nessuna parola o
aggiungerne. Devi portargli il Mio messaggio così forse si
rappacificheranno.
Krsna sta glorificando le gopi con la Sua stessa bocca:

ta mam-manaska mat-prana
mad-arthe tyakta-daihkah
(SB 10.46.4)

(La mente delle gopi é sempre assorta in Me, le loro vite Mi sono sempre
devote. Per il Mio amore hanno abbandonato tutte le cose relative al corpo,
hanno rinunciato alla felicità ordinaria di questa vita, così come hanno
rinunciato ai doveri religiosi che danno la felicità nella prossima vita.)

Questa é la gloria delle gopi. Krsna Stesso lo sta ammettendo. Penso che
nessuno al mondo possa glorificare le gopi come Krsna , solo Lui lo può
fare. Krsna però non poté glorificarle nel modo più alto, e per questo
prese la bellezza e il sentimento di Srimati Radhika, per comprendere la
gloria delle gopi. Lui prese come Suo guru Visaka-devi, e poi capì
qualcosa. Krsna nella forma di Caitanya Mahaprabhu le può glorificare di
più. Se Mahaprabhu non fosse apparso in questo mondo, nessuno avrebbe
potuto farsi un'idea di quali sono le glorie delle gopi, specialmente
quelle di Radha-Krsna. Quindi Caitanya Mahaprabhu ha dato questo, e noi
siamo molto fortunati ad essere nella Sua linea.
Krsna sta dicendo 'man-manaska, cosa significa? 'Loro Mi hanno dato la loro
mente e sono totalmente assorte in Me giorno e notte, per 24 ore, loro
pensandoMi diventano totalmente assorte."
Come? Devo raccontarvi una storia, quale storia? Devi raccontarla in breve.

(Pundarika Prabhu racconta la storia che Maharaja racconta spesso e che é
scritta nel Nettare della Govinda-lila, parla di una nuova gopi sposata che
voleva vedere Krsna. Sua suocera non la voleva lasciare andare, così lei Lo
guardò da dietro la porta dando una sbirciatina. Krsna arrangiò che un
vitellino corresse verso la direzione di quella gopi, Lui le andò vicino e
le rubò il cuore. Dopo questo fatto quella gopi non era più in sé; quando
le chiedevano di fare lo yogurt e sbatterlo, lei schiacciava i semi di
mostarda. Quando le chiedevano di andare a prendere con un secchio l'acqua
nel pozzo e di controllare un bambino, lei legava il bambino e lo calava
nel pozzo pensando fosse il secchio.

BVNM: Quindi Krsna sta dicendo 'Io sono il loro prana- la loro vita'.
Questo é il motivo per cui le gopi, quando Krsna andò a Mathura le gopi
sarebbero potute morire. Ma non fu così. Perché? Perché Krsna é la loro
vita, il loro prana; e anche Krsna sta dicendo: "Mat-prana, tutte le gopi
sono la Mia vita. Mad-arthe tyakta daihikah, loro hanno lasciato tutto:
tutti i deha e daihika, le loro decorazioni, il prendere prasada, i loro
lavori domestici, hanno lasciato tutto per me. Mam sva dayitam, Io sono il
loro amato, nient'altro. Prestham, il più caro a loro. Manasa gatah, sono
totalmente assorte il Me. Ye tyakta-loka-dharmas ca mad-arthe tan bibarmy
aham, le gopi hanno lasciato la loro timidezza, il dharma,
varnasrama-dharma, i loro mariti, hanno lasciato tutto per Me, quindi devo
proteggerle e prendermi cura di loro. Quelli che hanno lasciato tutto per
Me, devo proteggerli e servirli in qualsiasi momento.

Questa é la promessa di Krsna, dovete sempre ricordarvi di questo. Se
lasciate tutte le cose materiali e ricordate sempre Krsna e siete assorti
in Lui, allora non dovete avere nessun dubbio Krsna sicuramente si
prenderà cura di voi. Non siate preoccupati per il vostro sostentamento.
Noi ora dipendiamo dai nostri parenti e genitori, ma al momento della morte
loro non potranno salvarci, Krsna invece lo può fare.

Krsna sta dicendo: "Devo prenderMi cura delle gopi, e questo é il motivo
per cui tu (Uddhava) devi andare a Vraja.

mayi tah preyasam presthe
dura-sthe gokula-striyah
smarantyo ìnga vimuhyanti
virahautkanthya-vihvalah
(SB 10.46.5)

(Mio caro Uddhava, per quelle ragazze di Gokula Io sono il più caro oggetto
d'amore. Quando Mi ricordano, mentre sono molto lontano, sono sopraffatte
dall'ansietà della separazione.)

Le gopi vagavano qui e là, provando molta separazione. Non potevano svolgere i
lavori domestici e neppure prendere delle rimanenze di prasada. Loro
aspettavano sempre.
Chi aspettavano? Oh, Krsna ha promesso che sarebbe tornato dopo
due giorni; così le gopi Lo aspettavano e pensavano: "Oh, entro due giorni
Krsna arriverà. Lui verrà sicuramente domani". Le gopi non ritornarono più
a Vraja nelle loro case. Dove si trovavano? Nella foresta di Nandagram,
Kadamba-kyari, o Uddhava-kyari. Nessuno può vederle là; solo per
misericordia di Krsna o di Yogamaya, Uddhava le vide.

dharayabty ati-krcchrena
prayah pranam kathancana
pratyagamana-sandesair
ballavyo me mad-atmikah
(SB 10.46.6)

(Semplicemente per il fatto che ho promesso loro di tornare, le Mie devote
pastorelle in un modo o nell'altro si mantengono in vita .)

Le gopi si mantenevano in vita solo perché Krsna aveva promesso che sarebbe
ritornato e sapevano che Lui sarebbe tornato sicuramente. Ma quando?
Domani, domani, domani. Questo é il motivo per cui restavano in vita. Loro
pensavano: "Se Krsna tornando ci trovasse morte, anche Lui non vedendoci
morirà" Così le gopi per non addolorare Krsna, si mantenevano in vita.

Krsna dice ad Uddhava: "Devi andare là", così Krsna gli dà la sua ghirlanda
vaijayanti mala, la Sua corona d'oro, i Suoi vestiti color zafferano, ed
anche il carro d'oro di Kamsa. Krsna racconta ad Uddhava come sono le
gopi, Nanda Baba, Yashodamayia, e tutti gli altri. Così Uddhava sale sull
carro, frusta i cavalli e si allontana.

Krsna è là e guarda il carro che si dirige verso Vraja, e quando il carro
non si può più scorgere, Krsna rimane a guardare la polvere che si è alzata. E quando
non c'è più, Lui pensa alle gopi; poi arriva qualcuno e Lo porta a casa.
Gaura premanande!

Devoti: Hari Haribol!

BVNM: Continueremo domani e parleremo dell'arrivo di Uddhava a Vraja, del
dialogo che ebbe e cosa vide. Cercate di ricordare tutte queste cose,
queste sono le glorie delle gopi e specialmente di Srimati Radhika.
Caitanya Mahaprabhu venne solo per darci tutte queste cose, poi le diede a
Rupa Gosvami, e Rupa Gosvami le diede a Jiva Gosvami, Mahaprabhu le diede
anche a Sanatan Gosvami e Visvanatha Cakravarti Thakur le prese e poi le
espresse nel commento dello Srimad Bhagavatam. Cercate di ricordare tutte
queste cose, questo é il bhajan.

(Dei devoti fanno una recita sulla storia di Ragunatha Das Gosvami)

BVNM: Penso che qui a New Vraja le lezioni siano state molto dolci, penso
che sia stato un successo. Penso che le lezioni e questa recita su Ragunath
Das, la sua vita e il suo bhajan, cattureranno il cuore di tutti i puri
devoti. Dovete portare a casa vostra tutto questo quando partirete,
dovrete partire, ma prendete con voi questo nettare, il potente nettare
dell'hari-katha e cercate di seguire il processo di Srila Ragunath Das.
Dovete leggere il Suo Manah-siksa. Dovete leggere la spiegazione di
Bhaktivinoda Thakura, leggete e seguire il processo dato da Srila Rupa
Gosvami:

tan-nama-rupa-caritadi sukirtananu-
smrtyoh kramena rasana-manasi nyojya
tisthan vraje tad-anuragi jananugami
kalam nayed akhilam ity upadesa-saram
(Upadesamrta #8)

Ragunath Das Gosvami ha seguito il processo, guardate come ha pregato Rupa
Manjari:

sri-rupa-manjari-karcita-pada-padma
gosthendra-nandana-bhujarpita-mastakayah
ha modatah kanaka-gauri padaravinda-
samvahanani sanakais tava kim karisye
(Vilapa-kusumanjali #27)

(O ragazza dalla carnagione dorata, Tu stai riposando sulle ginocchia di
Krsna e i Tuoi piedi sono sulle ginocchia di Rupa Manjari, e mentre lei Te
li massaggia, mi darà ordine con un'occhiata di prendere le rimanenze del
Mahaprasada seva facendomi massaggiare gentimente i Tuoi piedi di loto
mente lei Ti sventaglia.)

Qui Radhika aveva messo la Sua testa sulle ginocchia di Krsna ed erano
presenti Rupa-manjari e Ragunath Das Gosvami nella forma di Rati -manjari.
Rupa-manjari chiamò Rati-manjari e le diede le rimanenze del suo
servizio. Com'é glorioso tutto ciò.

Un forte desiderio potrà venire solamente con questa associazione, non con
una bhakti generica. Cercate di entrare nel processo di Rupa-Ragunatha, ora
la lezione é finita. Questa é solo un'introduzione su come mantenere la
vostra vita e su come praticare queste cose. Siate molto forti e non
deviate mai. Ricordate Rupa Gosvami e Ragunath das Gosvami e il vostro
Gurudeva.

Penso che dovreste tenere queste cose nel vostro cuore per sempre.

Devoti: Haribol!

BVNM: Voglio dare le mie benedizioni a Prema Prayojana Prabhu (che ha
interpretato il ruolo di Ragunath das Gosvami). Dovete cercare di seguire
giorno e notte come lui. Come? So che tutti i miei brahmacari come Navina
Krsna (ora Madhava Maharaja), come Pundarika, come Premananda che é in
India e come tutti gli altri sono molto qualificati. Cercate di seguire
questi brahmacari. Sono orgoglioso di loro, e sarò orgoglioso se li
seguite. Così diventerete degli ideali brahmacari, sannyasi, grhasta, e
devote. Io sono venuto solo per ispirarvi nella linea di Svamiji, nella
linea di Srila Rupa Gosvami.
Le mie benedizioni di cuore ai devoti che sono venuti fin qui. So che siete
venuti da diverse parti del mondo, dall'Europa, Australia, America, Hawaii.
Sono contento di non aver sentito dai devoti nessun reclamo in questi
giorni. Non abbiate problemi, bastonate sempre la vostra mente. Cercate di
controllare la mente che é come un cavallo pazzo senza controllo. Tutti i
giorni cercate di farlo, sarete felici e diventerete dei bravi devoti.
Tutte le glorie a Caitanya Mahaprabhu!

Devoti: Jaya!

BVNM: Tutte le glorie a Guru e Gauranga!

Devoti: Jaya!

BVNM: Tutte le glorie ai devoti di New Braja. Gaura -premanande!

Devoti: Jaya!
35

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=f2zLhpppfmmTidrPfOPQsXEzKJ6QI1KvT575pFr5Nrj4hsuNKjNyb3XUZDrua3DTr4PrR6ubCGxI9g>
Data: Gio 18 Ott 2001 8:24am
Oggetto: Annuncio

   
Hare Krsna,
Tutte le glorie a Sri Sri Guru & Gauranga!

E' pronto il quarto numero di 'Raggi di Armonia'. Chi desidera riceverlo
può mandare una richiesta via e-mail indicando il proprio indirizzo
postale. Con l'occasione ricordiamo che è a disposizione il Jaiva-dharma di
Srila Bhaktivinoda Thakura tradotto in italiano.

Estratto da 'Raggi di Armonia' Vol. 2 N. 2

Amare Dio

Srila Bhaktivinoda Thakura

Pubblicato sul giornale di Tajpur giovedì 25 Agosto 1871

Fu Gesù Cristo che affermò: "Ama Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la
tua mente, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza, e ama gli
uomini come tuoi fratelli."
Questa è di fatto una verità assoluta; ma differenti uomini danno
differenti interpretazioni a questa nobile espressione. Le affermazioni dei
grandi uomini sono meravigliose ma in qualche modo misteriose. Se comprese
conducono la verità più vicino al cuore altrimenti rimangono solamente
delle parole senza vita. La ragione sta nel fatto che gli uomini avanzati
nell'accostarsi al Divino sono soliti ricevere delle rivelazioni che, per
coloro più indietro, non sono altro che misteri. Gli stadi di avanzamento
sono gli stessi che i circoli di spiritualisti, anche se non autentici,
spiegano a profusione e che definiscono il graduale sviluppo dell'anima.
Abbiamo sentito da alcuni spiritualisti sostenere che la materia, quando
sublimata, si trasforma in spirito. Questa teoria è di fatto contraria ad
ogni profondo credo.
La materia è materia e lo spirito è spirito; l'una non può trasformarsi
nell'altro. Lo spirito ha sicuramente un'esistenza superiore; anche se
nella nostra condizione attuale di prigionia materiale, non possiamo
comprendere appieno che relazione intercorra tra lo Spirito, la materia, lo
spazio e il tempo.
Metafisica a parte, noi determiniamo che l'anima dell'uomo salga sempre più
in alto e possa comprendere cose delle quali non abbiamo attualmente idea.
Soggetto a questa importante regola, Gesù Cristo di Nazareth ricevette e
poi pronunciò le parole sopra menzionate. Ai lettori che, sulla scala, si
trovano un gradino sopra gli uomini comuni, queste espressioni di Gesù
insegnano che l'uomo deve amare Dio con tutto il suo cuore (che significa
l'affetto del cuore che ogni bambino percepisce e che si oppone all'odio),
con tutta la sua mente (che significa l'intelletto che sa di opporsi
all'ignoranza delle 'buone cose'), con tutta l'anima (cioè quel principio
della natura umana che adora l'Onnipotente e percepisce di essere
immortale) e con tutte le forze (che significa tutta la volontà). Agli
ispirati, tuttavia molte più cose e significati sublimi e migliori appaiono
dietro queste sante parole dell'ispirato Gesù. Egli insegna agli uomini ad
amare Dio e a non conoscere l'inferno, l'odio o pensare di essere Dio. Egli
ci dice che l'uomo nel suo stato assoluto non è nè intelletto nè corpo, ma
è pura anima.
L'essenza dell'anima è saggezza e la sua azione è l'amore assoluto. La
condizione assoluta dell'uomo è la sua relazione assoluta con il Divino nel
puro amore. L'amore è perciò l'unica religione dell'anima e di conseguenza
di tutta l'umanità. Il discepolo qui chiede: "Cosa dovrei fare del mio
cuore? Il mio cuore ama vedere il sorriso del sole, mangiare cibi prelibati
e veder danzare."
Gesù profondamente risponde: "Sì, devi amare Dio con tutto il tuo cuore; il
tuo cuore ora rincorre cose che non sono Dio, ma tu devi, come per
ammansire un cavallo pazzo, fare in modo che i tuoi sentimenti si rivolgano
all'amato Dio." Questo è uno dei quattro principi dell'adorazione che nella
letteratura Vaisnava viene definito santa-rasa.
Allora il discepolo dice: "Mio Signore, l'intelletto mi porta lontano da
Dio, ovvero vuole condurmi verso il positivismo, ti prego istruiscimi su
cosa devo fare."
"Sì" risponde Gesù, "Tu devi amare Dio con tutta la tua mente; quando
percepisci, concepisci, ricordi, immagini e ragioni, non devi permettere a
te stesso di diventare un arido pensatore, ma devi amare. Solamente l'amore
riesce a sciogliere l'aridità dell'intelletto; devi indirizzare
l'intelletto verso tutte le cose buone e sante tramite l'amore per la
verità, la bellezza spirituale e l'armonia." Questa è la seconda fase di
avanzamento Vaisnava conosciuta col nome di dasya rasa.
Il discepolo allora chiede se l'evoluzione del suo affetto e del suo
intelletto sia abbastanza sviluppata. Il Signore risponde: "Devi amare Dio
anche con tutta l'anima, ovvero devi percepire te stesso in comunicazione
spirituale con la Divinità e ricevere delle sante rivelazioni durante le
ore più sublimi della tua adorazione." Questo è definito il sakhya rasa dei
Vaisnava: l'anima che avvicina la Divinità in un'attitudine di servizio
priva di timori. Il discepolo apprende che in quella posizione si potrà
perdere e sarà impossibilitato ad agire. Allora il Salvatore pronuncia
queste parole: "Devi amare Dio con tutta la tua forza o la tua volontà,
sbagli se arrivi alla conclusione che perderesti la tua esistenza attiva,
al contrario, la incrementerai. Lavora per conto di Dio e lavora per darti
a Dio procedendo non con una visione interessata ma con santo libero
arbitrio (l'unico potere dell'uomo) e nell'identificarti con il puro amore
vedrai la tua attenzione assorbirta in esso."
Questa è la descrizione della bhakti generica. Poi Gesù continua dicendo:
"Devi amare gli altri come fratelli e Dio come Padre di tutti." Questo è il
vatsalya rasa nel suo primo stadio di sviluppo.
La bhakti (amore) viene così percepita nel suo primo stadio di sviluppo
sotto forma di cuore, poi sotto forma di mente, poi come anima e alla fine
sotto forma di volontà. Queste forme non sono in conflitto l'una con
l'altra ma si armonizzano meravigliosamente in una costruzione pura di ciò
che noi definiamo 'essere umano spirituale' o l'ekanta della letteratura
Vaisnava. Ma vi è un'altra sublime verità dietro questo fatto e viene
rivelata ai pochi pronti a riceverla. Intendiamo cioè la conversione
spirituale dell'anima in donna. E' quel sublime ed elevato stato in cui
l'anima può gustare la dolcezza di un indissolubile matrimonio con Dio
Amore. Il quinto e più elevato stadio dell'avanzamento Vaisnava è proprio
questo, ciò che noi chiamiamo madhurya rasa, ed è solamente su questo più
sublime aspetto che la letteratura Vaisnava così abilmente spazia. Questa
fase della vita umana, misteriosa com'è, non è raggiungibile da tutti,
anzi, dobbiamo dire da nessuno, lo è solamente per 'volontà di Dio'. E'
così al di là della portata degli uomini comuni che i razionalisti e
persino i teisti comuni non riescono a comprenderla. Anzi, essi se ne
allontanano talmente da guardarla con derisione come se fosse qualcosa di
innaturale. O Dio! Rivela le Tue verità più preziose a tutti, così 'il Tuo
volere' non potrà essere incluso tra i fanatici e i maniaci e fà che
l'umanità tutta possa esserne ammessa come 'Tu vuoi'.
36

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=onyn3LZHTcRm5yYNaMOv0uKU9_CTOT2MYhCxfn1g9Wki01kvy7hE26Z2PdZzMiSiLVLZrbFw>
Data: Dom 21 Ott 2001 10:15am
Oggetto: Una breve lezione per tutti

   
Una breve lezione per tutti i discepoli

Mathura, India: August 21, 2001
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja

Dobbiamo cercare di obbedire sempre allo Srimad Bhagavatam, alla
Caitanya-caritamrita e a tutti i libri di Srila Rupa Gosvami. Essi non sono
in realtà dei libri, non sono neanche mitologie. Sono Krishna stesso ed in
alcuni casi sono più di Krishna. Proprio come il nome di Krishna è più
potente di Krishna stesso poichè Lui lo ha investito di tutti i Suoi
poteri, allo stesso modo Krishna ha investito tutto il Suo potere nello
Srimad Bhagavatam.

Quando gli associati di Sri Caitanya Mahaprabhu cercarono di convincerLo ad
incontrare il re Prataparudra, Egli rifiutò la loro proposta:

niskincanasya bhagavad-bhajanonmukhasya
param param jigamisor bhava-sagarasya
sandarsanam visayiÎam atha yositam ca
ha hanta hanta visa-bhaksanato' py asadhu

"In grande lamento, il Signore allora informò Sarvabhauma Bhattacarya:
"Ahimè, per una persona seriamente desiderosa di attraversare l'oceano
materiale e impegnarsi nel trascendentale servizio d'amore al Signore senza
motivazioni materiali, vedere un materialista impegnato nella
gratificazione dei sensi o vedere una donna che è similmente interessata, è
più abominevole che bere volontariamente del veleno."

Questo verso è stato scritto per chi è niskincana, chi ha abbandonato i
possedimenti materiali ed ha ormai un gusto per l'harinama e l'harikatha.
Se tale persona, che ha l'ambizione di attraversare l'oceano materiale,
vede una persona materialista o una donna presa dall sentimento di godere,
questo è più pericoloso di un veleno letale. Quell'aspirante devoto ha
promesso: "Io devo lasciare la gratificazione dei sensi", quindi questo
verso e questa istruzione è stata data per il suo beneficio.

Se uno dice: "Io non faccio distinzioni tra uomini e donne", ma poi quella
persona avrà un ago conficcato nella sua pelle da un'altra persona e prova
dolore, come potrà non aver notato, in quella condizione, se era un uomo o
una donna?

Tale persona semplicemente imbroglia se stesso o se stessa

Questa istruzione è stata data anche in relazione a Narada Rsi e
all'associato di Sri Caitanya Mahaprabhu, Chota Haridasa. (Narada e Chota
Haridasa sono associati e perciò non possono mai finire sotto l'influenza
della lussuria; ma essi agiscono così allo scopo di mostrarci che, anche se
noi pensiamo di essere avanzati, dobbiamo stare attenti). Perciò non dovete
prenderla alla leggera. Se volete attraversare l'oceano delle nascite e
delle morti, prendete questo verso seriamente.

Il Guru è colui che può prendere tutti i sentimenti del discepolo,
cambiarli e offrirli ai piedi di loto di Radha e Krishna. Egli porterà via
tutti gli attaccamenti materiali e li trasformerà in attaccamento per
Radha-Krishna. Un guru autentico non pensa: "Io sono il goditore." Lui
pensa: "Radha e Krishna sono i goditori." Un guru può cambiare i sentimenti
materiali del discepolo in sentimenti di servizio a Radha e Krishna ed egli
stesso non ha sentimento di godimento.
37

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=aJZ7EVXc91o6XEPYsbBwq3dwsRqAF-AYADbOn9Q6o11h0bTfpbxD9E9gpxt6XMXd79tnYzfwm5w>
Data: Ven 9 Nov 2001 5:22pm
Oggetto: Il fuoco della separazione

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Il fuoco della separazione e perché Krsna non può tornare a Vrndavana
7 Giugno 1999
Badger, CA, Usa

Prima di sederci in qualche posto dobbiamo cercare di onorare tutti. Al
mattino quando si fa il parikrama, i più avanzati devono stare davanti, e i
giovani non devono disturbare nessuno. Dovete onorare sempre. Se non lo
fate e se non siete umili, non potrete progredire. I più giovani devono
sempre onorare, e i più anziani devono insegnare, come si fa con i figli o
i fratelli minori, con amore ed affetto. Devono insegnare le regole e i
regolamenti. Onorate sempre i più anziani, e i più anziani devono essere
affezionati verso i più giovani. Se qualcuno é un discepolo del discepolo
di gurudeva, ma ha molta devozione, é qualificato, ha lasciato tutte le
cose materiali, conosce le verità trascendentali e pratica il bhakti yoga
servendo i Vaisnava e il Guru, allora questa persona deve essere sempre
rispettata. Non bisogna passare sulla testa degli altri. In questo modo
possiamo incrementare la nostra Coscienza di Krsna.

Svamiji ha predicato in ogni luogo del mondo, mentre Srila Pujyapada
Sridhara Maharaja stava seduto a Navadvipa. Svamiji lo onorava sempre. Lo
sapevate? Ora però i discepoli non sono a conoscenza di questo fatto (che
Svamiji onorava Srila Sridhara Maharaja), poiché lo hanno tenuto nascosto.
Svamiji dava molto onore anche al mio Gurudeva, dava sempre onore ai più
anziani, erano come siksa-guru. Anch'io onoro i miei confratelli come
siksa-guru, Trivrikrama Maharaja, Vamana Maharaja e tutti gli altri sono
più anziani di me. Loro mi rispettano molto, ma anch'io gli do molto onore.
Quindi Srila Svami Maharaja era nella linea dei Vaisnava e guru; lui
rispettava e voleva dare sempre rispetto a Pujiyapada Sridhara Maharaja,
Bhakti Vilasa Tirtha Maharaja e a tutti gli altri. Dobbiamo conoscere
questa etichetta, il comportamento vaisnava.

(Maharaja recita il mangalacarana)

Avrete sicuramente sentito parlare di Sanatana Gosvami, e forse avete anche
già sentito il nome di Jagadananda Prabhu. Lui era nei Navadvipa-lila, ed
era come Satyabhama, aveva della mana (rabbia).

Sanatana Gosvami era il primo ministro di un re mussulmano; era molto
intelligente e conosceva tutti gli sastra. Un giorno andò a Puri dove
incontrò Caitanya Mahaprabhu e da lì si recò a Vrndavana. Là a Vrndavana
incontrò Jagadananda; lui voleva servire Mahaprabhu.

Quando Jagadananda si recò a Jagannath Puri portò con sè un vassoio di olio
profumato. Poiché a volte Mahaprabhu sveniva nella Coscienza di Krsna,
Jagadananda portò questo olio con sé con molta cura. Lo diede a Govinda
dicendo: "Devi mettere un po' di questo olio sulla testa di Mahaprabhu
tutti i giorni."

Così Govinda andò da Mahaprabhu e disse: "Jagadananda mi ha ordinato di
mettere questo olio sulla Tua testa, é un olio ayurvedico molto potente, è
come una medicina."

Mahaprabhu molto umilmente rispose: "Portalo al tempio di Jagannatha e
usalo per i deepak, per le lampade."

Il giorno successivo Jagadananda andò da Govinda e gli chiese: "Hai messo
l'olio sulla Sua testa?"

"No, non ha potuto farlo."
"Perché?"
"Mahaprabhu mi ha ordinato di dare quell'olio a Jagannatha"

Jagadananda si arrabbiò molto, prese il contenitore dell'olio e lo gettò a
terra di fronte a Mahaprabhu, e tutto l'olio si sparse per terra.
Jagadananda se ne andò nel suo bhajana-kutira e chiuse la porta a chiave.
Rimase a piangere per alcuni giorni e non andò a trovare Mahaprabhu.

Mahaprabhu pensò: "Oh, Jagadananda deve essersi arrabbiato con Me perché
non ho accettato la sua offerta, così non viene più."

Passarono tre giorni. Al mattino del quarto giorno, Mahaprabhu andò da lui
e bussò alla porta: "Oh, Jagadananda, O Jagadananda." Ma lui non
rispondeva, piangeva e piangeva.

Mahaprabhu disse: "Per tre giorni non ho mangiato niente, e ora il mio
stomaco é vuoto e sono molto affamato. Ora andrò a fare il bagno
nell'oceano, ritornerò molto presto. Per favore nel frattempo cucinaMi
tutti i tipi di preparazioni." Dicendo questo Mahaprabhu si allontanò per
fare il bagno e ritornò dopo un'ora.

Dopo essersi lavato e aver cambiato i vestiti Jagadananda cucinò tutti i
tipi di vegetali, riso, chapati, chutney di tamarindo e molte altre
preparazioni. Ne preparò più di cinquantasei. Prese molte foglie di banana
e preparò tutto per Mahaprabhu. Govinda era con Mahaprabhu e chiese a
Jagadananda: "Dì a Mahaprabhu di prendere prasada."

Mahaprabhu rispose: "Non posso. Si devono preparare due posti e poi siederò
a prendere prasada con Jagadananda."

Allora Jagadananda indirettamente rispose dicendo a Govinda: "Dì a
Mahaprabhu che deve gustare il prasada e dopo aver finito, noi prenderemo
le Sue rimanenze, noi vogliamo solamente le rimanenze."

Così le rimanenze vennero divise in due.

Jagadananda fu molto felice, ma non lo mostrava direttamente a Mahaprabhu.
C'era ancora una traccia di mana, rabbia. Dopo due giorni Jagadananda disse
a Mahaprabhu:"Vado a Vrndavana, dammi il Tuo permesso."

Mahaprabhu disse: "Perché devi andarci?"

"Oh, per molto tempo ho desiderato andarci con Te, ma Tu non devi venire
con me. Voglio andare là e prendere il darsan; voglio andare là e servire
Radha-Krsna coniugali."

Mahaprabhu rispose: "Va bene, puoi andare, ma non per un lungo periodo.
Vai, guarda e poi torna indietro. Non salire sulla cima di Govardhana; tu
non sei qualificato per restare là. Potresti arrabbiarti, vedresti solo le
regole e i regolamenti e se i Brijavasi fanno il bagno oppure no. Così li
giudicherai in accordo alla tua mentalità, e farai offese. Non devi restare
là a lungo, ritorna subito indietro."

Jagadananda in un modo o nell'altro partì, ma quando lasciò Puri, arrivò
vicino ad un albero e cominciò a lamentarsi: "Oh, perchè ho fatto questo
errore? Non posso rimanere in vita senza Mahaprabhu. Ho fatto un errore,
devo ritornare indietro? Cosa posso fare?" Così Jagadananda era in dubbio
su cosa fare e su cosa non fare. Passò due, tre, quattro giorni a piangere
ma in un modo o nell'altro consolò la sua mente: "Devo andare a Vrndavana".
Arrivò là e incontrò Sanatan Gosvami che gli disse: "Devi restare qui e
visitare con me tutti i luoghi dove si sono svolti i passatempi."

Un giorno Sanatana Gosvami si trovava fuori dal suo bajana-kutira e
Jagadananda stava cucinando. Jagadananda non accettò mai madhukari,
elemosina, lui pensava: "Non sono qualificato per ricevere madhukari, solo
Sanatana Gosvami, Rupa Gosvami sono qualificati e lo possono digerire."

Noi non possiamo digerire madhukari. Non siamo qualificati per questo.
Così Jagadananda stava cucinando e cosa successe? Sanatana Gosvami
ricevette della stoffa color zafferano e la portò con sé. Jagadananda
cucinava il kichori e lo stava facendo bollire, vedendo di ritorno Sanatan
Gosvami gli chiese: "Oh, tu hai molta fede in Mahaprabhu, dove hai preso
quel Suo abito?

Sanatana Gosvami rispose: "Non é di Mahaprabhu, questo me lo ha dato un
mayavadi."

Jagadananda disse: "Oh, é di un mayavadi!", subito lo prese e lo gettò via.

Poi Sanatan Gosvami molto umilmente disse sorridendo: "Oh, ti volevo
mettere alla prova, hai molta fede in Mahaprabbhu. Non puoi indossare
l'abito dei mayavadi. Tu sei molto attaccato a Mahaprabhu, e Lui ti ha
sgridato. Mahaprabhu ti ama molto, così ti ha dato il madhurya-rasa
sgridandoti. A me invece dice: "Oh, Sanatana Gosvami, tu sei una persona da
onorare, sei un devoto di alta classe e sei superiore a tutti gli altri.",
questo per me é come il nimba-rasa, il succo amaro dell'albero neem."

Quando Sanatana Gosvami era a Puri pensava: "Oh, sono molto caduto, sono un
disgraziato." Lui aveva il corpo sanguinante, delle mosche gli giravano
attorno, e dalle ferite usciva del pus maleodorante. Quando Mahaprabhu però
vedeva Sanatana Gosvami cosa faceva? Lo abbracciava, e Sanatan diceva:
"Prabhu non toccarmi, Prabhu non toccarmi!."

In seguito quando Sanatana Gosvami incontrò Jagadananda gli chiese un
consiglio: "Cosa posso fare? Caitanya Maharabhu vuole abbracciarmi sempre,
ed io sono una persona caduta, il mio corpo é pieno di pus e Mahaprabhu
vuole toccarmi. Cosa posso fare? Dovrei forse ritornare a Vrndavana?"

"Sì devi andare a Vrndavana, altrimenti Mahaprabhu toccandoti potrebbe
prendere delle infezioni, quindi dovresti andare via in fretta."

Mahaprabhu aveva sentito questo discorso e disse a Jagadananda: "Oh Jagai,
tu sei come un piccolo neonato di due giorni, e vuoi dare delle istruzioni
a Sanatana Gosvami. Lui é così avanzato, e tu hai osato dargli dei
consigli. Non pensare di essere avanzato; tu sei solo un piccolo bambino
che non ha intelligenza."

Noi dobbiamo onorare tutti, specialmente i puri devoti. Dobbiamo essere
umili e onorarli, questo é l'unico modo per progredire nella Coscienza di
Krsna.

Ora arrivo al punto.

Venite con me a Vrndavana e a Mathura. Per favore concentrate le vostre
menti. Voi sapete che tra tutte le persone che hanno la forma umana,
nessuno al mondo é soddisfatto. Persino se abitate in America, persino se
siete la persona più ricca in tutto il mondo, avete molto denaro e la
vostra casa ha tutti i tipi di comfort e vostra moglie é molto, molto
bella. Poi quando siete stati sposati per due, tre, quattro anni potete
divorziare e sposarne una nuova. Avete anche dei bravi e qualificati
bambini, tutto é okay; avete anche due, tre cani. Ma in ogni caso avrete
sempre molti problemi. Tutti soffrono, specialmente quelli che sono ricchi
soffrono più degli altri. In questo mondo nessuno é felice; questa vita é
piena di miserie, problemi, difficoltà, malattie e vecchiaia; in questo
mondo tutti soffrono per questo tipo di problemi. So che tra voi ci sono
molti che sono ricchi, ma potete dire di non aver mai avuto problemi o che
siete sempre stati felici? Lo potete dire? (I devoti ridono). Oh, oggi tu
hai detto che eri malato, mi ricordo bene. (Maharaja si riferisce ad un
devoto che non ha voluto suonare la mrdanaga perché non si sentiva bene.)

Quindi in questo mondo non c'é nessuno che é felice, anche se siete re, o
primo ministro, Presidente o altro. Solamente se un devoto é sottomesso a
Krsna può essere felice, ma il devoto non dirà mai di essere felice; dirà:
"Oh, c'é un grande problema, perché sono ancora vivo? Perché non muoio?
Perché non ho ancora avuto il darsan di Krsna?"

Tutte le jive vogliono essere felici. Ci sono molti tipi di sofferenze e
problemi in questo mondo e tutti sono infelici, questo é il motivo per cui
tutti vogliono la pura felicità. Ma questo é assurdo perché in
maya-samsara, in questo mondo materiale nessuno può avere la felicità. Tuti
i Veda hanno infatti affermato: "sukham mai bhura, dukham ma bhuta." Tutti
i Veda affermano che vogliamo sempre essere felici; noi non vogliamo che ci
siano sofferenze. Nello Srimad-Bhagavatam é scritto:

karmany arabhamananam
duhkha-hatyai sukhaya ca
pasyet paka-viparyasam
mithuni-carinam nrnam
(SB 11.3.18)

(Accettando il ruolo di maschio e femmina nella società umana, le anime
condizionate si uniscono in relazioni sessuali. Perciò costantemente fanno
degli sforzi materiali per eliminare la loro infelicità e aumentare
illimitatamente il loro piacere; ma bisogna capire che inevitabilmente si
avrà esattamente il risultato opposto. In altre parole la loro felicità
scompare, e lo sconforto materiale incrementa.)

Tutti nell'intero mondo cercano di essere felici. Per questo motivo tutti
tentano di essere feliciper conto proprio o sposandosi, a volte per essere
felici si uniscono alla famiglia, a volte invece fanno come all'assemblea
delle nazioni unite: tentano di essere felici ma non possono controllare le
guerre poiché loro stessi hanno molti problemi. Se queste persone hanno
così tanti problemi, come possono risolverne altri? Non possono. Noi
cerchiamo la nostra felicità, ma le nostre sofferenze sono così potenti che
con la forza ci mettono i piedi sulla testa e ci controllano, così dobbiamo
provare sofferenza. Avete qualche rimedio per sfuggire alla vecchiaia? No.
E per sfuggire alla morte? No. Così tutti cercano la felicità ma tutti sono
dukhi, tutti soffrono; non sempre però siamo infelici, c'é anche una
piccola porzione di felicità, ma é come una piccola goccia che dura solo
per un momento e poi ritornano ancora i problemi e le sofferenze, problemi
e sofferenze come le onde. Noi pensiamo: "Se risolverò questo problema
sarò felice.", ma nello stesso tempo un problema molto più grande arriva e
ne sarete imprigionati.

Può capitare che quando vi sposate pensate: "Oh, mia moglie é molto
bella.", ma dopo due giorni lei vuole dei gioielli e molte altre cose,
inoltre lei dirà: "Non devi vedere nessuno. Se hai delle amiche, non devi
più guardarle." Così arrivano molti altri problemi.

In questo mondo non c'é la felicità pura, ma noi la vogliamo lo stesso.
Qual é la felicità pura? Questa felicità esiste, ma non in questo mondo ed
é chiamata brahmananda. Cosa può gustare una jiva in se stessa? Se ottiene
la liberazione potrà gustare brahmananda e non ci saranno più sofferenze.
Ma anche questa felicità non é pura; brahmananda é una felicità in modo
negativo. Cosa significa? Un uomo per esempio, ha catturato qualcuno e lo
vuole picchiare, così quell'uomo piange dicendo: "Salvatemi, salvatemi!"
mentre sta per morire in un modo o nell'altro qualcuno lo salva, e
quell'uomo si alza in piedi esclamando: "Ora sto bene, sono salvo."

Questa é la liberazione ed é come brahmananda. Ma se servite Krsna voi
avrete la felicità, altrimenti no. Krsna é la personificazione di ananda,
"Io sono anandam, Io sono brahma." Se non seguite il processo, il canto, il
ricordo e il servizio a Krsna non potrete essere felici. Questo non é
brahmananda, é prema, amore ed affetto per Krsna. Ci sono molti tipi di
prema.

Krsna ha detto negli sastra: "Se seguite le Mie istruzioni avrete quel tipo
di prema." Gli Sastra lo hanno confermato; e tra tutti gli Sastra il
Bagavatam é amala-sastra, quello su cui potete contare e credere. Il
Bhagavatam non può imbrogliarvi poiché é la personificazione di Krsna
Stesso. In tutti gli Sastra é scritto che se servite Krsna sarete realmente
felici. Se cantate, ricordate Krsna, allora facendo la bhakti a Krsna,
Svayam Bhagavan Krsna, Lui sarà felice e anche voi lo dovrete essere.

Ma lo Srimad-Bhagavatam dice delle cose diverse. Quali? Nel Bhagavatam é
scritto: "Oh, jive, voi non avete nessun potere, non avete nessuna
qualificazione per servire Krsna, non lo potete fare. Non avete nessun
potere e non potete nemmeno chiamarLo."

In tutti gli Sastra é scritto che dobbiamo ricordare e chiamare Krsna:
"harer nama harer nama harer namaiva kevalam, kalau nasty eva nasty eva
nasty eva gatir anyatha" , é stato scritto nel Visnu purana o in altri
Purana, ma non nel Bhagavatam. In tutti gli Sastra é scritto che dovete
fare il bhajana di Krsna, ma cosa scrive lo Srimad-Bhagavatam? Oh, voi non
potete chiamare Krsna, è Krsna che discende per chiamarvi; Lui é così
misericordioso che é disceso in questo mondo. Voi non potete andare là e
servirLo. Potete andare a Goloka Vrndavana, Gokula, Navadvipa-dham a
Svetadvipa? Non potete. Voi non potete chiamarLo; ma Krsna é molto
misericordioso. Krsna dello Srimad-Bhagavatam é molto misericordioso e ha
preso il Suo flauto ed é disceso sulla terra, a Vrndavana, e chiamava
tutti: "Vieni qui, vieni qui."

Voi dovete solamente ascoltare, dovete dare le vostre orecchie e pensare:
"Non voglio nient'altro." Il vostro Gurudeva, jagat-guru, il vero guru vi
dirà: "Dammi le tue orecchie, non voglio la ricchezza o nient'altro da te.
Voglio solo purificare le tue orecchie, così tramite le tue orecchie ti
darò qualcosa nel cuore, e avrai la felicità trascendentale." Non c'é
nesun'altro processo per essere felici. Voi potete piangere per Krsna, ma
il vostro pianto non ha potere. Come piangete? Ora vi farò un esempio
raccontando questa storia.

C'era in corso una bellissima lezione, era molto potente. Tutti i devoti si
trovavano là. Si stava discutendo del Bhagavatam e quello che parlava aveva
la barba e dei lunghi capelli bianchi. Tutti lo stavano ascoltando
attentamente; c'era un'anziana signora che era seduta lì e continuava a
piangere, piangere, piangere. Il sadhu baba che stava parlando l'harikatha
finì la lezione e un po' alla volta tutti i devoti se ne andarono, ma
quella signora era ancora là. Il sadhu la chiamò: "Oh, mataji, tu sei una
devota molto avanzata. La mia harikatha ha toccato il tuo cuore, perché
piangi così amaramente?"

Allora lei cominciò a piangere ancora di più e disse: "O baba cosa posso
dire? Io avevo un caprone ed era molto forte. Aveva la barba proprio come
la tua. (I devoti ridono). A volte gli davo da mangiare e lui molto
felicemente prendeva il cibo. Baba, mentre parlavi l'harikatha e ti
osservavo con quella barba bianca, mi sono ricordata del mio caprone. Ora
non so cosa fare, piango sempre per il mio caprone."

Il nostro ricordo e canto di Krsna é così. Può essere una sembianza, ma in
realtà é pratibimba, un riflesso. Il nostro arthi deve essere puro ma noi
non possiamo avere questo tipo di arthi. Cosa significa arthi?

Devoto: Preghiere sincere.

BVNM: Noi dobbiamo pregare sinceramente con un sentimento di separazione
nel cuore, nel profondo del cuore. Krsna ha questo sentimento ed é per
questo che è disceso. Lui é lakh e lakh di volte koti più di noi, Lui
piange per noi perché é il padre del padre del padre, l'amante,
dell'amante, dell'amante. Lui ha molto amore ed affetto per noi e pensa:
"Oh, loro stanno soffrendo molto perché Mi hanno dimenticato. Non possono
venire da Me e non possono neppure chiamarMi, i loro cuori non si
sciolgono. Io devo andare da loro." Questo é il motivo per cui Krsna é
disceso col Suo flauto, e l'essenza della Sua bellezza; Lui é venuto per
chiamarci, ma noi non ascoltiamo. Cercate di realizzare queste cose.

Jagau kalam vama-drsam manoharam (SB 10.29.3). Oh, Lui prese il suo flauto
e suonò 'Kling' per chiamarci. Ma noi non possiamo udire quel suono, non
siamo abbastanza qualificati; così non possiamo andare da Krsna e
chiamarLo. Questo é il motivo della discesa di Krsna; é disceso persino
nella forma di Caitanya Mahaprabhu, che é Radha-Krsna coniugali. Loro sono
venuti solo per chiamarci. Il Bhagavatam dice:

nigama-kalpa-taror galitam phalam
sukha-mukhad amrta-drava-samyutam
pibata bhagavatam rasam alayam
muhur aho rasika bhuvi bhavukah
(SB 1.1.3)


(Oh, uomo esperto e pensatore, realizza lo Srimad-Bhagavatam, il frutto
maturo dell'albero dei desideri della letteratura vedica. Esso emana dalle
labbra di Sri Sukadeva Gosvami, perciò questo frutto é diventato ancora
più gustoso: il suo succo nettareo attrae tutti, incluse le anime liberate.)

Krsna é diventato come un frutto, il frutto nigama-kalpa-taror, non c'é la
buccia, c'é solo rasa, rasa, rasa. Da chi é stato portato? Da Sukadeva
Gosvami nella nostra guru parampara. Quindi Krsna é disceso in questo mondo
per chiamarci, perché? "Oh, non soffrite, siate felici. Dovete avere la
felicità trascendentale". Noi però non siamo qualificati nemmeno per
questo, non vogliamo essere trascendentalmente felici.

Bhagavan sta dicendo: "Ekam va dayalum saranam vrajema" (Come posso
prendere rifugio in qualcuno più misericordioso di Lui?) Krsna lo sta
chiedendo a tutti i Veda, Upanisad, Purana, Mahabarata, Ramayana; il
Bhagavatam lo sta chiedendo, ma nessuno ha dato la risposta. Poi lo
Srimad-Bhagavatam stesso ha detto:

aho baki yam stana-kala-kutam
jighamsayapayayad apy asadhvi
lebhe gatim dhatri-ucitam tato nyam
kam va dayalum saranam vrajema
(SB 3.2.23)

(Come posso prendere rifugio in uno più misericordioso di Lui? Egli ha
concesso la posizione di madre a un demone (Putana) che aveva preparato del
veleno sul suo seno per avvelenare Krishna bambino.)

Putana, il demone che si nutriva del sangue dei bambini, voleva uccidere
Krsna. E cosa fece Krsna? Lui la trasformò anche nel corpo e la mandò molto
oltre Vaikuntha.

Dobbiamo cercare di servire Krsna e ascoltarLo; dobbiamo essere
qualificati. Come potete esserlo? Tramite un devoto qualificato, un guru.
Senza un guru qualificato non sarà possibile.

Tutti gli Sastra hanno affermato che gli uomini vogliono la felicità, e
vogliono incontrare Krsna. Ma il Bhagavatam cosa dice? Che Bhagavan vuole
incontrare le jive.

Negli Sastra é scritto che quando Krsna andò a Mathura, le gopi provavano
separazione e mandarono là un cigno per raccontare a Krsna la loro
separazione e sofferenza. Ma il Bhagavatam dice qualcos'altro, cosa? Che
anche Krsna stava soffrendo molto e ha dovuto mandare Uddhava come
messaggero. Avete capito? Le gopi non hanno mandato nessuno, ma Krsna lo ha
mandato perché é molto, molto misericordioso. La bhakti di Bhagavan é molto
katara, katara significa soffrire sempre e piangere, piangere in
separazione. Ma il Bhagavatam dice l'opposto e cioé che Krsna ha un
desiderio ardente di gustare la separazione dei suoi devoti. Cosa dice
sempre Krsna? "Oh madre, madre!" e la cerca; "Oh, amici miei! Brahma li ha
rapiti." e li cerca.

Così Krsna ci sta cercando, ma siamo così squalificati da non poter sentire
il Suo flauto e non poter chiamare col nostro cuore. Noi però dobbiamo
provare lo stesso e lo potremo fare solo quando il nostro cuore sarà vuoto
e quando prenderemo rifugio in un devoto di alta classe.

Ora arriviamo alle domande e alle loro risposte. La prima domanda é: perché
Krsna se n'é andato? Ho già detto un motivo, quello del Prema-sarovara.
Krsna era molto preoccupato e pensava: "Quando le gopi sono con Me, sentono
molta separazione per il futuro, e diventano prema-vaicittya, mahabhava e
divya unmada, non hanno più vita." Voi non potete immaginare tutte queste
cose: com'é il sentimento di separazione e come brucia. Così Krsna decise:
"Se Me ne vado da Vrndavana, loro sentiranno separazione e Mi
incontreranno persino nei sogni. Quando vedranno un albero tamala lo
abbracceranno dicendo: 'Oh, stò incontrando Krsna e Lo stò abbracciando', e
così saranno felici. Poi mangeranno qualcosa e si decoreranno; quindi devo
lasciare Vraja."

Il secondo motivo è che è vero che una persona vuole stare dove é più
felice, e non vorrà mai andare in un altro luogo dove c'é meno amore ed
affetto; ma questa non é la natura di Krsna Dio la Suprema Persona. La Sua
natura é un po' diversa. Lui ha lakh e lakh di devoti ovunque e ci sono
anche alcuni devoti a Mathura che stanno soffrendo a causa di Kamsa. Devaki
e Vasudeva stanno soffrendo molto dal giorno in cui si sono sposati.

Krsna restò a Vraja per dieci anni e otto mesi. Dall'inizio del matrimonio
di Vasudeva e Devaki sono nati otto figli incluso Krsna; sono passati molti
molti anni. E dopo ancora otto mesi in più. Quanti anni sono passati in
tutto?

Devoto: Circa diciannove.

BVNM: Sono molti anni e loro sono stati sempre torturati da Kamsa. Molte
altre persone lasciarono Mathura e scapparono a causa di Kamsa. Così Krsna
doveva prendersi cura di loro e se non l'avrebbe fatto non sarebbe stato
affatto misericordioso.

Anche i Pandava stavano piangendo, anche Kunti stava piangendo per Krsna, e
pensavano che Krsna sarebbe arrivato e li avrebbe aiutati. Anche Draupadi
Lo chiamava: "Oh, mi stanno disonorando." E piangendo amaramente diceva:
"Oh, Govinda, sto morendo." Cosa farà allora Krsna? Lui é a Vrndavana al
Vamsivata, ma deve anche andare a salvare Draupadi. Se un bhakta in questo
mondo chiama Krsna, Lui lo dovrà ascoltare, altrimenti Krsna dovrebbe
lasciare il Suo nome Bhakta-vatsalya, cioé che è misericordioso. Lui deve
prendersi cura di tutti; sta gustando così tanto rasa a Vrndavana, ma deve
anche prendersi cura di tutti gli altri devoti. Ci sono molti devoti a
Mathura ed in altri luoghi, Lui deve ascoltare il loro richiamo. Anche
questo é un motivo per cui lasciò Vrndavana.

C'é anche qualcosa in più. Krsna aveva promesso: 'ye yatha mam prapadyante
tams tathaiva bhajamy aham', quelli che Mi servono, li ripagherò allo
stesso modo (Gita 4.11). Ma solo con le gopi non ha potuto mantenere la
promessa; Lui ha fallito questo dovere verso le gopi. Krsna può mantenere
questa promessa con tutti ma non con le gopi.

Questo ci mostra che nell'intero mondo non c'é paragone tra un devoto
qualsiasi e i Brajavasi. Nessuno si può paragonare a Yashodamaiya, Subala,
Sridam, Lalita, Visakha e tutti gli altri; non possiamo fare paragoni. Ma
anche Vasudeva e Devaki fecero delle austerità molto dure nelle loro vite
precedenti (erano Sutapa e Prsni). Sapete cosa facevano? Mettevano la testa
all'ingiù, tenendosi con una sola mano, senza respirare e bere acqua; sia
nei giorni caldi che in quelli freddi per più di 60,000 anni. Dhruva fece
austerità solo per sei mesi senza respirare, loro le fecero per 60,000
anni. Ora Vasudeva e Devaki stanno chiamando Krsna, come può non
ascoltarli? Lui deve ascoltarli. Anche questo é un motivo per cui Krsna
andò a Mathura.

Quando Krsna andò a Mathura e salvò Suo padre e Sua madre e uccise Kamsa,
sarebbe potuto tornare a Vrndavana, ma come? Tutti gli Yadhuvasi,
Mathuravasi erano scappati da Kamsa ed ora tutto il regno era allo sbando;
così Krsna diede il regno ad Ugrasena Maharaja e lo nominò re, ma era molto
vecchio e senza forze, così Krsna doveva risolvere il problema. C'erano
anche le due mogli di Kamsa, Asti e Prapti, che dopo la morte del marito,
andarono dal padre Jarasandha. Lui era come un grande demone, molto
potente; più di Kamsa, Duryodhana e gli altri. Quando venne a sapere che il
marito delle sue figlie era stato ucciso da Krsna, diventò furioso e
raggruppò un'armata più grande di quella del Mahabaratha; andò a Mathura e
la invase 18 volte.

Così Krsna pensava: "Se vado a Vraja cosa succederà? Tutti verranno uccisi
da Jarasandha. Io non posso più ritornare là."

Krsna avrebbe potuto tornare a Vraja solo occasionalmente, ma cosa sarebbe
successo? Jarasandha avrebbe capito che i Brajavasi sono molto cari a Krsna
e così l'avrebbe distrutta. A Vraja non c'é un'armata per difendersi e i
Brajavasi non sono come soldati; là ci sono solo le mucche innocenti che
pascolano. Così se Jarasandha fosse andato là avrebbe distrutto tutto.

Nanda Baba sapeva queste cose, perché Krsna glielo aveva detto
nell'orecchio: "Non essere dubbioso, Io ritornerò a Vraja dopo aver
sconfitto Jarasanda, se vengo ora Jarasandha attacherà Vraja e Io non potrò
salvarvi. "

C'é anche qualcosa di più: Vasudeva e Devaki sapevano che se Krsna fosse
ritornato a Vrndavana non sarebbbe più tornato indietro. Se Krsna andava
da qualche parte, a Mithila, Indraprastha, Vasudeva e Devaki non
obbiettavano. Dicevano solo: "Vai, ma torna in fretta."

Ma se Krsna chiedeva il permesso per andare a Vrndavana e diceva: "Andrò
molto velocemente e poi ritornerò subito.", allora Vasudeva e Devaki
diventavano molto preoccupati e cominciavano a piangere e non dicevano
nulla. Perché non gli permettevano di andare? Perché Vrndavana é
rasamayi-bhumi, se Krsna fosse andato si sarebbe totalmente assorto nel
rasa; Lui là non deve risolvere nessun problema o assolvere dei doveri.
Così Vasudeva e Devaki sapevano che se fosse andato non sarebbe più
ritornato. Quando Krsna chiedeva: "Posso andare?", loro cominciavano a
piangere amaramente; non solo Devaki e Vasudeva ma tutti gli abitanti di
Mathura piangevano e pensavano: "Oh, se oggi Krsna se ne va moriremo."

Cosa avrebbe potuto fare Krsna? Ecco perché a volte voleva andare, ma non
poteva. Questi sono i motivi.

Krsna sarebbe potuto andarci in un solo momento perché Vrndavana e Mathura
sono molto vicine, e il palazzo di Krsna era sul confine. Krsna può andare
da Goloka Vrndavana, a Mithila e poi a Dvaraka in un momento, allora perché
non é più ritornato a Vraja? Se fosse andato anche solo per un istante il
sentimento di separazione dei gopa e delle gopi sarebbe aumentato lakh e
lakh di volte. Perché? Se c'é una fiamma con poca aria, si spegne; ma se il
fuoco é molto grande come un incendio nella foresta, con del vento
aumenterà sempre più.

Quindi la separazione dei gopa e delle gopi é così: non é come una piccola
fiamma che può essere spenta facilmente. E' come quando mettete una goccia
d'acqua su un ferro bollente; che rumore farà? Scccccccc. E se lo toccate
vi ustionerete. Il fuoco della separazione a Vrndavana é così. Se Krsna
andasse là anche solo per un momento il fuoco della separazione dei
Vrajavasi aumenterebbe, e morirebberero subito. Quindi Krsna non poteva
tornare. Alcuni dicono che avrebbe dovuto portare tutti i gopa le gopi,
Nanda, Yashoda a Mathura; questa é una cosa molto difficile, Lui non poteva
farlo. Perché? Oh, ci poteva essere un grave pericolo, il rasa-sankula.
Cosa significa? Pericolo di scambi di rasa.

Devoto: Contraddizione di sentimenti.

BVNM: Cosa significa? A Vrndavana Krsna é come un pastorello, é il figlio
di Nanda Baba. E' scalzo e và a pascolare le mucche. A Mathura invece é un
re Ksatriya ed é molto potente. Non ha il flauto, non é un pastorello, é un
Re. Che tipo di re? Un imperatore, là nessuno Lo può contraddire. Invece a
Vrndavana Lo contraddicono. Cosa sarebbe successo se i Vrajavasi fossero
andati a Mathura? Krsna può portare la piuma di pavone sulla testa e
suonare il flauto? E a chi dirà 'Oh, padre, oh, madre? A Nanda-Yashoda o a
Vasudeva e Devaki? E da chi andrà nella notte? Con le gopi o con Satyabhama
e Rukmini? Se fosse accaduto ci sarebbe stata una guerra l'una contro
l'altra. Krsna a Mathura é Para-devata; lo Srimad-bhagavatam lo conferma
(10.43.17), dicendo 'lui é para-devateti.' Lui é il para-devata di tutti
gli Yadava. Cosa significa? Che é il re di tutti i re, ed é adorato da
tutti i Mathuravasi. Ma a Vrndavana chi é Krsna? Lui é solo il figlio di
Nanda Baba, Lui é un amico, oppure l'amato delle gopi. Lui non é
para-devata; a Vraja nessuno adora Krsna, neanche le gopi lo fanno. Lo
possono adorare solo tramite degli insulti: 'Oh, tu sei nero e anche il Tuo
cuore é nero.' Questo é il loro modo di adorarLo. A Mathura se le gopi
insultassero Krsna cosa accadrebbe? Non ci sono soluzioni.

Karsna é adorato da tutti gli Yadava, persino Uddhava, Ugrasena Maharaja e
gli altri Lo adorano. Ma a Vrndavana tutti i gopa come Sudama, Sridama,
Madhumangala si aggrappano alle Sue spalle e dicono: "Vai cavalluccio,
vai!" Se i gopa andassero a Mathura e giocassero con Krsna in questo modo
davanti a tutti gli Yadava, cosa succederebbe? Potranno fare finta di
nulla? Questo é un grande problema. Là Devaki e Vasudeva non possono
accettare i pranama di Krsna perché sanno che é Dio; così hanno paura. Loro
hanno visto la Sua forma a quattro braccia; a Vrndavana invece Nanda Baba
dirà: "Oh, Krsna portami le ciabatte!" Così Krsna mettendo le ciabatte
sulla testa gliele porterà danzando. Se Nanda Baba fosse stato a Mathura e
avrebbe detto: "Oh, figlio mio prendimi le ciabatte.", cosa avrebbe fatto
Krsna davanti a tutti gli Yadava? Gliele avrebbe prese? Ci sarebbe stata
molta confusione su cosa fare.

E quando Krsna incontra le gopi come Lalita, Visakha e tutte le altre;
avrebbe potuto sedersi vicino a Radhika e fare il rasa a Mathura davanti a
tutti gli Yadu? Avrebbe potuto massaggiarLe i piedi davanti a loro? No.
Questo é una contraddizione di rasa, di sentimenti.

Come può Krsna mettere a posto tutte queste cose? In questo dilemma non
portò nessuno a Mathura.
Ma Krsna pensa: Cosa devo fare?', così mandò Uddhava; Krsna in questa
circostanza non poteva tornare a Vrndavana, così mandò un messaggero per
rappacificare i Vrajavasi. Ma la cosa più importante é che Uddhava, ammesso
alla scuola delle gopi, avrebbe imparato a rappacificare Krsna. Là Lalita,
Visakha sono le insegnanti e Srimati Radhika Stessa é la direttrice, e
Uddhava deve essere ammesso per imparare tutte queste cose. Lui le potrà
imparare ma non le potrà realizzare; in ogni caso doveva andare ed essere
ammesso per imparare solo due lettere e mezzo. Uddhava non potrà imparare
svara e vyanjan (tutte le consonanti e le vocali) di Vrndavana, lui non le
potrà mai imparare. Dovrà solo imparare a leggere due lettere e mezzo,
prema (prema in sanscrito é una parola formata da due lettere e mezzo). In
inglese non c'é una parola adatta a tradurre prema. Quindi Krsna lo ha
mandato per fargli capire qualcosa su prema; così Krsna pensava: "Quando
sarà qualificato, tornerà indietro così potrò condividere un po' delle mie
sofferenze. Così questo messaggero deve essere mandato; deve qualificarsi
per capire cos'é amore e cos'é prema, Vraja-prema, così realizzerà
qualcosa. Non potrà realizzare di più, ma qualcosa realizzerà; così quando
ritornerà Io potrò piangere, e Uddhava capirà perché sto piangendo e sto
soffrendo e gli potrò dare un po' delle Mie sofferenze."

Gaura-premanande!

Devoti: Hari Hari-bol!

(Nota: Alla fine della lezione Maharaja si congratula con gli organizzatori
del programma e con gli attori del dramma.)
38

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=wI0Uzgt9anPBc0QMLzwvjTr2xyhdhOm2B6f4zjhwvfWbAl4qL6dpE3umXX43VzwotuT0F4g>
Data: Dom 30 Dic 2001 10:55am
Oggetto: Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura Prabhupada

   
L'aspetto divino del guru
Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Prabhupada
Pubblicato per la prima volta nell'Harmonist
24 agosto 1933

Il teismo implica necessariamente la distintiva personalità del guru. Se ci
dev'essere una qualche distinzione tra Dio e l'uomo, dev'esserci anche il
mezzo per rendere questa distinzione possibile. Questa terza entità è il
guru. Egli è il mezzo.
C'è anche un'altra linea di argomento attraverso la quale si può
considerare la personalità del guru. Questa linea di argomento riguarda la
natura dell'adorazione. Se Dio e l'uomo esistono separatamente l'uno
dall'altro, diventa necessario trovare anche la loro reciproca relazione.
Questo fa sorgere una serie infinita di considerazioni, rappresentata dal
concetto di potere divino o sakti. L'uomo è servitore. Dio è il padrone
assoluto.
La remisssività assoluta è la qualità caratteristica del potere. Tra la
remissività e il padronato ci dovrebbe essere un inattraversabile golfo di
separazione, essendo l'uno separato dall'altro per differenza di
funzionalità. Ma siccome la natura aborrisce il vuoto, le stesse basi del
pensiero ci ingiungono di trovare un qualche principio di intermediazione
tra i due. Il guru, o il principio di questa intermediazione, è padrone
assoluto così come servitore assoluto. Nella sua relazione con l'uomo il
guru è il maestro assoluto. Il guru è il divino donatore di una relazione
efficiente e allo stesso tempo materiale tra il padrone e i suoi relativi
servitori.
Nel suo aspetto di servitore assoluto il guru è la sorgente di tutte le
relative entità servitrici. Egli è la causa dell'anima dell'uomo e di tutte
le entità spirituali con l'aiuto delle quali l'anima dell'uomo è in grado
di servire Dio, con e attraverso il guru. Nel suo aspetto di maestro il
guru permette o vieta all'uomo il servizio di Dio. Ma al guru non è mai
vietato il servizio di Dio.
Bisogna tenere attentamente in mente tutte queste considerazioni se ci si
vuole avvicinare con l'appropriata attitudine di illuminata fede e
sottomissione al soggetto dell' "Aspetto Divino del Guru."

Guru - Una Doppia Personalità

Volgiamoci ora alla concreta realtà in se stessa. Il Guru stesso ha una
doppia personalità. Sri Krsna è servito da Sri Radhika e Sri Baladeva. C'è
una distinzione tra i servizi resi a Sri Krsna da Sri Baladeva e da Sri
Radhika. L'aspetto di Sri ßaladeva è subordinato a Sri Radhika. L'aspetto
di maestro di Sri Baladeva non ha nessuna autorità su Sri Radhika. Sri
Baladeva ha la Sua giurisdizione di maestro su tutte le entità che
collettivamente sono chiamate "jŠva". Sul regno delle jŠva, Sri Baladeva
governa con assoluta supremazia. Questo regno è diviso in metà più bassa
della sfera assoluta, Vaikuntha, e l'ombra della sfera assoluta, chiamata
mondo materiale.
Sri Baladeva è l'oggetto di adorazione delle entità di Vaikuntha. Il suo
dominio non è direttamente esercitato sulle faccende del mondo materiale.
La creazione e amministrazione del mondo materiale sono la funzione di
persone divine distinte che emanano da Sri Baladeva come Sua porzione
plenaria. Esse sono conosciute come purusa. I purusa sono i creatori
trascendenti e gli immanenti sostenitori del mondo materiale. Tuttavia non
c'e nessun diretto contatto neanche tra Loro e questo mondo materiale.

Maya - Il Principio della Limitazione e dell'Ignoranza

Quell'aspetto del potere di Sri Krsna, che serve come il principio della
limitazione e dell'ignoranza, ricoprendo la jiva, è chiamato maya. Alle
anime individuali che emanano da Sri Baladeva è permessa l'opzione di
essere dissociati da Sri Baladeva, esercitando il loro libero arbitrio. Le
jiva che scelgono di essere separate da Sri Baladeva sono, per volere di
Sri Krsna, private della vista di Sri Baladeva per mezzo del dispositivo
della potenza illusoria che agisce in questo mondo materiale.
Maya significa "quello con cui le cose possono essere misurate". Nel regno
di Vaikuntha le cose non sono misurabili dalle facoltà delle jiva. è solo
sul piano di maya, in questo mondo fenomenico, che la jiva ha la
possibilità di comprendere qualcosa attraverso le sue facoltà senza
assistenza. Ma tale comprensione è inutile per il vero scopo della jiva,
poiché non le dà accesso alla reale entità di nessuna cosa.
Il soggetto, l'oggetto, così come il processo della conoscenza di questo
mondo è tutto un artifizio dell'energia illusoria per permettere alle jiva
che sono avverse a Sri Baladeva di avere un tipo di esistenza congeniale a
praticare la loro avversione a Lui.
Quelle anime che non sono con Sri Baladeva sono necessariamente contro di
Lui. La facoltà di ragionamento nell'uomo è in grado di andare contro se
stessa, ma non appena sceglie di farlo, non può dichiarare anche di essere
ragionevole.

La Volontà Assoluta

La realtà ultima è la personalità che Si manifesta come la volontà assoluta
dietro le attività del principio plenario, inseparabile e cognitivo. Le
operazioni del principio cognitivo nella jŠva tendono a perdere tutto il
valore cognitivo non appena cessano di manifestare consapevolmente il
volere divino che sta dietro di loro. Cessano di manifestare la mano che le
guida non appena la jŠva sceglie di diventare irragionevole.
Non è possibile per la facoltà cognitiva della jiva funzionare di sua
propria iniziativa non guidata. In altre parole, nell'uomo la volontà non è
padrona. La volontà nell'uomo è una volonta per scegliere di agire. Non è
libera di usurpare l'uguale libertà di scelta di qualsiasi altro individuo.
Quando sceglie di supporre di essere padrona e desidera comportarsi in
accordo, viene degradata a livello di scelta limitata che prevale in questo
mondo. Ma l'irragionevole maestria che sceglie così di avere è di fatto una
contraddizione. Non è veramente maestria ma il deliberato stordimento di sè
con il semplice desiderio di commettere suicidio. è malignità contro se
stessi e contro tutte le entità. Per la ragione presente nella jiva è il
massimo livello di follia e il più profondo abisso di possibile
degradazione.
Per l'individuo non è possibile evitare questa degradazione finché non
acconsente a sottomettersi in tutta sincerità alla guida della volontà
assoluta. La jiva non è la sorgente di se stessa. Non diventa la fonte
semplicemente desiderando esserlo, contro i dettami della sua stessa
ragione, e al solo scopo di danneggiare se stessa e gli altri.
Fortunatamente per noi Sri Krsna sa molto bene come trattare con questa
insensata perversità, senza cessare di essere Lui stesso perfettamente
ragionevole.
Invece di permettere all'anima perversa di operare in Vaikuntha, Sri Krsna
le permette di scegliere questo regno mondano come suo luogo di permanente
residenza e di sfera congeniale alle sue attività maligne. Ma poiché
l'anima non può mai essere padrona, l'illusione le fa credere che sia
pienamenta possibile per lei aspirare al dominio di questo mondo. Essa è
costantemente tentata di accettare l'offerta degli illimitati godimenti
delle cosiddette felicità mondane della coppa di Tantalo*. Queste felicità
sono esse stesse proverbiali, e sono distribuite ai miserabili esiliati dal
regno della vera felicità da un potere che non ha nessuna intezione di
servire tali indegni padroni. Così, invece della promessa di dominio del
mondo, l'uomo riceve solo la vuota punizione di promesse costantemente
rotte. Egli diventa infatti lo schiavo di maya, e non il suo padrone. Ma
egli sceglie sempre di supporre di essere il suo presente e futuro padrone.

Obiezione al Guru
Una Obiezione all'Individualità Fondamentale

Il principio dell'anima individuale è mutualmente causa prima e finale con
il Tutto Assoluto, completo in se stesso. C'è posto per entrambi nella
posizione finale. Qualsiasi dottrina che tenda al vuoto monismo è una
negazione del principio fondamentale di intelligenza.
L'impiego appropriato della facoltà di giudizio, considerata la prerogativa
che distingue l'uomo da tutte le altre entità di questo mondo, è quello di
cercare di essere al corrente della natura della distinzione per quanto
riguarda la funzione tra il Tutto e l'anima individuale, jiva, invece di
cercare perversamente di ignorare l'esistenza della distinzione. Non ci
sarebbe nessuna necessità di esercitare un proprio giudizio per un qualche
scopo razionale se il solo oggetto di tale opera fosse quello di cercare
il metodo effettivo di rimettere la soppressione finale di questa
insignificante facoltà all'ottenimento dello stato di completa
incorporazione nell'Uno.
L'obiezione al guru è in fondo un'obiezione alla natura fondamentale
dell'individualità. Se c'è distinzione tra l'anima individuale e il Tutto
Assoluto, allora anche nella posizione finale c'è necessariamente posto per
le rispettive funzioni di entrambi. La funzione del Tutto è, tuttavia,
completa in se stessa. Il Tutto è tanto padrone che servitore. La funzione
dell'assoluto, in qualità di servitore, è la funzione del guru. Come
servitore l'assoluto è la permanenza delle funzioni di tutte le anime
individuali. L'anima individuale è una potenza eterna, indivisibile e
infinitesimale dell'assoluto, in qualità di servitore e non di padrone.
Come parte della potenza del servitore assoluto, l'anima individuale è
servitrice anche del servitore divino.
La forma dell'assoluto in qualità di servitore è necessariamente distinta
dalla sua forma di padrone. Otteniamo così la personalità specifica del
guru identica a quella dell'assoluto in quanto servitore. La natura
assoluta dell'ulteriore distinzione tra la funzione di un individuo e
l'altro è stabilita dal fatto della loro associata coesistenza nella
funzione del servizio divino del guru.
39

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=2GPLUjCoczIyFQ5X27HBRZfg1EcJ2gfqEu4CZruMYL8Wxas7o0Q-azbEGPH1s16t_Q93cuIQ>
Data: Gio 3 Gen 2002 0:02pm
Oggetto: Jaya Radha Madhava kunja bihari

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Spiegazione della canzone 'Jaya Radha-Madhava jaya kunja bihari'
& Sviluppare attaccamento solo per Krsna.
29 maggio 1999
Los Angeles, USA

BVNM: Chi ha scritto questa canzone?

Devoto: Srila Bhaktivinoda Thakura.

BVNM: Sai il significato della canzone?

Devoto: Solo quello esterno, non quello interno.

BVNM: Svamiji cantava questa canzone con tutto il suo cuore. Questa canzone
é il cuore e gli occhi di Bhaktivinoda Thakura. Oh, Syamarani devi spiegare
qualcosa; vieni qui davanti e prendi il microfono. Non dovete pensare che
le devote sono inferiori, lei é una devota avanzata e ha seguito Svamiji
fin dall'inizio.

(Syamarani dd spiega il significato di 'jaya radha-madhava kunja bihari')

BVNM: Alcuni pensano che Svamiji provava il rasa dell'amicizia per Krsna
(dasya rasa); ma nessuno col dasya rasa può glorificare Krsna dicendo
'kunja bihari'; quelli che hanno il dasya rasa non possono farlo. Quindi
Svamiji non é nel dasya rasa. Srila Bhaktivinoda Thakura ha scritto poesie
di molti generi: ha descritto Krsna come figlio, a volte come amico, ma
in realtà Bhaktivinoda Thakura è Kamala-manjari.
Anche Svamiji ha composto delle poesie, e in alcuni casi vi era del dasya
rasa, ma nessuno che ha il dasya rasa può glorificare Krsna dicendo 'jaya
kunja bihari' come faceva lui.

'Yamuna tira vana cari', qual é il significato? E'un significato molto
profondo. Qui Krsna non sta andando con i pastorelli e le mucche sulle rive
della Yamuna, cosa sta facendo? Oh, Krsna sta aspettando le gopi che
vengono a prendere l'acqua della Yamuna. In verità le gopi non stanno
prendendo l'acqua dalla Yamuna, loro prendono il nettare dell'amore e
della devozione contenuto nella pentola del loro cuore . Quindi quando le
gopi giungono alla Yamuna aspettano Krsna e anche Krsna le sta
aspettando. Le gopi non sono ansiose di riempire il loro contenitore con
l'acqua, ma sono ansiose di riempire il contenitore del loro cuore con
l'amore e l'affetto. Potrebbero anche ritornare senza l'acqua, ma di
sicuro tornano con i loro cuori pieni d'acqua, l'amore e l'affetto. Questo
é il significato di 'Yamuna tira-vana-cari'

'Tira' significa essere sempre molto ansiosi di andare sulle rive della
Yamuna. Perché la Yamuna? Oh, là c'é un luogo d'incontro: Radha e Krsna Si
sono promessi reciprocamente di incontrarSi là, sono molto ansiosi di
incontrarSi. E' un significato molto, molto profondo.

'Vanacari' significa coloro che sono come animali. Questo è il significato
esterno, materiale. In questo mondo vanacari significa andare nella
foresta, quando persone di basso livello, persone senza principi, vanno qui
e là nella foresta. Ma in questa canzone vana-cari, vani sta ad indicare
Vrndavana, il bellissimo, glorioso e trascendentale giardino di Vrnda-devi.
Il luogo degli incontri di Radha e Krsna. Qui ci sono molti kunja,
moltissimi cespugli. Perché così tanti kunja? Un kunja potrebbe bastare per
Radha e Krsna, ma Srimati Radhika non sarebbe soddisfatta. Perché? Quando
è soddisfatta? Radha ha dato ad ogni sakhi un kunja e con degli espedienti
lei le fa incotrare con Krsna; così Lei dà ad ogni sakhi la possibilità di
incontrare Krsna nel loro kunja.

Quindi Yamuna-tira significa quei meravigliosi cespugli di Vrndavana che
sono stati fatti da Vrnda-devi per i Loro incontri coniugali, per gli
incontri delle gopi. Krsna é abituato: anche quando dorme i Suoi piedi sono
abitutati ad andare nel kunja, così Krsna và lì anche se sta dormendo.
Vanacari significa che Si incontra con le gopi. Chi sono le gopi? In realtà
loro non sono separate da Krsna, non potete separarle da Lui. Potete
separare il calore dal fuoco? No. Se lo separate non ci sarà più fuoco
perché il calore é la vita e l'anima del fuoco. Avete capito?

Se separate il fuoco dal calore ci sarà solo cenere. Se non c'è calore non
c'è neppure il fuoco. Sapete cos'è il kasturi?

Devoto: E' il muschio.

BVNM: E' un profumo meraviglioso. Quel profumo non può essere separato dal
muschio. Se non c'è profumo significa che non c'è il muschio. Se togliete
la luce ed il calore al sole, non sarà il sole. Loro sono una cosa sola,
non si possono separare.

radha-krsna-pranaya-vikrtir hladini shaktir asmad
ekatmanav api bhuvi pura deha-bhedam gatau tau
cautanyakhyam prakatam adhuna tad-dvayam caikyam aptam
radha-bhava-dyuti-suvalitam naumi krsna-svarupam
(Cc Adi 1.5)

(Le vicende amorose di Radha e Krsna sono manifestazioni trascendentali
della potenza interna di piacere del Signore. Sebbene Radha e Krsna siano
una sola identità, Essi Si separano eternamente. Ora queste due
trascendentali identità Si sono di nuovo unite nella forma di Sri Krsna
Caitanya. Io cado ai piedi di colui che Si é manifestato con i sentimenti
e la carnagione di Srimati Radhika nonostante sia Krsna Stesso.)

Srila Svarupa Damodara ha scritto 'radhayah pranaya-mahima kidrso' (Cc Adi
1.6), ma prima aveva composto questo verso (radha-krsna-pranaya-vikrtir)
per specificare meglio. Non dovete vedere Radha e Krsna come due cose
separate: in tutti i Veda, Upanisad, Srimad-Bhagavatam è stato scritto
'shakti-shaktymatayor abedha', il potente e la potenza; Loro sono una cosa
sola. Sono due parole ma non potete dividerli. Come vi ho detto prima, non
potete separare il calore dal fuoco e il muschio dal suo profumo.
Se siete seduti qui ed un'altra persona si trova nell'angolo opposto della
stanza, da là quella persona potrà sentire il profumo del muschio che viene
da qui. Il muschio si trova qui ma la sua fragranza può arrivare là. La
fragranza può andare. Lui non vedrà il muschio ma sentirà il suo profumo.

Krsna e la Sua potenza sono una cosa sola. Krsna é qui, ma la Sua potenza
può andare ovunque ma allo stesso tempo non potete dividerLi, come non si
può dividere il muschio dalla sua fragranza.

Potete dividere il veleno e i suoi effetti? No. Questo avviene
naturalmente. Così Radha e Krsna in realtà non sono due. In questo mondo di
maya noi siamo abituati a vederLi come due persone separate, sakti e
saktiman, ma gli Sastra ci hanno raccomandato di non concepirLi come due
persone separate. Srimati Radhika é una ragazza e Krsna é un ragazzo, Lui
La ama e Lei riceve il Suo amore; in questo mondo si pensa così ma in
realtà non è così.

Krsna é molto potente, ma anche Radhika é molto potente, Loro sono la
stessa cosa. Hanno due corpi solo per gustare i vilasa, cioé la Loro
felicità. Voi non potete immaginare come sono in realtà.

Ieri nella lezione avevo detto che Radha e Krsna sembrano due entità
separate: Krsna é l'amato di Radha e Radha é l'amata di Krsna. Come
lussuria questo pensiero giunge naturalmente per le anime condizionate,
noi però non dobbiamo pensare così.

Qui 'kunja-bihari' si riferisce al kunja con molti cespugli e alberi, qui
si riuiscono le gopi e Krsna danza facendo il vilasa. Anche noi possiamo
seguirLo, ma soltanto devoti molto rari possono farlo. Persino
Bhilvamangala non era qualificato; lui si strappò gli occhi a causa della
lussuria. Lasciò la moglie Cintamani, i bambini, la sua ricchezza e andò a
vivere a Vrndavana. Là vide delle ragazze adolescenti molto belle che
stavano prendendo l'acqua dal pozzo. Bhilvamangala non aveva sete, ma in
quel momento divenne assetato, perché?

Aveva sete di lussuria. Quando vide quelle ragazze perse il controllo e
disse: 'Oh, sono molto assetato, potete darmi dell'acqua?' Le ragazze gli
diedero l'acqua e lui la bevve con la bocca, ma in realtà con gli occhi
beveva la loro bellezza e così perse il controllo.

Una ragazza tornò a casa sua e Bhilvamangala la seguì. Bussò alla porta e
il marito di quella ragazza disse: 'Oh, Mahatmaji.'

Mahatmaji significa persona santa. Bhilvamangala aveva una barba molto
lunga e il marito della ragazza pensò fosse un santo e gli chiese: 'Di cosa
hai bisogno? Vuoi del pane o qualcos'altro da mangiare?'

Bhilvamangala rispose 'No, voglio solo vedere tua moglie.'

Così il marito, che era una persona molto pia la chiamò pensando che
Bhilvamangala le avrebbe chiesto in carità qualcosa. Lei arrivò subito e
Bhilvamangala prendendole le mani disse: 'Per favore dammi le forcine dei
tuoi capelli.'

La ragazza pensò che una spina gli era entrata nel piede e aveva bisogno di
toglierla; Bhilvamangala aveva una spina, ma non nel piede. Dov'era? Era
nel cuore ed era molto molto lunga e senza controllo.
Così la ragazza molto felicemente gli porse le forcine, lui le prese e si
strappò gli occhi. Se non c'è bambù, non c'è neppure il flauto. Conoscete
questo detto? Senza bambù non ci può essere il flauto. Lui pensò di
tagliare il bambù alla radice così non ci sarebbe stato nessun flauto.

Senza gli occhi non ci sarebbe più stata lussuria. Potete diventare così?
Potete farlo per Krsna?

Devoti: No

BVNM: E' molto difficile. Se voi diventate così allora potrete avere
l'amore trascendentale e potrete capire l'amore tra Krsna e le gopi. Loro
non sono separati; si sono separati solo per dare la misericordia alle
anime condizionate di questo mondo. Quando si uniscono invece diventano
Sri Caitanya Mahaprabhu, e quando sono divisi sono Radha e Krsna. Chi dei
due è il più importante? Prima viene l'uno e poi c'è il due. Chi è il più
importante?

Devoto: Nessuno dei due è il più importante.

BVNM: E' un moto circolare. Entrambi sono eterni
Cercate di realizzare queste cose, poi arriverete a questo sloka:

sri-radhayah pranaya-mahima kidrso vanayaiva-
svadyo yenadbhuta-madhurima kidrso va madiyah
saukhyam casya mad-anubhavatah kidrsam veti lobhat
tad-bhavadhyah samajani saci-garbha-sindhau harinduh
(Cc Adi 1.6)

(Desiderando comprendere le glorie dell'amore di Radharani, le meravigliose
qualità di Lui che Lei sola gusta tramite il suo amore, e la felicità che
Lei prova quando gusta la dolcezza dell'amore di Krsna, il Supremo Signore
Hari, ornato dalle emozioni di Radharani, apparve dal grembo di Srimati
Sacidevi come la luna appare dall'oceano.)

BVNM: Dopo potrete comprendere qualcosa, altrimenti no. Questo non é per le
persone ordinarie o per i neofiti. E' solo per le persone molto, molto
elevate. Non é per Prahlada Maharaja, lui é un bhagavata, ma non potrà
comprendere; anche Hanuman é un uttama-bhagavata ma nemmeno lui lo può
comprendere. Più superiori di Hanuman ci sono i Pandava ma anche loro non
possono comprenderlo; persino Uddhava non può pregare così e non può
avere la polvere dei piedi delle gopi. Uddhava non può perché prova molto
rispetto per Krsna. Uddhava viene da Mathura, lui rappresenta Mathura.
Krsna lo mandò a Vrndavana grazie a Yogamaya per mostrare a Mathura come
sono gloriose Vrndavana e le gopi, come siano indivisibili da Krsna.
Se anche voi volete diventare così dovete associarvi con devoti di alta
classe e cercare di ricordare Bharata Maharaja. Sapete chi era? Come mai
dovete ricordarlo?

Govinda Bhakata Prabhu : Bharata Maharaja era l'imperatore di Bharata
Varsa; era molto, molto potente e possedeva molte ricchezze. Quando la
vecchiaia si avvicinò decise di lasciare il regno, la moglie, i figli e la
ricchezza per vivere nella foresta e ricordare il Signore Krsna e fare il
bhajan. Un giorno mentre stava facendo il bhajan vide un cerbiatto appena
nato che era rimasto senza madre e così lo salvò da morte certa.

BVNM: E cosa successe al suo bhajan?

Govinda Bhakata: Gradualmente Bharat Maharaja si affezionò al cerbiatto e
il suo bhajan cominciò a disperdersi.

BVNM: Lui non aveva tempo per cantare e ricordare e fare tutte queste
attività per Krsna. Lui dimenticò tutto; lasciò il suo japa su un albero e
dimenticò anche che doveva cantare tre volte al giorno il gayatri-mantra.
Quando si sedeva per cantare i giri, il cerbiatto gli saltava addosso,
correva e saltava e Bharat Maharaja se non lo vedeva pensava: 'Cos'é
successo al cerbiatto? Dov'é andato? E' stato attaccato da qualche belva?
Perché non torna?' Aveva lasciato tutto, il regno, la famiglia, ma si era
ancora attaccato a questo cerbiatto che non era nulla per Bharat Maharaj.

Un giorno il cerbiatto andò via con un gruppo di cerbiatti e Bharat Maharaj
si lamentò: 'Oh dov'é il cerbiatto? Non posso vivere senza di lui; era
molto pio e buono' Così Bharat Maharaja si lamentava e in quel momento cosa
successe? Arrivò la morte

Govinda Bhakta: La morte bussò alla porta. Come é detto nella Bhagavat-Gita:

yam yam vapi smaran bhavam
tyajaty ante kalevaram
tam tam evaiti kaunteya
sada tad-bhava-bhavitah
(Gita 8.6)

Significa che qualunque cosa una persona sta pensando al momento della
morte, otterrà quello stato nella vita successiva.

BVNM: Quindi qual é l'insegnamento?

Prema Prayojana: L'insegnamento di questo passatempo é molto importante e
ci darà dell'ispirazione per chi é interessato ad entrare negli eterni
passatempi di Radha e Krsna. Come diceva Govinda Bhakata Prabhu 'Yam yam
vapi smaran bhavam...' in qualsiasi stato la nostra coscienza si trova,
qualunque cosa noi pensiamo al momento della morte, noi otterremo quello
stato nella vita successiva. L'esempio di Bharat Maharaj lo prova senza
dubbio. Ma per il sadhaka c'é un altro significato: Srila Rupa Gosvami.....

BVNM: Prima spiega il primo significato. Qual é? Se qualcuno é affezionato
alla moglie, al marito, al cane ecc... allora al momento della morte
diventerà così. Se al momento della morte pensate al cane, diventerete un
cane; se ricordate la moglie, diverrete una donna molto lussuriosa. Se
qualcuno é molto crudele e fa del male agli altri allora diventerà una
tigre, uno scorpione, o un serpente. Questo é il motivo per cui esistono
molte speci animali in questo mondo. Quello che fate in questa vita, sarete
costretti ad esserlo anche nella successiva.
Poi c'é il secondo significato, cosa dicevi?

Prema Prayojana: Srila Rupa Gosvami ha scritto nel Bhakti-rasamrta-sindhu
delle istruzioni meravigliose:

krsnam smaran janam casya
prastham nija-samihitam
tat-tat-katha-ratas casau
kuryad vasam vraje sada
(Bhakti-rasamrta-sindhu 1.2.294)

(Il devoto dovrebbe pensare a Krsna dentro se stesso, e scegliere un devoto
molto caro a Krsna che serve a Vrndavana. Dovrebbe costantemente
meditare sul servizio di quel servitore di Krsna e sulla sua relazione con
Lui e dovrebbe vivere a Vrndavana. Se non si é fisicamente a Vrndavana
almeno esserci mentalmente.)

Si deve addestrare la mente a pensare solo a Krsna e ai Suoi associati. Al
momento della morte non dobbiamo ricordare solo Krsna altrimenti ci
potremmo fondere in Krsna e ottenere il risultato di un mayavadi o di un
brahmavadi.

Quindi Rupa Gosvami ci sta dicendo 'krsnam smaran' bisogna ricordare sempre
Krsna, 'janam casya' assieme ai Suoi associati. 'Prestham nija-samihitam',
si deve scegliere un particolare associato di Krsna a Vraja;
'tat-tat-katha-ratas casau kuryad vasam vraje sada' bisogna risiedere a
Vraja col corpo oppure col cuore e ascoltare sempre harikatha dei
passatempi di Krsna e dei Suoi associati. Per esempio, se uno ricorda
sempre come madre Yashoda ama Krsna, come si prende cura di lui; allora se
ricorderà questo al momento della morte diventerà....

BVNM: Dobbiamo seguire Yashoda, non Krsna; e quelli che sono superiori
seguiranno le orme delle gopi e come loro amano Krsna. Non dobbiamo essere
attaccati a come é Krsna e a come Lui gusta l'amore delle gopi, noi
dobbiamo seguire le gopi, come loro Lo servono e con quale sentimento. Non
c'é gratificazione personale; qualunque cosa le gopi fanno é per dare
piacere a Krsna. Brahma può offrire preghiere come quelle della
Brahma-samhita:

isvarah paramah krsnah
sac-cid-ananda-vigrahah
anadir adir govindah
sarva-karana-karanam
(Brahma-samhita 5.1)

(Ci sono molte personalità che possiedono le qualità di Bhagavan, ma Krsna
é il supremo poiché nessuno lo supera. Lui é Dio, il Suo corpo é eterno,
pieno di felicità e conoscenza. Lui é il primario Signore Govinda, la causa
di tutte le cause.)

Krsna potrebbe non ascoltare queste preghiere; ma se uno dice 'jaya radha
madhava jaya kunja bihari', oh, Krsna verrà subito ad ascoltare. Se Lalita
e Visakha dicono 'Oh dhurta, lampata!', Tu sei un ladro e un imbroglione,
tu sei il più grande imbroglione!' Allora Krsna verrà ad ascoltare con lakh
e lakh di orecchie.

E' stata data molta enfasi per seguire le orme delle gopi; bisogna seguire
l'asraya tattva non il visaya tattva; come le gopi servono il visaya
tattva? Dovete seguire questo e poi ci sarà un buon risultato.

Poi cosa avvenne? Bharat Maharaja divenne un cerbiatto e ora Navina Krsna
Prabhu lo spiegherà.

Navina Krsna: Così nella vita successiva diventò un cerbiatto; ma grazie
alle sue impressioni precedenti non era un cerbiatto ordinario.

BVNM: Perché nella sua vita precedente aveva ottenuto lo stadio di rati .

Navina Krsna: Così Bharat Maharaj si ricordava delle sua vita precedente e
di come diventò un cerbiatto. Lui pensava sempre: "Come posso avere
dell'associazione?" Nella foresta dove vivevano i saggi, il cerbiatto
andava a pascolare l'erba vicino alle loro case, e ascoltava sempre
l'harikatha. Lui non andò mai con gli altri cerbiatti e pensava: ' A causa
della compagnia di quel cerbiatto sono diventato un cerbiatto, quindi non
voglio più avvicinarmi a nessun cerbiatto.' In questo modo passò il tempo e
quando arrivò il momento della morte pregò Krsna con la voce da essere
umano; é impossibile per un cerbiatto pregare Krsna, ma lui aveva ottenuto
rati e quindi non era un animale come gli altri. Per la misericordia di
Krsna nella vita successiva divenne Jada bharata.

BVNM: Nella terza vita.

Navina Krsna: Nella sua terza vita fu Jada Bharata.

BVNM: Perché nacque brahmana? Perché ora pensava solo a Krsna e ai Suoi
associati, non ai cerbiatti o a qualcos'altro.

(Navina Krsna continua la storia di Jada Bharata)

BVNM: Voglio dirvi una cosa; se voi pensate 'Ora posso avere attaccamento
per mio padre, madre, fratello, marito, figlio e anche per il cane. Al
momento della morte non li ricorderò ma ricorderò Krsna.' Questo pensiero é
assurdo. Dovete essere molto attenti fino dall'inizio. Come Bharat Maharaja
nella forma di cerbiatto che era molto attento ad associarsi con altri
cerbiatti. Al momento della morte proverete molto dolore e dimenticherete
tutto e non potrete fare niente. Ma se dall'inizio cantate e ricordate, al
momento della morte non ci sarà l'influenza di maya e potrete ricordare
Krsna.

(Navina Krsna racconta la storia di Ajamila che al momento della morte
chiamò Narayana. Poi continua la storia di Jada Bharat e come dei
disgraziati volevano tagliargli la testa.)

BVNM: Ma questo per Jada Bharata non era un problema: 'Oh, se lascio il
corpo potrei avere il corpo di un grande devoto e potrò cantare e
ricordare.'

Per noi sarebbe stato un grande problema, ma per Jada Bharat no.

(Navina Krsna spiega che nel momento in cui volevano ucciderlo, Jada Bharat
non era preoccupato e la dea Kali lo salvò e lo elogiò dicendo: 'Oh, tu sei
un devoto di alta classe.')

BVNM: Se un problema arriva non siate arrabbiati; cercate di tollerarli
come faceva Jada Bharat e poi potrete cantare felicemente Hare Krsna. Ma
noi ci creiamo sempre nuovi, nuovi, nuovi problemi: 'Oh, quella persona mi
ha insultato, devo vendicarmi.' Abbiamo sempre molta rabbia e molti
problemi. Cercate di risolvere i problemi guardandoli favorevolmente. E poi
dovreste essere come Jada Bharat.

Poi cosa successe? Dov'é Pundarika Prabhu? Un giorno Rahugana stava andando
all'asrama di Kapiladeva e cosa successe?

(Pundarika Prabhu spiega che Jada Bharat portò il palanchino del re
Rahugana e poi venne punito.)

BVNM: Oh, tu sei troppo grasso e non riesci a portare il palanchino, ora ti
punirò perché sono il re e tu sei il mio servitore. Se c'é del peso bisogna
portarlo, se non c'é peso non bisogna portare nulla.

Pundarika: Il re disse tutte queste cose a Jada Bharat, e lui gli rispose
con dolci parole e con una voce molto bassa disse: 'Chi é grasso? Chi é il
re? Chi é il servitore? Chi porta il palanchino?
Quando il re Rahugana sentì le parole di questo devoto mahabhagavata provò
molto affetto nel suo cuore. Lui stava andando al tempio di Kapiladeva per
conoscere la scienza dell'auto realizzazione e sentendo quelle parole scese
dal palanchino e offrì gli omaggi a Jada Bharat Maharaja. Per prima cosa
chiese di essere perdonato e poi disse: "Oh, grande devoto chi sei? Perché
ti nascondi al mondo sotto le sembianze di un uomo pazzo, che non sa nulla?
Le parole che ho appena sentito sono quelle di un puro devoto, sei tu
Kapiladeva?"

BVNM: "Ho dei problemi da risolvere, ma con la mia intelligenza non posso
farlo e così stavo andando da Kapiladeva per chiedere chi é l'atma? Chi é
la superanima? Come possiamo ricevere quella conoscenza? Io non ho potuto
capire cosa hai detto e vorrei che tu mi spiegassi di più così potrò
realizzare qualcosa Chi sei tu? Per favore dimmelo."

Allora Jada Bharat sorrise con misericordia e disse: "Hai già sentito il
nome Bharat?

Il re rispose: "Sì lui era della mia dinastia, era il re di tutto il mondo
e da lui la terra prese il nome di Bharata-varsa.

Jada Bharat disse: "Io sono quello stesso Bharat.

Il re Rahugana divenne molto felice.
Questa é la misericordia di Gurudeva, Lui dice qualcosa così che il
discepolo pensi 'Oh, lui é un devoto di alta classe, devo avere fede in
lui." Allo stesso modo Jada Bharat fece sviluppare in Rahugana la fede in
lui così avrebbe posto attenzione alle sue parole e gli avrebbe obbedito.
Questo é il motivo per cui Jada Bharat disse quelle cose. Poi cosa successe?

Pundarika: Nel loro discorso vengono date delle bellissime istruzioni.

BVNM: Ascoltate attentamente.

Pundarika: Jada bharat parlò delle qualità dell'anima e della differenza
tra la coscienza e la materia. Cos'é la materia? E' il nostro corpo e
all'interno del corpo c'é il corpo sottile e al suo interno...

BVNM: Chi dice questo?

Devoti: Jada Bharat.

BVNM: Lui dice " Noi non dobbiamo preoccuparci della felicità e del dolore
materiali, noi siamo al di là di tutto questo. La nostra forma
costituzionale é di essere gli eterni servitori di Krsna. Adesso noi Lo
abbiamo dimenticato e pensiamo: 'Oh, ora sto soffrendo, c'é la nascita, la
vecchiaia, la morte e tutto il resto.' In realtà però non c'é relazione con
tutte queste cose, l'anima và oltre. Poi Rahugana fece una domanda, quale?

Pundarika: L'anima é diversa dal corpo e non ha nulla ha che fare con la
materia. Perché? Perché le cose materiali non possono toccare l'anima in
nessuna circostanza. Anche nella Gita Krsna dice ad Arjuna che l'anima è
indistruttibile e non può essere bruciata dal fuoco, sommersa dall'acqua e
seccata dall'aria; nessun'arma la può tagliare, l'anima é eterna e piena di
felicità. Allora com'é possibile che quando l'anima é nel corpo prova
dolore felicità e dispiacere?

BVNM: "Chi è che prova sofferenza? Chi pensa di stare per morire? Chi lo
pensa, se non c'é nessuna connessione?"

BVNM: La domanda di Rahugana era: 'Se c'é un fuoco e sopra vi si mette una
pentola con dell'acqua e l'acqua inizia a bollire se poi si versa dentro
del riso, cosa succederà? Il riso verrà cucinato." Qui la pentola é come
il nostro corpo, quindi cos'é il fuoco? Sono i problemi e le sofferenze

Navina Krsna: Adhyatmika, adhidaivika, adhibautika.

BVNM: Nella pentola c'é l'acqua che é la nostra mente, e nell'acqua c'é il
riso cioé l'anima. Così il corpo viene messo sul fuoco che sono i tre tipi
di sofferenze. Nella pentola c'é l'acqua che é la mente. Se quella mente
viene a contatto con il fuoco si scalderà e l'anima dovrà soffrire; così
anche l'atma prova sofferenza.

Allora Bharat Maharaja rispose: "Io non penso così, non in questo modo. Nel
corpo c'é anche il corpo sottile e in quel corpo sottile si trovano l'atma
e il paramatma. Se non c'é attaccamento materiale allora il fuoco non
toccherà l'anima. L'attaccamento avviene solo nel corpo sottile, non nel
corpo materiale.' Quindi se sarai molto attento a questo sarai attaccato
solo a Krsna e non alla mente. Anche la mente é una cosa materiale."

Se diventate come Jada Bharat, il fuoco non toccherà la vostra anima e
quindi non sarà cucinata.
Cercate di realizzare; tutto ciò è a causa dell'attaccamento. Se sarete
attaccati a Krsna allora l'attaccamento materiale non potrà toccare la
vostra mente e quindi non soffrirete di nulla. Cantate e ricordate sempre.
Da oggi cercate di praticare e di non avere attaccamento materiale. Il
vostro attaccamento deve essere per il vostro gurudeva se é un guru
autentico, e per i devoti altamente qualificati. Chi non ha questo
attaccamento deve sforzarsi per averlo, così potrà cantare e ricordare ed
essere qualificato per Radha e Krsna. Prima realizzate queste cose e poi
'jaya radha-madhava jaya kunja bihari.'

Gaura-premanande!

Devoti: Haribol!
40

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=TYPmF5mbv1_LgqOYrmLpY4EDDdBq26pdCdhU6siHPPfvKUOZO3NRNoLbyn7r9Qul9HHGwmw8M8w>
Data: Mer 9 Gen 2002 9:19am
Oggetto: S.O.S

   
Questo è un messaggio che è giunto ieri e che ho ritenuto opportuno mandare
a tutti per conoscenza.
Jay Radhe!
Vaisnavadasanudasa
Lila Purusottama dasa

HARE KRISNA ACCETTA I MIEI PIU' UMILI OMAGGI TI RINGRAZIO
DELLA POSTA CHE MI MANDI CON LE PAROLE DI KRISNA MI
ALLEVIANO LE PENE DEL CUORE PER FAVORE TIENIMI INFORMATO DEGLI
AVVENIMENTI COSI' IO POSSA PARTECIPARE E PRENDERE UN PO' DI
PRASADA CHE NE SENTO IL BISOGNO TI VOGLIO INFORMARE CHE SOMAKA E'
IN OSPEDALE A BRESCIA NEL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA CE'
QUALCOSA CHE NON VA' CE' UNA MASSA CHE COMPRIME IL
CERVELLO LA SUA NATURA NON E' ANCORA ACCERTATA TI PREGO FAI
CHE I DEVOTI VADANO A TROVARLO E GLI PORTINO IL CIBO DEL
SIGNORE KRISNA SENTE IL BISOGNO DELLA VICINANZA DEI DEVOTO TI
RIGRAZIO HARI BOL JAGABANDU DAS
41

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=GOApE3WyqbNRySrYrBUDdNJJxDBfjxg6_sJo9zKpN0dyOkv4t9iiSbCfE7XyVKHJmMBYpuVuRDm38w>
Data: Gio 10 Gen 2002 8:54am
Oggetto: Bhakti esclusiva

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Bhakti esclusiva

Ellalong, Australia
3 febbraio 2000

Nella Gita é stato scritto:

ananyas cintayanto mam ye janah paryupasate
tesam nityabhiyuktanam yoga ksemam vahamy aham

'Anayas cintaya' Na-anya. Sapete cosa significa ananya?

Govinda Bhakata: Esclusivo.

BVNM: Sarva dharma parityajya, mam ekam. Cosa significa mam ekam?

Syamarani: Solo a me

BVNM Allora cosa significa ananya? E' stato detto 'api cet su duracaro
bhayate mam ananya bhakti'; cosa significa ananya qui?

Vraja Bhallabha: Esclusivo.

BVNM: Cosa significa esclusivo?

Devoto: Solo per Krsna.

Prema Prayojana: Escludere tutto tranne una cosa.

BVNM: Se noi serviamo Radha e Krsna, é ananya oppure no? Chi adorate? Krsna
o Radhika? Se adorate tutti e due non sarà ananya.

Syamarani: Shakti, shaktimatayo aveda (non c'é differenza tra l'energia e
chi la possiede, Radha e Krsna)

BVNM: Ma Loro appaiono sempre come Radha e Krsna, sono sempre due.

Syamarani: Allora bisogna servire Radhika.

BVNM: Sì, allora sarà ananya. La nostra relazione con Krsna diventa
effettiva soddisfando Radhika; Lei é la nostra adorabile divinità, la
nostra Isvari. Cosa significa Isvari?

Syamarani: Adorabile divinità.

BVNM: La nostra divinità é Radhika. 'Io sono un'eterna servitrice di
Radhika, la mia relazione con Krsna non é diretta. Krsna é l'amato di
Radhika, così per dar piacere a Radhika, io servo Krsna sotto la guida di
Radha.' Questo significa ananya nella nostra successione disciplica.
Ma se voi adorate anche Caitanya Mahaprabhu e Nityananda Prabhu allora non
sarà ananya. Come possiamo riconciliare questo? Mahaprabhu é Krsna stesso,
ed é venuto a dare Krsna-prema in questo mondo, quindi Lui é come il guru.
Se si adora il guru e anche Mahaprabhu, o Radhika, o Radha e Krsna
coniugali allora non sono molti ma sono sempre uno. 'Io mi pongo sotto la
guida di gurudeva e servo Srimati Radhika ed il Suo amato.' Qui Mahaprabhu
é il guru, considerateLo 'saci-sunum nandisvara-pati-sutatve guru-varam'.
Lui é Krsna stesso che ha preso la carnagione e i sentimenti di Srimati
Radhika ed é venuto in questo mondo per dare Krsna-prema. Quindi Lui é il
guru, é il guru di Sanatana Gosvami e di Rupa Gosvami a Prayaga. Lui
potenziò e ispirò anche Raya Ramananda; quindi dobbiamo considerare
Mahaprabhu come il guru. Allora non ci sarà dualità: 'saksad-dharitvena
samastra-sastrair', il guru non é diverso da Krsna:

na dharmam nadharmam sruti-gana niruktam kila kuru
vraje radha-krsna pracura-paricaryam iha tanu
saci-sunum nandisvara-pati sutatve guru-varam
mukunda-presthatve smara param ajasram nanu manah

"Oh, mente, tutto quello che é stato scritto nei Veda, Upanisad o da
qualsiasi altra parte sul soggetto di dharma e adharma, non seguirlo. Devi
cercare di seguire 'vraje radha-krsna pracura paricargam', essere a Vraja.
Pracura significa rendere un servizio esaltante. Impegnati sempre nel
servizio di Radha e Krsna.
Se desideri questo, devi cominciare dallo stato condizionato, devi
abbandonare tutti gli adharma. Si potrebbe pensare: 'Io ho un figlio, devo
prendermi cura di lui e proteggerlo, se non lo faccio cosa succederà? Lui
sarà distrutto'. Se volete fare radha-krsna pracura-paricargam, allora
dovrete dimenticare vostra moglie, i figli, i doveri materiali, il dharma
(doveri religiosi), l'adharma (le attività irreligiose) e tutto il resto."
Dovrete dimenticare inconsapevolmente e inintenzionalmente. Allora potrete
dimenticare come facevano Srila Raghunat Dasa Gosvami, Srila Rupa Gosvami,
e come le gopi. Loro avevano i figli e dovevano servire i mariti, ma
nonostante questo quando videro Krsna furono attratte. Quando Krsna suonò
il flauto nel giorno di Purnima, le gopi lasciarono tutto. Le gopi
nitya-siddha poterono andare subito senza ostacoli; i loro mariti non
poterono fare nulla perché Yogamaya creò altre gopi che presero il loro
posto. E quelle che avevano i bambini cosa fecero? Anche loro avevano il
desiderio di incontrare Krsna; cominciarono ad andare, ma i loro mariti le
bloccarono con la forza; furono chiuse a chiave nelle loro camere e i
mariti le bastonarono con i danda. I mariti dicevano: 'Ti romperò le gambe'
E cosa successe alle gopi? Provarono molta separazione, più del fuoco che
divampa nella foresta, tutto fu bruciato. I loro corpi non vennero
bruciati, ma le loro kasayas (auspiciosità ed inauspiciosità materiali)
vennero bruciate. Loro in principio pensavano: "Questo é mio marito e
questi sono i miei bambini", ma questo sentimento venne bruciato. In un
attimo il latte che avevano nel seno si prosciugò e dimenticarono i loro
figli, il marito e tutto il resto; poi velocemente raggiunsero Krsna.

Navina Krsna: Ma erano chiuse nella stanza.

BVNM: Queste gopi amavano molto i loro figli, e le loro famiglie amavano
molto quelle gopi; questo é subha (auspiciosità) e anche questo venne
bruciato. Shuba e ashuba, dharma e adharma, auspiciosità ed inauspiciosità
- tutto venne bruciato. Così queste gopi sposate che avevano i bambini
andarono ad incontrare Krsna. Se qualcuno ha amore ed affetto per Krsna
come quello delle gopi, Krsna risolverà tutto. Non ci sarà più nulla di cui
preoccuparsi. Il devoto dimenticherà velocemente il dharma e l'adharma. Non
penserà più: "Io ho sposato quella ragazza e ora i miei figli saranno come
orfani. Cosa posso fare?" Il devoto dimenticherà tutto; Krsna può mandare
Yogamaya e le dirà: "Fai in modo che i suoi figli e sua moglie stiano
bene." Cos'é dharma? La religione materiale. E adharma? E' l'opposto.

Devoto: irreligione.

BVNM: Ci sono quattro cose: karma, akarma, vikarma e kukarma. Tutto il
dharma materiale é karma. Akarma significa evitare di agire, vikarma
significa fare l'opposto. Noi non abbiamo nulla a che fare con queste cose
bogus, lasciatelo fare alle persone materialiste. Quando vorrete servire
Radha e Krsna coniugali giorno e notte, non ci sarà un minuto da dedicare
alle cose materiali. La vostra mente ed il vostro cuore saranno una cosa
sola. Come potrete allora pensare sia alle cose materiali che a Krsna?
Saci-sunum nandesvara-pati. Nandisvara-pati é Nanda Baba, Nandisvara pati
sutatve, suo figlio non é Dvarakadisa e non é il figlio di Devaki.
Saci-nandana é come dire Nanda-nandana o Yashoda-nandana. Ma voi dovete
pensare "Mahaprabhu é il mio gurudeva", quindi dobbiamo obbedirgli. Srila
Raghunat Dasa Gosvami dice: 'Dovete fare pracura-paricarjam", Lui é venuto
per dare le sue istruzioni a tutti, "Mukunda-prestha", dovete pensare che
gurudeva é molto caro a Mukunda. "Param ajasram nana manah" siate sempre
così; ho già spiegato tutto questo a Murwillumbha.

yadiccher avasam vraja-bhavi sa-ragam prati-janur
yuva-dvandvam tac tet paricaritum arad abhilaseh
svarupam sri rupam sa-ganam iha tasyagrajam api
sputam premna nityam smara nama tada tvam srna manah

Ascoltate attentamente, molto attentamente. Yadiccher. "O, mia cara mente"
Raghunat Das sta rappacificando la sua mente e dice: "Oh, tu sei una
persona molto buona" Lui sta parlando alla mente come la madre parla al
figlio. Yadiccher - dovresti risiedere sempre a Vrndavana e in nessun altro
posto; allora la mente potrebbe chiedere: "Vuoi andare a Varsana? Oppure al
Rasasthali di Vrndavana? O al Seva-kunja? Dove vuoi risiedere?" Allora
Srila Raghunat Das risponde: "Prabhu, o mente, se sei così misericordiosa,
allora portami al Radha-kunda. Voglio risiedere là vita dopo vita.
Poiché Raghunat Gosvami ha detto 'vita dopo vita' potrebbe sembrare che lui
non sappia nulla. Perché? Supponete che io dica' Il mio gurudeva era molto
misericordioso perché tutto quello che ha realizzato in molte vite riguardo
il siddhanta e il rasa, me lo ha dato. Lui mi ha dato la sua misericordia."
In questa affermazione potrebbe sembrare che io abbia commesso un grave
errore. Il guru é trascendentale ed eterno; se dico "In molte vite"
potrebbe sembrare un'affermazione contraria al siddhanta e potremmo pensare
che fosse un'anima condizionata. Ma allora perché Krsna ha detto "janma
karma ca me dvijam" 'Oh, Arjuna, entrambi abbiamo passato molte vite, tu ti
sei dimenticato, ma Io ricordo." Come possiamo risolvere questo dubbio? C'é
qualche vita per Krsna? No? Oh, sicuramente ne ha.
In un giorno di Brahma ci sono lakh e lakh di vite di Krsna; Lui é in
questo universo e contemporaneamente in altri universi. In un giorno di
Brahma Krsna appare dal grembo di Yasoda, ma Lui non ha un solo padre e una
sola madre, non sarebbe soddisfatto. Lui diventa il figlio di lakh e lakh
di gopi e anche di mucche. Come potete dire che non ha vite? E questo vale
anche per i Suoi associati come Nanda e Yasoda. Cercate di capire. Se non
ci sono vite non ci possono essere nemmeno i dolci passatempi; solo i jnani
pensano che Krsna non ha nascita e non ha passatempi, ma a noi i jnani non
piacciono affatto. Se vediamo arrivare un jnani dobbiamo dire 'Dandavat
Prabhu!'
Srila Raghunat Gosvami sta dicendo alla sua mente: "Se vuoi stare a
Vrndavana e servire Radha e Krsna con raga, con amore ed affetto..."
Cos'é raga? Dovete sapere la risposta.

adau sraddha tatah sadhu sango
tato nartha-nivrttih syat

Prima viene anisthata bhakti, poi nisthata bhakti e poi ruci. Ruci é di due
tipi e dopo ruci viene asakti. Asakti é l'inizio del bhajan: sravanam,
kirtanam; visno-smaranam e così via. Poi c'é asakti bhajaniya verso
Mahaprabhu, o Krsna o Radha e Krsna. Poi arriva suddha-sattva e
successivamente si manifesta bhava ma bhava non é raga. Dopo viene prema e
poi sneha, mana, pranaya e poi raga. Quindi raga é l'unicesimo stadio, é
molto elevato. Cos'é raga? Ci sono molti associati di Krsna a Vrndavana
come Yasoda, Nanda Baba, Sridama, Sudama e le gopi. Tutti loro sono
chiamati ragatmika e cioé possiedono raga. Raga é nella loro anima. Se
qualcuno vuole servire Krsna con il loro sentimento, e se ha il desiderio
per averlo, allora sotto la loro guida quella persona verrà chiamato
raganuga. Srila Rupa Gosvami nel suo corpo da uomo, da sadhaka, segue le
orme dei ragatmika e quindi lui é chiamaato raganuga bhakta. Lui in realtà
é un ragatmika jana, un associato ragatmika di Krsna nella forma di Sri
Rupa Manjari. Perché lui è anche un raganuga bhakta? Per insegnarci.
Srimati Radhika glielo ha ordinato e anche Krsna gli ha detto di venire a
propagare la sua ragatmika bhakti
Dovete impegnarvi in tutte queste pratiche:

sankhya-purvaka-nama-gana-natibhih kalavasani-krtau
nidrahara-viharakadi-vijitau catyanta-dinau ca yau
radha-krsna-guna-smrter madhurimanandena sammohitau
vande rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau

Cantate non meno di un lakh di nama al giorno, se avete tempo potete
cantarne tre lakh, non c'é problema. Ho sentito dire da alcuni leader: "Se
canti più di sedici giri andrai all'inferno. Non devi cantare, devi
distribuire i libri così potremo mandare avanti la gurukula e allevare le
mucche. Devi andare e fare dei soldi, sia per te che per noi. Se canti più
di sedici giri non avrai tempo di fare soldi, e la nostra missione fallirà
e tu non potrai 'tornare indietro da Dio'"
Cos'é questo? Un imbroglio; quella persona sta ingannando se stesso e gli
altri. Dobbiamo stare molto attenti a questi imbroglioni. "Ragam", cosa
significa? Quando noi prendiamo una stoffa bianca e la immergiamo nel
colore, la stoffa diventa colorata; e se la rimettiamo nel colore diventa
ancora più colorata, e se la rimettiamo ancora diventa ancora più colorata.
Raga é così, é pienamente saturo di amore ed affetto per Krsna. Nelle gopi
é perpetuo e nei Vrajavasi é perpetuo e trascendentale. In un modo o
nell'altro, con la misericordia del guru e dalla sua pura associazione e
ascoltando da lui portemo pensare: "Oh, voglio servire il mio caro Krsna
come Yasoda. Vorrei servire Radha-Krsna coniugali come Srila Rupa Gosvami,
Srila Raghunat Das Gosvami, Srila Svarupa Damodara e Srila Raya Ramananda".
Questo desiderio potrebbe venire. Il desiderio é l'adhikara, la qualifica
per raganuga, nient'altro.
Uno potrebbe pensare: "Prima devo essere libero dai desideri materiali e da
tutte le cose indesiderabili, dalle anartha e dalle offese, poi potrò
averlo." Ma questo non é il processo, non verrà mai pensando così. Anche se
qualcuno é pieno di lussuria come Bhilvamangala Thakura, grazie
all'associazione dei Vaisnava di alta classe e ascoltando questi argomenti,
potrà sviluppare il desiderio di servire Krsna con raga. Dobbiamo seguire
la persona che ne é molto ricca. Se volete diventare una persona ricca
allora dovrete seguire una persona ricca. Chi é ricco? Quelli che
possiedono la ricchezza del Vraja-prema. Chi sono? Gli antaranga-priya jana
- gli associati confidenziali: Sri Svarupa Damodara, Sri Raya Ramananda,
Srila Rupa Gosvami e il suo fratello maggiore e guru Sanatan Gosvami, Srila
Raghunat Das Gosvami, Srila Jiva Gosvami e Srila Narottama Das Thakur.
Srila Krsnadasa Kaviraja Gosvami non é inferiore, non pensiate che lo sia.
Srila Visvanath Cakravarti Thakura é l'incarnazione di Rupa Gosvami, Sri
Baladeva Vidyabhusana é l'incarnazione di Jiva Gosvami e Srila Bhaktivinoda
Thakura é l'incarnazione di tutti, Gadadhara Pandita. Lui é il settimo
Gosvami, e non é di meno dei sei Gosvami in nessun aspetto. Ma lui pensa:
"Io sono la polvere dei piedi di loto di Rupa Gosvami e tutti gli altri."
Questa é la sua grandezza. Krsna dice: "Voglio seguire i devoti. Quando
loro camminano la polvere dei loro piedi si sparge in aria e sarò bagnato
in quella polvere". Questa é la grandezza di Krsna. Dobbiamo cercare di
essere dina-hina, molto umili. Se non sarete umili la misericordia di Krsna
e la misericordia del guru saranno molto, molto lontane. Questa umiltà non
é artificiale; uno potrebbe dire: "Oh, Prabhu, ti offro i miei pranama, io
sono il tuo servitore.", ma allo stesso tempo questa persona sta strozzando
il devoto.
Quando la vostra bhakti incrementerà, svabhavika, cioé la naturale umiltà
verrà e dobbiamo cercare di tenerla molto segreta. I puri devoti sono
bandhari, cioé possiedono il Vraja-prema e sono la radice di tutte queste
cose. Loro sono sysya-parampara e si può ottenere il gusto leggendo i libri
scritti da questi devoti. Loro hanno dato il Vrajariti bhajan, il processo
del sadhana-bhajan per raggiungere Vraja nei libri come Ujjvala-nilamani,
Bhakti-rasamrta-sindhu ecc.., specialmente i libri di Rupa Gosvami. Srila
Rupa Gosvami ha scritto sul soggetto degli astakalya-lila e di come
possiamo servire Radha e Krsna coniugali. I libri Dan keli Cintamani e Dan
Keli Kaumadi sono i più elevati e la Sri Caitanya Caritamrta non é da meno:
é la più elevata. Scritta in bengali é più difficile del sanscrito da
comprendere; infatti Srila Visvanath Cakravarti Thakura ha fatto un
commento in sanscrito. Lui ha anche scritto il Vrajaritti Cintamani, lo
avete già sentito? Alcune persone dicono: "Non nominare il nome di questi
libri altrimenti andrai all'inferno. Non ricordate queste cose." Ma allora
perché i nostri acarya li hanno scritti? E perché hanno predicato tramite
la loro guru-parampara? Come possiamo entrare a Vrndavana? Loro hanno dato
il processo in questi libri.

Tan-nama-rupa-caritadi-sute iry any sanatgih kramena rasana-manasi hniuyoiya
tistham vraja tad-anuragi-jananugami, kalam nayed akhilam ity upadesa saram

Questa é l'essenza di tutte le istruzioni e penso che non ci sia un
processo migliore di questo. Questa é la forma condensata di tutte le
istruzioni, se volete il gusto allora dovete seguire queste cose e
abbandonare i desideri per il nostro mantenimento: "Oh, se seguo il
processo, allora chi baderà ai miei bambini, a mia moglie e alla mia casa?"
Questo processo é stato rivelato solo per delle persone rare, non per
tutti. Penso che le istruzioni di Srila Bhaktivinoda Thakura siano utili
soprattutto in quest'epoca, poiché lui e Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura
Prabhupada sono acarya recenti. Quindi dobbiamo provare a leggere i loro
libri. Srila Svamiji non ha mai detto: "Non dovete leggere i libri di
Bhaktivinoda Thakura, leggete solo i miei libri. Tutto é nei miei libri
quindi non dovete leggere nient'altro." Penso che se Svamiji fosse ancora
presente avrebbe tradotto il resto dello Srimad-Bhagavatam, il decimo canto
e lo avrebbe spiegato. Avrebbe spiegato anche il Brhad Bhagavatamrta, il
Bhakti Rasamrta Sindhu e l'Ujjvala Nilamani. Penso che avrebbe tradotto
anche l'Astakalya lila padi di Visvanath Cakravarti Thakura. Lui ha
tradotto molte cose, ma molte cose sono ancora da tradurre. Se Srila Rupa
gosvami venisse ancora si siederebbe con ozio? Cosa farebbe? Andrebbe in
trance? Oppure scriverebbe molti libri? Dovete ascoltare. Se per qualche
buona fortuna avrete del gusto, allora cercate di seguire, altrimenti
sembrerà che state facendo solo sravanam, kirtanam, visnoh-smaranam
pada-sevanam, arcanam, vandanam, dasyam, sakyam, atma nivedanam. E dopo
questo ci saranno molte cose materiali a cui pensare, compiere il dharma e
restare lontani dall'adharma.

Syamarani: Gurudeva, hai detto che non dobbiamo essere preoccupati per il
nostro sostentamento, ma...

BVNM: Quando arriverà la bhakti, allora diverrai così automaticamente.
Perché non essere così fino dall'inizio?

Syamarani: Ieri hai detto che Draupadi aveva alzato le braccia e così Krsna
l'ha salvata. Ma cosa succede quado c'é il servizio al guru? Per esempio:
molti devoti qui sono impegnati nell'organizzazione del festival, e provano
ansietà che viene di conseguenza, cosa si può dire di questa ansietà?

BVNM: Oh, quando si avanzerà nella bhakti tutte queste cose si risolveranno
automaticamente, senza ansietà. Questo era il caso di Sukadeva Gosvami, Sri
Rupa e Sri Sanatana, ma se tu pensi: "Come sarà questo festival?" Allora
dovrai occuparti di tutto, hai capito?

Devoto: Lei chiedeva riguardo a chi organizza questo festival per l'Harikatha.

BVNM: Provate a prendere l'essenza di quello che dico. Puoi pensare: "Devo
andare al gabinetto oppure no?" se ti poni il problema devi andare, hai
capito? Devo organizzare oppure no? Se ti poni il problema dovrai
risolverlo. Se sarai impegnato totalmente arriverà lo stadio senza ansietà.

sankhya-purvaka-nama-gana-natibhir kalavasani-krtau
nidrahara-viharakadi-vijitau catyanta-dinau ca yau
radha-krsna-guna-smrter madhurimanandena sammohitau
vande rupa-sanatana raghu-yugau sri jiva-gopalakau

Nidrahara significa lasciare persino il sonno e 'radha-krsna-guna-smrter
madhurimanandena sammohitau': "Oh, Radhe, dove sei? Oh, Lalite, Visakhe" A
volte i sei Gosvami erano al Radhakunda e a volte al Syamakunda e
piangevano sempre. Uno che é come loro non ha tempo di parlare con nessuno
e arrangiare per gli incontri. Per il beneficio del mondo Krsna disse ai
Suoi devoti: "Oh, Prabhu, non piangere. Ora devi andare sulla terra." Lui
lo disse a Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati e a Svamiji e a tutti gli altri
guru. Ma loro velocemente tornarono a Goloka Vrndavana, per loro é un
momento. Per una persona trascendentale vivere in questo mondo per 60, 90,
o 100 anni é meno di un istante. Sri Caitanya Mahaprabhu era così. A volte
era cosciente, a volte era metà cosciente e metà in samadhi e altre ancora
era completamente in samadhi. A volte diventava come una tartaruga e a
volte assumeva un'altra forma. A volte riprendeva la coscienza esterna e
diceva: "Cosa stavo facendo? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Sono Caitanya
Mahaprabhu?

Gaura-premanande!

Devoto: Hai detto che le gopi nitya siddha andarono alla danza rasa, e
Yogamaya arrangiò che un altro corpo restò alle loro case. E quelle che non
sono nitya siddha?
BVNM: Loro avevano delle cose sbagliate, loro avevano il marito e i figli e
il loro corpo non poteva servire.
Devoto: Ma col fuoco della separazione avevano bruciato subha e asubha,
come poterono andare? Loro erano chiuse nelle loro camere.
BVNM: Come fece Sri Caitanya Mahaprabhu, Lui trovò molti ostacoli, come
fece a superarli?
Prema Prayojana: Gurudeva, hai menzionato molte scritture dei Gosvami. Se
una persona non ha capito lo Srimad-Bhagavatam, la Bhagavat-gita, la
Caitanya Caritamrta e gli altri libri di Svamiji, e legge i libri come il
Dana Keli Kaumadi e il Krsna Bhavamrta, Quale sarà il risultato?
BVNM: Andrà all'inferno. Non c'é considerazione. Comunque, supponi che un
grande devoto stia spiegando tutte queste cose in una lezione, e ci sia una
persona molto lussuriosa e cattiva che ascolta, non sa niente ma vuole fare
il bhajana, esso penserà: 'Comunque tutte queste cose sono meravigliose.'
42

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=VHyJEX1iC4PVbh5Oe-l9EvHnxAIfAF0bxmXy5TbqDBqE9fqZ0qhccsIvKFT9oOQExMtlxQKjNzFq>
Data: Lun 14 Gen 2002 9:19am
Oggetto: Festival Vaisnava

   
Padeborn, Germania 15 Dicembre 2001

Questa è una fotografia scattata in occasione del festival Vaisnava in
Germania in compagnia di Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja e con
la partecipazione di duecentocinquanta devoti provenienti da tutta Europa.
Questo Festival ha inaugurato il dodicesimo tour mondiale di predica che
porterà Srila Maharaja negli Stati Uniti, alle Hawaii, Fiji, Australia,
Malesia, Bali e Singapore per terminare poco prima di Gaura Purnima quando
guiderà il parikrama di Navadvipa. Durante i suoi programmi sempre più
devoti accorrono ad ascoltare le sue lezioni. Lo scopo di Srila Narayana
Maharaja è, come lui stesso afferma, di aiutare ed ispirare le persone
nella pratica della vraja-bhakti come avvenne quando era presente Srila
Prabhupada.
Jay Radhe
Vaisnavadasanudasa
Lila Purusottama dasa
Attachment: (image/jpeg) 20011215temple#1.jpg [not stored]
43

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=buhmDQB1NyjmtbLhSq1I2XoYQPpMf-Bdx4sRh3AGKjGokwbEC7TCqHkRtWHL4Rk_aj5fUUxG-I5r>
Data: Mar 29 Gen 2002 9:07am
Oggetto: Lezione sulla Upadesamrta

   
Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Upadesamrta, sloka 5, 8, 10
19 giugno 1999
Alachua, Florida, Usa

Voglio parlare di alcune istruzioni di Rupa Gosvami; dobbiamo cercare di
seguire molto attentamente, con una forte fede. Perché diventiamo deboli?
Per rispondere a questa domanda Rupa Gosvami ha descritto alcuni
comportamenti dei vaisnava. Oggi un devoto mi ha posto questa stessa
domanda. Mahaprabhu ispirò Rupa Gosvami che così scrisse:

krsneti yasya giri tam manasadriyeta
diksasti cet pranatibhis ca bhajantam isam
susrusaya bhajana-vijnam ananyam anya-
nindadi-sunya-hrdam ipsita-sanga-labdhya
(Upadesamrta # 5)

Leggi brevemente la spiegazione di Svamiji.

Prema Prayojana: Il Nettare Delle Istruzioni, traduzione della Sri Upadesamrta.

BVNM: E' stata scritta personalmente da Svamiji. Penso che l'abbia fatta
per i devoti, ma loro l'hanno trascurata. Srila Bhakti Siddhanta Sarasvati
Prabhupada disse: "Questo libro é come la bomba atomica per i sahajiya." (i
devoti ridono). Loro hanno molta paura di queste istruzioni; quelli che
sono come i sahajiya, vedranno distrutti tutti i loro desideri materiali
con questa bomba atomica.

Prema Prayojana: Upadesamrtam, testo 5, traduzione di A C Bhaktivedanta
Svami Prabhupada: "Uno deve onorare mentalmente i devoti che cantano il
santo nome di Krsna, dovrebbe offrire omaggi ai devoti..."

Bhaktivedanta Narayana Maharaja: Questo é il comportamento di un devoto
vero, non è per chiunque. Non é per quelli che sono kanistha-adhikari, e
non é neanche per i mahabhagavata: per loro non ci sono regole e precetti.
I kanistha-adhikari non possono capire; loro adorano solo Krsna e pensano:
"Io sono questo corpo", ma hanno della sraddha (fede). I maha-bhagavata
sono fuori dal controllo dei Veda, delle regole e dei precetti. Il
maha-bhagavata pensa: "Oh, tutti servono Krsna; solo io non Lo servo." Lui
onorerà tutti e non penserà mai che una persona é un kanistha-adhikari o
una baddha-jiva, un'anima condizionata. Lui vedrà soltanto che quella
persona sta servendo Krsna. Quando Narada andava da Kamsa pansava: "Oh,
lui é il mio gurudeva." Narada andava anche da Vasudeva Maharaja; persino
Krsna onorava Narada come guru: non ci sono regole e regolamenti per loro.
Loro si comportano così perchè sono oltre le regole.

Queste regole sono solo per i madhyama-adhikari; loro devono avere
'prema-maitri-krpopeksa' (SB 11.2.46), devono avere prema per Krsna e
prema-maitri per i devoti. Maitri significa amicizia: ci sono tre tipi di
maitri: i devoti più avanzati devono essere trattati con onore e
rispetto, quelli alla pari si onorano l'un l'altro e quelli che sono meno
avanzati ma che sono sempre dei madhyama-adhikari devono essere trattati
con misericordia dando loro associazione. Questi sono i tre tipi di maitri.
Quelli che si oppongono, cioé i mayavadi e quelli che non hanno fede in
Krsna, vanno rigettati. Prosegui.

PP (legge): Si dovrebbero onorare mentalmente i devoti che cantano il santo
nome di Krsna...

BVNM: Perché mentalmente? Qual é la ragione? Non é come satsanga-pranama,
non é iniziato. Cos'é l'iniziazione? Chi é un Vaisnava?

AK: Un vaisnava é chi é stato iniziato da un guru autentico ed é impegnato
nel servizio sotto la guida di un guru.

BVNM: Ricordi qualche sloka?

NK: grhita visnu diksako visnu puja paro narah
vaisnava bhihitovijnair itarosmad avaisnavah

BVNM: Sì. Un Vaisnava é chi ha accettato da un guru autentico la vera
iniziazione al Visnu mantra . Cos'é il Visnu mantra? Rama, Nrsimha, Krsna,
tutti lo sono, ma specialmente Krsna. Un Vaisnava é iniziato al Visnu
mantra, specialmente al Gopala-mantra e ha realizzato qualcosa. Tutti i
dubbi, le offese e i desideri materiali sono spariti: questo é un Vaisnava,
altrimenti no.

'Grhita visnu diksako visnu puja'. Egli segue sempre la bhakti esclusiva
verso Krsna, per nessun altro. Se egli fa il Visnu puja, se fa il puja a
Jagannatha ed anche a Mahadeva o a qualcun'altro, allora non é un vero
Vaisnava. I Vaisnava di alta classe adorano solo Brajendranandana. Quelli
che fanno pranama a Jagannatha, Baladeva e Subadra non hanno molta
tattva-jnana, anch'io direi loro di farlo. Ma quando avranno della
conoscenza potranno vedere la differenza. Ma se pensano: 'Krsna é
Jagannatha e Jagannatha é Krsna, quindi al posto di Subadra ci potrà essere
Srimati Radhika. Jagannatha Subadra e Baladeva sono tre divinità e se al
posto di Subadra si metterà Srimati Radhika non ci sarà problema, perchè
no? Lui é Visnu, non c'é problema, anche Baladeva Prabhu é Visnu, qual é il
problema? Ma cos'è questo?

Devoto: Rasa-bhasa, contrasto di sentimenti.

BVNM: Quindi in Krsna ci sono delle differenze, c'è differenza tra
Brajendranandana e Jagannatha. Se qualcuno ha l'idea che Jagannatha,
Baladeva e Subadra sono come Krsna-Balarama e Radha-Krsna, non va bene. Per
i principianti si può dire: "Puoi servire la salagram, puoi adorare
Jagannatha, Baladeva e Subadra, puoi adorare Nrsmadeva, Rama, Laksmi, va
bene tutto." Questo é per quelli che non hanno l'iniziazione, oppure che
hanno l'iniziazione ma non hanno ancora tattva-jnana. Ma se si è giunti al
livello di madhyama-adhikari non si può fare. I madhyama non possono tenere
Rama nel cuore e nello stesso tempo anche Radha e Krsna. Sapete che Anupama
il fratello minore di Rupa e Sanatana, e Murari Gupta ricevettero l'ordine
da Mahaprabhu di adorare Krsna e non Rama, ma non lo poterono fare e
rimasero devoti di Sri Ramacandra soltanto.

Dobbiamo conoscere queste cose. Se un devoto non é iniziato e non ha
ricevuto il Visnu-mantra o il Krsna-mantra, allora dobbiamo onorarlo con la
mente. Perché? Oh, lui é nella nostra famiglia, dopo qualche tempo potrebbe
avanzare. E se fate i pranama col corpo, satsanga pranama ci sarà un
problema. Quale?

Syamarani: Poiché il devoto non é ancora umile offrendo pieni omaggi
potrebbe pensare di essere superiore.

BVNM: Gli altri penseranno che è superiore a Visnu; faranno omaggi solo al
tilaka e al Kantimala, cioè faranno omaggi solo al corpo, non al
Vaisnavata. Cosa significa Vaisnavata?

PP: Le qualità del Vaisnava.

BVNM: Loro non capiranno, così giudicheranno un Vaisnava solo dall'abito.
Questo avviene se si offrono pieni omaggi a chi non è iniziato. Ma se il
Vaisnava è di alta classe, riuscirà a capire che quel devoto é un kanistha
Vaisnava, o un madhyama-kanistha, madhyama-madhyama; madhyama-uttama,
uttama-kanistha, uttama-madhyama, uttama-uttama, e in accordo al suo
livello offrirà gli appropriati omaggi.

je jena vaisnava ciniya loiya
adara koribo jabe
vaisnavera krpa jahe sarva-siddhi
avasya paibo tabe
(Prarthana Lalasamayi, canzone 7, verso 5 della terza divisione del Sri
Kalyana Kalpataru)

(Nel momento in cui imparerò ad onorare appropriatamente un puro devoto,
riconoscendo le sue vere qualità, otterrò certamente la perfezione
spirituale grazie alla sua misericordia.)

Bhaktivinoda Thakura ha già spiegato tutto. Dobbiamo cercare di essere
madhyama-adhikari, non siate kanistha. Se una persona rimane sempre nella
stessa classe per trent'anni, significa che é ignorante e che non può
avanzare ad una classe superiore. Noi non siamo stati ammessi nella scuola
di Svamiji per rimanere sempre ad un livello basso. Dobbiamo cercare di
progredire e diventare madhyama-adhikari, così potremo seguire le
istruzioni di Svami Maharaja.
Cosa sta dicendo? Che ad un devoto generico dobbiamo offrire omaggi con la
mente, non satsanga-pranama. Quando però uno è iniziato... Vai avanti

PP (legge): "Si dovrebbero offrire umili omaggi al devoto che ha ricevuto
l'iniziazione spirituale (diksa)."

BVNM: Spirituale non é sinonimo di iniziazione. (Prendere l'iniziazione non
significa automaticamente essere ad un livello spirituale.) Cercate di
entrare profondamente in queste parole. Cosa significa 'iniziazione' e
'spirituale'? Esternamente l'iniziazione consiste nel fuoco del sacrificio
e nel ricevere il filo sacro.

PP: E' una formalità.

BVNM: Questa formalità è solo un'iniziazione materiale. E quella
spirituale? Oh, è quando si accetta con il cuore. Poi?

PP (legge): Spiegazione di Svami Maharaja: "Si dovrebbero offrire gli
omaggi al devoto che ha accettato l'iniziazione spirituale (diksa) e che é
impegnato nell'adorazione delle divinità; e ci si dovrebbe associare e
servire con fede quel puro devoto...."

BVNM: 'Ci si dovrebbe associare'. Il madhyama-adhikari si può associare con
questo devoto, perché? Perchè è qualificato e conosce tutti i tipi di
tattva, specialmente conosce i dieci principi basilari della linea della
bhakti descritti nella Gita, Bhagavatam e specialmente ciò che ha scritto
Bhaktivinoda Thakura. Vai avanti.

Prema Prayojana continua a leggere la traduzione: "Uno deve associarsi e
servire con fede quel puro devoto che é avanzato nel servizio devozionale
incondizionato e nel cui cuore é completamente assente la tendenza a
criticare gli altri."

BVNM: Devi rileggere la spiegazione, ascoltate attentamente.

(Prema Prayojana rilegge la traduzione)

AK: Questa é la descrizione del devoto uttama-adhikari.

BVNM: No, questo é il madhiama-adhikari ma sta per diventare uttama (é un
madhyama-uttama).

AK: Questa é la descrizione di come il madhyama-adhikari rispetta un
uttama-adhikari Vaisnava. Questo é bhajana-vijna, poiché il devoto capisce
completamente, lui é assorto nel bhajana, comprende tutto sul bhajana e lo
può spiegare ai devoti. Uno deve servire con sunusraya, cioé ascoltare con
grande fede da quel devoto. Ananya-anya, anya significa che il suo bhajana
non é diviso, è esclusivo.

BVNM: E' come il miele.

AK: E' come una corrente continua. 'Anya-nindadi-sunya-hrdam
ipsita-sanga-labdya'. Significa che nel suo cuore non c'é più traccia della
tendenza a criticare gli altri. L'uttama-adhikari pensa: 'Tutti servono
Krsna tranne me.'

BVNM: Dovete cercare di realizzare tutte queste cose. Dovete cercare di
seguire, specialmente quelli che ricordano l'asta-kaliya-lila. Cos'é
asta-kaliya-lila? Sono i passatempi della giornata: "Dov'é Krsna ora? Cosa
sta facendo? Che ore sono?

Devoto: Sono le sette.

BVNM: Dov'é Krsna a quest'ora e cosa sta facendo? Lui é appena arrivato a
Vrndavana con le mucche e i vitellini. E cosa succede? Yasodamaiya e tutte
le madri stanno aspettando il ritorno di Krsna tenendosi pronte con le
lampade per l'arati. Altre gopi stanno a distanza ad aspettare.
Yashodamaiya ha con sè una lampada per l'adorazione (pradipa), ma quelle
gopi hanno una lampada straordinaria: sono i loro occhi.

Devoto: I loro sguardi.

BVNM: Loro stanno facendo l'adorazione (arati) a Krsna con gli occhi; Krsna
vede che sua madre sta facendo arati, ma i Suoi occhi non sono lì. Dove
sono? Sono là dove provengono quegli sguardi e Lui sorride. Anche Krsna è
un pò riservato e timido così è ancora più affascinante. Poi Yashoda posa
la lampada e con le mani toglie la polvere da Krsna, Lo porta in casa e
gli dà molti dolci. Quali? Il Manohara-laddhu e molti altri dolci. Krsna li
gusta e li offre anche a Madhumangala e agli altri pastorelli.

Il puro devoto penserà così, sarà come una catena di ricordi. I suoi occhi
si riempiranno di lacrime e il suo cuore si scioglierà. Questo é
asta-kaliya-lila. Questo è solo un passatempo e il devoto sarà assorto
tutto il tempo. Questo é il Vaisnava di alta classe, il madhyama-uttama. E
lo stadio di uttama? Non possiamo definire nessun sintomo, questo tipo di
devoto và oltre questo.

Così se siamo fortunati ad avere il suo darsana, potremo dare il nostro
cuore e tutto il resto. Qui é stato scritto:

krsna-bhakti-rasa-bhavita matih
kriyatam yadi kuto 'pi labhyate
tatra laulyam api mulyam ekalam
janma-koti-sukrtair na labhyate
(Cc Madya 8.70)

(Il puro servizio devozionale nella coscienza di Krsna non può essere
ottenuto neppure compiendo attività pie per migliaia e migliaia di vite.
Può essere ottenuto soltanto pagando il prezzo del desiderio di ottenerlo.
Se é disponibile in qualche luogo, si dovrebbe acquistarlo senza indugio.)

Qual é il significato?

AK: Significa che la Coscienza di Krsna assorbe la mente nei sentimenti, si
è assorti nel Krsna-bhakti-rasa. Questa é la coscienza di Krsna.

BVNM: Cos'é bhakti-rasa? Quello che ho appena descritto. Krsna é un oceano
di rasa. Tutto ciò che Mahaprabhu gustò a Gambira, nei Navadvipa-lila,
asta-kaliya-lila. Questo é il bhakti-rasa; i passatempi di Krsna sono pieni
di rasa . Questo è ciò che provano i Madhyama-uttama e gli uttama. Così se
c'é una persona satura di rasa in tutte le sue parti e nella sua
intelligenza, sarà come un rasgulla. Se lo spremete uscirà tutto il rasa.
Non potrà essere senza rasa.Prosegui.

AK: Se questa pura devozione viene venduta in qualche luogo, immediatamente
si deve andare là e acquistarla senza indugio.

BVNM: Se una persona é uno sudra, e non ha l'iniziazione dal mio Gurudeva?

AK: Il solo prezzo per ottenerla é avere un intenso desiderio: tatra
laulyam api mulyam ekalam, questo è l'unico prezzo da pagare.

BVNM: Non é stato scritto: 'Se uno é uno sudra, un brahmana o un vaisa; è
stato scritto se uno ha del desiderio di ottenerla, subito deve prenderla.

AK: 'Kuto 'pi labhyate', in qualsiasi luogo.

BVNM: Se si trova in America non c'é problema. Se é in Nigeria non c'é
problema, se è un devoto molto qualificato anche se fosse nero e con i
denti rotti, voi potrete accettarlo come guru . Voi potete accettare anche
una scimmia come vostro guru, se é qualificata. Hanuman ha l'aspetto di
scimmia, se vedete Hanuman oppure Jambavan dovete dire: "Oh, voglio che tu
sia il mio gurudeva." Anche Jambavan é qualificato per essere un guru.
Persino un demone può essere un guru; Prahlada Maharaja veniva da una
dinastia di demoni, non c'é problema. Dobbiamo pensare a tutte queste cose
e dar loro il nostro rispetto. Poi?

AK: Uno dovrebbe acquistarla immediatamente. Vi è un solo prezzo da pagare,
nè più nè meno, e questo é l'intenso desiderio di ottenerla. 'Tatra laulyam
api mulyam ekalam janma koti-sukrtair na labhyate'.

BVNM: Cosa significa?

AK: Anche se si accumulano sukriti per dieci milioni di vite. Sukrti
significa attività spirituali, ma nemmeno
con esse si otterrà la Coscienza di Krsna, questo non é il prezzo.

BVNM: Anche tramite la vaidhi-bhakti non la potete ottenere; con la bhakti
regolata praticata per milioni di vite non é garantito che la potrete
ottenere. Questa bhakti spontanea verrà da un Vaisnava di alta classe.
Dobbiamo accettare questo fatto. Queste sono le istruzioni di Svamiji. Lui
ha racchiuso qui un tesoro.

Devoto: Svamiji ha detto che questa è la definizione della Coscienza di Krsna.

(Nel libro 'La scienza dell'auto realizzazione', capitolo 2, 'Tutti possono
vedere Dio', Svami Prabhupada scrisse: "In un verso Rupa Gosvami dice,
krsna-bhakti-rasa-bhavita matih kriyatam yadi kuto 'pi labhyate. Qui Rupa
Gosvami ci dà un consiglio: " Se la coscienza di Krsna é reperibile, per
favore, acquistala immediatamente, non indugiare. E' una cosa molto bella."
Sì, la coscienza di Krsna é reperibile e la potete trovare nel movimento
per la coscienza di Krsna, ma qual é il prezzo? Questa Coscienza di Krsna é
una cosa molto preziosa, ma qual é il prezzo? Tatra laulyam api mulyam
ekalam: é semplicemente il desiderio di averla. Dovete pagare questo
prezzo; allora potrete ottenere Krsna immediatamente. Krsna non é povero, e
anche il venditore di Krsna, il devoto, non é povero; lui può distribuire
Krsna gratuitamente. Voi dovete semplicemente acquistarla col vostro
desiderio.
Qualcuno potrebbe dire: "Oh, il desiderio? Io ho il desiderio di
ottenerla." Ah, h-h, ma non é una cosa così semplice. Janma-koti-sukrtair
na labhyate: Questo desiderio non può essere ottenuto nemmeno compiendo
attività pie per milioni e milioni di vite. Se voi fate solo attività pie
questo intenso desiderio non si manifesterà. Questo desiderio é una cosa
molto importante, e viene risvegliato soltanto con l'associazione dei puri
devoti. Quindi noi stiamo dando una possibilità a tutti di risvegliare
quell'intenso desiderio, così vedrete Dio faccia a faccia. (BBT)"

BVNM: Questa é la definizione di coscienza di Krsna, ed é quello che sto
spiegando ora. Se qualcuno non segue queste istruzioni allora non é nella
coscienza di Krsna. Se uno segue queste istruzioni, deve essere rispettato
perché lui é veramente cosciente di Krsna. Questo é il motivo per cui sto
dicendo che Narada é nella Coscienza di Krsna, Sukadeva Gosvami é nella
Coscienza di Krsna, Vyasadeva, Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami, Svarupa
Damodara, Raya Ramananda, tutti loro sono puri devoti della Coscienza di
Krsna. Anch'io sto cercando di esserlo, io voglio prendere la polvere dei
piedi di tutti questi devoti. Anch'io voglio essere un membro della
Coscienza di Krsna; io l'ho chiesto a Svamiji e lui mi ha accettato; molto
presto risponderà anche alle vostre richieste e sarete accettati.

I devoti applaudono con entusiasmo: Hari bol! Hari bol!

BVNM: Poi Svamiji dice un'altra cosa importante:

tan-nama-rupa-caritadi sukirtananu-
smrtyoh kramena rasana-manasi niyojya
tisthan vraje tad-anuragi jananugami
kalam nayed akhilam ity upadesa-saram
(Upadesamrta # 8)

Questa é l'essenza di tutti gli insegnamenti di Caitanya Mahaprabhu, e
cos'é? Cosa ha detto Svamiji? Dovete ascoltare molto attentamente.

PP: Traduzione, Upadesamrta di AC Bhaktivedanta Svami Prabhupada:
"L'essenza di tutti i consigli é che uno dovrebbe utilizzare tutto il suo
tempo..."

BVNM: Chi sta scrivendo?

PP: AC Bhaktivedanta Svami Prabhupada.

BVNM: Molto autentico.

Devoti: Haribolo!

BVNM: Questa non é la traduzione di Narayana Maharaja.

Prema Prayojana legge la traduzione di Svamiji: "L'essenza di tutte le
istruzioni é che uno dovrebbe impegnarsi 24 ore al giorno nel canto e nel
ricordo del nome, della forma trascendentale, delle qualità e dei
passatempi del Signore, impegnando gradualmente la lingua e la mente. In
questo modo si dovrebbe risiedere a Vraja (Goloka Vrndavana Dham) e servire
Krsna sotto la guida dei devoti. Uno dovrebbe seguire le orme dell'amato
devoto del Signore che é attaccato al Suo sevizio devozionale."

BVNM: Sotto la guida di..?

PP: Dei devoti.

BVNM: Lui ha scritto 'sotto la guida di un guru'? Se lo avesse scritto ci
sarebbe stato un muro. Lui era di mente aperta. Srila Rupa Gosvami ha
scritto 'devoti' perchè non c'é differenza nella devozione tra gurudeva e i
devoti. Tutti loro appartengono alla stessa famiglia. Può essere che devoti
come Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami, Raghunath, Jiva Gosvami, siano
superiori al mio gurudeva o al vostro gurudeva. Potrebbe essere. Svamiji
era molto felice quando qualcuno gli diceva: 'Tu sei un rupanuga acarya.'
Rupanuga significa servitore di Rupa Gosvami. Si é molto fortunati ad
essere rupanuga.
Cos'ha scritto nella spiegazione? Lui sta chiarendo e spiegando.

PP legge la spiegazione: "Quando uno fa di Vrndavana la sua residenza,
dovrebbe prendere rifugio in un devoto avanzato."

BVNM: Qual é la residenza?

Devoto: Vrndavana

BVNM: Come?

PP: Rifugiandosi in un devoto avanzato.

BVNM: Con questo corpo non é sufficiente, solo col corpo trascendentale.
Dobbiamo aspettare finché non arriverà il nostro corpo trascendentale,
allora potrete stare là anche con la mente. Sia con la mente che col corpo
materiale.

PP legge la spiegazione: "Quando uno risiede a Vrndavana dovrebbe
rifugiarsi in un devoto avanzato."

BVNM: Se andate a Vrndavana non fate affari, o pan e supari. Sapete cos'é
pan supari?

NK: Noce di Betel

BVNM: Altrimenti arriveranno le scimmie e vi ruberanno i vestiti, gli
occhiali e distruggeranno il negozio. Non fate affari pensando: "Io resterò
qui e farò tanti soldi." Dovreste seguire il processo.

PP legge: "In questo modo si dovrebbe sempre pensare a Krsna e ai suoi
passatempi. Questo argomento é stato chiarito da Rupa Gosvami nel
Bhakti-rasamrta-sindhu. (1.2.294):

krsnam smaran janam casya
prestham nija-samhitam
tat-tat-katha-ratas casau
kuryad vasam vraje sada

"Un devoto dovrebbe risiedere sempre nel regno trascendentale di Vraja e
impegnarsi in 'krsnam smaram janam casya prestham'. Significa ricordare Sri
Krsna e i Suoi amati associati. Seguendo le orme di questi associati e
ponendosi sotto la loro guida eterna, uno può acquisire un intenso
desiderio di servire la Suprema Persono di Dio."

Srila Rupa Gosvami ha scritto inoltre:

seva sadhaka-rupena
siddha-rupena catra hi
tad-bhava-lipsuna karya
vraja-lokanusaratah
(Bhakti-rasamrta-sindhu 1.2.295)

BVNM: Ascoltate molto, molto atentemente. Non dormite, non siate pigri.
Questa é l'essenza di tutte le istruzioni.

PP continua a leggere: "Srila Prabhupada ha scritto: "Nel regno
trascendentale di Vraja uno dovrebbe servire il signore Sri Krsna, con un
sentimento simile a quello di uno dei Suoi associati, uno dovrebbe offrire
se stesso e porsi sotto la guida di questo associato e seguire le sue orme.
Questo metodo si applica sia nello stadio di sadhana (pratiche spirituali)
che nello stadio di sadhya (realizzazione di Dio), quando uno é un
siddha-purusa, cioé un'anima spirituale perfetta."

BVM: Cosa sta spiegando?

AK: Sta dicendo che lo stesso processo si può seguire sia nello stato di
anima condizionata sia nello stadio liberato.

BVNM: Qual é lo stadio condizionato?

AK: Quando non si ha ancora ottenuto vastu-siddhi o persino svarupa-siddhi.
Quindi si sta praticando il processo.

BVNM: E se non ha nemmeno ottenuto il gusto?

AK: No. Lui potrebbe non avere ottenuto ruci, asakti.

BVNM: No. Anche se non ha ottenuto ruci, il devoto andrà avanti a praticare
con onore. Lui può avere onore e un po' di gusto anche se non é
qualificato. Il devoto ha ancora le anartha, ma ha un forte desiderio e dà
onore a tutti. Questo significa praticare. Leggi ancora cosa c'é scritto.

PP: "Nel regno trascendentale di Vraja uno dovrebbe servire il signore Sri
Krsna, con un sentimento simile a quello di uno dei suoi associati; uno
dovrebbe offrire se stesso e porsi sotto la guida di questo associato e
seguire le sue orme. Questo metodo si applica sia nello stadio di sadhana
(pratiche spirituali), sia in quello di sadhya (realizzazione di Dio)."

BVNM: Sadhana.

PP: Significa pratiche spirituali eseguite nello stadio di schiavitù.

BVNM: Sì, nello stadio di schiavitù. E quelli che sono al di là di questo
sono gli svarupa-siddha. Persino una persona che é nello stato di servitù,
baddha-jiva, ma possiede della sraddha e una sembianza di desiderio, potrà
praticare. Gradualmente avanzerà e diventerà un uttama-adhikari.

Qualcuno dice: "Narayana Maharaja non é nella linea di Prabhupada, perché
parla sempre di adorare Radha e Krsna coniugali e non parla mai della
bhakti regolata. Lui non accetta il fatto che con la distribuzione dei
libri si arriva a Goloka Vrndavana. Quindi lui non é nella linea."

Loro dicono anche: " Se uno é liberato potrà seguire il verso 'sadhaka
rupena." Ma io non sono di questa opinione. Se qualcuno ha un po' di
questo desiderio e ha molto onore per queste cose, potrà praticare, non c'é
problema. Svamiji ha detto la stessa cosa che ho spiegato ora. Anche
Mahaprabhu lo ha affermato, Rupa Gosvami, tutti i nostri acarya lo hanno
affermato.

NK: Quelli che sono liberati fanno il bhajana comunque, non c'é bisogno di
istruzioni.

BVNM: Per loro non c'é bisogno di Upadesa. Quindi se uno ha onore e
desiderio può praticare. Poi?

PP legge: "Srila Prabhupada Bhaktisiddhanta Sarasvati ha commentato il
verso come segue...

BVNM: Devo dire una cosa: quelli che non seguono queste istruzioni
diventano molto deboli e cadranno. Ma se seguite queste istruzioni non
potrete mai cadere, mai e poi mai.

PP legge: ""Uno che non ha ancora sviluppato interesse nella coscienza di
Krsna deve abbandonare tutte le motivazioni materiali e abituare la mente a
seguire i principi regolatori ovvero canto e ricordo di Krsna, dei Suoi
nomi, forma, qualità e passatempi. In questo modo dopo aver sviluppato il
gusto per queste cose, uno dovrebbe cercare di vivere a Vrndavana e passare
il tempo a ricordare costantemente il nome, la fama, le qualità e i
passatempi di Krsna sotto la guida e la protezione di un devoto esperto.
Questa é l'essenza di tutte le istruzioni riguardo la coltivazione del
servizio devozionale."

Devoti: Jaya Prabhupada!

BVNM: Dobbiamo cercare di seguire. Se uno vi dice: "Non associarti con
loro! Devi stare soltanto dentro le mura della cosiddetta Iskcon" Questa é
un'offesa. L'Iskcon non é limitata, é trascendentale, Svamiji ha fatto
questa Iskcon affinché tutti potessero venire. Lui ha detto: "Dovete
andare e associarvi con questi devoti." Dobbiamo cercare di seguirli
totalmente e se non seguirete farete offese, poiché state disobbedendo a
Svamiji. Leggete queste istruzioni ancora, ancora, ancora, ancora ed ancora
e cercate di seguire sia che siate uomini di famiglia, rinunciati o
brahmacari. Così vedrete che giorno dopo giorno migliorerete, questa é
l'essenza. Gaura-premanande!

Devoti: Haribol!

Mahabuddhi: Nella spiegazione hai detto che se uno ha desiderio, persino
un abhasa (ombra), una piccola sembianza di lobha, potremo praticare questo
anche nella sadhana-bhakti. Ma se non abbiamo nemmeno queste cose, é
possibile tramite krpa, la misericordia?

BVNM: Sì.

Devoto: Dacci la tua misericordia Maharaja!

BVNM: Se seguite la sadhana-bhakti, dovrete ancora capire delle cose. C'era
un devoto; viaggiava dappertutto, giunse alla porta di un devoto e chiese:
"Voglio ricevere qualcosa da offrire a Krsna e poter prendere prasada. Se
non c'é prasada io non posso mangiare, accetto solo prasada."

Il devoto capofamiglia rispose molto felicemente: "Ci sono due metodi. Noi
siamo Vaisnava e abbiamo cucinato molte preparazioni, sono molto buone e le
abbiamo già offerte a Krsna. Se vuoi puoi sederti qui e mangiare il
maha-prasadam. Oppure se preferisci puoi cucinare da te, potrai offrire e
avere poi il prasada. Ti posso procurare il ghee, lo zucchero, il riso, il
dal, il sabji, il fuoco, le pentole e tutto il resto."

Il devoto rispose: "Sì voglio cucinare e fare l'offerta da me." Così l'uomo
di famiglia subito portò chaval, dal, atta, ghee, maida e molte altre cose
per cucinare. Gli procurò anche il chenna e l'ospite poté cucinare anche i
rasgulla.

Da qui vediamo che vi sono due tipi di misericordia da parte dell'uomo di
famiglia. Se avesse dato le squisite offerte a Krsna la misericordia
sarebbe stata più grande. Ma se l'ospite dicesse: "Voglio cucinare da me.",
e lui gli dà tutto il necessario per cucinare, anche questa é krpa,
misericordia. Tutte e due sono misericordia; ma quest'ultima é
sadhana-bhakti e la prima é raganuga-bhakti o bhakti spontanea. Cucinare da
sè impiegherà del tempo e potrebbe anche succedere che le mani si brucino
se sbagli qualcosa. Invece il prasada gustoso è già pronto. Potrebbe venire
da Jagannathadeva. Il manohara-laddhu, i rasgulla e molte altre cose
offerte a Jagannathdeva. Quindi é meglio quello già cucinato. Ma senza
misericordia non potrete fare nemmeno sadhana-bhakti. E se volete fare la
bhakti sponanea sarà richiesto ancora di più.

Devoto: Qundi l'obiettivo é di ricevere la misericordia.

BVNM: L'obiettivo é servire Radha e Krsna nello stesso modo in cui servono
le gopi. Questo é il nostro obiettivo. Se l'obiettivo é fissato, allora
Krsna verrà, Caitanya Mahaprabhu verrà e vi istruirà nel processo che viene
qui descritto. Rupa Gosvami verrà e vi dirà il processo. Sarà molto
semplice, loro saranno misericordiosi.

Qual é la cosa che dobbiamo dare? Sincerità e sottomissione. Dovremo
trasformare il nostro cuore in flauto: dentro deve essere vuoto, altrimenti
Krsna non potrà soffiare dentro e suonare. Krsna suonerà e sarà un suono
trascendentale. Quindi dobbiamo cercare di essere come un flauto vuoto, e
avere solo il desiderio di servire Krsna.

Penso che per oggi possa bastare. Domani spiegheremo qualcos'altro.
Gaura-premanande!

Devoti: Haribol!

BVNM: Ho già chiesto ai devoti di non rimanere sempre allo stesso livello.
Bisogna progredire e andare avanti: la bhakti é come un fiume, non si può
fermare in un punto.

Devoto: Maharaja volevo farti delle domande perché ho molti dubbi.

BVNM: Sarebbe meglio che tu venga a trovarmi nella mia stanza, ma se vuoi
possiamo parlare per due minuti.

Devoto: Qual é il processo diksa? Prabhupada disse che bisognava cantare 16
giri.

BVNM: Lui lo ha detto a molti devoti in base al loro livello, dovete
cercare di arrivare all'iniziazione interna.

NK: Svamiji ha detto minimo 16 giri.

BVNM: Qual é il minimo?

Devoto: Non meno di 16 giri.

BVNM: Lui ha detto di non cantarne più di 16?

Devoto: Se ne possono fare di più, questo é quello che ho sentito.

BVNM: Questo é solo per i principianti. Quelli che non hanno gusto non lo
vogliono fare. Per loro é essenziale cantarne non meno di 16.

Devoto: Cosa significa asta-kaliya-lila? E come possiamo seguirla? Cantando
o leggendo un libro?

BVNM: Prima devi andare dai devoti elevati che lo stanno seguendo, e poi
dovrai diventare un madhyama-adhikari, poi un madhyama-uttama; così potrai
realizzare tutti i passatempi di Krsna dal mattino al mattino successivo
(24 ore), e affluiranno come una sequenza quando canti. Non potrai
fermarli. Tu sei qui e canti il guru-mantra, ma la tua mente é vuota e si
riempe di cose materiali, così ti addormenterai; ma quando arriverai a
questo livello i passatempi di Krsna verranno automaticamente.

PP: Srila Prabhupada ha scritto nel 'Nettare delle Istruzioni' testo 10: "
Chi allora non vorrà risiedere al Radha-kunda e in un corpo spirituale
pieno di sentimenti devozionali estatici (aprakrtabhava), rendere un
servizio amorevole alla coppia divina Sri Radha-Govinda, che compiono i
loro asta-kaliya-lila cioé i loro passatempi divisi in otto parti del
giorno? Infatti i devoti che rendono servizio devozionale sulle rive del
Radha-kunda sono le persone più fortunate dell'universo."

BVNM: Io ho solo ripetuto le parole di Svamiji. Tu devi leggere queste
istruzioni con fermezza così tutti i tuoi dubbi potranno andarsene; ma
soltanto leggendo non funzionerà. In questo libro c'é un lucchetto e una
chiave. Svamiji lo ha tenuto riservato ma lo ha dato nelle mani dei devoti
avanzati.

Devoto: Come ci si può correggere per rispettare un devoto uttama-adhikari?

BVNM: Oh, ho già detto tutto.

Devoto: Come lo si puù riconoscere e onorare?

BVNM: Tu non puoi onorare un uttama-adhikati. Prima devi diventare un
madhyama-adhikari, allora realizzerai la sua misericordia: "Oh, noi
riceviamo molto beneficio da quel devoto." E' come se un devoto viene da
voi e vi dona molto oro e voi diventate molto grati. Se qualcuno vi dà
l'amore trascendentale, sarete molto, molto indebitati con lui. Prima
realizzatelo e poi potrete onorarlo, altrimenti non lo potrete fare.

Gaura-premanande! Hari Hari bol!
44

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=Gd0Hj7I5Fyv1H6B_HAcAGJRc57bINWxiPg2KhjQm9fU-ykK--WuB36BlAYKzj-i882n1fYf7BevJHA>
Data: Mer 6 Feb 2002 7:18pm
Oggetto: L'origine della jiva

   
L'origine della Jiva Tattva
Una risposta alle controversie
Tridandi Gosvami Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja


Srila Narayana Maharaja ha recentemente tenuto un seminario di 5 giorni a
Padernon in Germania, sui primi due capitoli del Jaiva Dharma di Srila
Bhaktivinoda Thakura. Un importante argomento contenuto nel secondo
capitolo è la natura e l'origine della jiva-tattva. Perciò, spiegando quel
capitolo nelle sue lezioni, Srila Maharaja ha colto l'opportunità per
parlare della controversa questione che si riferisce al fatto se l'entità
vivente cade dal mondo spirituale. Srila Maharaja aveva dato una simile
lezione un anno addietro a Badger, California (New Vraja) il 2 giugno 2000.
Abbiamo quindi pensato di inviarla invece di trascrivere questa recente
lezione del 15 dicembre e speriamo che la lezione del 2 giugno vi dia
ispirazione.



Se volete avere Krishna-prema, dovrete seguire i sei Gosvami. Srila
Raghunatha dasa Gosvami, Srila Jiva Gosvami, e Srila Rupa Gosvami, nessuno
di loro era inferiore all'altro. Volendo dare un giudizio, vedremo che
ognuno di loro è molto elevato. Non potremo decidere chi è più elevato.
Erano molto umili, conoscevano tutte le speciali verità. Se vogliamo
raggiungere la meta della nostra vita, cioè Krishna-prema, dobbiamo seguire
il processo in questa vita ma se non è possibile seguire completamente in
questa vita, dovremo seguire gradualmente il processo per lakhs e lakhs di
vite. Potrebbe avvenire in un giorno o in un momento, ma dovrete seguire.
Non c'è altra via. La cosa migliore è riuscire a seguire in questa vita.

Srila Sanatana Gosvami chiese a Mahaprabhu: "Sono venuto in questo mondo,
ma non so chi sono. Chi sono?" Mahaprabhu rispose...
Sripad Aranya Maharaja (legge): Sri Caitanya Caritamrta, Madhya lila,
capitolo 20, verso 102: 'ke ami kene amaya jare tapa-traya, iha nahi jani
kemane hita haya'.
Traduzione di Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. In questo verso
Srila Santana Gosvamipada chiede a Sri Caitanya Mahaprabhu: "Chi sono?
Perchè le tre miserie mi creano sempre problemi? Se non conosco queste cose
come posso avere beneficio? In realtà non so come informarmi sul sadhya, lo
scopo della vita, e sul sadhana, il processo per ottenerlo. Ti prego sii
misericordioso e spiegami tutte queste verità."

Srila Narayana Maharaja: Io penso: "Sono Narayana Maharaja." Loro pensano:
"Sono Isa prabhu", "Io sono Krishna Bhajana prabhu." Perchè nasce questo
tipo di domanda? In realtà, nessuno di noi sa chi è per costituzione.
Mahaprabhu sta dicendo a Sanatana Gosvami: "Tu sai ogni cosa, ma poni
queste domande per il beneficio degli altri. 'Sadhura svabhava.' Perciò
Mahaprabhu dice: "Per la grazia di Krishna sei potenziato e così sei venuto
da Me per aiutarMi. Mi stai interrogando. Questo è molto buono da parte tua
perchè sei jani, tu sai ogni cosa." Dardhya lagi' puche sadhura svabhava.
Un sadhu, una persona santa, sebbene conosca ogni cosa, è comunque molto
umile e cerca conferme dalle autorità più elevate. Penso che questo sia
giusto. Sanatana Gosvami conosce tutte queste cose ma ciò nonostante,
aspetta conferma dalle autorità più elevate. Questa è la relazione tra
Sanatana Gosvami e Caitanya Mahaprabhu.

Cc. Mad. 20.105 spiegazione di Srila Prabhupada: Perchè un sadhu pone
queste domande? Per confermare. Perciò Mahaprabhu disse: "Tu non sei in
realtà Sanatana, nel senso che non sei questo corpo fisico. Jivera svarupa
haya." Che cosa ha scritto Srila Swami Maharaja?

Sripad Aranya Maharaja (legge): Caitanya Mahaprabhu rispose a Sanatana
Gosvami: "La posizione congenita dell'entità vivente è di essere un'eterna
servitrice di Krishna, perchè è tatastha sakti, energia marginale di
Krishna e simultaneamente una manifestazione uguale e differente dal
Signore, come una particella molecolare dei raggi del sole o del fuoco."

Srila Narayana Maharaja: Mahaprabhu sta rispondendo: "Jivera svarupa haya"
Per intrinseca natura, tutti gli esseri umani, tutte le creature, uccelli,
animali, anche gli alberi e le piante, anche i piccolissimi vermi e
insetti, quelli che in qualche modo hanno vita, sono tutti eterni servitori
di Krishna. Quindi anche noi siamo così. Krsnera tatastha sakti. Tutte le
anime sono tatastha sakti parinam.

Sripad Aranya Maharaja (legge): Esse sono trasformazioni della potenza
marginale.

Srila Narayana Maharaja: Esse non sono la trasformazione della hladini e
della samvit. Esse non vengono dal mondo spirituale. Quindi Mahaprabhu sta
dicendo. "Krsna bhuli sei jiva."

Sripad Aranya Maharaja (legge): Mahaprabhu continuò: "Dimenticando Krishna,
l'entità vivente è stata attratta dall'aspetto esterno da tempo
immemorabile. Perciò l'energia illusoria, maya, gli dà tutti i tipi di
miserie in questa esistenza materiale."

Srila Narayana Maharaja: Qui si pone una domanda. Se tutte le anime sono
eterne servitrici di Krishna, allora quando divengono bahirmukha? Quando
diventano avverse a Krishna? Perchè si allontanano da Krishna? Krishna dasa
Kaviraja Gosvami ha risposto con le parole di Caitanya Mahaprabhu:
"Krishna bhuli sei jiva." Chi è la jiva? E' un'eterna servitrice di
Krishna. E' tatastha-sakti: non è pura svarupa-sakti. Questo deve sempre
essere ricordato. La jiva è una manifestazione della trasformazione
parziale della svarupa-sakti. Dalla svarupa-sakti completa vengono Krishna,
Nrsimha, Rama e così via. Essi sono svansa e vengono da lì. La
vibhinnansa-tattva jiva non viene mai dalla piena svarupa-sakti e perciò si
chiama vibhinnansa jiva. Perchè si oppone a Krishna? Questa è la domanda.
Se è un'eterna servitrice di Krishna deve servirLo. Questo è spiegato nel
capitolo 22, versi 10-13, che iniziano con 'sei vibhinnansa jiva.'

Sripad Aranya Maharaja (legge): "Le entità viventi, le jive, sono divise in
due categorie."

Srila Narayana Maharaja: Sì, le jive sono divise in due categorie.

Sripad Aranya Maharaja (legge): "Alcune sono nitya-mukta, eternamente
liberate e altre sono eternamente condizionate."

Srila Narayana Maharaja: Eternamente?

Sripad Aranya Maharaja: Condizionate.

Srila Narayana Maharaja: Che cosa significa? Eternamente? Qual è il
significato?

Sripad Aranya Maharaja: Eternamente condizionate.

Sripad Brajanatha Prabhu: Eternamente, che cosa significa?

Sripad Aranya Maharaja: Eternamente? Per sempre.

Srila Narayana Maharaja: No.

Devoto: E' talmente tanto il tempo che siamo condizionati da non poter
essere calcolato, ma questo non significa per sempre.

Srila Narayana Maharaja: Sì, allora, 'nitya-mukta nitya krsna carane unmukha.'

Sripad Aranya Maharaja: "Quelli che sono eternamente liberati."

Srila Narayana Maharaja: I devoti più anziani devono ascoltare molto
attentamente. Chi è neofita non potrà capire, ma dovrebbe comunque cercare
di capire.

Sripad Aranya Maharaja. "Quelli che sono eternamente liberati."

Srila Narayana Maharaja: Questa è una cosa molto importante.

Sripad Aranya Maharaja (legge): "Quelli che sono eternamente liberati sono
sempre desti nella coscienza di Krishna e rendono un servizio d'amore
trascendentale ai piedi di loto del Signore Krishna. Essi devono essere
considerati eterni associati di Krishna."

Srila Narayana Maharaja: Essi sono eterni associati di Krishna; sempre
impegnati nel servire Krishna. Non c'è maya; solo yogamaya. Stanno sempre
gustando e realizzando la dolcezza del servire Krishna. Essi non possono
dimenticare Krishna o opporsi a Lui. Mai, mai. Il loro amore e affetto sarà
sempre nuovo, nuovo, nuovo e rinnovato. Ed anche se non ci fosse spazio per
il nuovo, si rinnoverebbe comunque.

Sripad Aranya Maharaja: 'Nitya bandha krsna haite.'

Srila Narayana Maharaja: Che cosa significa?

Sripad Aranya Maharaja (legge): Oltre ai devoti liberati da sempre, ci sono
le anime condizionate." Separate dalle anime liberate, ci sono le anime
condizionate.

Srila Narayana Maharaja: 'Krsna haite nitya bahira-mukha.' La seconda
categoria di jive, non ha mai gustato il servizio a Krishna. Mai. E perciò
questa categoria è chiamata 'nitya bahir-mukha.' Fin dall'inizio esse sono
bahir-mukha. 'Nitya-samsara bhunje narakadi duhkha.'

Sripad Aranya Maharaja (legge): "Oltre i devoti sempre liberati, ci sono le
anime condizionate che da sempre si oppongono al servizio del Signore. Esse
sono perpetuamente condizionate in questo mondo materiale e quindi soggette
alle tribolazioni materiali, trasportate attraverso differenti forme
corporee in condizioni infernali."

Srila Narayana Maharaja: 'Ei dose maya pisaci danda kare tare.'

Sripad Aranya Maharaja (legge): "A causa della loro opposizione alla
coscienza di Krishna, le anime condizionate vengono punite dalla strega
dell'energia esterna."

Srila Narayana Maharaja: Perchè vengono punite? Che cosa hanno fatto di
sbagliato? Questo è il punto. Cercate di capire. Esse hanno fatto qualcosa
di sbagliato e questo è il motivo per cui la Krishna maya le punisce. Qual
è lo sbaglio? Che cosa hanno fatto di sbagliato? Dovete sapere che qui
nitya-baddha significa anadi-baddha. Esse sono considerate 'eternamente
baddha' (condizionate) perchè sono condizionate dall'inizio del tempo. Non
hanno mai servito Krishna. Non hanno mai realizzato la dolcezza del
servizio a Krishna. Sebbene non sappiano niente a questo riguardo, secondo
la loro originale natura costitutiva sono ugualmente eterne servitrici.
Ecco perchè qui è usata la parola tatastha-sakti. Cos'è la tatastha-sakti?
E' la potenza marginale.
"Le jive provengono dalla jiva-sakti di Krishna. Cit-sakti è la sakti
plenaria di Krishna mentre la jiva-sakti è la sakti incompleta. Dalla
potenza plenaria sono manifestate delle entità complete, ma dalla potenza
incompleta sono manifestate le jive come particelle atomiche cit. Krishna
manifesta svariate entità a seconda del tipo di sakti che Egli applica.
Quando è stabilito nella Sua completa cit-sakti, Egli rivela da un lato la
Sua natura essenziale come Krishna stesso, e dall'altro Sri Narayana, il
Signore di Vaikuntha. Quando desidera avere i Suoi nitya parisada, eterni
servitori nel Suo piano trascendentale di Goloka Vrndavana, Vaikuntha etc.
allora tramite Baladeva, crea in quei divini mondi quegli eterni associati,
le jive nitya-mukta. Egli manifesta le tre forme di Visnu: Karanodakasayi,
Ksirokakasayi e Garbhodakasayi. A Vraja rivela la Sua propria natura come
Krishna con la potenza cit nella sua pienezza. Come Baladeva rivela le jive
eternamente liberate che compiono gli otto tipi di servizio a Sri Krishna.
Poi ancora a Vaikuntha, come Maha-Sankarsana, manifesta le jive eternamente
liberate che compiono il servizio a Sri Narayana. Inoltre Mahavisnu, che è
un'espansione di questo Sankarsana, si situa nel cuore della jiva-sakti e
come Paramatma manifesta le jive, piccole particelle della tatastha-sakti.
Queste jive sono suscettibili ad essere influenzate da maya e finchè per la
forza della grazia di Dio non raggiungono la protezione della
hladini-sakti, saranno costrette ad essere sopraffatte da maya." (Srila
Bhaktivinoda Thakura - Jaiva Dharma, capitolo 15)
Krsna ha la sua svarupa-sakti, e quella svarupa-sakti ha tre vrttis. Cosa
significa vrttis?

Sripad Aranya Maharaja: Funzioni. Tre funzioni.

Srila Narayana Maharaja: Che cosa sono queste funzioni? Hladini, samvit e
sandini. Sebbene siano servitrici per natura intrinseca, queste jive non
sono mai state a Goloka Vrindavana. Mai. Vengono da un punto marginale e
quel punto marginale è chiamato tatastha-sakti. La tatastha-sakti è una
delle sakti della svarupa-sakti ma non è completa. Un tipo di jiva proviene
da lì, un altro tipo da Baladeva (quelle che servono a Goloka Vrindavana)
ed un altro ancora da Maha Sankarsana (quelle che servono a Vaikuntha).
Queste jive servono sempre Krishna e sono chiamate nitya-unmuka di Krishna.
Esse servono sempre. Il primo tipo di jiva viene da Narayana, ovvero da
Karanodakasayi Visnu. Queste jive sono tatastha-sakti. Srila Jiva Gosvami
ha chiarito questo punto. Egli ha dichiarato: "Tadaivam anantam eva jiva."
Ci sono ananta, illimitate jive che emanano dalla tatastha-sakti e, da lì,
alcune diventano bahirmukha. Questo significa che voltano le spalle a
Krishna ed entrano nel mondo materiale.
Questo posto, questo mondo materiale, è come uno svapnasthana, un luogo di
sogno. Cercate di capire questo. Noi siamo ora in piena coscienza
materiale. Noi pensiamo di essere svegli e che è qualcun altro che sta
sognando o dormendo profondamente senza neppure sognare. In realtà questo
posto è come un luogo di sogno. Quando facciamo un sogno siamo o
addormentati profondamente o ci troviamo in un sonno tanto profondo da
essere completamente incoscienti. Poichè la jiva condizionata è composta da
cid-vastu, sostanza spirituale, pur trovandosi in uno stato di sogno pensa
di essere pienamente cosciente. Le jive tatastha-sakti si manifestano da
Karanodakasayi Visnu cioè provengono dal Suo luminoso sguardo divino. Da
lì, da quella luce, Krishna dà alle jive anadi-baddha l'intelligenza e la
libertà di considerare: "Che cosa devo fare?" C'è una linea immaginaria
molto sottile tra para-loka, il mondo trascendentale e questo loka, il
mondo materiale. Krishna ha dato alle jive un pò di libertà dicendo: "Da
qui puoi guardare verso il mondo di maya e anche in direzione del mondo
spirituale. Sta a te scegliere. Ti darò un minuto di tempo soltanto. Devi
decidere subito." Quando alcune jive guardano in direzione di questo mondo
vengono attratte e decidono di gioirne. A quelle jive che, dalla
tatastha-sakti, guardano invece nella direzione di Krishna, Yogamaya subito
dà il potere di andare a servire Krishna per l'eternità.

Devoto: Dove vanno, a Vaikuntha o a Goloka?

Srila Narayana Maharaja: Sono liberate. Dove andranno, è una questione
successiva. Se tu dici che la jiva è caduta da lì, da Goloka Vrindavana,
allora la Bhagavad-gita è falsa. 'Yad gatva na nivartante.' (Gita, 15.6)
Che cosa significa? Praticando il bhakti-yoga per migliaia e migliaia di
vite, uno è liberato ed ha la possibilità di andare in quel loka. Allora
non ritornerà mai più qui. Le anime trascendentali che servono Krishna lì
sono eternamente liberate. Quelle anime di questo mondo che si sono
liberate con la pratica del bhakti-yoga serviranno Krishna a Vaikuntha,
nelle Sue forme di Rama, Nrisinga, Kalki, Vamana o a Goloka come Mathuresa
o Krishna. Esse sono tutte liberate. Non hanno possibilità di ritornare.
Prabhupada, Srila Swami Maharaja, ha scritto questo.

Srimati Syamarani dasi: Gurudeva, le persone in disaccordo su questo
principio dicono: "Sì, noi accettiamo quello che Krishna ha detto nella
Bhagavad Gita, che se una persona da questo mondo và a Vaikuntha, poi non
potrà più ricadere qui. Ma lei era già caduta da là la prima volta, e poi è
venuta in questo mondo.

Srila Narayana Maharaja: No. Dobbiamo cercare di seguire i nostri
tattva-acharyas come Srila Jiva Gosvami, Srila Baladeva Vidyabhusana, Srila
Visvanatha Cakravarti Thakura e specialmente Srila Bhaktivinoda Thakura. Se
qualcuno dice questo, dobbiamo riconciliare le contraddizioni andando a
chiedere ad altri guru autentici. Jiva Gosvami è un perfetto e autentico
guru nella tattva, e specialmente nei suoi Sandarbha dove ha spiegato ogni
soggetto senza lasciare alcun dubbio. Noi dobbiamo leggere i suoi libri
allo scopo di riconciliare le contraddizioni. Dovete specialmente leggere
Bhaktivinoda Thakura, il settimo Gosvami. E' un guru autentico, come lo
sono Srila Rupa Gosvami, Srila Jiva Gosvami e tutti gli altri come loro.
Srila Bhaktivinoda Thakura ha chiaramente spiegato tutto questo nel
Jaiva-dharma. In questo libro lui ha scritto che a Goloka Vrindavana ci
sono molte anime eternamente liberate che provengono da Baladeva Prabhu
come ad esempio Nanda Baba e tutti i sakha (pastorelli). E che cosa ha
detto a riguardo delle gopi? Che sono tutte nitya-siddha kayavuyha rupa di
Srimati Radhika, sono dirette manifestazioni di Radhika, mentre le altre
anime che non sono manifestazioni fisiche di Radhika sono jive che vengono
da Baladeva. Anch'esse sono eternamente liberate e servono Krishna. Questo
è valido anche per Dvaraka e Vaikuntha. A Dvaraka tutte le anime provengono
da Mula Sankarsana e a Vaikuntha provengono da Maha Sankarsana. Sono tutte
eterne servitrici e servono in due modi: in madhurya (i dolci passatempi di
Krishna nella forma umana) e in aisvarya (i passatempi compiuti nel Suo
aspetto opulento di Dvarakadhisa o Narayana). Altre jive ancora provengono
da Karanodakasayi Visnu; dalla linea marginale tatastha, dalla
tatastha-sakti. Anch'esse sono di due tipi: alcune sono liberate subito ed
altre sono condizionate. Srila Bhaktivinoda Thakura ha chiaramente spiegato
tutte queste verità ed ora noi le dovremo riconciliare. Srila Swami
Maharaja ha accettato questa linea di guru parampara più di noi. Lui era
un'anima realizzata. Non è diverso da tutti i precedenti acarya. Non ha mai
detto qualcosa che la nostra guru parampara non abbia accettato. Srila
Prabhupada ha accettato Srila Bhaktivinoda Thakura ed egli ha accettato il
suo Gurudeva: lui non è diverso. E noi non abbiamo nessuna opinione
differente da Prabhupada, Srila Bhaktivedanta Swami Maharaja.
"Le innumerevoli jive, che come particelle spirituali emanano dalla
Superanima nella forma di raggi di effulgenza, non hanno una relazione con
il mondo mondano quando giungono a conoscenza di essere eterni servitori
del Supremo Signore. Esse vengono allora annesse all'interno del regno di
Vaikuntha." (Sri Brama Samhita, spiegazione al verso 16)
"La svarupa-sakti, la potenza interna di Krishna, che è spirituale, agendo
come Sua potenza personale manifesta i Suoi passatempi di Goloka. Tramite
la Sua grazia, le anime individuali che sono parti della potenza marginale,
possono persino prendere parte a quei passatempi." (Sri Bramha-Samhita,
spiegazione al verso 6)
"Il Signore dei mondi materiali, Maha-Visnu, possiede migliaia e migliaia
di avatara che sono come migliaia e migliaia di parti plenarie. Egli è il
creatore di migliaia e migliaia di anime individuali." (Sri Brama-Samhita,
verso 11)
"Si deve comprendere che le jive non sono nè un prodotto di questo mondo
materiale e neppure create nel mondo trascendentale. Esse provengono dalla
linea marginale che si trova tra la trascendenza e le sfere mondane" (Srila
Bhaktivinoda Thakura Bahakti-tattva Viveka 2.4)
"Avidya (ignoranza) è la dimenticanza dell'essenziale natura dell'anima
cioè di essere un servitore di Krishna. Questa avidya non ha inizio nel
corso del tempo mondano. Quella radice di karma della jiva è sorta quando
si trovava nella posizione tatastha." (Jaiva Dharma cap. 16)
Dobbiamo riconciliare tutte queste cose. Il vostro Prabhupada ha accettato
il Jaiva-Dharma, e questo è il motivo per cui i leader della Iskon vogliono
pubblicare questo libro. Ma hanno paura. Io so che non possono stampare il
Jaiva-Dharma e il Bhakti-sandarbha di Jiva Gosvami. Se lo faranno i loro
imbrogli verranno scoperti.

Sripad Aranya Maharaja: Lo hanno tradotto, ma....

Srila Narayana Maharaja: Lo hanno tradotto, ma poi hanno visto tutti i loro
difetti. Una persona che è un kanistha e non ha realizzato tutte queste
verità e non ha servito il suo guru appropriatamente, non può riconciliare.
Loro non possono riconciliare. Non ci sono dubbi nelle parole di Srila
Swami Maharaja. Egli ha scritto correttamente quello che gli sastra hanno
detto, ma loro non hanno occhi per vederlo. Io prego Prabhupada, Srila
Bhaktivedanta Swami Maharaja, che possa diffondere la sua grazia su di loro
affichè possano capire che cosa voleva, e che possano realizzare tutte le
verità. Qualsiasi devoto sincero realizzerà questo fatto. Srila Swami
Maharaja ha spiegato le stesse cose che sono state dette dalla nostra guru
parampara. Lui le ha semplicemente spiegate in Inglese. Nient'altro.

Devoto: Io non voglio dissentire da te, ma... io sono un devoto neofita.
Sono un discepolo di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, iniziato
ventinove anni fa. Ho letto i libri e non ho trovato.. Cioè, sono
consapevole che Bhaktivinoda Thakura dice queste cose nel Jaiva-Dharma e
sono consapevole che la concezione della Gaudiya Matha è che noi veniamo
dalla regione tatastha, ma non posso riconciliare tutte queste cose.

Srila Narayana Maharaja: Tu puoi riconciliare. Sei un vaisnava sincero.

Devoto: Ma per esempio, tu menzioni anche il verso che afferma che chi
ritorna nel mondo spirituale non ricadrà giù; non tornerà più indietro. La
nostra comprensione di questo verso è che una volta che tu metti la mano
nel fuoco, ti brucierai, così non lo farai più. Non necessariamente che noi
veniamo dalla regione tatastha. Questo è un esempio.

Srila Narayana Maharaja: Questa è la stessa cosa che io ho detto. La nostra
originale natura è tale che ogni cosa è lì in seme. L'esempio che ho fatto
è quello di un seme di mango. Se tu lo annaffi, gradualmente spunterà un
germoglio. Dopo un pò di giorni verranno alcune foglie, poi alcuni rami e
dopo un pò di anni sarà un grande albero. Allora ci saranno molte foglie,
molti rami, molti fiori e molte manjari. Poi un giorno crescerà il mango e
dopo un pò di tempo diverrà maturo e se ne trarrà un dolce succo.
Similmente, la piena forma della jiva è già lì nella sua costituzione. Ogni
cosa è lì in seme, ma non è stata mai sviluppata. Non si è mai sviluppata.
Era situata nella tatastha-sakti in Karanodakasayi Visnu e non era mai
stata operativa. Intrinsecamente ogni cosa è lì nel seme di mango, la
potenza delle foglie, dei rami e dei frutti dell'albero. Il numero di
foglie, il grado di dolcezza o di acidità dei frutti, ogni cosa è lì in
questo seme. E' tutto al suo interno ma non è ancora manifesto. Nello
stesso modo, nelle loro forme connaturali, come semi, le jive erano nel
corpo di Karanodakasayi Visnu. Quando uscirono attraverso il Suo sguardo,
caddero in maya. Se vuoi sapere tutte queste cose chiaramente, devi leggere
la Brahma Samhita molto attentamente, sotto la guida di un vaisnava. Sri
Caitanya Mahaprabhu stesso ha detto che è un libro perfettamente autentico.
Potrai vedere molto chiaramente che spiega ogni cosa.

Devoto: La rivista 'Back to Godhead' che Prabhupada ha iniziato a
pubblicare nel 1944 dice 'Ritorno a casa, ritorno a Dio'. Che cosa
significa 'Ritorno a casa, ritorno a Dio'?

Srila Narayana Maharaja: Ritorno da dove? Ritorno da quella posizione,
dalla linea marginale. Poi andrai a Vaikuntha. Tu non sei venuto da Goloka
o da Vaikuntha. Nè Srila Swami Maharaja nè qualche altro acarya ha mai
scritto questo. Questa è una speculazione mentale. In un modo o nell'altro
dobbiamo seguire la nostra guru parampara.


Il sito web della AVGV è: www.igvp.com/avgv
45

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=WJGQaKKZklCH3jD4AM4LJGXq8KoKGh9IpaL5I0Ly210ncnW0T1KWzHqWOLO7slD7bsikrjg>
Data: Ven 8 Feb 2002 9:41am
Oggetto: Calendario Vaisnava

   
Hare Krsna,
Questa è l'ultima parte del calendario Vaisnava mancante che arriva fino al
12 Aprile.



VISUDDHA SARASVATA
Sri Caitanya Panjika (Vaisnava Calendar 2001-2002)
Sri Gaurabda 515


28 January, Monday
India, America, Moscow, England, Holland-Purnima.

29 January, Tuesday
Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore-Purnima.

31 January, Thursday
All countries-Appearance of Srila Gopal Bhatta Gosvami. Disappearance
of
Srila Ramacandra Kaviraja.

2 February, Saturday
All countries-Disappearance of Srila Narahari Seva Vigraha Prabhu.

7 February, Thursday
America-Fasting for Sattila Ekadasi (refer to page 16-17).

8 February, Friday
America-Break fast after sunrise within 3 hours.
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow,
England, Holland-Fasting for Sattila Ekadasi (refer to page 16-17).

9 February, Saturday
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow,
England, Holland-Break fast after sunrise within 3 hours. Appearance
of Sri
Srimad Bhaktivedanta Trivikrama Maharaja.

11 February, Monday
America-Amavasya. Appearance of Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana
Gosvami
Maharaja.

12 February, Tuesday
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow,
England, Holland-Amavasya. Appearance of Sri Srimad Bhaktivedanta
Narayana
Gosvami Maharaja.

17 February, Sunday
Vasanta Pancami of Lord Sri Krishna. Appearance of Sri Visnupriya
devi and
Srila Raghunatha dasa Gosvami. Disappearance of Srila Visvanatha
Cakravarti
Thakura. Sarasvati puja.

19 February, Tuesday
All countries-Appearance of Sri Advaita Acarya-fast till noon, Ekadasi
preparations only.

20 February, Wednesday
All countries-Break fast after sunrise within 3 1/2 hours.

23 February, Saturday
India, America, Indonesia, Australia, Malaysia, Singapore, Moscow,
England,
Holland-Fasting for Bhaimi Ekadasi (refer to page 16-17).

24 February, Sunday
India, America, Indonesia, Australia, Malaysia, Singapore, Moscow,
England,
Holland-Break fast after sunrise within 3 1/2 hours.
New Zealand, Fiji-Fasting for Bhaimi Ekadasi (refer to page 16-17).

25 February, Monday
New Zealand, Fiji-Break fast after sunrise within 2 1/2 hours.
India, America, Indonesia, Malaysia, Singapore, Moscow, England,
Holland-Appearance of Sri Nityananda Prabhu-fast till noon, Ekadasi
preparations only (refer to page 16-17).

26 February, Tuesday
India, America, Indonesia, Malaysia, Singapore, Moscow, England,
Holland-Break fast after sunrise within 3 1/2 hours.
Australia, New Zealand, Fiji-Appearance of Sri Nityananda Prabhu-fast
till
noon, Ekadasi preparations only (refer to page 16-17).

27 February, Wednesday
Australia, New Zealand, Fiji-Break fast after sunrise within 3 1/2
hours.
All countries-Purnima

1 March, Friday
America, England-Appearance of Srila Bhaktiprajnana Kesava Gosvami
Maharaja.

2 March, Saturday
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow,
Holland-Appearance of Srila Bhaktiprajnana Kesava Gosvami Maharaja.

3 March, Sunday
India (Mathura, Delhi), America, Moscow, England, Holland-Appearance
of
Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Gosvami Prabhupada. Disappearance of
Sri
Srimad Gaura Govinda Maharaja.

4 March, Monday
India (Calcutta), Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia,
Singapore-Appearance of Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Gosvami
Prabhupada.
Disappearance of Sri Srimad Gaura Govinda Maharaja.

9 March, Saturday
Indonesia, America, Malaysia, Singapore, Moscow, England, Holland-
Fasting
for Vijayanama Ekadasi (refer to page 16-17).

10 March, Sunday
Indonesia, America, Malaysia, Singapore, Moscow, England, Holland-
Break fast
after sunrise within 3 1/2 hours.
India-Fasting for Paksavardhini Mahadvadasi (refer to page 16-17).
Australia, New Zealand, Fiji-Fasting for Vijayanama Ekadasi (refer to
page
16-17).

11 March, Monday
India, Australia, New Zealand, Fiji-Break fast after sunrise within 3
1/2
hours.

12 March, Tuesday
India, Indonesia, America, Malaysia, Singapore, Moscow, England,
Holland-Sri
Siva-ratri Vrata (Ekadasi preparations only).

13 March, Wednesday
India, Indonesia, America, Malaysia, Singapore, Moscow, England,
Holland-Break fast after sunrise within 3 1/2 hours. Amavasya
Australia, New Zealand, Fiji-Sri Siva-ratri vrata (Ekadasi
preparations
only).

14 March, Thursday
Australia, New Zealand, Fiji-Break fast after sunrise within 3 1/2
hours.
Amavasya.
America, England, Holland-Disappearance of Srila Rasikananda Prabhu
and
Srila Jagannatha dasa Babaji Maharaja.

15 March, Friday
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow-Disappearance of Srila Rasikananda Prabhu and Srila Jagannatha
dasa
Babaji Maharaja.

23 March, Saturday
Sri Navadvipa dhama parikrama starts.

24 March, Sunday
America-Fasting for Amlaki Ekadasi (refer to page 16-17).

25 March, Monday
America-Break fast after sunrise within 3 1/2 hours.
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow,
England, Holland-Fasting for Amlaki Ekadasi (refer to page 16-17).

26 March, Tuesday
India (Calcutta)-Break fast after sunrise within 2 hours.
India (Mathura, Delhi)-Break fast after sunrise within 1 hour.
Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore, Moscow,
England, Holland-Break fast after sunrise within 3 1/2 hours.

28 March, Thursday
India, Indonesia, America, Malaysia, Singapore, Moscow, England,
Holland-Gaura Purnima (appearance of Sri Caitanya Mahaprabhu)-fast
till
moonrise, Ekadasi preparations only. Holi.

29 March, Friday
India, Indonesia, America, Malaysia, Singapore, Moscow, England,
Holland--Break fast after sunrise within 4 hours. Festival of Sri
Jagannatha
Misra.
Australia, New Zealand, Fiji-Gaura Purnima (appearance of Sri Caitanya
Mahaprabhu)-fast till moonrise, Ekadasi preparations only. Holi.

30 March, Saturday
Australia, New Zealand, Fiji-Break fast after sunrise within 4 hours.
Festival of Sri Jagannatha Misra.

[End of 515 Sri Gaurabda Vaisnava Calender and start 516 Sri Gaurabda]

8 April, Monday (2002)
All countries-Fasting for Papamocani Ekadasi.

9 April, Tuesday
America-Break fast after sunrise within 1 1/2 hours.
India, Indonesia, Australia, New Zealand, Fiji, Malaysia, Singapore,
Moscow,
England, Holland-Break fast after sunrise within 4 hours.

12 April, Friday
All countries-Amavasya.



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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=h6wcqzNzvQWCoYPgaK3HrS803Lh9rD5SdLxDmAcBIlOQBUyOzaOhmhue4YK4q66vI4lEirwMY83Z5g>
Data: Ven 15 Feb 2002 6:58pm
Oggetto: Capire il Bhagavatam

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Capire il Bhagavatam
2 giugno 1999
Badger, CA, Usa

Srimad-Bhagavatam, Prathama Skanda (Primo canto). Ho già parlato
dell'essenza del primo sloka del mangalacarana dello Srimad-Bhagavatam.
L'ho spiegato in cinque modi differenti.

Ora cominceremo a parlare dell'essenza del secondo sloka, del terzo e oltre.

dharmah projjhita-kaitavo tra paramo nirmatsaram satam
vedyam vatsavam atra vastu sivadam tapa-trayonmulanam
srimad-bhagavate maha-muni-krte kim va parair isvarah
sadyo hrdy avarudhyate tra krtibhih susrubhis tat-ksanat
(SB 1.1.2)

Sebbene Mahamuni Srila Vyasadeva avesse scritto molti Purana, persino il
Mahabharata e la Gitopanisad, avesse diviso i Veda in quattro parti e
compilato il Brahma-sutra, non si sentiva ancora soddisfatto. Così
Narada-rsi venne e suggerì a Vyasadeva: "Devi arrenderti completamente a
Krsna e in trance potrai avere ciò che ti soddisferà, altrimenti no." Così
Vyasadeva in trance ascoltò lo Srimad-Bhagavatam e lo scrisse. 'Dharmah
projjhita-kaitavo tra, atra srimad-bhagavate' Lo Srimad-Bhagavatam é
l'ultimo libro compilato da Vyasadeva; in tutti gli altri libri come i
Purana, il Mahabharata, il Brahma-sutra, lui scrisse molte cose importanti
ma non i dolci passatempi di Krsna. I passatempi di Krsna sono molto
potenti e dolci e non sono contaminati. In tutti i Purana invece c'é della
contaminazione di karma e jnana. Come se a Goloka Vrndavana accadesse che
Srimati Radhika si arrabbi e maledica Sridama, e che a sua volta Sridama La
maledica e per questo debbano cadere in questo mondo. Questo é impossibile.

Quindi nei Purana come a Goloka Vrndavana a volte litigano, c'é rabbia e
lussuria e altre cose; ma questo serve solo per dare delle realizzazioni
alle persone comuni: la loro intelligenza non é molto elevata, così tutto
questo serve per loro. Vyasadeva scrisse molte cose che non sono vere; lui
lo ha fatto solo per i neofiti. Come Svamiji che dava delle istruzioni ai
neofiti, e altre istruzioni ai devoti avanzati. Dobbiamo cercare di
riconciliare questi fatti.

Quindi 'dharma projjhita-kaitavo tra', nelle storie di Hariscandra, Dhruva,
Prahlada, Citraketu Maharaja, Vyasadeva ha detto qualcosa ma non in modo
esplicito. Nello Srimad-Bhagavatam però scrisse chiaramente cosa può
portarci a Goloka Vrndavana. Nel Bhagavatam Vyasadeva non ci inganna su
nessun argomento. Lui dice chiaramente (5.5.18)

gurur na sa syat sva-jano na sa syat
pita na sa syaj janani na sa syat
daivam na tat syan na patis ca sa syan
na mocayed yah samupeta-mrtyum

(Uno che non può liberare dalle ripetute nascite e morti coloro che
dipendono da lui, non deve mai diventare un maestro spirituale, un padre,
un marito, una madre o un deva onorabile.)

Cos'é 'na sa syat'? Se un guru non é un vero guru lo dovete rigettare. Se
non può dare amore ed affetto per Krsna, dovete rigettarlo. Un marito non é
un vero marito se non aiuta la moglie a sviluppare la vera coscienza di
Krsna, si dovrebbe rigettare un marito così. Se un guru pensa: "Tutti i
discepoli sono mia proprietà; loro non hanno connessione con Krsna ma solo
con me.", allora questa persona non é un guru e dovete rigettarlo. Come
Bali Maharaja che rigettò il suo guru; ci sono molti altri esempi di questo
fatto.

Se una moglie non aiuta il marito nella coscienza di Krsna o il marito non
aiuta la moglie, devono essere subito rigettati. Se un figlio non aiuta il
padre nella coscienza di Krsna, allora non é più un figlio, non c'é più
relazione. Quindicosa ci deve essere a base di tutte le relazioni? Se ci
aiutano nella coscienza di Krsna sono veramente guru, mariti, mogli, figli,
figlie ecc... altrimenti devono essere rigettati. E se farete dei
compromessi, allora sarete privati di Krsna. Nello Srimad-Bhagavatam é
stato tutto spiegato chiaramente. Le gopi lasciarono i loro mariti, eppure
sono le più elevate dell'intero mondo.

Quindi il Bhagavatam dice tutte queste cose; non ci può ingannare.

Nirmatsaram satam, cosa é stato detto nel Bhagavatam? Nirmatsaram satam,
quelli che non hanno rabbia, duplicità, ipocrisia e tutto il resto.

Vedyam vastavam atra vastu. Chi é vastavam vastu? Krsna stesso é
advaya-jnana para tattva. Nulla è indipendente da Krsna, nessuno é
indipendente da Lui, solo Krsna é indipendente. Ma a volte Lui é molto
dipendente. A volte Lui dipende dalle gopi, dai Brajavasi e specialmente da
Srimati Radhika.

'Srimad-bhagavate maha-muni-krte kim va parair isvarah', non c'é bisogno di
leggere nient'altro. Bisogna solo ascoltare il Bhagavatam; subito Krsna
sarà controllato e verrà, sarà costretto ad entrare nel cuore del devoto.
Lui é costretto ad andare se c'é..cosa? Se avete onore per l'harikatha, se
ascoltate con onore e con fede ciò che é stato scritto nel Bhagavatam . Ci
deve essere solo questo. Ma non dovete offendere il Bhagavatam e non
offendere i bhagavata. Ci sono due tipi di bhagavata; i bhakta-bhagavata e
i grahnta-bhagavata. Non bisogna offendere nessuno dei due. Quindi se
ascoltate lo Srimad-Bhagavatam con onore, subito Krsna verrà e sarà
controllato nel cuore. Lui ha detto che verrà subito, molto in fretta.
Dovete credere a Sukadeva Gosvami, Suta Gosvami o Vyasadeva. Krsna verrà
subito nel cuore e non se ne andrà mai più.

Dovete accettare questo fatto con molta fede e grande onore. Con l'ascolto
noi seguiremo le istruzioni con il nostro cuore e le metteremo in pratica,
così Krsna sarrà costretto a venire.

nigama-kalpa-taror galitam phalam
suka-mukhad amrta-drava-samyutam
pibata bhagavatam rasam alayam
muhur aho rasika bhuvi bhavukah
(SB 1.1.3)

(Oh, uomo esperto e riflessivo, gusta lo Srimad-Bhagavatam, il fruttto
maturo dell'albero dei desideri della letteratura vedica. Esso emana dalle
labbra di Sri Sukadeva Gosvami. Quindi questo frutto é diventato ancora più
gustoso, sebbene il suo succo nettareo sia già stato gustato da tutti,
incluse le anime liberate.)

'Nigama-kalpa-taror', i Veda, le Upanisad, tutte le sruti, il Mahabharata,
il Ramayana e tutte le altre scritture sono come un kalpataru, cioé un
albero trascendentale dei desideri. E lo Srimad-Bhagavatam é il frutto più
dolce . Se succhiate la radice dell'albero, oh, il dolce non verrà. Se
succhiate le foglie, la corteccia o i rami il dolce non verrà. Persino se
prendete i frutti verdi non ci sarà il dolce. Quando il frutto é maturo ed
é tutto pieno e alcuni uccellini sono andati ad assaggiarlo attratti dalla
fragranza, allora sarà molto gustoso.

Quindi tutti i Veda e le Upanisad, sono come l'albero. Voi potete servirli
ma non c'é dolcezza. Persino nel Ramayana o nel Mahabharata non c'é molta
dolcezza. Anche nei Purana non c'é la dolcezza. Persino se leggete lo
Srimad-Bhagavatam da soli non ci sarà la dolcezza. Perché? I pappagalli o i
cù-cù non lo hanno toccato. Quando loro toccano il frutto con il becco,
diventerà molto, molto gustoso. Questo é il motivo per cui é scritto 'yaha
bhagavata pìaha vaisnavera sthane (Cc Antya 5.131) - Se volete capire lo
Srimad-Bhagavatam, dovete avvicinare un vaisnava realizzato e ascoltare da
Lui.

So che molti devoti leggono lo Srimad-Bhagavatam. Anche Sankaracarya lo
lesse. Sapete chi sono quelli che hanno preso l'ordine di rinuncia di
Sankaracarya?

NK: I mayavadi.

BVNM: I mayavadi leggono lo Srimad-Bhagavatam, senza leggerlo non possono
avanzare. Loro sono molto, molto, molto eruditi e possono dare il
significato di una parola in mille modi diversi, come faceva Sarvabhauma
Battacarya. Ma loro non seguono il Bhagavatam, perché? Perché non lo
ascoltano da un vaisnava realizzato, rasika e bhavuka.

Il Bhagavatam é venuto da Krsna attraverso la guru-parampara. Chi é
Sukadeva Gosvami? Lui é il pappagallo di Srimati Radhika, l'ho già detto
molte altre volte. Lui ha assistito a tutti i passatempi di Krsna, e li ha
gustati con i suoi occhi, i suoi sensi, e l'intelligenza. Quindi chi non ha
ascoltato il Bhagavatam da un vaisnava rasika e bhavuka in questa linea,
non potrà realmente spiegare lo Srimad-Bhagavatam.

Noi ora stamo spiegando il Bhagavatam in questa linea, ma il nettare non
viene. Quindi se qualcuno non é entrato nel processo e non ha ascoltato lo
Srimad-Bhagavatam in questa successione disciplica e non é diventato rasika
e bhavuka, non potrà spiegarlo. Lui potrà dare solo alcune spiegazioni ma
il frutto non sarà come quello che Sukadeva Gosvami diede a Maharaja
Pariksit.

Se però qualcuno come Sukadeva Gosvami, lo ha letto col suo gurudeva ed é
un devoto rasika e bhavuka ma ancora non può spiegarlo, qual è il motivo?
Perchè quando sono sul punto di spiegarlo e ricordano i passatempi di
Krsna subito sveniranno. Loro perderanno coscienza e non potranno spiegare.
Se Krsna venisse e cercasse di spiegare il Bhagavatam , sarebbe il primo a
svenire. Come Caitanya Mahaprabbhu; non poteva spiegare Se stesso, Lui
voleva ascoltare da Gadadara Pandita ma non lo poteva fare. E se Srimati
Radhika sentisse le prime parole 'janmady asya yato', Lei ricorderebbe
subito Krsna e svenirebbe. Anche lei non può spiegare.

NK: Allora come ha fatto Gadadhara Pandita a spiegare per Mahaprabhu?

BVNM: Anche Gadadhara pandita piangeva e piengeva sempre. Ma Radha e Krsna
diedero una misericordia speciale a Sukadeva Gosvami: "Tu devi restare in
questo mondo, noi ora andiamo via. Tu devi restare qui per un po' di tempo;
Noi ti diamo una misericordia speciale per poter spiegare lo
Srimad-Bhagavatam a tutti. Tu non svenirai. Potrebbe esserci la possibilità
che quando ricorderai Me o Radhika nella brahmara-gita o da qualche altra
parte, potrai svenire. Ma cerca di cambiare argomento; non pronunciare il
nome di Radhika e il Mio in quel caso. Cerca di controllare i tuoi
sentimenti e ti daremo una misericordia speciale, così potrai spiegare il
Bhagavatam, altrimenti sarà molto, molto difficile."

Se non si é un devoto rasika, non si potrà spiegare il Bhagavatam che é il
rasa stesso. Brajendra-nandana é rasa-svarupa e anche Mahaprabhu é
rasa-svarupa. E' una cosa molto elevata.

Noi possiamo solo spiegare un abhasa, una sembianza, se la sembianza é così
allora potete immaginare quando rasika bhakta come Gadadhara Pandita,
Raghunata bhatta, Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami spiegano il Bhagavatam. Se
avete letto il Bhagavatam potete immaginare qualcosa, altrimenti non é
possibile.

Lo Srimad-bhagavatam é come un tesoro molto prezioso, é più trascendentale
di cintamani.

Devoto: Pietra filosofale.

BVNM: No non é come la pietra filosofale.

NK: La pietra dei desideri.

BVNM: E' molto di più di una pietra dei desideri, non si può fare un
paragone. Quelli che fanno dei paragoni sono delle persone cadute. Noi non
possiamo paragonare lo Srimad-bhagavatam con tutte queste cose.

Sukadeva Gosvami ha recitato il decimo canto e tutte queste cose per quelli
che non hanno gusto nello Srimad-Bhagavatam:

nivrtta-tarsair upagiyamanad
bhavausadhac chrotra-mano-bhiramat
ka uttamasloka-gunanuvadat
puman virajyeta vina pasughnat
(SB 10.1.4)

(La glorificazione di Dio é adottata nel sistema parampara, e viene
trasmessa da maestro spirituale a discepolo. Tale glorificazione é gustata
da quelli che non sono interessati nella glorificazione della
manifestazione cosmica temporale e falsa. Le descrizioni di Dio sono la
giusta medicina per le anime condizionate nel vortice delle infinite
nascite e morti. Quindi, chi non ascolterà tali glorificazioni a Dio
eccetto un macellaio o chi sta uccidendo la propria anima?)

La persona che pensa sempre ai problemi del mondo materiale tralasciando di
ascoltare il Bhagavatam da un devoto che ha lasciato le cose di questo
mondo e non ha più desideri materiali ed é nella linea di Sukadeva Gosvami,
di Prabhupada e gli altri, se questa persona non desidera ascoltare tutte
queste cose é come un macellaio, peggio di un macellaio.

Devoto: Un suicida.

BVNM: Dobbiamo sapere questi fatti; questi sono 'maha-ausadhati'. Sapete cos'é?

Syamarani: La più grande medicina.

BVNM: Avyartha: ascoltate in ogni caso e non sarà una cosa vana. Sia che lo
desideriate o no, ma ascoltate con sraddha, anche la medicina sarà come un
dolce nettare. Quindi quelli che non ascoltano sono come dei macellai.
Stanno uccidendo loro stessi, non sono come chi uccide gli animali, come i
macellai.

NK: Sono uccisori di se stessi.

BVNM: Loro sono sia uccisori di se stessi, sia di animali e il loro futuro
é bloccato.

nr-deham adyam sulabham sudurlabham
plavam sukalpam guru-karnadharam
mayanukulena nabhasvaterinam
puman bhavabdhim na taret sa atma-ha
(SB 11.20.17)

(Il corpo umano, che può concedere tutti i benefici della vita, é ottenuto
dopo un lungo percorso automaticamente tramite le leggi della natura,
perciò é molto raro . Questo corpo umano é come una nave perfetta il cui
capitano é il maestro spirituale e le correnti favorevoli sono le
istruzioni di Dio. Considerando questi vantaggi, un essere umano che non
usa la sua vita per attraversare l'oceano dell'esistenza materiale, deve
essere considerato come uccisore di se stesso.)

E' stato detto in molti sastra, ma noi nonostante tutto siamo ancora come
dei macellai, uccidiamo la nostra anima. Noi pensiamo che é meglio uccidere
l'anima che ascoltare lo Srimad-Bhagavatam. Non dovete farlo.

'Nigama-kalpa-taror galitam phalam suka-mukhad-amrta-drava-samyutam'.
Sukadeva ci ha portato il Bhagavatam da Goloka Vrndavana; lui era il
pappagallo di Radharani quindi sapeva molte cose. Se lui fosse stato il
pappagallo di Krsna non avrebbe potuto farlo e non avrebbe potuto conoscere
il cuore di Srimati Radhika - come Radhika prova felicità incontrando
Krsna. 'Radhyah pranaya-mahima', lui conosce com'é bello Krsna nelle sue
quattro qualità e com'é dolce. Lui lo sa perché é il servitore di Radhika,
e conosce anche la felicità che Lei prova. Questo pappagallo non é come
Krsna che vuole solo gustare e così ruba il cuore a Radhika, questo
pappagallo non ha niente da rubare perché serve sempre Srimati Radhika.
Questo pappagallo é rasika e bhavuka e conosce più cose di Krsna. Questo é
il motivo per cui Krsna lo ha mandato in questo mondo a manifestare lo
Srimad-Bhagavatam.

Cercate di ascoltare il Bhagavatam con molta cura, molto onore e una forte
fede "Oh, non ci sarà nulla a cui pensare riguardo ...

Devoto: Niente su cui preoccuparmi per la prossima vita.

BVNM: Per la mukti, la salvezza, liberazione e per la bhakti. Tutto verrà
automaticamente con l'ascolto: Krsna ha promesso: "Io entrerò nel cuore dei
devoti attraverso l'harikatha. Quindi l'harikatha é molto potente". Non
dovete essere preoccupati per questo.

Quindi Lui ha detto che per tutta la vita bisogna ascoltare il Bhagavatam;
non ha mai detto di leggerlo. Ha mai detto "Dovete leggere lo
Srimad-Bhagavatam?" Mai. Soltanto leggendo Krsna non arriverà quindi
bisogna ascoltare.

Anche per l'harinama é la stessa cosa. Prima dovete ascoltare 'sravanam,
poi kirtanam, e tutto il resto.' Nel Bhagavatam é stato detto che prima c'é
l'harikatha, ascoltare l'harikatha, e poi dovete essere pronti a parlare
l'harikatha. Altrimenti le vostre spiegazioni del Bhagavatam saranno zero.

Dopo ci furono le domande dei rsi, quali domande?

pumsam ekantatah sreyas
tan nah samsitum arhasi
(SB 1.1.9)

(Per favore spiegaci in un modo semplice e comprensibile cos'é la cosa in
assoluto buona per le persone in genere.)

atah sadho tra yat saram
samuddhrtya manisaya
bruhi bhadraya bhutanam
yayatma suprasidati
(SB 1.1.11)

(Quindi, o saggio, per favore seleziona l'essenza di tutte le scritture e
spiegala per il bene di tutte le entità viventi, così che con queste
istruzioni possano i loro cuori essere completamente soddisfatti.)

Parla dell'essenza di tutte le epiche, Veda, Upanisad, Bhagavata e anche
dello Srimad-bhagavatam, così seguendo la nostra atma le nostre anime
saranno felici e soddisfatte.

C'é anche un significato in più di 'yayatma suprasidati'. Atma qui
significa Krsna Stesso; se Krsna é soddisfatto e compiaciuto allora tutti
sono compiaciuti.

NK: L'intero mondo é compiaciuto.

BVNM: Quindi dobbiamo cercare di soddisfare Krsna, così la nostra anima
sarà automaticamente felice. Ma se voi agite solo per la vostra
gratificazione, allora Krsna non potrà essere soddisfatto e neanche voi lo
sarete. Quindi il miglior processo é quello di compiacere Krsna e potrete
notare che anche la vostra anima sarà molto felice e anche gli altri
saranno felici.

sa vai pumsam paro dharmo
yato bhaktir adhoksaje

Come Sukadeva Gosvami fosse un pappagallo e come apparve in questo mondo
per dire il Bhagavatam, l'ho già spiegato molte volte, quindi non c'é più
niente da dire. Ora arrivo al punto:

sa vai pumsam paro dharmo
yato bhaktir adhoksaje
ahaituky apratihata
yayatma suprasidati
(SB 1.2.6)

(La suprema occupazione (dharma) dell'umanità é quella con cui l'uomo può
ottenere il servizio devozionale d'amore per il trascendentale Signore.
Questo servizio devozionale deve essere incondizionato e ininterrotto per
soddisfare completamente l'anima.)

Oh, questo é certamente la trascendentale religione di tutti, é il
paro-dharma. Cosa? Servire Adhoksaja, chi é adhoksaja? E' Krsna stesso,
Brajendra-nandana Syamasundara. Se voi fate bhakti incondizionata.

Devoto: Ininterrotta.

BVNM: Incondizionata e ininterrotta. Dovete fare la bhakti come un fiume
che scorre. Non pensate: "Oh, Questa mattina ho fatto qualcosa, poi sono
andato al lavoro e ho dimenticato tutto. E alla sera quando sono tornato ho
ricordato qualcosa 'om...bhur...bhuvah..' (Maharaja parla molto lentamente
e fa finta di addormentarsi) 'Kling...krsnaya...svaha' E poi sbadigliate
ancora; la bhakti deve essere una corrente ininterrotta, come il Gange che
scorre sempre. Questa é bhakti di alta classe.

dharmah svanusthitah pumsa
visvakseva-kathasu yah
notpadayed yadi ratim
srama eva hi kevalam
(SB 1.2.8)

(Le attività che compie una persona anch'esse in accordo alla sua
posizione sono solo molto tempo perso se non prova attrazione per Dio.)

Se voi cantate, ricordate, a volte adorate, a volte fate il sandhya,
cantate tre volte i gayatri mantra, ma non avete gusto nell'ascoltare i
passatempi di Krsna, ascoltare il Bhagavatam, allora il vostro canto
potrebbe svanire molto velocemente. Se adorate, l'adorazione svanirà. Voi
servite gurudeva e i devoti; anche questo svanirà se il vostro ascolto non
é forte.

NK: Se non avete gusto nell'harikatha.

BVNM: Sarete molto deboli e poi penserete: "Dovrei ritornare a casa, devo
sposarmi e devo fare soldi, poi potrò avere una divinità d'oro, serviremo
tutti i devoti, leggeremo sempre lo Srimad-bhagavatam e daremo le lezioni."
Ma voi sarete deboli e abbandonerete per sempre.

'Dharmah svanusthitah pumsam visvaksena-kathasu yah' Quelli che hanno una
forte fede nell'ascoltare il Bhagavatam gusteranno qualcosa. Cercate di
avere gusto. Come può venire? Verrà ascoltando, ascoltando, ascoltando. Se
non avete gusto nel canto del Nome dovete sforzarvi a cantare, cantare,
cantare ed ascoltare le glorie; allora del gusto verrà. Ma dovete avere
un'associazione di alta classe. Se la vostra associazione manca non potrete
sviluppare la vostra coscienza di Krsna e diventerete deboli. Poi
penserete: Oh, c'é un grosso problema: prima quando c'era Svamiji eravamo
tutti entusiasti di fare questo e quello; ma ora che é scomparso sono
venuti molti problemi. Molti sannyasi sono caduti e i brahmacari se ne sono
andati."

Penso che molti di voi al tempo di Svamiji erano brahmacari, so che la
maggioranza di voi non era sposata. E quando se ne andò, siete diventati
deboli e vi siete sposati, avete avuto i figli e avete fatto la samsara
Gita. Io so questo fatto.

Ora però voi pensate: "Ora che Maharaja é qui siamo molto ispirati e
facciamo servizio devozionale, ma dopo che lui se ne andrà cosa succederà?
Succederà la stessa cosa." Non pensate così.

Anche noi eravamo così, servivamo il nostro gurudeva e poi scomparve da
questo mondo. Ma siamo ancora qui a compiere servizio devozionale.

Cercate di essere così, cantate, ricordate con una forte fede: "Io non sono
un vaisnava di alta classe, ma ho una forte fede, ascoltando l'hari-katha
dalla guru-varga. Non abbiate nessun problema, non preoccupatevi per il
futuro. Abbiate fede nelle cose che gurudeva ci ha dato nel cuore. Lui ha
dato tutto, ma ora questo seme dovete proteggerlo, farlo germogliare e
nutrirlo. Allora capirete che tutto é là e non ci saranno problemi.

Poi lui raccontò la storia di Narada. Senza l'aiuto di un guru
trascendentale, un guru di alta classe, nessun uomo può sviluppare queste
cose. Se abbiamo un guru ma lui non sta servendo internamente il suo
gurudeva e non é ispirato e non é forte e non ha fede, allora non può
aiutare i suoi discepoli. Quindi Sukadeva Gosvami raccontò prima la storia
di Narada.

Narada é il figlio di Brahma, lui nacque dalla gola di Brahma: nella gola
c'é la parola trascendentale, quindi Narada é la manifestazione della
parola. Quale parola? Brahma-sabdha. L'ho già spiegato ieri, cos'é
sabdha-brahma? Krsna stesso.

Quindi Narada é chiamato bhakti-avatara, ..

Devoto: La manifestazione della devozione.

BVNM: Dopo lui apparve in una famiglia di basso livello.; sua madre andava
a pulire. Narada aveva cinque anni e là si trovarono Sanaka, Sanandana,
Sanat e Sanatana e tutti gli altri saggi.

Devoto: Anche i quattro Kumara.

BVNM: Tutti questi rsi si ritrovarono in questo villaggio dove viveva
Narada insieme a sua madre. Narada li serviva con grande onore. Cosa
faceva? "Oh prendimi la lota, prendimi i kaupina, il mio kamandalu, e se
vuoi puoi venire con me a fare il bagno nel fiume."

Narada un giorno mangiò le rimanenze che i saggi avevano lasciato nel
piatto di foglie, e cosa successe? Vaisnava pada dhuli, bhakti pada jala.

bhakta-pada-dhuli ara bhakta-pada-jala
bhakta-bhukta-avasesa, tina maha bala
(Cc Antya 16.60)

( La polvere dei piedi di un devoto, l'acqua con la quale si sono lavati i
suoi piedi o le rimanenze di cibo avanzate da un devoto sono tre sostanze
molto potenti.)

Dovete avere una forte fede. Se voi cantate molto, e leggete il Bhagavata
questo non basterà. Ma con le rimanenze di un Vaisnava, il nettare della
sua harikatha e il prasadam cioè la polvere dei suoi piedi e l'acqua usata
per lavare i suoi piedi, questo sarà di molto aiuto. Dovete farlo con
onore, non con la prepotenza facendo cadere a terra il vaisnava per
prendergli la polvere dei suoi piedi con la forza. Non dovete fare così.

Poi cercate di seguire l'esempio di Narada che divenne molto caro ai saggi.
Sua madre morì improvvisamente e lui lasciò rinunciò a tutto e in breve
tempo vide in trance la Suprema Persona Dio che gli consigliò: "Devi andare
avanti a cantare, a ricordare e a glorificare la mia hari-katha a tutti. Un
giorno la morte verrà, ma tu non morirai: metterai i tuoi piedi in testa
alla morte." E avvenne proprio questo.
Lui aveva la sua sidddha-deha, che si trova sotto il corpo grossolano e
sottile. Lui realizzò quella forma nel cuore e con quella forma andava
ovunque. A volte veniva in questo mondo, a volte andava a Goloka Vrndavan e
a volte era con Narayana. Quindi senza il guru non possiamo progredire, ma
quel guru non deve essere come il guru di Kali-yuga. Questo tipo di guru
non può aiutarvi perchè pensa solo che i discepoli sono di sua proprietà;
ma in realtà noi siamo proprietà di Krsna; ma se il guru ci offre ai piedi
di loto di Radha e Krsna, allora é un vero guru.

Quindi queste istruzioni sono così. Noi sappiamo che nel Bhagavatam lui ha
detto che la nostra bhakti non deve essere come quella di Drhuva. Vi erano
dei difetti. Qual é l'essenza della storia di Drhuva? Vieni qui e
raccontala in breve, voglio arrivare velocemente a spiegare il decimo canto
perché tutte le altre cose le ho già spiegate, diremo solo l'essenza.

(Pundarika Prabhu parla della storia di Drhuva Maharaja e come la sua
matrigna non voleva farlo sedere sulle ginocchia del padre.)

BVNM: Dovete conoscere i grandi devoti come Narada, lui ha iniziato Drhuva.
Lui ha dato l'iniziazione anche a Prahlada Maharaja e a Citraketu Maharaja.
Ma questi tre erano di differenti categorie. Se il guru vuole dare il
servizio a Krsna a Goloka Vrndavana, ma il discepolo non ha impressioni
passate, allora non lo potrà dare. Lui lo vorrebbe dare ma i discepoli non
possono prenderlo.

Quindi Drhuva Maharaja non aveva impressioni passate. Lui poteva restare
senza aria e senza acqua per sei mesi, ma non aveva impressioni di devoti
di alta classe, così Narada non poté dargli quel servizio.

Svami Prabhupada, Srila Bhaktivinoda Thakura, loro volevano dare tutte
queste cose per questo Bhaktivinoda Thakura iniziò il Nagara-sankirtana.
Sapete?

NK: Namahatta

BVNM: Namahatta, cioé seguire comunque . Svamiji cominciò da questo. Ma
non poté dare la devozione di alta classe a Radha a Krsna come fece
Caitanya Mahaprabhu. Persino Caitanya Mahaprabhu non poté darla a Kala
Krsnadasa. Krsnadasa era con Mahaprabhu nel sud India ma non poté prendere
questa devozione di alta classe. Ci vogliono delle impressioni delle vite
precedenti. Ma se trascurate l'associazione di Vaisnava di alta classe, e
non realizzate queste cose, allora anche gurudeva non potrà fare niente.
Lui non darà queste cose; ecco perché Narada non poté darla a Drhuva e lui
si trova ancora a Drhuvaloka e non a Goloka Vrndavana.

Noi conosciamo anche la storia di Devahuti e Kapiladeva, parlane brevemente
e dì solo l'essenza. Voglio finire questi argomenti, il Nono Canto.

(Syamarani dd parla.)

BVNM: Dappertutto c'é bisigno di questa associazione di alta classe. Anche
Kapiladeva lo disse a sua madre:

satam prasangan mama virya-samvido
bhavanti hrt-karna-rasayanah kathah
taj-josanad asv apavarga-vartmani
sraddha ratir bhakti anukramisyati
(SB 3.25.25)

(Nell'associazione coi puri devoti, la discussione riguardo i passatempi e
le attività di Dio, soddisfa e compiace le orecchie e il cuore. Coltivando
tale conoscenza, uno gradualmente avanza nella liberazione, e diventa
libero e la sua attrazione diventa fissa. Così la vera devozione e il
servizio devozionale comincia.)

sadhu-sanga sadhu-sanga sarva-sastre kaya
lava-matra sadhu-sange sarva-siddhi haya
(Cc Madhya 22.54)

(Il verdetto di tuttele scritture rivelate é che anche con un solo momento
in compagnia di un puro devoto, uno può ottenere il successo.)

Se é sadhu-sanga persino un momento non é inutile. Ma solo se é sadhu-sanga
e se avete un forte onore e una grande fede, altrimenti non ci saranno
effetti.

Conoscete Bharat Maharaja? Lui era un devoto di alta classe, aveva persino
raggiunto rati e aveva superato la nistha-bhakti e aveva gusto nel nome,
nell'hari-katha. Lui diventò rinunciato e poi arrivò allo stadio di asakti.
Lasciò la casa, la moglie, i figli e tutto il resto e andò a vivere nella
foresta. Lui era solo e cantava e ricordava, ma cosa successe? Si
affezionò ad un cerbiatto che era sul fiume; Bharat Maharaja aveva
lasciato tutto e non aveva più attaccamento, aveva persino raggiunto lo
stadio di rati. Anche voi dovete stare molto attenti a questo: se arrivate
a quello stadio c'é ancora la possibilità di cadere giù. Se non avete gusto
nel canto e nel ricordo, allora ci sono molte probabilità di cadere perché
siete pieni di anartha; quindi dobbiamo sempre avere un'associazione di
alta classe. Se Narada fosse stato là con Bharat Maharaja, penso che questo
non sarebbe mai avvenuto. Bharath non avrebbe dovuto rinascere ancora per
altre vite, ma là con Bharath Maharaja non c'era nessuno. Quindi cercate di
essere sempre in associazione di alta classe anche se avete raggiunto lo
stadio di nistha, ruci. Se ci fosse stata l'associazione non sarebbe mai
caduto.

Lui provò della pietà, e misericordia per quel cucciolo di cerbiatto, e
questa é chiamata misericordia sattvika.

Devoto: Misericordia favorevole.

BVNM: Questa misericordia deve essere nei devoti, ma non ci deve essere
attaccamento. Bharat era stato misericordioso ma poi fu attratto. E
l'attaccamento per Krsna scese, poi velocemente arrivò la morte e in quel
momento ricordò il cerbiatto. Cosa successe? Diventò un cerbiatto. Nella
sua seconda e terza vita, Bharath Maharaja fu molto attento. Voi conoscete
già tutte queste storie.

Quindi Sukadeva Gosvami disse a Maharaja Pariksit mentre stava per morire,
l'essenza di tutte queste storie: "Tu sei venuto qui lasciando tuo figlio;
non devi essere come Bharath. Devi essere attaccato a Krsna, non devi
lasciare nemmeno un istante per gli altri attaccamenti."

Anche voi dovete essere così. Ci sono due cose: qual é la prima? Che
bharath Maharaja nei suoi ultimi giorni al momento della morte, pensava al
cerbiatto e così diventò un cerbiatto nella vita successiva. Quindi se uno
ha molti cani ed é attaccato ai suoi cani, sicuramente nella vita
successiva diventerà un cane. Nessuno può controllare e fermare questo. Se
uno ha molto attaccamento per le cose materiali, allora potrebbe diventare
un serpente, una tigre, cerbiatto, orso o qualsiasi altra cosa. Potrebbe
diventare una donna molto bella, perché nella vita precedente era un uomo
molto lussurioso. Può anche essere che al momento della morte una donna
ricordi un uomo, così diventerà un uomo molto lussurioso; potrebbe anche
diventare un asino perché anche l'asino é molto lussurioso, oppure come una
scimmia o un cane.
Non fate così.

Fino dall'inizio dovete cercare di ricordare e cantare di Krsna; ma non
Krsna da solo. Altrimenti potreste diventare come i mayavadi e immergervi
nel nirvisesa-brahma. Dovete stare sempre con i devoti; se gurudeva vi ha
dato un'idea dovete seguirla. A volte il guru vuole dare molte cose. Lui le
dà, ma non c'é associazione, quindi il sadhaka non può prenderle
completamente. Gurudeva dà tutto nel Gopala-mantra e nel Kama-gayatri, lì
c'é tutto. Ma il discepolo non é qualificato per conoscere tutte quelle
cose; ma se si é sempre in associazione con i devoti elevati, si potranno
realizzare. Quindi questi devoti possono darvi la realizzazione e rendervi
realizzati. Il Gopala-mantra é stato dato da Krsna stesso a Brahma. Con
questi mantra si potrà raggiungere Goloka Vrndavan. non c'é bisogna di
nient'altro.

Gurudeva ci dà tutto, ma bisogna realizzarlo stando in associazione dei
devoti avanzati. Dobbiamo ricordare come Yashoda, le gopi, Rupa-manjari e
gli altri. Poi potremo servire Krsna in quel modo.

Ci sono molte cose da dire su questo argomento. Noi dobbiamo seguire Rupa
Gosvami, questo é il motivo per cui ci chiamiamo rupanuga. So che tutti
dicono 'rupanuga-guru-varga ki jaya!' ma noi non sappiamo cosa significa
rupanuga. Cerchiamo di saperlo: chi sono i rupanuga? Cos'é mahabhava? Cos'é
sraddha? Cos'é nistha? Cos'é il gusto, e cos'é asakti? Cos'é prema, sneha,
mana, pranaya, raga e anuraga? Poi potrete conoscere tutte queste cose.
Leggendo solo il Bhagavatam non potrete ottenere niente. Quindi 'satam
prasangam mama virya-samvido'.

Noi possiamo imparare molte cose dal Bharath-carita.

Bharata era molto rinunciato nella sua terza vita. Lui era un brahmana e
appariva come pazzo. In realtà non era pazzo, lui ricordava sempre Krsna e
non si associò mai con le cose materiali. Ma non si sà se lui ricevette ciò
che Mahaprabhu é venuto a dare 'anarpita-carim cirat Karunayavatirnah
kalau', lui non lo ricevette mai. Voi siete molto fortunati, più di Bharata
Maharaja e di altri, perché siete venuti proprio dopo la scomparsa di
Caitanya Mahaprabhu. Siete molto fortunati Siamo fortunati ma anche molto
sfortunati perché non seguiamo tutte queste cose e non le vogliamo
prendere. Noi vogliamo l'oro, vogliamo la reputazione tra gli altri
vaisnava, ma non vogliamo l'amore e l'affetto per Krsna. Penso che Bharata
Maharaja non lo ottenne mai. Lui ricevette la conoscenza elevata, ma ha mai
ricevuto questo, Lui non ha mai sentito parlare di una goccia di amore ed
affetto per Radha e Krsna. Citraketu Maharaja era un grande vaisnava,
Prahlada Maharaja era un associato molto elevato: vedeva Krsna ovunque, ma
era un anugatya delle gopi? Ha mai avuto del gusto per le gopi? Mai, perché
non ha mai avuto l'associazione di Caitanya Mahaprabhu e dei suoi
associati. Ma noi siamo molto fortunati. Non sprecate il vostro tempo,
altrimenti saremo come dei killer e dei macellai che uccidono la propria
anima. Siate sempre distaccati e cercate di utilizzare bene il tempo.
Volevo parlare di molte altre cose, ma ora é tardi.

Devoto: Maharaja, hai detto che é molto importante ascoltare lo
Srimad-Bhagavatam dai devoti, ma solo leggere non ci aiuterà.

BVNM: Non ti potrà mai aiutare perché non puoi capire l'essenza. Io sono
una persona di basso livello, ma in ogni caso vi sto dicendo molte cose.
Quando una persona più autentica, rasika e bhavuka verrà e vi spiegherà,
sarà molto glorioso. Noi non possiamo immaginare. Ma siamo molto fortunati
per essere nati subito dopo la scomparsa di Mahaprabhu.

Devoto: Ma se non siamo in grado di avere quella associazione, allora
quando leggeremo servirà a qualcosa?
BVNM: Potrai essere come un mayavadi e studiare, non c'é problema.

Devoto: Ma noi siamo devoti e vogiamo essere devoti, e se non abbiamo
quella associazione, cosa possiamo fare?

BVNM: Se sei sincero e preghi Krsna, Lui é molto misericordioso e in un
attimo risolverà tutto. Se preghi Nityananda prabhu, Lui é il più
misericordioso: " Oh per favore, arrangia tutte queste cose. Fai in modo
che io abbia un'associazione di alta classe e così potrò ascoltare la
Caitanya-Caritamrta e lo Srimad-Bhagavatam. Sii misericordioso, io dipendo
da Te. Io ti dono tutto il mio cuore."

Se avete una forte fede in Nityananda Prabhu Lui arrangerà sicuramente .

Syamarani: Una volta in Brasile qualcuno ti chiese: "Cosa intendi per
associazione?" E tu hai detto che non necessariamente é fisica, ma può
essere anche col cuore. Come risolvi il problema?

BVNM: Domani lo spiegherò. Se l'associazione fisica é reperibile, allora
perché vuoi anche l'altra?

Devoto: Loro vogliono sapere cosa possono fare quando il 10 giugno andrai via.

BVNM: Oh, devono piangere, piangere e piangere. Krsna arrangerà
sicuramente. Hare Krsna Hare Krsna, Krsna Krsna Hare Hare, Hare Rama, Hare
Rama, Rama Rama, Hare Hare.
47

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=seEQfPuUJ_uPV2BbXY_FcBq9fp77Ly-bmJkA1CVPgkybgrJ5XACw264JezkUDR50c7bZ4D8>
Data: Mer 20 Feb 2002 8:29am
Oggetto: Stiamo cantando o è un semplice spostamento d'aria?

   
Stiamo cantando o è un semplice spostamento d'aria?

Un discorso di Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja sul Sri Bhajana Rahasya

Oahu, Hawai
Sera del 18 gennaio del 2002 (prima parte)

(Spesso sentiamo dire: "Canta Hare Krsna e sarai felice." Molti devoti
hanno lasciato le loro pratiche devozionali o si sono scoraggiati nella
loro vita devozionale perchè hanno perso fede in questa promessa. Pensano:
"sto cantando Hare Krsna ma non sono ancora felice." Perchè succede questo?
Come possono i devoti essere ancora incoraggiati? Srila Bhaktivedanta
Narayana Maharaj dà la risposta nella seguente classe.)

Offro i miei omaggi di cuore ai piedi di loto del mio maestro sprituale Om
Visnupada Sri Srimad Bhakti Prajnana Kesava Gosvami Maharaja e offro gli
stessi omaggi di cuore al mio siksa-guru, nitya-lila-pravista Om Visnupada
Sri Srimad Bhaktivedanta Swami Maharaja.

Nel Sri Bhajana Rahasya, Srila Bhaktivinoda Thakura delinea lo sviluppo
della fede degli aspiranti devoti. In principio quella fede porta ad
entrare in contatto con un autentico guru o ad ottenere il sadhu-sanga con
cui si inizia una pratica seria del bhajan. Con queste attività
devozionali, le abitudini indesiderate gradualmente se ne vanno e questo
stadio di chiama anartha-nivrtti. Raggiunto questo, si giunge a nistha,
essere fissi nello scopo. Gradualmente si sviluppa un gusto per il santo
nome e un gusto per una vita immersa in questo canto: Questo è lo stadio
chiamato ruci.

Da nistha si manifesta ruci o gusto. Questo gusto è di due tipi:
vastu-vaisistya apeksani e vastu-vaisistya anapeksani. Dopo aver superato
lo stadio dove vi sono molte anartha cattive abitudini, può nascere questo
gusto. Ci sono ancora delle anartha ma non nama-aparadha. Le anartha del
devoto che si trova nello stadio di ruci sono in forma minima.

Il seguente è un esempio di apeksani-ruci. Quando qualcuno canta con una
chitarra, con un harmonium o con molti strumenti musicali e con una melodia
e una voce molto dolce, questo sarà molto piacevole. Viceversa se un devoto
di alta classe piangendo e con il cuore sciolto sta cantando senza
strumenti e con una voce non molto dolce, allora chi ascolterà non avrà
molto gusto ad ascoltarlo. Se questo devoto vede le Divinità ben vestite
proverà piacere, ma se le Divinità non sono vestite bene questo piacere non
ci sarà.

Ovunque nei templi Iskcon, che ci sia bhakti oppure no, ci sono Divinità
molto ben vestite. Ci sono tre persone che suonano la conchiglia
contemporaneamente ed eseguono l'arati in un modo molto bello. I devoti
cantano una bellissima melodia di 'Govindam adi purusham tam aham bhajami'
in un tono nuovo e con una qualità professionale. Ci sono molte persone
riunite e tanti sannyasi con il danda. Tutto sembra molto bello. Tutto è
esternamente impressionante e chiunque arrivi, avrà molto piacere nel
vedere queste belle scene e ritornerà di nuovo.

Viceversa se la stessa persona fosse andata al darsana di Vamsidas Babaji e
delle sue Divinità sarebbe tornata a casa dicendo: "Oh, lì non c'è niente."
Ma i sentimenti di Vamsidasa Babaji erano così elevati da portarlo a
litigare con le sue Divinità. Lui dice: "Oh, questo Nitai sembra molto
ingenuo ma in realtà è dispettoso. Mi ha detto di portare dei fiori, così
sono salito su un albero. Lui poi ha mandato un ragazzo che mi ha spinto e
ora mi sono fatto male alla gamba. Non lo adorerò più." Lui piangeva e
litigava con le sue Divinità. Noi non possiamo essere così.

Quando all'inizio si sviluppa ruci, è condizionato dalla bella melodia,
dalla buona decorazione, e da tutte queste cose. Quando si sviluppa
ulteriormente, il devoto è più avanzato. Srimati Radhika è un esempio di
questo; Lei è molto più elevata dello stadio di ruci ma sto facendo un
esempio. Una volta Srimati Radhika da lontano sentì qualcuno parlare di
Krsna e svenne. In questo modo ci sono due categorie di ruci. Man mano che
ruci progredisce fino al suo stadio più avanzato di vastu-vaisistya
anapeksani, alla fine si trasforma in asakti.

Sripad Pundarika Prabhu: abbiamo appena sentito parlare dei due stadi o
categorie di ruci. Uno stadio è quando il sadhaka è spinto a cantare,
ascoltare, prendere il darsana, o eseguire qualsiasi aspetto della bhakti a
causa di un'attrazione esteriore. Nello stadio successivo il sadhaka è ora
molto forte e non tiene conto di condizioni esterne attraenti o non
attraenti. Il suo cuore corre senza condizionamenti verso la pratica di
queste attività. Abbiamo sentito di come gli arati vengono fatti in un modo
molto bello nei templi dell'Iskcon. Qualsiasi persona comune che non ha
avuto nessuna connessione con la bhakti, può rimanere attratta nel vedere
questi arati belli. Qual è allora la differenza tra il gusto di questa
persona ed il gusto di chi ha attraversato tutti gli stadi di
anartha-nivrtti ed ora ha raggiunto l'ultimo gradino di nistha? Perchè deve
ancora dipendere dalle attrazioni esterne per sviluppare la sua sraddha o
ruci per il nome, per hari-katha e per le Divinità?

Srila Narayana Maharaj: il gusto delle persone comuni è solo mondano,
mentre il gusto di una persona situata veramente nello stadio di ruci non
lo è. E' un gusto in qualche modo trascendentale. Egli ha attraversato
anartha-nivrtti, ha raggiunto nistha, e dopo c'è ruci. Le persone comuni
vanno al kirtana o all'arati ma se lo dimenticano velocemente. Questa è una
cosa mondana. Se volete sviluppare la vostra coscienza di Krsna, dovete
passare attraverso questi processi. Dovete valutare da voi lo stadio in cui
vi trovate. Dovete saper valutare quanto profonda o bassa sia l'acqua in
cui vi trovate.

So che se non do un adeguato onore a qualcuno di voi, o se non parlo con
voi, potreste dire: "non vengo più qui. Non mi dà nessuna attenzione" In
questo modo molti hanno lasciato le nostre lezioni. Viceversa coloro che
sono passati attraverso il canale giusto, le cui anartha in qualche modo se
ne sono andate e che sono passati attraverso nistha raggiungendo lo stadio
di ruci avranno del gusto. Anche se li rimprovero, loro verranno e si
siederanno qui.

Sri Caitanya Mahaprabhu ha spiegato il processo con il quale dovremmo
cantare il santo nome in modo da far giungere prema. Aveva già detto 'Trnad
api sunicena' e ora sta spiegando qualcosa in più. Se si ha gusto il
sadhaka penserà nel modo descritto da Sri Caitanya Mahaprabhu:

ayi nanda-tanuja kinkaram
patitam mam visame bhavambudhau
krpaya tava pada-pankaja-
sthita-dhuli-sadrsam vicintaya

"O Mio Signore, O Krsna, figlio di Maharaj Nanda, sono un Tuo eterno
servitore, ma a causa delle conseguenze delle Mie azioni sono caduto in
questo orribile oceano di ignoranza. Ora ti prego sii misericordioso con
Me. ConsideraMi una particella di polvere ai Tuoi piedi di loto." (Cc Antya
20.32)

Cosa significa?

Sripad Asrama Maharaj: Questo è il quinto sloka del Sri Siksastakam. Ayi
nanda kinkaram: "O figlio di Maharaj Nanda, sono un tuo eterno servitore.
In un modo o nell'altro sono caduto in questo profondo oceano di esistenza
materiale. Per favore sii misericordioso con me. Prendimi e ponimi come una
piccola insignificante particella di polvere ai Tuoi piedi di loto"

Srila Narayana Maharaj: Srila Bhaktivinoda Thakura era solito cantare in
questo modo durante la notte. Prendendo il suo mala e piangendo, era solito
cantare gli sloka del Siksastakam con le lacrime agli occhi e col cuore
sciolto: "O Nandanandana, ho lasciato il tuo servizio. Non ho nessun
sentimento di servizio verso di Te. Sono in un oceano di nascite e morti e
sono molto infelice. Ti prego, tirami fuori da questo oceano e impegnami
nel Tuo servizio. Sono il tuo krta-dasa. Sono il tuo schiavo. Hai tutti i
diritti su di me."

tomara nitya-dasa mui, toma pasariya
padiyachon bhavarnave maya-baddha hana

"Sono un Tuo eterno servitore, ma ho dimenticato la Tua autorità. Ora sono
caduto in questo oceano di ignoranza e sono stato condizionato dalla tua
energia esterna." (Cc Antya 22.33)

Srila Bhaktivinoda Thakura spiega che quando un sadhaka ha superato lo
stadio di ruci ed entra in asakti, diventa umile. Le lacrime
automaticamente scendono dai suoi occhi e il cuore si scioglie.

nayanam galad-asru-dharaya
vadanam gadgada-ruddhaya gira
pulakair nicitam vapuh kada
tava nama-grahane bhavisyati

"Mio caro Signore, quando i miei occhi sarranno abbelliti dalle lacrime che
costantemente fluiranno mentre canterò il Tuo santo mome? Quando la mia
voce si spezzerà e tutti il peli del Mio corpo si rizzeranno per la
felicità trascendentale mentre canterò il Tuo santo nome?" (Cc Antya 20.36)

Il devoto si sente pentito: "Sono inutile, non ho gusto per i Tuoi nomi."
Bhaktivinoda Thakura era solito piangere in questo modo. Quando asakti
diventa in qualche modo matura, il devoto può realizzare la sua
siddha-deha, la sua forma spirituale eterna. Dovete sapere che non siamo
questa forma materiale. Il corpo materiale sembra avere occhi belli,
capelli ricci, delle belle guance e un bel naso. Sembra molto, molto forte
e meraviglioso. Allo stesso modo noi abbiamo la nostra forma
trascendentale. Abbiamo una forma spirituale che è veramente molto bella, è
come la forma di Krsna. Krsna è saccidananda, ha una forma bellissima ma
non è materiale. Allo stadio di bhava, Yogamaya ci illumina a riguardo,
come l'elettricità di una centrale elettrica lei ci da la luce. Se non c'è
collegamento, non c'è luce. Similmente Krsna è saccidananda-gana, anche le
Sue qualità sono trascendentali. Così come la Sua forma è saccidananda,
così lo sono anche le Sue qualità. Come facciamo a instaurare questo
collegamento?

atah sri-krsna-namadi
na bhaved grahyam indriyaih
sevonmukhe hi jihvadau
svayam eva sphuraty adah

"Nessuno può capire la natura trascendentale del nome, della forma, delle
qualità e dei passatempi di Sri Krsna tramite i sensi contaminati dalla
materia. Solo quando si diventa spiritualmente impregnati nel servizio
trascendentale al Signore, verranno rivelati il nome, la forma, le qualità
e i passatempi trascendentali del Signore." (Bhakti-rasamrta-sindhu 1.2.234

Ciò che state cantando adesso non è il puro nome. Quando Nama Prabhu verrà
con la Sua misericordia senza causa e danzerà sulla vostra lingua, allora
sarà il nome puro. Adesso state semplicemente creando una movimento d'aria.
Il vostro canto è solo una vibrazione che viene dalla vostra gola e dalla
vostra lingua. Il vostro canto è una vibrazione di suoni materiali, uno
sforzo dei vostri sensi. Comunque, quando Nama Prabhu vedrà la vostra
condizione e sentirà le vostre preghiere, verrà e danzerà sulla vostra
lingua. Quello è il nome puro. Se il nome puro viene, significa che asakti
è diventata rati (bhava).

Provate a cantate il puro nome in questo modo. Cantate sempre senza
interruzioni. Vedendo i vostri sforzi e le vostre fatiche, Krsna verrà
nella forma del Suo nome e danzerà. A questo punto non ci sarà nè pigrizia
nè sonno e i devoti saranno sempre molto felici. Questo è il nome puro.
Pregate che i passatempi di Krsna possano venire e rivelarsi nel vostro
cuore. Anandambudhi vardhanam. A quel punto sarete molto felici. Non potete
realizzare questo ora, ma quando questo stadio arriverà, allora potrete
danzare. Non può essere spiegato a parole, ma prenderà il vostro cuore
nella forma di lacrime. Queste lacrime saranno trascendentali, perchè
derivano dal nome puro. A quel punto tutto ciò che è mondano verrà
dimenticato. Srila Bhaktivinoda Thakura era solito cantare così e ci ha
dato una traccia da seguire.
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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=OZAPMfWhg2ESueQ1UtbMxEL6iymMCxNXhcH5bK6UI5Zlh1voyWOvWLWFWk3cwcH1c1eCVMosSTXD>
Data: Mer 27 Feb 2002 8:50am
Oggetto: Che cosa volete? Che cosa state facendo?

   
CHE COSA VOLETE, CHE COSA STATE FACENDO,

Srila Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Olanda, 9 Luglio 2000)


Dovete venire con me al fiume Godavari, nel Sud India, dove Raya Ramananda
e Sri Caitanya Mahaprabhu sono seduti e stanno discutendo a riguardo di
Krishna-prema. Mahaprabhu sta ponendo domande e Raya Ramananda sta
rispondendo.

Questa è una parte molto importante della Sri Caitanya Caritamrita. Ci sono
molti dialoghi nella Caitanya Caritamrita, come quello tra Srila Rupa
Gosvami e Mahaprabhu, Srila Sanatana Gosvami e Mahaprabhu (Sanatana-siksa),
tra Raya Ramananda e Mahaprabhu (ramananda-samvada), tra Mahaprabhu e Srila
Haridasa Thakura, tra Mahaprabhu e Sarvabhauma, tra Mahaprabhu e
Bhattacarya e il Ratha-yatra prasanga.

Questi sono i principali argomenti. Nello Srimad Bhagavatam c'è la
Gopi-gita, la Brahmara-gita, la Venu-gita e così via. Se noi togliamo tutti
questi argomenti dallo Srimad Bhagavatam che cosa rimane? Niente.
Similmente, se noi togliamo Raya Ramananda samvada dalla Caitanya
Caritamrita perderemo tutto il significato.

Dovete sapere che se volete diventare devoti di alta classe, allora dovete
ascoltare tutte queste cose, cercare di seguirle e realizzare qualcosa. Se
non state veramente seguendo e non ascoltate molto attentamente, non
potrete diventare devoti di alta classe. Quindi cercate di ascoltare molto
attentamente. Se c'è qualche dubbio, potete venire e chiedere a noi, non
c'è problema. Ma cercate di realizzare questi argomenti perchè siete venuti
da luoghi molto lontani per ascoltare.

Dobbiamo sapere che cos'è la bhakti. Puoi spiegare il suo significato in
forma concisa?

Aranya Maharaja: Srila Gurudeva mi ha chiesto di descrivere il significato
di bhakti. Se noi vogliamo sapere che cos'è la bhakti, allora dobbiamo
porre la nostra testa ai piedi di loto di Srila Rupa Gosvami, perchè lui ha
dato la definizione di bhakti, servizio devozionale. Molte definizioni
compaiono in molti Purana, e persino nello Srimad Bhagavatam, ma la
misericordia di Sri Caitanya Mahaprabhu è apparsa nel cuore di Srila Rupa
Gosvami e lo ha ispirato a scrivere la più bella ed esauriente definizione
di bhakti mai vista prima:

anyabhilasita sunyam
jnana-karmady anavrtam
anukulyena krsnanu-
silanam bhaktir uttamam
(Sri Bhakti-rasamrta-sindhu)

Che cos'è l'uttama bhakti, il trascendentale servizio di devozione? E' la
coltivazione continua, ininterrotta con tutte le nostre capacità, corpo,
mente, parole e sentimenti spirituali, rivolta in modo favorevole verso
Krishna e anche completamente priva di ogni altro desiderio eccetto quello
di dar piacere a Krishna. Questi sforzi non devono essere coperti dal karma
(cercare il risultato delle attività), dal jnana (la coltivazione della
conoscenza), da moksa (la liberazione), e non devono neanche essere coperti
dallo yoga o tapasya, le austerità.

Srila Narayana Maharaja: Ripeti nuovamente.

Aranya Maharaja: In un senso molto semplice, possiamo capire che cosa
significa bhakti; quando tutte le attività del corpo, della mente, le
parole e i sentimenti del cuore, scorrono tutti nel servizio a Krishna in
modo ininterrotto e non motivato, come il flusso di miele che scende da un
vaso. Se versi del miele da un vaso, scorrerà in modo molto denso. Non
potrà essere interrotto. La tendenza del cuore và avanti senza alcun
impedimento. Tutto è nel servizio di Krishna, nelle attività che sono
favorevoli a Lui. Non ci sono altri desideri se non quello di servire
Krishna. Questa devozione non è mista al karma (le attività interessate),
jnana (speculazione filosofica), yoga o tapasya. Questo è chiamato
uttama-bhakti o trascendentale servizio d'amore.

Srila Narayana Maharaja: Grazie. Questo è un barometro, uno strumento per
capire se questa bhakti è nel nostro cuore oppure no. Dovete fare vostro
questo significato di bhakti e poi pensare e giudicare da voi se avete pura
bhakti oppure no. Nella pura bhakti non c'è interruzione, è come il miele
che scorre fino a terra, continuamente per 24 ore senza interruzione e deve
essere solo per compiacere Krishna, con tutte le attività del corpo, della
mente, dell'anima e dei sentimenti. Non ci deve essere karma, jnana,
niente. Qui Krishna significa Krishna e i Suoi associati. State seguendo?
Potete giudicare da voi. Altrimenti, come potrà venire krishna-prema? Se
non state facendo questo, cosa succederà? Otterrete solamente una posizione
materiale. Potrete raggiungere i pianeti paradisiaci e le vostre miserie
saranno cancellate, ma niente di più. Non potrete sperare di avere
Krishna-prema. Non raggiungerete neppure Vaikuntha o Dvaraka, che dire di
Vrindavana, di Vraja Mandala?

Dovete cercare di ricordare questo sloka e quotidianamente rilevare questa
misura e pensare: "Che cosa ho fatto per servire Krishna oggi?" Allora
potrete sapere ed in modo pratico andare verso il servizio a Krishna.
Invece che cosa stiamo facendo ora? Stiamo facendo qualcosa di diverso
della pura bhakti. Tutto questo sarà chiarito da Raya Ramananda samvada.
Prima di tutto dobbiamo sapere qual è il sadhya e il sadhana.

Syamarani dasi: Il sadhya è la prima cosa da conoscere, ancor prima di
conoscere che cos'è il sadhana. Sadhya significa perfezione e quel sadhya è
prema-prayojana. Prayojana è il sadhya o lo scopo della nostra vita e cioè
Krishna-prema, servire il prema che Srimati Radhika ha per Krishna. Sadhana
è il processo per raggiungere questo scopo. Senza sapere qual è lo scopo,
non c'è possibilità di adottare un processo per raggiungerlo. Se so che il
mio scopo è il denaro, allora tutti i miei sforzi saranno indirizzati ad
ottenere quel denaro. Se so che il mio scopo è prema-prayojana, allora
cercherò un autentico maestro spirituale rasika e, ascoltando da lui,
adotterò il reale processo.

Srila Narayana Maharaja: Se il nostro scopo è prendere il latte, qual è il
processo? Devi comprare una mucca con un vitello e mungerla. Otterrai del
latte caldo, aggiungerai un pò di zucchero e allora potrai berlo.

Prima di tutto dovete fissare il vostro scopo. Che cosa volete? Nella Sri
Caitanya-caritamrta e nello Srimad Bhagavatam sta scritto: Aradyo bhagavan
vrajesa-sutayo, tad dhama vrndavana. Il fine e l'obiettivo dell'universo
intero, per tutti i tipi di anime è Krishna-prema. Prema pumartho mahan.
Cos'è prema? Anche Krishna ha prema, ma noi non vogliamo il Suo prema. In
questo mondo abbiamo molto prema, amore, per molte cose, ma queste sono
materiali. Questo 'amore' ti darà molto dolore e sofferenza. Noi non
vogliamo nè l'uno nè l'altro. Noi vogliamo il prema che si trova in Srimati
Radhika. Questo è il nostro principale obiettivo, sia che lo conosciamo o
no e questo è confermato da tutti gli sastra e da tutti gli acarya nella
nostra linea. Cosa state facendo per ottenere quest'elevato amore per
Krishna? State compiendo moltissimi sforzi per ottenere una posizione, per
il denaro e per essere felici in questo mondo. Per avere questo vero amore
dovrete diventare dei mendicanti. Le gopi lasciarono ogni cosa e divennero
niskincana, akincana. Srila Raghunatha dasa Gosvami era il figlio di un re
e che cosa diventò? Un mendicante di strada. Sri Rupa Gosvami e Sri
Sanatana Gosvami erano il primo ministro e il segretario privato del re.
Erano persone molto influenti. Che cosa fecero? Lasciarono tutto. Quindi
dovete conoscere Krishna-prema-prayojana e poi intraprendere il processo
per ottenerlo. Questo è il sadhana.

Penso che qui ci siano rarissime persone che stanno praticando il sadhana
nella linea della bhakti. Che cos'è la sadhana-bhakti? Prima fissate il
vostro scopo: "Voglio raggiungere bhava, rati." Poi, tramite i vostri sensi
praticate per far manifestare quel sentimento. Allora sarà sadhana,
altrimenti no. Che cosa stiamo facendo? Stiamo sempre facendo soldi, soldi,
soldi. Yudhisthira Maharaja, Arjuna e Uddhava non facevano quello che
stiamo facendo noi. Loro stavano cercando di raggiungere il prema che le
gopi hanno. Noi dobbiamo cercare di seguirli. Non dobbiamo essere come
Dhruva, neppure come Prahlada, e neanche come Hanuman o come Uddhava.
Dobbiamo essere come i Vrajavasi. Questo è chiamato raganuga-bhakti. Se
state facendo questo, allora sarà sadhana, altrimenti no. Altrimenti state
praticando una sembianza di sadhana, il sadhana abhasa, o neppure questo.

Ci sono due tipi di sadhana: rati-sadhana e prema-sadhana. Quelli che hanno
raggiunto rati faranno sadhana per prema e quelli che non hanno raggiunto
rati faranno sadhana per rati. Allora sarà sadhana. Altrimenti che cosa
stiamo facendo? Semplicemente: A come apple, B come banana e C come cat.
Non starete studiando la filosofia elevata che si insegna all'università.
L'uttama-bhakti è come lo studio all'università. Cercate di conoscere tutte
queste cose. Dovrete essere come Raghunatha dasa Gosvami.

Qui Mahaprabhu sta dicendo:

prabhu kahe: "pada sloka sadhyera nirnaya"
raya kahe: "sva-dharmacarane visnu-bhakti haya"

"Sri Caitanya Mahaprabhu ordinò a Ramananda Raya: "Recita un verso dalle
scritture rivelate riguardante lo scopo ultimo della vita. Ramananda
replicò: "Se una persona esegue i doveri prescritti relativi alla sua
posizione sociale, risveglierà la sua originale coscienza di Krishna." (BBT)

Aranya Maharaja: Sri Caitanya Caritamrta, Madhya Lila capitolo 8, verso 57:
traduzione di Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

Srila Narayana Maharaja: Voglio sempre seguire le spiegazioni di Srila
Bhaktivedanta Prabhupada. Io sono nella sua linea. Non pensate che non sono
nella stessa linea. Alcuni stanno sostenendo questo io penso però che sono
loro a non essere nella stessa linea. Altrimenti, come possono cadere e
abbandonare la via devozionale? Quelli che sono in questa linea, seguendo
il loro Gurudeva, che sono personalità trascendentali, non possono cadere.
Mai, mai e mai. Noi stiamo cercando di seguirlo e anche voi dovete cercare
di seguirlo.

Aranya Maharaja legge: "Sri Caitanya Mahaprabhu ordinò a Ramananda Raya di
recitare un verso tratto dalle scritture rivelate riguardante lo scopo
ultimo della vita. Ramananda replicò che se una persona esegue i doveri
prescritti relativi alla sua posizione sociale, risveglierà la sua
originale coscienza di Krishna."

Srila Narayana Maharaja: C'è qualche spiegazione?

Aranya Maharaja legge: "A questo proposito, Sri Ramananda Raya ha stabilito
nel Vedanta Samagraha, che il servizio devozionale è naturalmente molto
caro alle entità viventi. Infatti è lo scopo della vita. Questo servizio
devozionale è la suprema conoscenza della coscienza di Krishna e produce il
distacco da tutte le attività materiali. Nella posizione trascendentale, un
essere vivente può perfettamente ammettere la superiorità del servizio al
Supremo Signore. I devoti raggiungono il Signore Supremo solo attraverso il
servizio devozionale. Possedendo una simile conoscenza, una persona si
impegna nei suoi doveri occupazionali, e questo è definito bhakti-yoga.
Attraverso l'esecuzione del bhakti-yoga, una persona può elevarsi alla
piattaforma del servizio devozionale. La società umana dovrebbe essere
divisa in quattro ordini: brahmana, ksatriya, vaisya e sudra e tutti devono
sempre essere impegnati nel loro dovere occupazionale. Il Signore dice che
quelli che sono impegnati nei loro doveri occupazionali possono ottenere la
perfezione semplicemente eseguendo il loro particolare dovere come servizio
devozionale al Signore."

Srila Narayana Maharaja: Qui sta dicendo che una persona può servire Visnu
attraverso il suo Varnasrama dharma, come nella cultura vedica dell'India.
C'è il dharma del grhasta, del brahmacari, del vanaprastha e del sannyasi.
C'è anche il dharma del brahmana, dello kratriya, del vaisya e del sudra.
In India le cose sono fatte in modo che i doveri possano essere la
piattaforma per compiere il bhajana. Non è così nelle altre parti del mondo.

Chi è Visnu? E' una frazione, una piccola frazione o parte di Krishna. Da
Krishna viene Baladeva, quindi Mula Sankarsana, poi Maha Sankarsana,
Paravyoma Narayana, poi Karanadakasayi Visnu, Garbhodakasayi Visnu, e
quindi Ksirodakasayi Visnu che Si trova in ogni luogo. Egli è quel Visnu a
cui gli sastra si riferiscono in questo verso che parla del Varnasrama. Ma
perchè è menzionato in relazione al grhasta asrama? Un grhasta può pensare:
"Se Visnu sarà soddisfatto, Mi darà del denaro e mi darà la liberazione.
Semplicemente soddisfandoLo riceverò una forma celeste e tutti i tipi di
felicità. Lui può fare moltissime cose." L'obbiettivo perciò non è
compiacerLo, ma avere qualcosa da Lui.

Noi serviamo le mucche. Perchè? Per prendere il latte. Se una mucca non
darà latte, non la serviremo. Similmente stiamo servendo Visnu a quale
scopo? Per la liberazione, per la felicità sui pianeti celesti o per la
felicità qui. Mahaprabhu disse: "In realtà questa non è una cosa interna.
E' esterna. Devi approfondire di più."

Pundarika puoi spiegare la Gita Samsara? Tutti devono ricordare sempre
questa storia. Volete ascoltare questa storia? Alcuni stanno sbadigliando e
altri stanno dormendo. Non dormite. Sono venuto per darvi un nettare dolce,
molto buono. Se dormite, che cosa farò? Prenderò quel nettare e ritornerò
in India, a Vrindavana. Quindi non dormite. Dovete ascoltare questa storia
molto potente.

Pundarika prabhu: C'era un guru e un discepolo. Il discepolo serviva il suo
guru in molti modi. Era anche stato educato in differenti scritture ed era
stato educato a seguire la cultura Vedica. Stava specialmente studiando la
Bhagavad-Gita. Ogni giorno riceveva lezioni e prendeva appunti, e cercava
sinceramente di capire che cosa il suo Gurudeva spiegava sulla filosofia
della Bhagavad-Gita. A tempo debito, quando il suo corso era stato
completato, si inchinò al suo Gurudeva e chiese le sue benedizioni così che
potesse andare a predicare il messaggio della Bhagavad-Gita in differenti
parti del mondo. Il suo Gurudeva fu molto felice di ascoltare questo e
disse: "Molto bene, ma ogni volta che ti troverai in difficoltà ricordati
di me. Ogni giorno devi servire la Bhagavad-Gita prima di cercare di
predicare agli altri. Cerca di prendere l'essenza della Bhagavad-Gita e di
metterla in pratica nella tua vita. In questo modo la tua vita avrà
successo." Prendendo le benedizioni del suo Gurudeva, il discepolo iniziò a
viaggiare di villaggio in villaggio, predicando il messaggio della
Bhagavad-Gita. Dopo un pò di tempo decise di fermarsi per qualche giorno
vicino ad un villaggio.

Srila Narayana Maharaja: C'era un bel fiume ed una foresta meravigliosa.

Pundarika prabhu: Decise che sarebbe rimasto lì per alcuni giorni dando
quotidianamente lezioni sulla Bhagavad-Gita. Quando le persone del luogo
sentirono che un bravo sadhu era arrivato da quelle parti, furono tutti
molto ispirati ad ascoltare la filosofia della Bhagavad-Gita. Venivano ogni
giorno e ascoltavano pazientemente. Portavano anche alcuni doni in modo che
lui potesse mantenersi. In questo modo lui era tranquillo e felice.

A volte andava al fiume per il bagno o in qualche posto vicino e così
trascorreva del tempo fuori dalla sua capanna. Dopo alcuni giorni notò che
gli angoli di alcune pagine della sua Bhagavad-gita erano stati rosicchiati
da un topo. Diventò molto afflitto e pensò: "Oh, questa letteratura
trascendentale è la mia vita e anima e ora un topo la sta mangiando." In
quel momento una persona del villaggio giunse e vide che il sadhu era in
ansietà. Dopo essersi informato sul motivo gli consigliò: "Ho una
soluzione. Se terrai un gatto con te, questo topo non verrà più." Il sadhu
era molto felice di sentire questo, ma non sapeva dove trovare un gatto.
L'uomo disse: "Non ti preoccupare, ti procurerò un gatto."

Il giorno seguente, l'uomo portò il gatto. Non c'erano più problemi di
topi, ma c'era un altro problema: il gatto aveva bisogno di bere latte. Ora
il sadhu era in ansietà per come mantenere il gatto. Lo stesso uomo tornò e
disse: "Oh, io conosco il tuo problema. Ti consiglio di prendere una mucca.
Una mucca ti darà il latte ogni giorno e il gatto sarà in buona salute.
Allora non avrai più problemi."

Srila Narayana Maharaja: "Puoi anche prendere il latte per te stesso, non
c'è problema."

Pundarika prabhu: Il sadhu era molto felice poichè aveva un gatto e ora
avrebbe avuto una mucca. Quella mucca avrebbe dato il latte e ogni cosa
sarebbe andata a posto. Dopo alcuni giorni, il sadhu non era molto felice e
aveva ancora dell'ansietà. Quella mucca doveva mangiare erba. C'erano anche
alcuni vitelli. Se non li guardava, avrebbero bevuto tutto il latte e non
ne sarebbe rimasto per il gatto. Ora era in grande ansietà. Lo stesso uomo
venne di nuovo e disse: "Ora sto realmente cercando di trovare la soluzione
del tuo problema. Ora hai veramente un grande problema." Il sadhu rispose:
"Sì. Per poter mantenere il gatto, la mucca e i vitelli, il mio tempo è
impegnato sempre più con questi animali. Sto trascorrendo meno tempo con la
mia Bhagavad-Gita."

L'uomo disse: "Sì, l'unica soluzione è sposarsi. Allora tutti i problemi
saranno curati dalla moglie. Non solo, tua moglie si prenderà cura dei tuoi
animali ma anche dei tuoi vestiti e ti preparerà dell'ottimo cibo. Non
dovrai più preoccuparti di nulla. Alla notte ti massaggerà i piedi e avrai
più tempo per leggere la Gita. Lei potrà ispirarti a leggere di più la
Bhagavad-Gita e ti farà delle domande a cui tu risponderai."

Il sadhu era molto felice di ascoltare la soluzione e domandò: "Come
troverò una moglie? Chi vorrà sposarsi con me?" L'uomo disse: "Non ti
preoccupare. Ti aiuterò io. Conosco una ragazza che è adatta a te. Lei è
adatta a te sotto tutti i punti di vista. Capirà la tua mente, il tuo cuore
e i tuoi bisogni. Ti servirà molto bene. Qualche volta litigherà con te, ma
non c'è problema." Il sadhu decise che era molto buono e così l'uomo
arrangiò per una moglie.

La moglie si occupava di tutte le cose. Dopo qualche giorno, tuttavia, il
sadhu realizzò che sua moglie non era soddisfatta in molte cose e
nuovamente andò in ansietà. Gradualmente, a suo tempo, arrivarono dei
bambini e ora la moglie disse al marito: "Leggi tutto il giorno la
Bhagavad-Gita. Come posso prendermi cura dei bambini? Ho molte cose da fare
e sono tenuta a leggere la Bhagavad-Gita? Non è questo il modo di fare le
cose." Il fatto era che l'uomo stava a malapena leggendo la Bhagavad-Gita.
Conservava la sua Bhagavad-Gita in una stoffa sullo scaffale ed era
completamente impegnato nella vita di famiglia, a prendersi cura dei figli,
uno dopo l'altro, anno dopo anno.

Un giorno il suo Gurudeva stava viaggiando nelle vicinanze e passò per caso
in quel posto. Sapeva che il suo discepolo era vicino a questo villaggio,
così decise: "Andiamo a vedere cosa sta facendo il mio discepolo. Andiamo a
vedere com'è la sua coscienza di Krishna." Ora non c'era più una piccola
capanna. Al suo posto c'era una casa, con molti animali come mucche e gatti
che correvano intorno ed alcuni bambini che giocavano. Uno dei piccoli
bambini si avvicinò e il guru lo interrogò: "C'era un sadhu qui?" Il
bambino rispose: "Non lo sò, ma mio padre e mia madre vivono qui." Quindi
lo prese e lo portò all'interno della casa. Gurudeva vide che il suo
discepolo era attorniato dai bambini e da una moglie e completamente
imprigionato negli affari di casa.

Il discepolo era molto felice di vederlo. Gli rese i suoi omaggi, cadendo
ai suoi piedi. Quindi gli offrì un asana e lo accolse molto bene.

Gurudeva semplicemente guardava il suo discepolo. Gli chiese: "Che cos'è
questo? Dov'è la Bhagavad-Gita? Ti ho dato la Bhagavad-Gita, avevi capito
la filosofia e la predicavi con successo. Cos'è tutto questo? Cos'è
avvenuto? Non stai più leggendo la Bhagavad-Gita?"

Il discepolo rispose: "Gurudeva, è una lunga storia. Ho solo cercato di
seguire le istruzioni, di accettare l'essenza della Bhagavad-Gita nella mia
vita. Per fare ciò, è successo questo."

Il guru disse: "Com'è potuto succedere?

Il discepolo descrisse l'intera storia, ma qual era l'errore? Il suo
Gurudeva gli aveva detto precedentemente: "Ogni volta che hai un qualche
problema o sei nei guai, vieni da me ed io ti aiuterò." Che cosa aveva
fatto invece il suo discepolo? La prima volta che ebbe un problema, non
andò dal suo guru. Piuttosto cercò la soluzione da un'altra parte. I suoi
consiglieri erano persone che erano completamente assorte nella concezione
materiale della vita. Sebbene non avessero idea di anyabhilasita sunyam e
non erano qualificati per dare consigli, lui contò su di loro. Accettando
le loro istruzioni finì come loro. Il suo Gurudeva di nuovo lo ispirò e gli
chiese: "Ora cosa vuoi? Cosa vuoi da questa vita? Vuoi essere così o vuoi
realmente seguire le istruzioni della Bhagavad-Gita e venire con me? Non
sprecare la tua preziosa forma umana."

Il discepolo disse: "Sì Gurudeva, sono pronto. Qualunque cosa mi dirai la
seguirò senza alcun dubbio. Darò la mia vita completamente a te. Mi
arrenderò a te al 100 per cento." Gurudeva gli disse di lasciare la vita di
famiglia e andare con lui a predicare il messaggio della Bhagavad-Gita.

Srila Narayana Maharaja: Dovete sempre ricordare questa storia. State
seguendo questa storia? Il vostro Gurudeva vi ha dato l'iniziazione
harinama. E cosa ha detto? Vi ha detto di lasciare il vostro sannyasa o il
vostro brahmacarya e di sposarvi? Non ha mai detto questo. Un sadguru non
darà mai ordini di questo tipo. Così perchè stiamo facendo tutte queste
cose? Siamo impigliati in molti modi, cercando una qualche posizione
materiale. Stiamo rinunciando a cantare e ricordare - sravanam, kirtanam,
visnu smaranam, pada-sevanam, arcanam e a seguire questo Varnasrama dharma.

prabhu kahe,--"eho bahya, age kaha ara"
raya kahe, "krsna karmarpana--sarva-sadhya-sara"

Prabhupada instaurò il Varnasrama dharma nella comunità di Gita Nagari, qui
e là, ma che cosa voleva? Voleva instaurare qualcosa in modo che i devoti
potessero andare là e ricevere un'associazione elevata. Invece divennero
impigliati, come Pundarika ha spiegato.
Dovete cercare di realizzare tutte queste cose. Mahaprabhu disse: "E' esterno."

prabhu kahe,--"eho bahya, age kaha ara"
raya kahe, "krsna karmarpana--sarva-sadhya-sara"

"Il Signore rispose: "Questo è esterno. Sarebbe meglio Mi parlassi di altri
mezzi." Ramananda rispose: "Offrire i risultati delle proprie azioni a
Krishna è l'essenza di tutte le perfezioni." (BBT)

Ramananda Raya allora citò uno sloka dalla Gita,

yat karosi yad asnasi
yaj juhosi dadasi yat
yat tapasyasi kaunteya
tat kurusva mad-arpanam

"Mio caro figlio di Kunti, qualunque cosa fai, qualunque cosa mangi,
qualsiasi cosa offri in sacrificio, qualsiasi cosa doni in carità e
qualsiasi austerità esegui, tutti i risultati di tali attività devono
essere offerti a Me, Krishna, Dio la Persona Suprema." (BBT)

Syamarani dasi (leggendo dalla Caitanya-Caritamrta Madhya-lila 8.65): "Il
Signore rispose: "Questo è esterno. Sarebbe meglio che tu mi dica qualche
altro significato."

Srila Narayana Maharaja: Essere semplicemente grhastha non basta. Se uno è
nel grhasta asrama, allora deve essere come Srinivasa Acarya o Srivasa
Pandita. Deve essere come Yudhisthira, Arjuna, Bhima, Nakula, Sahadeva e
Draupadi, come gli Yaduvamsis e ancora di più come le gopi.

Anche le gopi erano in famiglia, ma come? Facevano sempre ogni cosa per
Krishna. Le loro vite e anime erano sempre per Lui. Loro cantavano e
ricordavano sempre di Lui. Se stavano pulendo le loro case cantavano:
"Govinda Damodara Madhaveti, Govinda Damodara Madhaveti." Se stavano
mettendo i loro bambini a letto, non dicevano: "Oh, dormi." Cantavano
sempre: "Govinda Damodara Madhaveti, Govinda Damodara Madhaveti." Se
stavano facendo qualcosa in casa, come pulire, spazzare o qualcos'altro,
cantavan: "Govinda Damodara Madhaveti, Govinda Damodara Madhaveti."

Al mattino solevano insegnare al pappagallo a dire: "Govinda Damodara
Madhaveti, Govinda Damodara Madhaveti." Nel momento in cui agitavano lo
yogurt nella zangola cantavano: "Govinda Damodara Madhaveti, Govinda
Damodara Madhaveti." Nient'altro che: "Govinda Damodara Madhaveti, Govinda
Damodara Madhaveti."

Potete essere grhasta in questo modo. Non essere il tipo di grhasta di cui
Pundarika ha raccontato la storia. Se lasciate il canto e il ricordo ed
invece andate solo a lavorare per mantenervi in vita, che cosa succederà?
Sarete sempre prigionieri. Anche se non potete cantare e ricordare Krishna,
cercate di cantare: "Govinda Damodara Madhaveti."

Syamarani dasi legge: "Ramananda rispose: "L'offerta a Krishna dei
risultati delle proprie attivita è l'essenza di tutte le perfezioni. O
figlio di Kunti, tutto quello che fai, tutto quello che mangi, tutto quello
che offri e doni in carità, come pure tutte le austerità che puoi compiere,
devono essere fatte come offerta a Me."

Srila Narayana Maharaja: Mahaprabhu disse che anche questo è esterno.
Perchè? Qual è il problema se vuoi offrire i frutti delle tue attività a
Krishna? E' una cosa molto buona. Puoi pregare in questo modo: "O Krishna,
qualsiasi austerità ho eseguito, qualsiasi canto e ricordo ho fatto, per
favore accettalo." Se stai andando al parikrama di Govardhana, puoi
pregare: "Krishna, offro i frutti del mio parikrama di Govardhana a Te." Ma
che cosa Sri Caitanya Mahaprabhu sta dicendo? Puoi dirlo?

Aranya Maharaja: Ha detto che ci sono alcuni difetti in questo. Quali? C'è
molto falso ego in questo. 'Aham mameti.' Io e mio; Io sono il
proprietario. Qualsiasi cosa mi appartiene e pieno di misericordia senza
causa la sto dando a Krishna.

Srila Narayana Maharaja: Avete capito la falsità che c'è li? "Io sono un
servitore di Krishna, Io sto offrendo me stesso ai piedi di loto di
Krishna, Io sono di Krishna." Qual è il significato di questo? Voi non
siete gli autori dell'azione, quindi come potete offrire qualcosa a
Krishna? Dovete invece offrire voi stessi. Allora tutto è offerto a
Krishna. Non resta niente. Avete capito? Che cosa ho detto?

Devoto: Hai detto che non abbiamo niente da offrire. Prima dobbiamo offrire
noi stessi a Krishna, poi ogni cosa sarà offerta a Krishna. Così io non ho
niente da offrire eccetto me stesso.

Srila Narayana Maharaja: Se state dando in offerta a Krishna tutti i frutti
delle vostre attività, quale sarà il problema?

Devoto: Io non sono l'autore dell'azione, non sono il proprietario.

Srila Narayana Maharaja: Sì. Chi è il proprietario?

Devoto: Krishna.

Srila Narayana Maharaja: Tuo padre può darvi tutta la sua proprietà. Poi
però non potete dire: "Sto donando qualcosa a mio padre." Non potete farlo
perchè tutto quello che avete appartiene a lui. Potete solo servire. Dovete
cercare di realizzare tutte queste cose. Non siete gli autori. Krishna è
il pieno proprietario di tutto. Dovete offrire voi stessi come fece
Prahlada Maharaja. Egli offrì se stesso. Nrsimhadeva gli disse: "Chiedi una
benedizione." Prahlada rispose: "Non Ti ho servito per avere in cambio
qualcosa. Se avessi un qualche desiderio di ricevere una benedizione, per
favore toglilo." Allora Nrsimhadeva gli disse: "Nonostante ciò chiedi
qualcosa." Prahlada rispose: "Ti prego di perdonare mio padre." Il Signore
disse: "Oh, l'ho già fatto. Devi chiedere qualcos'altro." Prahlada rispose:
"I frutti della mia bhakti devono essere divisi e distribuiti a tutti.
Tutti devono andare nel mondo trascendentale. Io voglio restare qui e
soffrire per i loro peccati." Il Signore Nrsimhadeva rispose: "Mi hai
sconfitto. Tutti quelli che ascoltano questo passatempo saranno liberati."

Tuttavia le gopi sono ancora più arrese, tanto che sono in cima alla lista
delle anime arrese. Sono così arrese che possono persino mettere i loro
piedi sulla testa di Krishna. Se le gopi o i sakha prendono qualcosa non lo
offriranno a Krishna. Perchè? Perchè hanno già offerto se stessi. Non c'è
più niente da offrire.

Dopo questo Ramananda Raya disse:

sarva-dharman parityajya
mam ekam saranam vraja
aham tvam sarva-papebhyo
moksayisyami ma sucah
(Bhagavad-gita 18.66.)

"Abbandona tutti i diversi tipi di religione e arrenditi a Me. Posso
liberarti da tutte le reazioni peccaminose. Non temere." (BBT)

Srila Narayana Maharaja: Questa è la Bhagavad-Gita così com'è di Srila
Swami Maharaja. Dovete cercare di realizzare che cosa Mahaprabhu sta
dicendo.

Syamarani dasi (leggendo dalla Cc. Madya-lila 8.70): "'Dopo aver lasciato
tutti i tipi di religione e doveri occupazionali, se tu vieni a rifugiarti
in Me, Dio la Persona Suprema, Io ti proteggerò dalle reazioni peccaminose
di tutte le vite. Non ti preoccupare." A questo proposito, Srila Raghunatha
dasa Goswami insegna nel suo libro Manah-siksa:

na dharmam nadharmam sruti-gana niruktam kila kuru
vraje radha-krsna pracura-paricaryam iha tanu
saci-sunum nandisvara-pati-sutatve guru-varam
mukunda-presthatve smara param ajasram nanu manah

In questo modo lui ha ordinato che non dobbiamo compiere le attività
religiose o irreligiose prescritte nei Veda. La via migliore è di
impegnarsi sempre nel servizio al Signore Krishna e a Radharani. Questa è
la perfezione."

Srila Narayana Maharaja: Lui ha detto 'Radharani'. Perchè qui ha messo il
nome di Radharani? Alcune persone dicono che non dobbiamo pronunciare il
nome di Radharani, ma Srila Swami Maharaja ha fatto questo ovunque. Quelli
che dicono questo non sono nella sua linea. Lui non ha mai detto che non
dobbiamo leggere il Decimo Canto e che non dobbiamo ascoltare la rasa-lila.
Che cosa ha detto? Una persona lussuriosa che non può lasciare la sua
lussuria può ascoltare il Decimo canto, specialmente la rasa-lila, da un
devoto molto elevato. Allora la lussuria andrà via; altrimenti non andrà.
La rasa-lila è il più potente dei lila. Se uno non ascolta questo, ma
invece legge sempre nel Mahabharata di come Bhima, Dhusasana, Arjuna, Karna
e il Pitamaha Bishma stavano sempre combattendo, non basterà. Ascoltate
sempre lo Srimad Bhagavatam, e poi la lussuria e ogni altra cosa andrà via
automaticamente. E' molto potente.

Qui Mahaprabhu sta dicendo che l'essenza e il significato della
Bhagavad-Gita è esterno. Non è sufficiente. Perchè? Perchè l'essenza e il
significato della Bhagavad-Gita è andare verso saranagati. Saranagati è
solo la porta della devozione e dell'amore.

Leggendo la Bhagavad-Gita, sarete qualificati a leggere lo Srimad
Bhagavatam. La Bhagavad-Gita è un libro di scuola elementare e lo Srimad
Bhagavatam è per i diplomati. Se non leggete la Bhagavad-Gita non potrete
capire lo Srimad Bhagavatam. Questa è la piattaforma di base. La
Bhagavad-Gita è anche essenziale per costruire una piattaforma. Dopo
potrete costruire un edificio molto dolce di Vrindavana, dove servire Radha
e Krishna.
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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=xULo9LglgZk0-wK4vz8XYh6_KW6EXZ9xKPiWkXwP07JOq9cmIB_XL_65US9p--XsgEgwIEtKgmNwzA>
Data: Lun 4 Mar 2002 9:17pm
Oggetto: Il processo per ascoltare il Bhagavatam

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Il processo per ascoltare il Bhagavatam
3 giugno 1999
Badger, CA, Usa

Sapete che il mio inglese é molto povero, quindi a volte vorrei spiegare un
argomento molto chiaramente, ma può succedere che non ci riesca. Ieri ho
detto che dovremmo ascoltare il Bhagavatam da chi è più elevato; e se poi è
realizzato ed un rasika vaisnava, sarà molto buono. Ovunque nello
Srimad-Bhagavatam e nella Caitanya Caritamrta é scritto: 'yaha bhagavata
pada vaisnavera sthane' (Se si vuole capire il Bhagavatam bisogna
avvicinare un vaisnava realizzato e ascoltare da lui.) 'Antya 5.131'. Cosa
significa? 'Para' significa leggere; se volete leggere il Bhagavatam, prima
dovrete andare da un devoto avanzato, un rasika vaisnava e da lui potrete
ascoltare e capire come leggere. Dovete conoscere il processo. Dopo aver
ascoltato potrete leggere e capire qualcosa.

E' stato scritto che quelli che non hanno associazione di alta classe, non
possono capire il significato dello Srimad-Bhagavatam. In India dall'inizio
alla fine, tutti i sannyasi mayavadi, altamente istruiti nel sanscrito,
parlano e danno le lezioni in sanscrito. Loro conoscono molti significati
per ogni parola, conoscono anche le radici verbali e tutto il resto. Ma
perché sono diventati mayavadi? Loro non possono realizzare. Loro
commentano gli scritti di Jiva Gosvami e degli altri acarya ma non possono
capire. Questo é il motivo per cui é stato detto 'aham vedmi':

aham vedmi suko vetti
vyaso vetti na vetti va
bhaktya bhagavatam grahyam
na buddhyana ca tikaya
(Cc Madhya 24.313)

(Il signore Siva disse: Io posso conoscere, Sukadeva Gosvami può conoscere,
Vyasadeva può conoscere o non conoscere lo Srimad-Bhagavatam. Lo
Srimad-Bhagavatam, il Purana immacolato, può essere capito solo col
servizio devozionale e non con l'intelligenza materiale, né con i metodi
speculativi, né con commenti immaginari.)

Sankara sta dicendo, quale Sankara? Mahadeva, vaisnavanam yatha sambhuh, il
supremo vaisnava, Adi vaisnava Sankara. Lui sta dicendo 'aham vedmi', "Io
conosco il significato del Bhagavatam", 'Suko vetti', anche Sukadeva lo
conosce, e poi dice: 'vyasa vetti na vetti va': Vyasadeva può conoscere e
non conoscere, c'é un dubbio. Lui ha scritto il Bhagavatam vedendolo in
trance, ma Sankara sta dicendo che Vyasa può conoscere e non conoscere,
perché? Lui ne conosce solo la metà perché lui é nella linea di Krsna è
saktiman-tattva, è il visaya. Ma Sankara é la dimora di prema, é l'asraya,
è la dimora di prema nella linea di Srimati Radhika. Anche Sukadeva lo è
perchè è il pappagallo di Radhika, è nella linea di Radhika, quindi se
qualcuno é nella linea di Radhika potrà conoscere il significato del
Bhagavatam. Persino Krsna non lo conosce. Questo é il motivo per cui
apparve nella forma di Caitanya Mahaprabhu. Per conoscere fu iniziato da
Visakha e imparò tutto, poi a Gambhira gustò tutti questi sentimenti. Potè
gustare lo Srimad-Bhagavatam col sentimento di Srimati Radhika

Il Bhagavatam non é nient'altro che il sentimento interno e intrinseco di
Radharani, é una glorificazione di Radharani, non é una glorificazione di
Krsna.

vande nanda-vraja-strinam
pada-renum abhiksnasah
(SB 10.47.63)

(Offro ripetutamente il mio rispetto alla polvere dei piedi delle donne del
villaggio di Nanda Maharaja.)

Quindi é giusto dire 'vyaso vetti na vetti va' - ci sono dei dubbi sul
fatto che Vyasa conosca o non conosca.

E' stato detto che se qualcuno non ascolta molto ma apprezza il
Bhagavatam, riceverà del beneficio.

E' stato scritto 'bhaktya vimucyen narah'

NK: 'Tac chrnvan su-pathan vicarana-paro bhaktya vimucyen narah' (Chiunque
ascolti o legga nel giusto modo il Bhagavatam con devozione, diventa
completamente liberato.)

BVNM:
srimad-bhagavatam puranam amalam yad vaisnavanam priyam
yasmin paramahamsyam ekam amalam janam param giyate
tatra jana-viraga-bhakti-sahitam naiskarmyam aviskrtam
tac chrnvan su-pathan vicarana-paro bhaktya vimucyen narah
(Srimad Bhagavatam 12.13.18)

(Lo Srimad-Bhagavatam é il Purana immacolato. E' il più caro ai vaisnava
perché descrive la pura e suprema conoscenza dei paramahamsa. Il Bhagavatam
rivela il metodo per liberarsi dal mondo materiale ed il processo della
conoscenza trascendentale, della rinuncia e della devozione. Quelli che
seriamente cercano di comprendere lo Srimad-Bhagavatam, e che lo ascoltano
e lo leggono nel modo giusto con devozione, diventano completamente
liberati.)

Quindi se ascoltate dai vaisnava elevati i profondi significati, con molta
bhakti e vi sottomettete allo Srimad-Bhagavatam; poichè il Bhagavatam é
Krsna stesso se ascoltate con fede (sraddha), le parole del Bhagavatam
entreranno nel vostro cuore e sarete realizzati.

Questo é il processo per ascoltare lo Srimad-Bhagavatam.

vikriditam vraja-vadhubhir idam ca visnoh
sraddhanvito 'nusrunyad atha varnayed yah
bhaktim param bhagavati pratilabhya kamam
hrd-rogam asv apahinoty acirena dhirah
(SB 10.33.39)

(Chiunque ascolti con fede o descriva i giocosi passatempi del Signore con
le gopi di Vrndavana, otterrà il puro servizio devozionale al Signore. Egli
diverrà sobrio e conquisterà la lussuria, la malattia del cuore.)

Quindi se qualcuno serve lo Srimad-Bhagavatam seguendo il processo e legge
con fede, tutte le parole entreranno nel cuore e verranno realizzate. Ma
se uno non ha molta associazione di vaisnava elevati, cosa potrà fare?
Dovrà sicuramente leggere, non c'é nessun altro modo; ma con sottomissione
allo Srimad-Bhagavatam. 'Supathan vicarana paro'; cercate di comprenderne
il profondo significato: "Oh, parole del Bhagavatam, voi siete
trascendentali. Dovete manifestare la vostra misericordia nel mio cuore,
così che possa realizzare tutti questi significati." Questo é il processo.

So che molti discepoli eruditi di Swamiji che hanno preso l'ordine di
rinuncia e che conoscono gli sloka del Bhagavatam dal primo all'ultimo ed
anche i loro significati, quando Swamiji se n'è andato da questo mondo,
hanno lasciato l'ordine di sannyasa, hanno lasciato la lettura del
Bhagavatam e tutto il resto. Questo non é il processo. Se volete
comprendere a fondo il Bhagavatam, dovete leggere. Se leggete seguendo il
processo sarà di molto aiuto. Se per qualche fortuna potete avere
l'associazione di vaisnava elevati che lo spiegano, non dovete perdere
l'occasione ma utilizzare il tempo per ascoltare da questi vaisnava. Ma se
non c'é possibilità di avere associazione vaisnava , dobbiamo cercare di
leggere seguendo il sentimento dei vaisnava e del guru, senza avere falso
ego pensando: "Oh, io capirò lo Srimad-Bhagavatam." Dovete leggere il
Bhagavatam e se non c'é associazione potete leggerlo da soli ma sempre
seguendo il processo (seguire il sentimento del devoto di alta classe),
diventare molto umili e offrire voi stessi al Bhagavatam. Allora potrà
essere realizzato.

Ho già spiegato come mai fu scritto il Nono Canto, e poi fu scritto il
Decimo. Dobbiamo cercare di costruire una piattaforma per ascoltare il
Decimo Canto. Dobbiamo comprendere cos'é questo mondo tramite il dialogo di
Devahuti e Kapiladeva che ieri Syamarani ha esposto nella lezione . Cercate
di capire che cos'é questo mondo e cos'é il corpo. Questo corpo é solo una
combinazione di escrementi, urina e molte altre brutte cose. Facendo il
bagno non possiamo purificarci poiché il corpo é pieno di queste cose.
Possiamo purificarci solo cantando il nome.

Noi però siamo sempre puri. Siamo puri nel cuore e nell'anima perché siamo
parti integranti di Krsna. Potete servire Krsna come Drhuva, non c'é
problema, ma poi si fermò. Perché? Aveva dei desideri materiali. Prahlada
Maharaja invece non aveva desideri materiali, era un mahabhagavata.
Dobbiamo cercare di costruire una base dalla quale partire per ascoltare.
Molti problemi possono arrivare, ma dobbiamo fare come Prahlada Maharaja,
che stava lontano da tutti i problemi. Lui non era mai disturbato. Se
sarete così potrete ricordare e cantare sempre lo Srimad-bhagavatam.
Altrimenti sarete disturbati.

Per capire meglio queste cose potete anche leggere il capitolo che parla di
Bharat Maharaja e di Citraketu Maharaja e comprendere meglio come é questo
mondo. Non siate molto attaccati ai figli, alla moglie, o al marito come
fece Citraketu Maharaja nella sua prima vita. Loro non potranno mai
rendervi felici. Non proccupatevi. Chiunque siate, ricordate e cantate
'Krsna' e in un modo o nell'altro mantenetevi in vita.

Cosa successe a Citaketu nella sua ultima vita? Lasciò tutto e Narada e
Angira rsi gli diedero la conoscenza trascendentale. Dobbiamo seguire tutte
queste cose. Ora voglio arrivare presto a parlare del Decimo Canto.

Pariksit Maharaja disse: "Tu mi hai parlato di tutte queste cose e sei
giunto fino al Nono Canto. Ma non sono ancora soddisfatto, ho molta fame di
questa harikatha."

nivrtta-tarsair upagiyamanad
bhavausadhac chrotra-mano-'bhiramat
ka uttamasloka-gunanuvadat
puman virajyeta vina pasughnat
(SB 10.1.4)

(La glorificazione di Dio é fatta dal sistema parampara, che viene
trasmesso da maestro a discepolo. Tale glorificazione é gustata da chi non
é interessato alla falsa e temporanea glorificazione della manifestazione
cosmica. Le descrizioni del Signore sono l'adeguata medicina per le anime
condizionate che vivono nella condizione di ripetute nascite e morti.
Quindi, chi non asclterà tali glorificazioni a Dio se non un uccisore
dell'anima?)

Solo quelli che sono come degli animali non ascoltano l'harikatha dai
superiori. Come l'oratore Sukadeva Gosvami. Lui non toccò mai maya nemmeno
all'inizio della sua vita. Poi fu ammesso ancora alla scuola di Vyasadeva
e lesse il Bhagavatam dall'inizio alla fine, lesse tutto. Lui era il
pappagallo di Srimati Radhika. Sukadeva descrisse tutto il Bhagavatam
nell'assemblea di Pariksit Maharaja. Lui qui dice: 'nivrtta-tarsair
upagiyamanad'. Se quello che parla non ha desideri materiali, non ha
problemi materiali, non ha attaccamento come Sukadeva Gosvami o nella sua
linea e sta spiegando il Bhagavatam, allora non dovete perdere l'occasione
di ascoltare da lui.

Ci sono quattro tipi di devoti: quelli che vogliono soddisfare i loro
desideri materiali, quelli che vogliono mukta cioé la liberazione, quelli
che sono liberati e quelli che sono bhakta rasika. Quindi per tutti i tipi
di devoti, la spiegazione dello Srimad-Bhagavatam deve essere ascoltata da
un devoto elevato. Nivrtta-tarsair upagiyamanat', upagiyamanat, cosa
significa? Non giya manat. Quando si ascolta da un'anima realizzata, da un
devoto rasika e poi si ripete, come fece Suta Gosvami Ugrasava quando era
all'assemblea di Sukadeva Gosvami e ascoltò il Bhagavatam da Lui mentre lo
spiegava a Pariksit Maharaja. Lui lo ascoltò tutto e poi giya manat, lo
ripetè. Prima c'é sravanam, ascolto, e poi quando si diventa perfetti, si
può spiegare agli altri. Cosa significa 'avyartha-maha ausadi?

Devoto: Medicina infallibile.

BVNM: Sì. Quelli che si trovavano lì ad ascoltare Sukadeva Gosvami che
parlava a Pariksit Maharaja, erano tutti liberati. I neofiti, i
madhyama-adhikari, i kanistha-adhikari, tutti si elevarono. Quelli che
stavano per raggiungere lo stadio della liberazione vennero liberati;
quelli che non avevano amore ed affetto lo ricevettero, quindi tutti
migliorarono. 'Nivrtta-tarsair upagiyamanad bhavausadhac
chotra-mano-'bhiramat'.

Qual é la roga, la malattia di questo mondo? E' la stessa dalla quale
provengono tutte le malattie. La radice di tutte le malattie é l'aver
dimenticato Krsna ed è chiamata avidya cioé ignoranza. Quale ignoranza?
Quella della Krsna-tattva, la devozione e l'amore. Questa ignoranza é
l'avidya.

Quindi se uno non ascolta con grande onore e una forte fede, è come un
macellaio, sta uccidendo sè stesso e gli altri. In questo mondo ci sono
molti macellai.

Vi ho già dato più di dieci motivi dell'apparizione di Krsna. Il primo
giorno vi ho parlato di questo. Lui apparve nella prigione di Kamsa, dal
grembo di Devaki e Suo padre era Vasudeva Maharaja; ma nello stesso tempo
apparve anche come un piccolo bambino da madre Yashoda.

NK: Aveva il cordone ombelicale.

BVNM: Entrambi sono veri: Krsna apparve da Devaki come catur-buja, con
quattro braccia, con i capelli lunghi e ricci, adorno di gioielli e con
l'aspetto di un giovane di 16 anni molto bello. Ma allo stesso tempo
apparve dal grembo di Yashoda come un bambino comune che piangeva.

Ma dovete sapere che Sukadeva Gosvami disse che Krsna era il figlio di
Vasudeva e Devaki. A chi lo disse? A tutti i Mathuravasi. Quando però
Sukadeva và a Vrndavana cosa dice? Quando andrà a Vrndavana i Vrajavasi non
gli crederanno, non crederanno che Krsna è il figlio di Vasudeva e Devaki.
Loro non ci crederanno mai perché hanno visto coi loro occhi che Krsna é
nato dal grembo di Yashoda ed era attaccato al cordone ombelicale che fu
tagliato in loro presenza. Come potrebbero credere a Sukadeva Gosvami, o ad
Akrura o a Uddhava? Non possono crederci.

Se siete dei Mathuravasi potete credere che Krsna é nato da Devaki e
Vasudeva; ma se volete essere dei vrajavasi, anche un cespuglio o un
animale di Vrndavana, dovete credere che Krsna é il figlio di Yashoda, non
di Devaki e Vasudeva. Entrambe le cose però sono completamente vere.

BVNM: Prima di tutto voglio dirvi un'altra cosa. I devoti di Mathura sono
molto elevati e la loro devozione é molto elevata, ma anche i devoti di
Vrndavana sono elevati. Tra loro chi è superiore? Sono i Mathuravasi con
Uddhava, Akrura, oppure Srimati Radhika, Lalita, Visakha, Yashoda, Nanda
Baba? Chi sono i più elevati?

Devoti: I devoti di Vrndavana.

BVNM: Sì, i Vrajavasi. Quindi noi dobbiamo obbedire a quello che dicono
loro. Dobbiamo avere molta più fede in loro; a volte i Mathuravasi dicono
le bugie. Anche Krsna ha detto che i Mathuravasi sono bugiardi. Ecco perchè
Krsna ha detto ad Arjuna: "Devi promettere che non abbandonerai mai nessuno
dei miei devoti. Se lo dicessi Io potrei non mantenere la promessa, ma se
lo dici tu...

Devoto: Se lo prometti tu, Io dovrò mantenere la promessa.

BVNM: Perché Io sono un Mathuravasi che ha combattuto anche nella guerra
del Mahabharata. Chi sta parlando qui? Non é Brajendra-Nandana, ma é
Vasudeva-Krsna. Ed ha ammesso che tutti i Mathuravasi dicono le bugie.

Loro dicono che Krsna é il figlio di Vasudeva e Devaki e quindi mentono.

Se Yashodamaiya dice: "Tu sei mio figlio, non ci sono dubbi."

Prima di tutto dovete credere a queste parole. Swamiji per i neofiti ha
detto nello Srimad-Bhagavatam da qualche parte che Krsna é il figlio di
Vasudeva e Devaki e che poi fu dato a Nanda e Yashoda. Krsna era come...

Devoto: Era stato adottato.

BVNM: Era il figlio adottivo di Nanda e Yashoda. Ma questo non é vero.
Dovete crederci davvero. Cercate di essere come i Brajavasi; se sentite
questa versione allora provate a sentirvi Vrajavasi. La prima cosa da fare
é questa, poi potrete realizzare il Bhagavatam. Questa é la base. Krsna
possiede molte opulenze e tutte le potenze. Specialmente ha sei tipi di
opulenze; quando é nella casa di Nanda-baba è Brajendra-Nandana, possiede
tutte le potenze e opulenze, più di quando é a Dvaraka o a Mathura, ma
sono coperte dal dolce madhurya. Solo i devoti di alta classe possono
realizzare queste cose. Quindi cercate di avere il cuore come quello dei
Brajavasi.

Quelli che dormono non potranno avere queste cose. Sedetevi dritti, non
così, altrimenti vi addormenterete e perderete tutto.

Devoto: Non potrete essere dei Brajavasi.

BVNM: Diventerete dei Mathuravasi (i devoti ridono), neanche Mathuravasi ma
Dvarakavasi, anzi sarete dei Vaikunthavasi. Hare Krsna Hare Krsna Krsna
Krsna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare. (Maharaja
comincia a cantare con entusiasmo e i devoti cantano battendo le mani.)

Dovete fare così (Maharaja batte le mani), così maya andrà via. E se non
ascoltate con attenzione cosa succederà? I demoni entreranno molto
facilmente nel vostro cuore e dormiranno lì. Questa é la prima cosa da
sapere.

La seconda é che Brajendra-nandana é molto misericordioso.

aho baki yam stana-kala-kutam
jighamsayapayayad apy asadhvi
lebhe gatim dhatry-ucitam tato 'nyam
kam va dayalum saranam vrajema
(SB 3.2.23)

(Da chi altro posso rifugiarmi se non da Colui che ha concesso la posizione
di madre ad un demone (Putana) che aveva spalmato di veleno il suo seno?)

Cosa significa? Prema-prayojana, alzati e spiegalo.

PP: In questo verso Uddhava dice: "Aho baki stana-kalam-kutam" Dobbiamo
arrenderci a Krsna." Chi non si arrenderà a Krsna? Lui é molto
misericordioso. Putana, che era una strega andò a Vraja con l'intenzione di
uccidere Krsna. Aveva messo del veleno sul seno e Lo voleva uccidere. E
cosa fece Krsna? Lui non pensò: "Lei é venuta per ucciderMi", ma pensò:
"Lei é venuta da Me come una madre per darMi il suo latte." Krsna pensò
questo perché Putana arrivò dicendo: "Oh, figlio mio, Tu sei un così bel
bambino, vieni qui tra le mie braccia." Così lei prese Krsna e gli diede il
seno; quindi lei era come una madre. Vedendo questo Krsna la accettò...

Lei arrivò a Vraja con un bellissimo aspetto, era più bella della dea della
fortuna. Quando madre Yashoda la vide pensò: "Lei é così bella, lei ama
Krsna molto più di me, si deve prendere cura di Lui." Così Yashoda concesse
a Putana di avvicinarsi a Krsna e di prenderLo tra le braccia. Krsna non
vide le sue intenzioni malvagie ma pensò: "Lei é venuta come una madre."
Così Krsna molto misericordiosamente le diede la posizione di balia a
Goloka Vrndavana. Uddhava ricorda questa qualità di Krsna e piange
dicendo: "Chi non si arrenderà a Krsna? Lui ha misericordia senza causa ."

BVNM: Krsna aveva circa due anni e mezzo quando era a Gokula e compì molti
passatempi meravigliosi. Un giorno kamsa mandò un demone di nome Sakatasura
ad ucciderLo . Il demone pensò: "Sono molto intelligente. Andrò a Gokula
senza nessuna forma, sarò come l'aria." Lui voleva schiacciare Krsna, ma
Krsna non é un bambino comune. Mentre giocava Krsna toccò il demone con le
unghie dei piedi e Sakatasura morì all'istante.

Cosa significa questo passatempo? Che si può essere molto eruditi, aver
studiato il Bhagavatam, tutti i Veda e le Upanisad ma essere dei demoni e
non servire Krsna nella linea dell'amore e dell'affetto. Tutti i mayavadi
sono come Sakatasura e tutti quelli che sono nella loro linea sono come
questo demone. Loro sono molto qualificati ed eruditi, possono dare molti
sigificati dello Srimad-Bhagavatam. Quando lo leggono sono attratti ma
alla fine cosa diranno? Siamo tutti brahman. Loro diranno così, quindi sono
tutti come Sakatasura. Krsna con un trucco li uccide e purifica i loro
cuori. Dobbiamo stare molto attenti.

Conoscete Trnavarta? Navina, spiega l'essenza di questo passatempo.

NK: Quando Sakatasura fu ucciso da Krsna...

BVNM: Dì solo l'esssenza, l'insegnamento.

NK: Il passatempo con Trnavarta insegna che proprio come un tornado
cattura molta polvere e foglie, così chi non fà il bhajana di Krsna prende
molte cose da questo mondo materiale. Queste persone sono come Trnavarta.
Proprio come Krsna uccise Trnavarta, similmente se noi ci rifugiamo in
gurudeva, lui potrà rimuovere la nostra ignoranza.

BVNM: Cos'é dhula (polvere) e trna (paglia)? La loro logica é contraria
alla bhakti; la loro logica e tutto il resto é contraria all'amore e
all'affetto. Loro parlano di mayavada, smarta-vada, impersonalismo e tutto
il resto, ma Krsna può ucciderli.

Quindi non dobbiamo ascoltare i ragionamenti dei demoni. So che ai tempi
di Krsna c'erano pochi demoni in questo mondo. Ma oggigiorno ci sono lakh e
lakh di demoni. Ovunque la loro logica è contro la bhakti e dobbbiamo stare
attenti a loro.

Come possiamo controllare Krsna e legarLo nel nostro cuore? Nel
Damodara-lila, Yashoda voleva legare Krsna, perché? Lei pensava: "Krsna ha
fatto qualcosa di sbagliato. La sua natura é qualla di un ladro che ruba il
burro qui e là." Quando Yashoda chiese a Krsna: "Hai rubato il burro?"
Krsna rispose: "No io non l'ho rubato." allora Yashoda disse: "Fammi vedere
cos'hai in bocca." E cosa vide? Nella bocca di Krsna c'erano tutti gli
universi.

Là c'erano migliaia di Visnu, Brahma, erano tutti là; ma cosa pensò
Yashoda? "Oh, forse sto sognando, oppure un fantasma é entrato nella bocca
di Krsna." Lei prese dell'acqua per lavarsi il viso per capire se stava
sognando o se era la realtà. Poi non vide più nulla. Lei non pensa mai che
Krsna é Dio la Persona Suprema.

Invece Devaki, Vasudeva e Arjuna hanno visto la forma universale di Krsna e
cominciarono a pregare a mani giunte. Arjuna disse: "O Krsna, ho commesso
molte offese. Io Ti ho chiamato amico, ma in verità Tu sei il Supremo
Creatore del creatore del creatore. Tu sei 'isvarah paramah krsnah
sac-cid-ananda-vigraha anadir adir govindah sarva karana karanam.' Quindi
in futuro non Ti chiamerò più 'amico'. Ho sposato Tua sorella, e quindi
sono diventato...

Devoto: familiare.

BVNM: Sono diventato un offensore perché ho sposato Tua sorella e non sono
qualificato per questo. Io Ti ho dato degli ordini a volte: "Prendimi il
carro e mettilo tra i due eserciti', Ti prego, scusami, in futuro non lo
farò più."

Dopo Krsna fece scomparire la Sua forma universale e mandò Yogamaya da
Arjuna il quale disse: "Oh amico mio, vieni qui. Dobbiamo cercare di
combattere queste armate."

Ci sono state due occasioni in cui Vasudeva e Devaki hanno pensato a Krsna
come figlio. No di certo quando videro Krsna nell'arena di Kamsa saltare
sul trono di Kamsa e ucciderlo molto facilmente. In realtà Krsna non lo
uccise, Kamsa era già morto quando cadde dal trono; Krsna gli salì solo
sopra, non fece altro.

Nk: In quel momento Vasudeva e Devaki erano là.

BVNM: Sì erano là, tutti erano là perchè Kamsa voleva far vedere che Krsna
sarebbe stato ucciso in loro presenza.

Anche Nanda-baba era là e c'erano anche tutti i gopa. C'era anche Ugrasena,
il padre di Kamsa; c'era anche Akrura. Kamsa voleva uccidere Krsna in
presenza di tutti e pensava 'Io sono superiore.' Ma Krsna senza nessuno
sforzo saltò su di lui e lui morì. Krsna pensò "Cosa posso fare se
saltando Kamsa muore?"

Quindi loro pregavano Krsna. Krsna era ai piedi di Devaki e Baladeva era ai
piedi di Vasudeva Maharaja. Ma i due genitori pensavano "Sappiamo chi sei,
Tu sei Narayana stesso."

Krsna poi pianse e anche Baladeva pianse ai piedi di Vasudeva e Devaki.
Loro avevano Krsna e Baladeva sulle ginocchia, ma pregavano con rispetto.
Questa é opulenza, aisvarya.

Anche se Yashoda vide tutte queste cose, non pensò mai che Krsna era Dio.
Questa é la differenza tra Mathura e Vrndavana. Quindi Yashoda é superiore,
molto superiore ai Mathuravasi.

Sapete che madre Yashoda legò Krsna a Gokula. Krsna ama i devoti e anche i
devoti amano Krsna; se l'amore dei devoti per Krsna é superiore, Krsna può
essere controllato o legato, altrimenti no. Altrimenti come si potrebbe
controllarLo? Si deve essere sotto la guida di Yashodamaiya, o Subala,
Madhumangala, oppure sotto la guida delle gopi, le amate gopi. Specialmente
bisogna seguire le gopi perché loro possono controllare Krsna molto
facilmente. Caitanya Mahaprabhu é venuto per darci questo.

Perché Yashoda non riuscì a legare Krsna?

Devoto: Non era in grado di acchiapparLo. Perché non potè legarLo?

BVNM: Perché? Ci sono due motivi. La corda che doveva legare Krsna era
corta di due dita. Tutti i pezzi di corda vennero aggiunti e divenne lunga
una o due miglia. Ma la vita di Krsna misura solo dodici dita e indossava
una catena dorata di madre Yashoda, e Krsna non stava aumentando di
grandezza.

Devoto: Non si stava espandendo.

BVNM: Ma in ogni caso la corda non bastava per cingere la vita di Krsna e
fare un giro. Era sempre più corta di due dita.

Ci sono due motivi. Un dito rappresenta lo sforzo dei bhakta nel praticare
la bhakti. Se vogliamo legare Krsna con la nostra intelligenza e i nostri
sforzi non ci riusciremo. Non potremo avere il Suo darsan, la Sua
misericordia, Lui non può essere controllato così. La misericordia di Krsna
é sempre su di tutti. Una cosa é la Sua misericordia e un'altra é il nostro
sforzo; con i nostri sforzi non possiamo legarLo. Solo quando saremo
saranagata, arresi completamente, ma non come ci arrendiamo ora. Noi
andiamo da Gurudeva e diciamo; "O Gurudeva, oggi sono arreso a Te." Ma poi
ci sono la chiave e il lucchetto, e la sottomissione é solo a parole.
Questo non servirà; dobbiamo essere completamente arresi. Come si può fare?
Dovrete andare da Arjuna, dai Vrajavasi che sono completamente arresi. Ma
se volete essere più qualificati nella sottomissione, allora dovrete andare
dalle gopi. Loro vi diranno il processo su come arrendersi.

Krsna stava pensando: " Se mamma Yashoda Mi lega, come potrò giocare con
Sridama e Subala? Loro mi stanno aspettando e anche tutte le mucche mi
aspettano." Per cosa stanno aspettando? Loro provano dolore alle mammelle,
ma non possono dare il latte ai vitellini. Se Krsna arriva loro lo daranno
a Lui. Quindi Krsna pensa: "Se Yashodamaiya mi lega, non potrò andare e
quindi sarebbe meglio che lei non mi legasse." Così arrivò subito Yogamaya
e successe questo miracolo cioé che la corda per legare la vita di Krsna
non era mai abbastanza lunga.

Yashodamaiya tentava di legarLo ma pensava: "Oh, sono qui da questa mattina
ed ora é mezzogiorno; non riesco a legarLo." Allora prese rifugio in
Takurji: "Oh, Narayana, O Thakurji, se non lego mio figlio tutti i
brajavasi mi derideranno." Il suo viso diventò rosso e lacrime continuavano
a scendere.

Le lacrime continuavano a scendere e vedendola Krsna capì che Yashoda era
così perchè non riusciva a legarLo. Lei aveva piena fede. Yashoda stava
sudando ma fece una promessa: "Devo legare Krsna. Io continuerò per un
giorno, due giorni, tre giorni, o tutta la vita ma devo legare Krsna." Lei
stava prendendo rifugio in Narayana e piangeva. Vedendo questo Krsna
divenne misericordioso e fece in modo che Yogamaya andasse via da lì e così
Yashoda Lo legò molto facilmente.

Quindi se noi seguiamo le gopi, Nanda Baba, Yashoda, Sridama, Subal di
Vraja, Lo potremo legare. Ma questo amore ed affetto deve essere
asraya-tattva. Cosa significa?

Devoti: La dimora dell'amore.

BVNM: I Brajavasi sono tutti la dimora dell'amore e dell'affetto, quindi
noi dobbiamo seguirli.

Conoscete il passatempo di quella venditrice di frutta? Lei aveva sentito
parlare di Krsna dalle persone che da Vrndavana o da Gokula tornavano a
Mathura. Lei aveva sentito dire che un bambino meraviglioso figlio di
Yashoda e Nanda, viveva a Gokula. Questo bambino era molto bello e
affascinante; così la venditrice di frutta volle andare a prendere il
darsan. Lei prendeva un cesto di frutta e girava attorno alla casa di Nanda
Baba dicendo: "Oh, frutta lo, frutta lo, phala lo, phala lo."

Devoto: Prendete la frutta, prendete la frutta.

BVNM: A Mathura e a Vrndavana ci sono molti venditori di frutta e questa
era l'occupazione della signora. Ma a volte Krsna dormiva, a volte era in
giro, a volte andava in grembo a Yashoda e prendeva il latte così lei non
poté vederLo. A quel tempo Krsna aveva circa due anni. Ma un giorno disse:
"Oggi andrò là e non tornerò indietro fino a quando non avrò visto Krsna."
Lei aveva fissato un obiettivo, l'obiettivo della vita. Anche noi dobbiamo
cercare di avere il nostro obiettivo della vita. Lei disse 'O Lo vedo
oppure muoio'. Facendo questa promessa andò là col suo cesto pieno di
frutta. Lei diceva "Phala lo, phala lo" ma in quel momento domenticò queste
parole e cominciò a cantare: "Govinda lo, Govinda lo, Damodara lo, Damodara
lo, Madhava lo. Govinda Damodara Madhaveti...." (I devoti cominciano a
cantare.)

Qual é la via più semplice per vedere Krsna? Il Nama-sankirtana; e lei
adottò questo processo. Quando Krsna Se ne andò le gopi cominciano a
cantare, così Lui ritorna velocemente. Quella signora adottò questo
processo e cominciò a cantare così. Lei era abituata a portare il cesto
sulla testa e mentre danzava il cesto non le cadde. Continuò a cantare
dalla mattina fino a mezzogiorno. Alla fine si sentì stanca e si sedette
dalla parte di Nanda-bhavan.

Devoto: Nel cortile.

BVNM: No, lei andò sulla soglia della porta pensando: "Come posso vedere
Krsna?" Così Krsna alla fine prese del grano o qualcosa del genere e andò
là. Lui era nudo, indossava solo una catenina d'oro con dei campanellini.
Krsna era molto affascinante e quando camminava si sentiva il dolce suono
dei campanellini della sua catenella. Così prese dei chicchi e andò là, ma
ad un certo punto ....

Devoto: I chicchi gli caddero dalle fessure delle dita.

BVNM: Gli erano rimasti in mano solo due o tre chicchi. Andò là con gli
occhi molto desiderosi guardando verso i frutti gialli, rossi, il mango, la
banana, l'uva, angoor, kadamba e molti altri.

A Vraja tutta la frutta ha quel colore giallo ed il sapore così dolce. Così
c'erano dei frutti molto dolci e di colore dorato e Krsna aveva gli occhi
molto ansiosi di averli: "Oh, dammi la frutta, dammi la frutta."

Lei guardò verso Krsna e divenne totalmente incantata e disse: "Ti darò la
frutta se Tu mi chiami madre e ti siedi sulle mie ginocchia."

Questo era un grosso problema per Krsna. Lui pensava: "Se qualcuno Mi vedrà
sedere sulle sue ginocchia e chiamarla 'madre', tutti rideranno. Cosa posso
fare?" Così velocemente Krsna si guardò intorno per controllare se qualcuno
guardava, e non c'era nessuno. Per un momento Krsna si sedette sulle
ginocchia della venditrice di frutta e disse: "O madre, dammi la frutta." e
poi velocemente scese.

Così lei piena di felicità cominciò a darGli la frutta: "Casa vuoi?"

"Oh, voglio questo, quello..;"

E lei Gli diede tutto. Quando era arrivato Krsna aveva le mani vuote, ma
ora teneva la frutta con tuttte e due le braccia.

Devoto: Continuava a prendere frutta.

BVNM: Lei Gli diede cinque, sei, sette frutti e le braccia di Krsna erano
diventate piene. Così Krsna danzando felicemente andò da Yashoda e mise
tutta la frutta nel suo velo: "Oh, dove hai preso tutta questa frutta?" E
Yashoda cominciò a distribuire la frutta e centinaia di gopi vennero a
prenderla, ma la frutta non finiva mai. Tutto divenne illimitato e molto,
molto dolce.

E cosa successe alla venditrice di frutta? Lei era rimasta là seduta,
perché Krsna le aveva preso il cuore, glielo aveva rubato e ora lei non
aveva il cuore. Lei era assorta nel ricordo di Krsna; dopo un po' di tempo
qualcuno le chiese: "Come mai sei qui? Cosa stai facendo?"

In un modo o nell'altro si ricordò del suo lavoro e se ne andò, prese il
cesto e si diresse verso la sua casa a Mathura. A metà strada c'era la
Yamuna che scorreva ed in quel momento sentì che il suo cesto era diventato
molto pesante: "Perché il mio cesto é così pesante?" Lo appoggiò a terra e
vide che era pieno di gioielli, diamanti e molte altre cose. La signora si
meravigliò, prese il cesto e lo rimise in testa. Si diresse verso la Yamuna
e buttò tutto dentro l'acqua. Non aveva bisogno di tutte quelle cose
(gioielli e diamanti).

Quello che le successe non si sa. Agli occhi del mondo diventò
completamente pazza. Sapete cosa é successo? Oh, lei divenne più di
Devahuti. Non le importava di essere vestita o nuda.


Lei era sempre in trance, e divenne più di questo (raggiunse vastu-siddhi).
Può essere che Krsna abbia preso il suo corpo e le abbia dato subito più
cose che a Putana e che la mandò a Goloka per servire Krsna. Lui é molto
misericordioso. Lei prima non aveva relazione con Lui, la sua bhakti era
santa-rasa; non c'era una relazione speciale con Krsna. Ma pensando
qualcosa come madre, Krsna la chiamò madre e le diede una posizione
superiore a quella di Putana. Anche più elevata di Kubja e di altri. Quindi
Krsna é molto misericordioso; cercate di realizzare queste cose
velocemente. Se la vostra bhakti é molto elevata potrete raggiungere queste
cose in una vita e dovrete giungere a questa posizione.

Putana andò a Goloka, a la venditrice di frutta andò a Vrndavana che é
superiore.

A Vrndavana Krsna fece molte cose. Uccise il demone Denukasura con Baladeva
Prabhu. Baladeva lo uccise. Qual é l'insegnamento di questa storia? Chi lo
spiega? Parlane tu in breve.

(Syamarani dd racconta la storia di Denukasura.)

BVNM: Asino significa molte cose. Prima di tutto l'asino è ignorante,
secondo è lussurioso. L'asino riceve sempre calci dalle asine femmina, ma
continuano comunque a corrergli dietro (alle femmine), e sono molto
ignoranti. Chi vi può salvare da questo? Solo Gurudeva, Baladeva Prabhu.
Dovete sapere che tutti i Gurudeva autentici e qualificati sono
manifestazioni di Baladeva Prabhu. Tutti sono prakasa di Nitayananda Prabhu
o Baladeva Prabhu. Se non realizzano questo, non sono dei guru qualificati
e non vi possono salvare da questi asini. Quindi Baladeva Prabhu e
Nityananda Prabhu sono la stessa cosa.; ma Nityananda é il più
misericordioso. Come Mahaprabhu é più misericordioso di Krsna, anche
Nityananda é più misericordioso di Baladeva Prabhu. Loro non sono
differenti, l'unica differenza é nella misericordia.

Quindi se prendiamo rifugio in un guru nella linea di Nityananda Prabhu,
Baladeva Prabhu, verremo salvati da questo. E' molto, molto, molto, molto
difficile sconfiggere la lussuria. Krsna in tutte le specie ha creato il
maschio e la femmina, l'uomo e la donna. E' molto, molto raro uscire da
questo hrda-roga. La lussuria é chiamata hrda-roga.

Devoto: E' la malattia del cuore.

BVNM: Potete lasciare i figli, la ricchezza, la reputazione e tutto il
resto, il sentimento di egoismo, ma é molto, molto, molto più difficile
abbandonare la lussuria che é nel cuore. Solo Baladeva Prabhu può farlo.
Così Baladeva Prabhu uccise velocemente quel demone.

Vediamo che molti brahmacari erano stati presi da Svamiji ed hanno adorato
per dodoci, venti anni, ma ora che lui é scomparso da questo mondo tutti
sono diventati lussuriosi e si sono ancora sposati molte volte. E' accaduto
anche ai sannyasi che adoravano le divinità, leggevano il Bhagavatam,
predicavano molto; ma la lussuria é arrivata, li ha posti sotto il suo
controllo portandoli al di fuori della linea devozionale. Dovete cercare di
essere molto prudenti.

Questa non é la prima volta che avete preso la forma umana e che vi siete
sposati. Penso che lo siete stati per centinaia e centinaia di volte e
anche di più. Quando realizzerete questo fatto diventerete subito come
Sukadeva Gosvami, Mahaprabhu, Ragunatha Das Gosvami e gli altri. Voi
dovrete entrare in questo processo se volete diventare così; oggi dopo
tanto tempo dovrete diventare così. Persino se siete nella vita di famiglia
dovrete diventare come i Pandava, come Srivasa Acarya, come i gopa e le
gopi; tutti erano affezionati a Krsna e a nessun altro. Queste sono
l'essenza delle istruzioni, dobbiamo cercare di seguire.

Poi ci fu il passatempo di Brahma. Lui vide che Aghasura era stato liberato
e che si fuse nell'effulgenza del brahman che veniva dalle dita dei piedi
di Krsna. Lui era stato liberato e sembrava che si fosse unito in Krsna, ma
in verità non poteva unirsi a Lui. Come Jaya-Vijaya nella forma di Sisupala
e Dantavakra; loro erano liberati e si unirono al corpo di Krsna. Ma in
realtà loro diventarono Jaya e Vijaya e quando i passatempi di Narayana
finirono, loro andarono con Lui.

Sembrava che fossero liberati e si fossero uniti a Krsna. Brahma in un modo
o nell'altro vide questo e diventò molto felice: "Oh, Krsna é molto
misericordioso. Lui é apparso come un bambino e sta compiendo tutti questi
dolci passatempi; voglio vedere i passatempi, molti più passatempi, quindi
devo fare in modo di vederne di più."

Se Brahma avesse pregato sarebbe stato nel processo, ma lui no pregò mai.
Cosa fece?

Devoto: Voleva fare tutto con i suoi sforzi.

BVNM: In qualche modo gli venne un pensiero: "Devo fare in modo che Krsna
possa giocare." Lui pensò: "Devo rapire tutti i pastorelli e tutti i
vitellini." Krsna stava facendo pascolare le mucche e in Brahma maturò
questo pensiero. Ma da dove scaturì?

Devoto: Dall'influenza di Yogamaya.

BVNM: Krsna ebbe un desiderio in quel momento: "Voglio diventare il bambino
di tutte le centinaia di gopi e far in modo che loro mi possano tenere
sulle loro ginocchia e darmi il latte. Io devo soddisfare questo loro
desiderio perché l'ho promesso. 'Ye yatha mam prapadyante tams tathaiva
bhajamy aham'. Quindi Io devo diventareil loro figlio." Ci sono anche nove
lakh di mucche di Nanda Baba e undici lakh di Vrsnabhanu Maharaja che
vorrebbero Krsna come loro vitellino. Krsna é come un albero dei desideri e
pensò: "Devo diventare il vitellino di tutte le mucche." A Vrndavana, a
Nandagaon, a Gokula, tutte le giovani ragazze vorrebbero Krsna come loro
marito e amato. Così Krsna doveva soddisfare anche questo desiderio:
"Questo é il momento giusto per soddisfare i loro desideri." E così Krsna
in un attimo mandò Yogamaya. In verità non c'era bisogno di farlo perché
Yogamaya é sempre in Lui, Yogamaya sapeva tutto e arrangiò. Brahma rapì
tutti i pastorelli e i vitellini e li nascose in una caverna, si nascose
per un momento e velocemente ritornò fuori, ma questo momento durò un anno.
Cosa era successo prima che Brahma ritornasse?

Prima che Brahma tornasse Baladeva Prabhu pensò: "Oh, sta succedendo una
cosa molto strana. Prima tutte le gopi avevano più amore ed affetto per
Krsna che per i loro figli; ma ora vedo che il loro affetto é uguale sia
per Krsna che per i loro figli. E anche per le mucche e i vitellini é
successa la stessa cosa: hanno molto amore per i loro vitellini. Perché?
Cos'é successo?" Poi Baladeva Prabhu capì e ridendo disse a Krsna: " Krsna
sei meraviglioso, cos'hai fatto? Ho visto che Ti sei espanso in tutti i
vitellini; il tuo stomaco non é soddisfatto prendendo il latte di
Yashodamaiya, tua madre; così sei diventato lakh e lakh di pastorelli. Ma
il tuo stomaco non era ancora soddisfatto e così sei diventato anche tutti
i vitellini. Perché lo hai fatto? Ti sei espanso diventando tutti i
pastorelli così hai sposato anche tutte le giovani gopi."

Nel frattempo Gargacarya aveva detto: "Quest'anno é molto auspicioso;
dovete sposare tutte le vostre figlie, persino quelle che non sono ancora
nate e che sono nel grembo della madre dovete fare in modo di sposarle.
Fate un voto con qualcun'altro che aspetta un figlio e così potrete sposare
le vostre figlie. Dovete fare le promesse."

Così tutte le gopi vennero sposate; soltanto Radhika non si sposò perchè ci
fu un trucco di Yogamaya. Radhika quell'anno non si sposò; a Radhika e a
Vrsabhanu Maharaja fu detto che quell'anno era inauspicioso e che quindi il
matrimonio non era indicato. Così con questo trucco in quell'anno tutte le
gopi sposarono Krsna. Ma anche Srimati Radhika poi fu sposata ad Abhimanyu;
in realtà non si sposò lei personalmente, ma la sua manifestazione . Chi é
Abhimanyu? E' una manifestazione di Krsna, così una manifestazione sposò
un'altra manifestazione. Radhika é la potenza di Krsna e non può mai
essere separata da Lui, lei é uno con Krsna. Solamente per compiere i
passatempi Radha e Krsna Si dividono, altrimenti sono una cosa sola, sono
nella forma di Mahaprabhu. Quando si separano sono Radha e Krisna, hanno
una sola anima ma due corpi. Con la pura devozione potrete capire queste
cose. Dobbiamo cercare di capire.
Cosa stavo dicendo?

Devoto: Brahma-vimohana.

BVNM: Brahma-vimohana, questa é l'essenza del Brahma-vimohana lila.

Devoto: Krsna può soddisfare molti desideri con una sola azione.

BVNM: Quindi Krsna ha fatto così.
Sapete che tutte le gopi prima erano i Veda-mantra, erano i rsi di
Dandakaranya, le ragazze di Ayodya-puri e di Janaka-puri e molte yauthaki e
ayauthaki?

Tutte loro vennero a Vrndavana. E loro compirono il Katyayani-vrata. Loro
osservarono il Katyayani-vrata per un mese, ma chi venne all'ultimo
momento? Perché Katyayani non venne? Avendola adorata, Katyayani doveva
venire, ma non arrivò mai. Chi venne invece? Krsna stesso venne e diede
loro le Sue benedizioni.

Coloro che desiderano essere delle gopi devono sapere che se Krsna vi
vuole, dovrete lasciare tutte le cose materiali. Dovrete farlo per la
felicità di Krsna. Anche questo corpo é come un vestito; Devahuti, Sukadeva
Gosvami e altri non avevano bisogno di vestiti. Noi però siamo ignoranti ed
é per questo che ci vestiamo; dovrete lasciare tutte le concezioni
materiali, così non ci sarà più niente che potremo dare a Krsna perché
tutto é già stato dato. Poi potremo arrivare a quel livello.
Gaura-premanande!
Devoti: Hari Hari-bol!
50

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=gU1X4VqdBpG_-USOIhU3rXA_6f3VMc3t8YVSdtp_WloljxXyBuBI8bN74OusemCtp5jbScohSEI>
Data: Gio 4 Apr 2002 9:50am
Oggetto: Calendario Vaisnava 2002/2003

   
Hari Bol!
Qui allegato potete trovare il calendario Vaisnava del 2002/2003.
Vaisnavadasanudasa
Lila Purusottama dasa
Radhe!
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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=AUX7nq1bs4IscIcgWfADzagNndc9vicymn2xljuAM83GNlHnKSfFu5oS6HgvKWfbc05BJHL6>
Data: Mer 17 Apr 2002 9:58am
Oggetto: Il primo giorno Dio creò il mondo

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Il primo giorno Dio creò il mondo
19 aprile 1999
Miami, Florida, USA

Prima di tutto offro lakh e lakh di dandavat pranama ai piedi di loto del
mio maestro spirituale Om Visnupada Nitya-lila Pravista Sri Srimad Bhakti
Prajnana Kesava Gosvami Maharaja. Allo stesso modo offro lakh e lakh di
dandavat ai piedi di loto del mio siksa guru Om Visnupada Nitya-lila
Pravista Sri Srimad Bhaktivedanta Swami Maharaja.
Oggi é un giorno molto auspicioso e in tutta l'India si fanno
festeggiamenti; tutti i Veda e le Upanisad glorificano questo giorno.
Cercate di ascoltare attentamente. Questo é il primo giorno della creazione
cioé quando Dio creò questo mondo e con esso molti cereali. Prima creò jara
cioè l'orzo; dall'essenza dell'orzo venne la farina, chana, i piselli, il
mais, il riso e tutto il resto. Lui mise nell'orzo la potenza di tutto;
così in questo giorno viene offerto l'orzo a Krsna.
In India questo é il periodo nel quale si formano le spighe.

E' vasanti, il primo giorno di primavera e ci sono ovunque dei fiori
deliziosi che hanno il colore dorato di Srimati Radhika. Ovunque in India
in questa stagione vasanta si vedono questi colori (giallo e oro).

In questo giorno inoltre le porte di Badrinarayana, nell'Himalaya vengono
aperte a tutti. Per più di nove mesi a Badrinarayana c'é la neve ovunque ed
é molto molto alta. Anche il Gange è coperto da molta neve; nessuno può
vivere là. Ma Krsna ha fatto un arrangiamento: là c'é dhara, una corrente
di acqua calda; se mettete un pugno di riso in una stoffa e lo immergete in
quell'acqua si cuocerà. Così i rsi e maharsi vivono in questo posto dentro
delle grotte sulla riva del fiume. In questo luogo l'acqua fredda si
mischia con l'acqua calda e si può fare il bagno perciò i rsi vivono in
questo luogo in queste grotte; nessun'altro potrebbe vivere dentro queste
caverne. Quindi oggi la via viene aperta anche se c'é molta neve
dappertutto. Una volta andammo là nella stagione estiva ma ciò nonostante
scese la neve e tutti cominciarono a tremare; allora le guide portarono
della legna per accendere il fuoco e scaldarci.

Anche a Puri in questo giorno c'é la festa del Narendra Sarovara con le
divinità di Jagannatha Subadra e Baladeva; che é Radha-Madhana-mohana. Le
divinità vengono portate in un laghetto e si farà il festival sulla barca
con le divinità. Poi verranno bagnate con migliaia e migliaia di giare
colme non solo di semplice acqua ma verranno messe in queste giare molte
erbe medicinali. Brahma, Sankara e tutti gli altri deva verranno e faranno
il bagno: loro modelleranno una forma di Krsna grande come un elefante. Poi
con il candana, il sandalo copriranno Thakurji. Ma noi non vedremo la forma
di Krsna, vedremo solo il sandalo che Lo copre.

In questo giorno Madhavendra Puri prese del sandalo da Jagannatha Puri e lo
portò a Remuna per Gopinatha e venne usato per molti mesi per dare sollievo
e rifrescare Gopal. Lui metteva il candan a Gopinath ma questo soddisfò e
rinfrescò anche la divinità di Sri Nathaji a Govardhana.
Da oggi si cominciano a fare molti festival a Puri e si inizia a costruire
il carro del Rata Yatra. Quando Prabhupada Bhaktisiddhanta scomparve, tutte
le riviste periodiche come l'Harmonist, il Gaudiya patrika e molte altre
non vennero più stampate, e molti brahmacari tornarono nella vita di
famiglia. Come quello che é successo oggi ai devoti della ISKON (dopo la
scomparsa di Svami Maharaja). A quel tempo tutti erano confusi, ma mai
nessuno lasciò l'ordine di rinuncia, il sannyasa. Loro lasciarono
l'istituzione Gaudyia, ma non lascirono mai...

Devoto: Non lasciarono mai i vestiti arancioni.

BVNM: Perché loro litigavano. Anche il nostro gurudeva Srila Bhakti
Prajnana Kesava Maharaja che era brahmacari lasciò l'istituzione e stabilì
una nuova Gaudiya Matha a Calcutta. A quel tempo il nome di Prabhupada era
A.C Bhaktivedanta.

Devoto: Abhaya Carana

BVNM: Abhaya Carana, A.C Bhaktivedanta. Nel 1916 il nostro gurudeva arrivò
alla Gaudiya Matha e prese rifugio in Bhaktisiddanta Sarasvati e nel 1918
prese la seconda iniziazione e lasciò tutto; la madre e tutto il resto per
restare nella Matha. Nel 1922 o 23 AC Bhaktivedanta Svami andò da
Bhaktisiddhanta come uno studente, era dirigente di una società medica. Lui
era molto bello, un giovane energetico e istruito. Quando andò da Pabhupada
Bhaktisiddhanta nel 1922, Svamiji gli fece delle domande e Prabhupada
pensò: "Oh, questo ragazzo é molto brillante." Il suo inglese era molto
ricco e così Bhaktisiddhanta lo attrasse con la sua potente Harikatha
parlando dei passatempi di Krsna e delle verità stabilite. Così Svamiji fu
subito affascinato e tornava sempre per ascoltare. Poi lui divenne molto
attratto e prese l'iniziazione da Bhaktisiddhanta. Svamiji continuava il
suo lavoro ma ricordava sempre lo Srimad Bhagavatam (10.88.8):

yasyaham anugrhnami harisye tad-dhanam sanaih

Questo verso dice che chi prende rifugio ai piedi di loto di Krsna, lascerà
il padre, la madre, ricchezza, reputazione e tutto il resto e diventerà un
mendicante. Così Svamiji pensò: "Se canto e ricordo, ascolto l'harikatha da
Bhaktisiddhanta che é un guru qualificato e molto potente; un giorno dovrò
diventare un mendicante. Cosa posso fare?" Ma lui non lasciò mai le sue
attività devozionali: il canto, il ricordo, la lettura dei libri e anche il
lavoro.
Automaticamente, dopo qualche tempo, Svamiji perse il lavoro, e aprì un
nuovo negozio farmaceutico ad Allahabad; ma poi anche questo andò in
fallimento. Lui non sapeva cosa fare; sua moglie lo criticava sempre, anche
suo figlio e suo fratello maggiore lo lasciarono. Loro lo insultavano, ma
Svamiji senza curarsene andava sempre avanti a cantare e ricordare; alla
fine diventò un mendicante e si recò a Mathura come un rappresentante di
medicine ayurvediche fatte con le sue mani. Andava di negozio in negozio
per venderle e in quel periodo mi incontrò là a Mathura. Io ero il
presidente della Matha e gli dissi: "Oh, prabhu"

Io conoscevo Svamiji dal '46 quando venne ad incontrare il nostro gurudeva;
nel '41 Guru Maharaja aveva istituito la Gaudiya Vedanta Samiti e Svami
Maharaja era là in quel giorno. Lui era molto amico del nostro gurudeva,
Guru Maharaja lo trattava come un fratello minore curandosi di lui e si
conoscevano dal 1922. Svami Maharaja aveva molto affetto, onore e riguardo
per il nostro gurudeva.
Bhakti Prajnana Kesava Maharaja istituì la Gaudiya Vedanta Samiti proprio
in questo giorno. (Maharaja cita degli sloka in sanscrito.)......significa
che se qualcuno inizia qualcosa in questo giorno, cantare l'harinama o
qualsiasi altra cosa, sarà trascendentale ed esisterà per sempre. Così Guru
Maharaja invitò Svamiji e lui venne; c'erano anche dei suoi confratelli per
fondare la Samiti. Perché fu istituita la Gaudiya Vedanta Samiti?
Bhaktisiddhanta aveva dato a Svamiji il nome Bhaktivedanta; cos'é
Bhaktivedanta? Questo é un titolo. Baladeva Vidyabhusana scrisse il
Govinda-bhasya Vedanta, stabilendo la supremazia della bhakti. Quindi il
significato di Vedanta é bhakti e non conoscienza e specialmente non é
riferito alla conoscienza nirvisesa cioé che Krsna non ha forma, attributi,
potenza. Questo é assurdo e impossibile. Jiva Gosvami ha scritto qualcosa
al riguardo e anche Gaudiya Vedanta acarya Baladeva Vidyabhusana scrisse il
Govinda-bhasya Vedanta e chiarì che la bhakti é l'essenza del Vedanta.

Cos'é il Vedanta? L'essenza di tutti i Veda è contenuta nei libri del
Vedanta chiamati anche Upanisad. In questi libri ci sono tutti i tipi di
conoscenza. Isobhasya-Upanisad, Candoka-Upanisad, specialmente le Upanisad
le principali sono undici. E poi c'é la bhakti:

yasya deve para bhaktir
yatha deve tatha gurau
tasyaite kathita hy arthah
prakasante mahatmanah

Quelli che servono Gurudeva come servono Krsna, riceveranno tutti i
significati dei Veda e saranno ispirati nel cuore. Il guru non é meno di
Krsna, perhé lui può dare Krsna. I guru che non possono dare Krsna, in
realtà non sono veri guru. Quei guru che cadono non hanno qualità (i Veda
non sono nel loro cuore) loro non possono nemmeno risolvere i dubbi dei
discepoli, e non possono liberarsi dalla lussuria e dagli altri desideri
materiali. Questi guru non possono dare la conoscenza di Krsna.
Tasmad gurum prapadyeta jijnasum sreya uttamam (SB 11.3.21).
Quindi il significato di Vedanta sono le Upanisad e il significato delle
Upanisad é lo Srimad-Bhagavatam. Quindi lo Srimad-Bhagavatam é
l'amala-purana, é il maha-purana e amala pramana. Cosa significa?

Devoto: E' la prova immacolata.

BVNM: E la bhakti vi predomina. In ogni verso, in ogni parola e in ogni
lettera del Bhagavatam c'é il rasa trascendentale. Sapete cos'é il rasa? E'
come il nettare; se voi siete saturi di nettare ci sarà sempre il rasa.
Dov'é il rasa? Nel decimo canto, dalla nascita di Krsna fino a Dvarakadisa.
Specialmente con le gopi di Vrndavana al Radha-kunda, al Syama-kunda.
Quindi ogni parola dello Srimad Bhagavatam é satura di rasa; c'é solo il
rasa, non c'é buccia o semi; c'é solo il rasa portato da Sukadeva Gosvami,
il pappagallo di Srimati Radhika che lo ha reso più gustoso.
Il significato di Vedanta é rasamayi bhakti, specialmente l'amore e
l'affetto delle gopi per Krsna; con questo amore e con questo nettare Krsna
é controllato dalle gopi. Nesuno può controllare Krsna, ma le gopi possono
farlo molto, molto facilmente.

Poi Krsna cominciò a dire: 'na paraye ham niravadya-samyujah'- Non posso
ripagare le gopi "Oh, gopi, voi siete il mio Signore, nemmeno in lakh e
lakh di vite potrò ripagarvi, voi dovrete essere felici". Le gopi
risposero: "Oh, ora ci hai ripagato dicendoci che non avresti potuto mai
ripagarci; questo é il motivo per cui siamo controllate da Te." Quindi
prima Krsna é controllato dal prema delle gopi, e quando dice che non le
potrà ripagare, le gopi sono controllate da Krsna.
Lo Srimad-Bhagavatam é il dolce nettare del Vedanta; Guru Maharaja voleva
predicare in ogni parte del mondo il significato di Vedanta che non é il
significato che ha dato Sankaracarya nel suo bhasya (commentario). Non é
nemmeno quello che Ramanujacarya ha scritto nel suo commentario, nello
Sri-bhasya. Non é nemmeno quello di Madhvacarya perché non lo ha descritto
completamente nel suo anubhasya; e anche Nibarka non lo ha descritto nel
parijata-bhasya. Tutti cercarono di farlo, ma non lo descrissero
completamente Sankaracarya fece il contrario perché coprì il vero
significato di Vedanta e disse che Krsna ha la forma meravigliosa di
natabara-vapuh.

Così Gurudeva voleva stabilire predicare in tutto il mondo il significato
vero del Vedanta contenuto nello Srimad-Bhagavatam, e che la bhakti é
suprema. Quale tipo di bhakti? Non dasya, sakhya, vatsalya, hasya, adbhuta,
vira, karuna, raudra o bibhatsa. Cosa sono questi?

Devoto: Sono i rasa secondari.

BVNM: Lui voleva dare solo l'unnatojjvala-rasa delle gopi. Loro non sono
sposate, ma sono lakh e lakh di volte superiori a Satyabhama e Rukmini che
sono sposate. Yogamaya diede alle gopi questo sentimento:
unnatojjvala-rasa. Questa é la cosa più importante che é stata scritta nel
Bhagavatam. Quindi il significato di Vedanta é il Bhagavatam, e in
particolare il Decimo Canto; tutti gli altri 11 canti fanno da corollario
al decimo canto.
Questo é il motivo per cui AC Bhaktivedanta fu mandato a predicare e gli fu
dato il titolo 'Bhaktivedanta'.

Lui doveva venire a predicare, e lo fece; arrivarono molti confratelli e la
Samiti venne fondata in questo giorno.
Poi Guru Maharaja prese sannyasa da Srila Sridhara Maharaja, che fece da
tramite. Dopo che prese sannyasa da Sridhara Maharaja cominciò a predicare
ovunque con molto coraggio; cominciò a stampare le riviste: il
Bhagavat-Patrika e il Gaudiya-Patrika e A C Bhaktivedanta era l'editore.
Svami Prabhupada era molto esperto a scrivere in bengali e in inglese, era
perfetto. Lui a volte attaccò la Murgi mission. Lui scrisse molto anche
contro il presidente indiano: il presidente era molto esperto in tutto il
Vedanta, ma quale Vedanta? Sankara, sankhya vedanta e così Svamiji scrisse
con decisione contro il presidente indiano. Lui pensava che il corpo e
l'anima di Krsna fossero due cose diverse. Ma Svamiji sconfisse totalmente
i suoi argomenti facendo riferimento alla Gita e disse: "Devi rispondere e
provare che Krsna non ha forma, attributi o qualità. Ma il presidente non
potè rispondere.

Qual é lo scopo della Gaudiya Vedanta Samiti? La prima cosa detta da
Visvanatha Cakravarti su ciò che Mahaprabhu é venuto a stabilire:

aradhyo bhagavan vrajesa-tanayas tad-dhama vrndavanam
ramya kascid upasana vraja-vadu-varga-virya kalpita
srimad-bhagavatam amalam puranam prema pum-artho mahan
sri-caitanya mahaprabhor matam idam tatradarah na parah

Visvanatha Cakravarti Thakura prese tutti gli insegnamenti, tutti gli
Siksastaka e tutto quello che era stato spiegato nella Caitanya-Caritamrta,
nei libri di Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami, Jiva Gosvami, Raghunat Dasa
Gosvami; prese l'essenza di tutti questi libri e scrisse questo sloka
'aradhyo bhagavan vrajesa-tanayas'

Chi é 'aradhya'? Aradhya significa adorabile divinità, chi é ? Krsna. Ma
quale Krsna? Ci sono molti Krsna; anche se Lui é uno ci sono molte Sue
manifestazioni: Dvarakadisa Krsna con Satyabhama, Rukmini e le 16108
regine é aradhya? Mai, perché non ha il flauto e la piuma di pavone. In
questa circostanza non potrà mai dire: "Mio padre é Nanda Maharaja e Mia
madre é Yashodamayia." Sarà costretto a dire che Devaki e Vasudeva sono i
Suoi genitori e dovrà dire: 'Sono il re di Dvaraka'. Lui non potrà dire
'Sono un pastorello', non potrà indossare i vestiti di un pastorello; dove
non c'é Radhika, Lalita, Visaka, dove non c'é Vrndavana e dove Krsna non ha
il flauto e la piuma di pavone e non può dire di essere un gopa-bala cioé
un pastorello, non potrà essere la nostra adorabile divinità. Krsna vaga
sempre nelle foreste di Vraja per cercare i suoi amici pastorelli e le sue
mucche. Dvarakadisa non lo può fare quindi non é la nostra adorabile
divinità; noi adoriamo Krsna se Srimati Radhika é alla sua sinistra ed é
controllato da Lei e la piuma di pavone e il flauto cadono ai piedi di
Radhika e Krsna dice: "Oh Hrdesvari! Mia adorabile Radhika, per favore sii
felice."Questo é 'aradhyo bhagavan vrajesa-tanayas', altrimenti no. Noi non
vogliamo vedere Krsna solo; neppure quando é insieme a Candravali e...

Devoto: Bhadra, Saibhia

BVNM: Oh, allora non é la nostra divinità anche se Krsna é sulle ginocchia
di Yashoda e sta prendendo il latte. Krsna é la nostra divinità solo quando
é controllato da Radhika perché Lei é preminente.
Aradhyo bhagavan vrajesa-tanayas tad-dhama vrndavanam. Anche Vrndavana é la
nostra divinità, come? Come Krsna; Lui non può andarsene nemmeno per un
istante e lasciare i piedi di loto di Radhika. Non potrà mai farlo; quindi
Vrndavana-dhama é adorabile come Krsna. Baladeva Prabhu ha assunto la forma
di Vraja.
'Aradhyo bhagavan vrajesa-tanayas tad-dhama vrndavanam / ramya kascid
upasana vraja-vadhu-varga-virya kalpita. "O Krsna prendi le nostre
cavigliere; il colore rosso tra i capelli di Srimati Radhika é andato via.
Devi venire e rimetterlo." Questo é il servizio delle gopi, loro possono
dare ordini a Krsna: "O, tu sei un imbroglione, il più grande imbroglione.
Tu sei nero sia dentro che fuori." Le gopi possono dire così e Krsna
diventerà molto, molto felice e ascolterà con attenzione tutte queste
parole. Krsna non ascolterà le preghiere di Brahma: 'Om Sarsarisa', non
ascolterà "Oh, Tu hai creato lakh e lakh di vite" Krsna non vuole asoltare
questo, ma vuole sentire le parole pronuncite dalle gopi: Yashoda dice a
Krishna: "Tu sei un ladro, perché sei andato a rubare il burro dai vicini
di casa! Ora ti controllerò e ti punirò."
Quindi l'aradhana (adorazione) delle gopi é molto elevata e il Bhagavatam é
l'evidenza, solo lo Srimad Bhagavatam é la piena evidenza. Sri Caitanya
Mahaprabhu disse di seguire questo e nient'altro e lo fece anche
Bhaktivinoda Thakura.

Devoto: I dieci principi fondamentali.

BVNM: In India nella medicina Ayurvedica si danno dieci radici al paziente
per far guarire presto. Queste dieci radici sono i dasa-mula. Questi dasa
mula sono paragonabili alla Guru-parampara, da Brahma fino ad oggi.
Mahaprabhu ha detto che abbiamo solo una evidenza alla quale fare
riferimento e cioé il Bhagavatam; tutti i Veda, le Upanisad e tutte le
epiche che seguono i Veda sono evidenze, ma lo Srimad-Bhagavatam é amala

Devoto: Immacolato.

BVNM: E' immacolato. Ma tutti gli altri Purana sono pieni di macchie come
Brahma, Brahmananda-purana, Gauda Purana e tutti gli altri. Queste
scritture possono dare dei desideri materiali e possono coprire la
Krsna-tattva. Ma il Bhagavatam é stato enunciato da un paramahamsa come
Sukadeva Gosvami e quindi é l'amala purana. Cosa dicono i Veda? Una volta
Srila Raghunatha Das Gosvami disse: "Noi non abbiamo bisogno di 'na dharman
na adharman', non abbiamo bisogno di dharma e adharma."

sarva dharma parityajya
mam ekam saranam vraja

Solo il Bhagavatam é pramana (evidenza); tutti gli altri Veda, Upanisad,
Bhagavata e Vedanta dicono 'tat tam hari paramam: Hari é parama-tattva,
senza secondi. Lui é la Suprema Persona Dio. Lui é Krsna è Hari stesso
quindi adorabile. Lui è Brajendra Nandana Syamasundara insieme a Radhika.
E' un oceano di rasa senza fine. Questo é il motivo per cui essendo Sue
parti e particelle anche noi abbiamo un po' di rasa nel cuore. Lui é
potente e tutte le potenze sono in Lui; possiede tutte le opulenze e può
fare tutto. Può creare lakh e lakh di universi in un momento ed é
Adi-karanam.

Devoto: E' la causa di tutte le cause.

BVNM: Lui é Isvara e Sarvesvaresvara ( controllore di tutti i controllori.)

Devoto: Non ha origine.

BVNM: Ma é l'origine di tutto. Lui é l'origine di Rama, Nrsimha,
Dvarakadesa e gli altri. Da lui sono state create due tipi di jive - le
mukta e le condizionate.

Devoto: Le anime liberate e quelle condizionate.

BVNM: Quelli che sono a Goloka Vrndavana non cadranno mai nel mondo
materiale. Questo é parama-dhama; praticando il bhakti-yoga sono arrivati a
Goloka e non torneranno mai più in questo mondo materiale. Loro possono
venire qui se sono con Krsna oppure se sono mandate da Lui, altrimenti non
possono cadere perché là non c'é mahamaya che copre le jive. Là non c'é
mahamaya ma c'é Yogamaya che aiuta le jive a servire Radha-Krsna. Come può
una jiva cadere da Goloka? E' assurdo. Anche le jive che servono a
Vaikuntha e sono liberate non potranno mai cadere, come Jaya, Vijaya e
altri.

jivera svarupa haya krsnera nitya-dasa
jivara tatastha-sakti bedabheda-prakasa

Noi siamo venuti dalla tatastha-sakti, il punto marginale e cioé Viraja
Karunadakasayi. Quindi ci sono due tipi di jiva. Quelli che servono Krsna
con bhakti possono essere liberati e servire Srimati Radhika e Krsna.
Noi siamo venuti da bedabheda-prakasa; tutte le jive e le anime sono...

Devoto: Sono le quattro potenze di Krsna.

BVNM: Tutte sono potenze e quindi c'é beda e abheda differenza e...

Devoto: Unione, unità.

BVNM: Sì, quindi tutte e due sono là in quel momento e con la bhakti
possiamo ottenere prayojana.

Devoto: Possiamo raggiungere lo scopo.

BVNM: Qual é lo scopo? Krsna-prema. Ci sono dieci principi chiamati
dasa-mula e Bhaktivinoda-Thakura li ha enunciati. Srila Bhaktisiddhanta
Sarasvati li ha presi da Bhaktivinoda Thakura e li ha predicati in tutto il
mondo insieme al Bhagavatam, e queste cose sono quelle che dobbiamo
predicare anche noi.

L'amore é la religione. Sri Caitanya Mahaprabhu é apparso in questo mondo
solo per dare unatojjvala-rasa, prema. Non come Ramanujacarya o Madhvacarya
che sono venuti solo per dare vaidhi-bhakti. Srila Rupa Gosvami ha scritto:

anarpitam carim-cirat karunayavatirnah kalau
samarpayitum unnatojjvala-rasam sva bhakti sriyam

Mahaprabhu é venuto per dare unnatojjvala-rasa, la bellezza. Che cos'é
questa bellezza? Non é il sentimento di Srimati Radhika ma la bellezza del
sentimento di Srimati Radhika e cioé il sentimento di Rupa-manjari. Quindi
Mahaprabhu é venuto per dare questo sentimento e gustare i quattro desideri
di Krsna.

Dobbiamo conoscere tutte queste cose. Guru Maharaja stabilì la Gaudiya
Vedanta Samiti solo per predicare tutte queste cose ed é anche l'obiettivo
di Srila Prabhupada e della guru-parampara. Cercate di imparare e di
avanzare, non dovete solo distribuire i libri. Si possono distribuire ma
prima bisogna conoscere il nettare che c'é nei libri che distribuite. Cos'é
la Caitanya-Caritamrta? Solamente distribuendola non si arriverà a
conoscere il discorso tra Rupa Gosvami e Mahaprabhu oppure quello con Raya
Ramananda. Se non conoscete il significato, qual é l'utilità di
distribiurlo? Altrimenti qualsiasi persona potrà prendere il libro e
appoggiarlo in bagno, ecc.. Dobbiamo conoscere il contenuto dei libri.

Dovete cercare di capire cos'é il bhajana e come Rupa e Raghunatha dasa
Gosvami facevano il bhajana. Dovete conoscere qual era il sentimento
interno di Svamiji, il vostro Prabhupada e dovete cercare di farlo vostro,
altrimenti prenderete solo le cose esterne e comincerete a litigare e
lascerete tutto. I devoti della Iskon non hanno seguito i suoi sentimenti e
ciò che Svamiji ha detto nel 'Nettare delle Istruzioni'; loro non lo hanno
letto, lo hanno solo distribuito. Devono leggere ciò che ha scritto nella
spiegazione della Caitanya-Caritamrta; io vorrei dare tutte queste cose ma
non ho tanto tempo. Dovete essere ispirati come quando c'era Swamiji; non
perdete il vostro tempo e spendete le vostre energie per seguire quello che
ha detto Svamiji così sarete felici. Se non lo fate devierete e litigherete
per le donne e la lussuria. Avrete molto denaro nel borsellino e troverete
la fidanzata. Sarete costretti a diventare così se non seguite le istruzoni
di Svamiji; cercate di seguire tutte le istruzioni e cantate il Nama. Non
pensate che se uno canta più di sedici giri sta disobbedendo a Svamiji;
questo é falso.

Prabhupada ha dato il japa-mala e dopo aver finito sedici giri, si può
andare avanti ancora per quattro volte e cioé fino a 64 giri. Ieri Dhira
Krsna Prabhu ha avuto più di 24 ore per cantare 64 giri, lo hai fatto?

Dhira Krsna: Non ne ho cantati 64.

BVNM: Oh-h-h-h. Lui ha pensto: "Se ne canto più di sedici sarà un'offesa.
Non pensare così. Cercate di cantare di più; voi guadagnate ogni giorno
centinaia e centinaia di dollari, ma se cantate qualche giro in più avrà
lakh e lakh di valore in più; ma voi non avete realizzazione. Noi abbiamo
un po' di realizzazione, Haridasa Thakura aveva un po' di realizzazione e
cantava tre lakh di nama. Era realizzato. Anche se qualcuno lo voleva
tagliare in mille pezzi lui non avrebbe mai smesso di cantare. Se qualcuno
gli portava una donna molto bella, oppure gli veniva offerta la ricchezza
dell'intero mondo, Haridasa Thakura l'avrebbe rifiutata. Cercate di
realizzare queste cose; Svamiji voleva insegnare tutto questo. Dovete avere
molta Bhakti e non ci sarà bisogno di fare nient'altro. Krsna manderà
Laksmi-devi per proteggervi e mantenervi e Lei sarà obbligata a venire; ma
voi dovete avere una forte fede come quella che aveva Sukadeva Gosvami: lui
non indossava nemmeno i vestiti.

Se cantate e ricordate la vostra vita avrà successo. Sono molto felice di
essere qui e di avere molti amici; ma devo tornare a Vrndavana, dove
Vamsi-vala (Krishna) é insieme alla Sua Radhika. Sono venuto solo per dare
questo messaggio e invitarvi a venire a Vraja. Non siate senza speranze
'Cosa posso fare? Oggi é un giorno molto brutto . Cosa possiamo fare ?' Non
pensate così. Svamiji é eterno, lui non può morire. Lui ci porterà via da
questo luogo di morte e ci porterà a Goloka Vrndavana. Abbiate sempre
speranza e una forte fede. Gaura-premanande!!!

Devoti: Hari Hari-bol!
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Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=QAJdLE3moKLa1ZKeg0QYTChwNzcyXJynFiqixsBP7QSEwAek23h4Hk_KRyODv1v6BgYVPaPgC76C>
Data: Ven 19 Apr 2002 9:14pm
Oggetto: Gaudiya Vaisnavismo contro Sahajismo

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

GAUDIYA VAISNAVISMO
CONTRO SAHAJIYSMO

Vera e falsa siddha-deha

(ISKCON New Mayapura, Francia, Giugno 1997)


La seguente è una lezione mattutina data da Srila Bhaktivedanta Narayana
Maharaja nel giugno 1997 alla Comunità ISKON di New Mayapura in Francia.

Srila Maharaja ha chiesto che questa lezione venga diffusa allo scopo di
frenare la malattia del sahajismo nel mondo.

Una volta un piccolo bambino di tre anni, seduto nudo sul grembo della
madre, abbracciandola disse con amore ed affetto: "Mamma, mamma, voglio una
moglie molto bella. Deve essere di carnagione dorata, con capelli ricci ed
occhi belli. Non deve essere dura con me, altrimenti sarà capace di
castigarmi e deve essere anche più magra di me. Inoltre, ben presto dopo il
nostro matrimonio, vorrei avere due figli e una figlia. Presto mamma, devi
trovarmi una bella moglie." La madre del fanciullo incominciò a ridere:
"Si, certamente, cercherò ovunque una buona moglie per te, ma prima devi
crescere e diventare forte e robusto. Allora, quando la tua sikha sarà
lunga e folta, molto velocemente arrangerò per il tuo matrimonio." Questa
storia mostra un fenomeno che oggigiorno è diffuso ovunque tra i cosiddetti
devoti. Essi non vogliono cantare molti giri nè fare il possibile per
sviluppare uno stato d'animo devozionale nei confronti di Krishna. Non
vogliono ricordare Krishna e non vogliono entrare in una profonda
comprensione del siddhanta. Non possono cantare tutti i giorni e tutte le
notti come Haridasa Thakura. Di fatto non possono neppure cantare un giro
del mantra Hare Krishna con la mente assorta in Krishna. Hanno molti
fabbisogni legati al corpo e a quelle cose che sono in relazione al corpo
come nome, fama e fortuna. Benchè siano pieni di lussuria e altri desideri
mondani, si aspettano che la loro siddha-deha si manifesti.

Saltare dentro Goloka

Sebbene le loro menti non possono concentrarsi sui passatempi di Krishna,
vogliono la siddha-deha come se fosse un rasgulla (dolce indiano). Se
qualcuno ha soldi può facilmente acquistare due, tre o quattro rasgulla.
Similmente, questi cosiddetti devoti pensano di poter ottenere la loro
siddha-deha esattamente con la stessa facilità con cui si compra un
rasgulla. Questa errata concezione filosofica ha molte, molte conseguenze
pericolose. I neofiti aspirano a saltare immediatamente a Goloka Vrindavana
e servire Krishna meglio di Srimati Radhika. In modo fiero dicono:
"Radhika? Chi è Radhika? Chi è questa Lalita? Chi è questa Visakha?" Ma se
si presentassero una bella e giovane donna o anche un bell'uomo a praticare
la cosiddetta vita devozionale con simili concezioni errate, tutti e due
cadrebbero in un momento. Ci sono migliaia e migliaia di questi cosiddetti
devoti. Sebbene non siano maturi nella loro bhakti, artificialmente
pensano: "Ho realizzato la mia siddha-deha, sono Lalita o Visakha e sono
una sakhi migliore di Rupa Manjari. Rupa Manjari non è qualificata come
me." Come risultato di questi pensieri offensivi tali persone andranno
all'inferno molto velocemente. Queste persone pensano anche: "Oh, la
Gaudiya Matha ha deviato dall'antica parampara. I precedenti acarya usavano
pensare e agire come noi. Rupa Gosvami e tutti gli altri acarya usavano
fare come noi. Sin dallo stadio iniziale della loro vita devozionale,
ricordavano la loro siddha-deha e nella loro siddha-deha servivano
Krishna." Queste sono speculazioni, è completamente sbagliato. I nostri
acarya, capeggiati dai sei Gosvami, non hanno mai agito in questo modo.
Loro non sono persone ordinarie, ma associati di Sri Sri Radha e Krishna.
Sono discesi in questo mondo solo per dare la loro misericordia e i loro
insegnamenti; e hanno dato l'esempio alle anime condizionate su come
praticare la loro vita devozionale iniziando dal primo gradino, da sraddha.

Per devoti avanzati

Nel suo libro Jaiva-Dharma, Srila Bhaktivinoda Thakura ha descritto tutti i
principi e le pratiche della bhakti, fino al raggiungimento della
siddha-deha. Lì, egli ha spiegato gli undici ingredienti per ottenere la
perfezione (siddha-deha): siddha-sambandha, siddha-vayasa, siddha-nama,
siddha-rupa, siddha-yutha, siddha-vesa, ajna, siddha-vasa, seva,
parakashthasvasa e palya-dasi-bhava.

Comunque lui ha trattato di questo negli ultimi capitoli, non all'inizio.
Uno dei principali personaggi del Jaiva-Dharma è Sri Raghunatha dasa
Babaji, il maestro spirituale di Vijaya-kumara. Sri Babaji ha insegnato
questi principi a Vijaya-kumara quando il suo discepolo era avanzato nella
coscienza di Krishna e libero da tutti gli anartha e desideri materiali.

Vijaya-kumara aveva cantato e ricordato Krishna ventiquattro ore al giorno
sulla riva dell'oceano a Jagannatha Puri. Di fatto l'oceano gli ricordava
Krishna, l'oceano del rasa. Vijaya-kumara aveva capito e realizzato gli
insegnamenti di bhava, anubhava, sattvika e vyabhicari. Aveva anche
realizzato in quale proporzione dovevano essere miscelati col proprio
sthayi-bhava (eterno sentimento di servizio a Krishna) per poter diventare
bhakti-rasa. Era diventato realmente umile- trinad api sunicena, taror api
sahishnuna, amanina manadena, ed era allo stadio di bhavavasta
(bhava-bhakti). Persino le Apsara, le dee celesti, come Menaka e altre
donne che erano più belle di qualsiasi donna di questo mondo, non potevano
disturbare la coscienza di Krishna di una persona come Srila Haridasa
Thakura. Anche se Srila Haridasa Thakura stesso non era impegnato nelle
pratiche avanzate dei devoti nella linea dei Gosvami come lo era
Vijaya-kumara. Noi non abbiamo visto o sentito in nessuna scrittura che era
impegnato in questo modo. Solo devoti come Srila Rupa, Srila Sanatana e
Srila Raghunatha dasa Gosvami seguivano tutti questi principi e, seguendo
loro, la nostra intera linea di successione disciplica ha continuato nello
stesso modo fino ad oggi.

Un devoto deve diventare maturo nella bhakti prima di poter seguire
completamente i nostri acarya della successione disciplica. Deve giungere
allo stadio di sraddha, quindi sadhu-sanga, bhajana-kriya, anartha
nivritti, nistha, ruci e asakti. Allo stadio di bhava, quando non c'è più
sentore di desiderio per la gratificazione dei sensi, quando si è
completamente liberi da tutti i pensieri e abitudini materiali, la
siddha-deha si manifesterà automaticamente.

Gli otto stadi del Servizio Devozionale.

Quando si manifesterà la siddha-deha? Srila Bhaktivinoda Thakura ha
spiegato questo nel suo libro Bhajana-rahasya. Lì egli ha discusso gli
Sikshastakam di Sri Caitanya Mahaprabhu che esprimono gli otto stadi di
maturità nel servizio devozionale. Egli ha scritto che prima uno dovrà fare
bhajana di ..... ceto-darpana-marjanam:

ceto-darpana-marjanam bhava-maha-davagni-nirvapanam
sreyah-kairava-candrika-vitaranam vidya-vadhu-jivanam
anandambudhi-vardhanam prati-padampurnamritasvadanam
sarvatma-snapanamparamvijayatesri-krishna-sankirtanam

'Gloria suprema al canto del santo nome di Sri Krishna che pulisce lo
specchio del cuore ed estingue completamente l'ardente foresta in fiamme
dell'esistenza materiale.'

Il sankirtana di Sri Krishna diffonde i rinfrescanti raggi lunari di bhava
che fa sbocciare il bianco loto (kumudini) della buona fortuna delle jive.
Il santo nome è la vita e l'anima della conoscenza trascendentale, che è
come una moglie (vadhu). Esso espande continuamente l'oceano della
beatitudine trascendentale e permettendo di gustare completamente il
nettare a ogni passo.
Il santo nome di Sri Krishna veramente pulisce e rinfresca il sè (atma), la
propria natura (svabhava), la propria determinazione (dhriti), come pure il
corpo interno ed esterno." Questo sloka del Sri Sikshastakam è realizzato
nel vero senso dopo aver raggiunto lo stadio di asakti.



Lo sloka successivo è namnam akari bahudha nija-sarva-saktis:

namnam akari bahudha nija-sarva-saktis
tatrarpita niyamitah smarane na kalah
etadrisi tava kripa bhagavan mamapi
durdaivam idrisam ihajani nanuragah

'O Bhagavan! Il Tuo santo nome concede tutte le auspiciosità alle entità
viventi. Perciò, per il bene delle jive, Tu manifesti eternamente i Tuoi
innumerevoli nomi, come Rama, Narayana, Krishna, Mukunda, Madhava, Govinda,
Damodara e così via. Tu hai investito questi nomi con tutte le potenze
delle Tue varie forme personali. Colmo di misericordia senza causa, Tu non
hai imposto alcuna restrizione al canto e al ricordo di tali nomi in un
momento particolare, come lo è per le sandhya-vandana (le preghiere della
sera).
In altre parole, in qualsiasi momento del giorno e della notte, il santo
nome può essere cantato e ricordato. Questa è la regola che Tu hai
stabilito. O Prabhu! Questa è la Tua misericordia senza causa data alle
entità viventi. Tuttavia, a causa delle offese commesse (nama aparadha),
sono così sfortunato che sebbene il Tuo santo nome sia così facilmente
accessibile e portatore di ogni buona fortuna, non ho risvegliato alcun
attaccamento ad esso."

Questo sloka rappresenta gli stadi di sadhu-sanga e anartha-nivritti, la
rimozione delle anartha tramite l'associazione con i devoti. Al momento il
nostro canto del nome di Krishna non è ancora puro. Qualche volta può
essere namabhasa (una sembianza) od anche namaparadha (accompagnato da
offese). Il nome puro apparirà sulla nostra lingua quando diventeremo puri
noi stessi. In quel momento la qualità di trinad api sunicena taror api
sahishnuna si manifesterà automaticamente:

trinad api sunicena
taror api sahishnuna
amanina manadena
kirtaniyah sada harih

Pensando di essere più insignificanti di un filo d'erba calpestato da
tutti, più tolleranti di un albero, senza orgoglio ed offrendo rispetti a
tutti in accordo alle loro rispettive posizioni, si deve cantare
continuamente il santo nome di Sri Hari." Questo sloka rappresenta nistha,
la ferma fede, quando il canto non sarà fatto per una mostra esterna. Lo
stadio successivo è realizzare na dhanam na janamna sundarim:

na dhanamna janamna sundarim
kavitamva jagad-isa kamaye
mama janmani janmanisvare
bhavatad bhaktir ahaituki tvayi

O Jagadisa! Non desidero ricchezze, discepoli, moglie, figli e parenti e
neppure la conoscenza mondana espressa in un linguaggio poetico. Il mio
solo desiderio, O Pranesvara è che, vita dopo vita possa avere
ahaituki-bhakti per i Tuoi piedi di loto.

Questo sloka rappresenta ruci, gusto per il bhajana.

Quando pratichiamo correttamente in buona associazione, ogni cosa si
svilupperà automaticamente. Allora realizzeremo il quinto sloka:

ayi nanda-tanuja kinkaram
patitanamvishame bhavambudhau
kripaya tava pada-pankaja-
sthita-dhuli-sadrisamvicintaya

"O Nanda-nandana! Per favore sii misericordioso con me, il Tuo eterno
servitore è caduto nel terribile oceano dell'esistenza materiale come
risultato delle sue attività interessate. Come una particella di polvere
attaccata ai Tuoi piedi di loto, gentilmente accettami per sempre come tuo
servitore." E' a questo stadio che la siddha-deha di una persona comincia a
manifestarsi. Questo sloka rappresenta asakti, o attaccamento a Krishna.
Dopo lo stadio di asakti, quando le lacrime scorrono continuamente, una
persona sente purva-raga, un intenso sentimento di separazione che si
sperimenta prima di incontrare Krishna. Mentre il devoto canta penserà: "O
Krishna, non posso vivere senza di Te; O Srimati Radhika, non posso vivere
senza di Te. Quando mi darai il Tuo darsana?" Quindi, piangendo
ventiquattro ore al giorno, rotolandosi sul terreno ci sarà
nayanamgalad-asru-dharaya:

nayanamgalad-asru-dharaya
vadanamgadgada-ruddhaya gira
pulakair nicitamvapuh kada,
tava nama-grahane bhavishyati

"O Prabhu! Quando nei miei occhi scorreranno torrenti di lacrime? Quando
la mia voce si interromperà e quando i peli del mio corpo si rizzeranno in
estasi al canto del Tuo santo nome?" Questo sloka rappresenta lo stadio di
bhava; in questo stadio la siddha-deha si manifesta automaticamente. Da
dove viene questa siddha-deha? E' nella nostra svarupa, la nostra forma
spirituale originale. La nostra siddha-deha non viene da qualche luogo a
noi esterno. Nella nostra svarupa ogni cosa è perfetta. Cercate di capire
questo, noi semplicemente abbiamo bisogno di una connessione con la
svarupa-sakti. Quando la connessione si stabilisce, la siddha-deha
automaticamente si manifesta e tutti i sentimenti di amore spirituale
appaiono nel nostro cuore.

Krishna dirigerà ogni cosa.

Krishna dirigerà ogni cosa; ma una persona non deve essere pazza da imitare
artificialmente questo stadio, altrimenti si ritroverà fuori da questa
linea spirituale Gaudiya Vaisnava e sarà rovinato. Uno può solo pregare: "O
Krishna! O Gurudeva! Quando avrò siddha-deha, siddha-nama? O Srimati
Radhika, quando sarò la Tua serva, la Tua palya-dasi? Quando risiederò
vicino a Govardhana e al Radha-kunda? Quando raggiungerò questa posizione?"
Un aspirante devoto deve essere paziente. Nel primo canto dello
Srimad-Bhagavatam, viene descritto che il Signore Narayana apparve a Narada
Muni per un momento e poi scomparve. Sri Narada immediatamente divenne
molto dispiaciuto e rammaricato: "Oh, il Signore Narayana è andato via, che
cosa devo fare?" Sconsolato iniziò a piangere e in quel momento una voce
dal cielo lo chiamò. "Non ti preoccupare. Devi essere paziente, una persona
non può vederMi fintanto che ha un corpo materiale. Tramite la Mia
misericordia ti mostrerò la Mia svarupa, ma ora devi aspettare. Continua a
cantare i Miei nomi e ricordaMi ventiquattro ore al giorno ovunque tu sia e
predica la Mia Hari-katha agli altri. Un giorno morirai e Mi raggiungerai.
In quel momento metterai i tuoi piedi sulla testa della morte e velocemente
lascerai il tuo corpo materiale."

prayujyamane mayi tam
suddhambhagavatimtanum
arabdha-karma-nirvano
nyapatat panca-bhautikah
(Bhag. 1.6.28)

"Avendo ricevuto un corpo trascendentale adatto ad associarsi con Dio,
lascio il corpo fatto di cinque elementi materiali e così tutti i frutti
delle attività interessate (karma) cessarono." (BBT).

Al momento della morte, quando Sri Narada Muni lasciò il suo pancabhautikah
(corpo materiale), la sua siddha-deha apparve e realizzò se stesso come un
associato di Bhagavan. Quando si manifestò la sua siddha-deha? Non
all'inizio ma al massimo stadio della sua coscienza di Krishna.

E' molto utile bramare per il giorno in cui la nostra siddha-deha apparirà.

Tuttavia non dobbiamo immaginare di avere la nostra siddha-deha prima che
sia manifestata veramente. Una persona può pregare: "O Krishna, voglio
essere eternamente a Vrindavana, nel corpo trascendentale." Dobbiamo sempre
avere questo obiettivo e dobbiamo desiderare ardentemente di raggiungere il
servizio a Radha e Krishna. Ma non dobbiamo immaginare di essere Lalita,
Visakha o una qualche sakhi. Altrimenti saremo rovinati. Non possiamo
pretendere di ottenere la nostra siddha-deha prima di capire tutto il
siddhanta. Se una persona non sa questo dirà: "Questo fuoco (le attività
della siddha-deha artificiale) è il mio mahaprasada", lo mangerà e sarà
rovinato. Queste errate concezioni sono chiamate sahajismo e c'è una grande
differenza tra i sahajiya ed i Gaudiya Vaisnava.

Srila Rupa Gosvami e Srila Sanatana Gosvami non erano sahajiya. Praticavano
seguendo il corretto processo della bhakti. 'Siddha' significa che un uomo
deve prima diventare un devoto siddha. Come potrà manifestarsi la
siddha-deha quando il corpo è ancora materiale? Nei libri dei nostri
Gosvami, specialmente nei libri di Srila Rupa Gosvami e Srila Raghunatha
dasa Gosvami è stato dato il processo autentico per ottenere la perfezione.
Una persona deve prima pregare per questa perfezione: "O Krishna! O
Gurudeva! Quando verrà il giorno in cui realizzerò la siddha-deha e il
siddha-nama?" Una persona deve diventare matura nella comprensione di tutti
i tipi di siddhanta. Deve prima capire Prahlada Maharaja nel settimo canto
dello Srimad-Bhagavatam e poi Citraketu Maharaja nell'ottavo canto. In
seguito deve capire la prima parte del decimo canto, specialmente di come
Krishna ha manifestato il Suo Damodara-lila e deve ricordare tutti questi
passatempi. La sua devozione deve maturare, così che vedendo una bella
giovane donna o un giovane uomo non ne sarà disturbato o disturbata.
Allora, quando non avrà più desideri mondani e sarà qualificata per essere
sempre a Vrindavana al Radha-Kunda sotto la guida di un anima realizzata,
un tattvajna, un rasika bhakta, in quel momento potrà ottenere la sua
siddha-deha.

Diffusa come una piaga

Ci sono cosÏ tanti sahajiya babaji, uomini e donne, al Radha-Kunda, a
Vrindavana, a Kamyavana ed in molti altri luoghi di Vraja. Essi sono devoti
solo di nome.

Vengono a Govardhana e a Mathura per elemosinare in tuti i negozi ed in
altri posti, e poi spendono l'intera notte contando quanti soldi hanno
raccolto, quando hanno tempo per cantare e ricordare Krishna e praticare la
bhakti? Dicono che il loro guru gli ha dato la siddha-deha, ma non sanno
neanche come purificare se stessi dopo aver evacuato escrementi. Non
conoscono l'ABC del siddhanta, ed immaginano di aver ottenuto la
siddha-deha. Questo è molto pericoloso. Non solo in India, ma in tutto il
mondo c'è una carenza di comprensione e buona associazione e questo ha
creato una seria malattia che si sta diffondendo tra i devoti neofiti come
una piaga. Dobbiamo cercare di salvarci da questo. Oggigiorno persino nuovi
devoti leggono la Krishna-karnamrita e dicono: "Oh è molto bello." Leggono
la Govinda-lilamrita e pensano: "La Gaudiya Matha non conosce tutte queste
cose. Loro non possono gustare il rasa. Oh, siamo sempre nel rasa." Non
dobbiamo seguirli. Invece di seguire questa via molto pericolosa, dobbiamo
cercare di seguire il processo autentico dato dai nostri acarya come Srila
Bhaktivinoda Thakura. Nel nostro stadio attuale non dobbiamo comprare o
leggere la Govinda-lilamrita e la Krishna-bhavanamrita. Dobbiamo prima
impegnarci in un sadhana-bhajana molto buono e diventare maturi nella
bhakti. Fino ad allora non avremo bisogno di leggere questi libri, non più
del bambino di tre anni che chiedeva di avere una giovane e bella moglie.
Se seguiamo sinceramente, Krishna automaticamente invierà un'anima
realizzata ad aiutarci. Può inviare Srila Bhaktivinoda Thakura o Srila Rupa
Gosvami o può venire Lui stesso. Dobbiamo perciò seguire solo questo
processo autentico.

Il nostro scopo e obiettivo

Per prima cosa dobbiamo conoscere lo scopo e l'obiettivo del nostro
sadhana, e quindi sapere come incominciare da sraddha:

adau sraddha tatah sadhu-sango 'tha bhajana-kriya
tato 'nartha-nivrittih syat tato nishtha rucis tatah
athasaktis tato bhavas tatah premabhyudancati
sadhakanam ayampremnah pradurbhave bhavet kramah

(1) Attraverso l'ascolto degli sastra, appare paramarthika (la
trascendentale suddha-sraddha). Qui, l'uso della parola sraddha implica la
ferma fede nel significato dei bhakti-sastra come la Bhagavad-Gita, lo
Srimad-Bhagavatam, il Sri Bhakti-rasamrta-sindhu e così via. (2) Subito
dopo l'apparizione di questa sraddha, una persona ottiene di nuovo
sadhu-sanga e, in questa compagnia, comincia a ricevere istruzioni
riguardanti i metodi per l'esecuzione del bhajana. (3) Da quel momento in
poi la persona fa sue le pratiche del bhajana (bhajana-kriya) cominciando
con sri-guru-padasraya e così via. (4) Attraverso il costante impegno nel
bhajana, le anartha gradualmente scompaiono (anartha-nivritti). (5) Questa
scomparsa delle anartha avviene in successivi stadi. Una persona che
diviene progressivamente libera dalle anartha, ottiene nistha e libertà da
tutte le distrazioni (vikshepa). A quel punto ekagrata (sentimento
esclusivo) e nairantaryamayi (lncessante sforzo) sono presenti nel
compimento del bhajana. (6) Poi si manifesta ruci (gusto) o, in altre
parole, un intenso desiderio (lalasa) per il progresso nel bhajana. (7)
Quando ruci diviene molto intenso viene chiamato asakti. La differenza tra
nistha e asakti è che nistha implica l'uso dell'intelligenza, mentre asakti
è spontaneo. Allo stadio di nistha anche se la mente non è attratta, con
l'intelligenza si sceglie di rimanere devoti alla pratica del bhajana.

Comunque, quando una persona arriva allo stadio di asakti, il sadhaka non
dipende più da nessun tipo di ragionamento provocato dall'uso delle facoltà
intellettive. A questo stadio egli è profondamente immerso nell'esecuzione
del bhajana in modo spontaneo. (8) Dopo lo stadio di asakti appare bhava o
rati. (9) Allo stadio finale di bhava si manifesta prema. Questo è l'ordine
dei vari stadi che conducono all'apparizione di prema all'interno del cuore
del sadhaka. (Bhakti-rasamrta-sindhu-bindu)

Dobbiamo capire tutte queste verità e poi adottare il processo corretto.
Contemporaneamente non dobbiamo pensare che non ci siano devoti qualificati
a ricordare la loro siddha-deha. Ci sono certamente puri devoti in questo
mondo e non dobbiamo cercare di disturbarli criticandoli. Naturalmente non
saranno disturbati, ma lo saremo noi. Non è proficuo cercare di trascinarli
artificialmente al nostro livello. Ci possono essere migliaia e migliaia di
devoti che sono qualificati per questa perfezione e che stanno agendo in
accordo a questa perfezione in questo momento. Il nostro scopo e obiettivo
deve essere uguale al loro, ma non dobbiamo imitarli. Dobbiamo essere
pazienti ed impegnarci sinceramente nel sadhana e nel bhajana, poi
guadagneremo automaticamente tutte le perfezioni spirituali.

Grande gusto per il kirtana

Avete mai sentito parlare di nama-gane sada ruci? Questo è uno dei sintomi
di chi ha raggiunto bhava-bhakti.

nama-gane sada ruci, laya krishna-nama

"Una persona che possiede un grande attaccamento per il santo nome, è
incline a cantare il mahamantra Hare Krishna costantemente." [Madhya-lila
23.32]. Sapete chi è il miglior kirtaniya dell'intero mondo dai tempi
antichi sino ai giorni nostri? Sapete chi canta i kirtana più dolci e
potenti? Non necessariamente la persona che è esperta nel suonare il
violino, l'harmonium, le tabla e la vina. Srila Sukadeva Gosvami è il
miglior kirtaniya; tutti i nostri acarya sono i migliori kirtaniya e anche
Srila Bhaktivinoda Thakura, Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Gosvami Thakura
e Srila Bhaktivedanta Swami Maharaja sono i migliori kirtaniya. Dovete
capire questo profondamente e cercare di diventare kirtaniya come i nostri
acarya. Non pensate di non essere qualificati se non sapete suonare
l'harmonium o se la vostra voce non è molto dolce per cantare i raga. Anche
se avete una voce molto rauca questo non è un impedimento.

Cantate semplicemente con sentimento: "He Krishna, He Krishna." E' la
qualifica spirituale di descrivere i passatempi di Krishna che rende una
persona il più elevato kirtaniya, non una voce piacevole. Una persona con
una bella voce può cadere in qualsiasi momento, di fatto può già essere
caduto. Quelli che eseguono il kirtana pensando: "Le persone del pubblico
sono ispirate o no? Sono soddisfatti del mio kirtana? ", non stanno
realmente facendo kirtana. Kirtana è quel processo attraverso il quale il
suono trascendentale del nome e delle glorie di Krishna entra nell'orecchio
e purifica il cuore. Questo è il reale significato di kirtana. Se dobbiamo
glorificare una persona, o se dobbiamo dargli rupie, dollari o franchi
prima che canti allora non è realmente un kirtaniya. Soldi e reputazione
non possono toccare realmente un kirtaniya. Dobbiamo cercare di essere in
quel modo, sciogliere i cuori degli altri e sciogliere il nostro cuore
piangendo sempre per Sri Sri Radha e Krishna. L'Hari-katha di questo
kirtaniya tocca il cuore di tutti e chiunque sia sincero sarà costretto a
seguirlo.

vaco vegam manasah krodha-vegam
jihva-vegam udaropastha-vegam
etan vegan yo visaheta dhirah
sarvam apimam prithivim sa sisyat

Una persona saggia e sobria che può controllare l'impeto della parola,
l'agitazione della mente, gli assalti della collera, l'impeto della lingua,
gli impulsi dello stomaco e le agitazioni dei genitali può istruire
l'intero mondo. In altre parole, ognuno può diventare discepolo di tale
persona auto controllata. (Sri Upadesamrita 1) Questa persona è il guru e
la sua hari-katha è la più potente cura per la nostra malattia originaria,
quella di aver domenticato Krishna.
53

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=rIQ5_UCoiS45cTji0tiKFDTSjT0lv4kD-xgGrrPRPYsSJzQ8ynJuOXWN5ASMOKjOkQbfIT39EEc>
Data: Mar 30 Apr 2002 9:52pm
Oggetto: Il segreto contenuto nel Sanatana-dharma

   
Tridandisvami Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja
IL SEGRETO CONTENUTO NEL SANATANA-DHARMA
Auckland, New Zealand: 30 Gennaio 2002

La maggior parte delle persone, specialmente al di fuori dell'India, non
conosce il sanatana-dharma. Pensano che l'India sia un luogo di povertà, ma
noi proveniamo da questa grande Bharata (India) e se qualcuno ascolta, o
anche si segue appena il suo messaggio, raggiungerà il successo della vita.
Noi non veniamo per elemosinare ma per dare qualcosa. Siamo venuti a dare
il messaggio col quale ognuno può fermare l'ardente desiderio dei
possedimenti materiali ed alla fine essere felice.

Sri Sukadeva Gosvami non vagabondava nudo perchè era povero; i quattro
Kumara (Sanaka, Sanandana, Sanatana e Sanat-kumara) non erano nudi per la
povertà ed anche il Signore Sankara non era nudo a causa della povertà.
Sankara può dare qualsiasi cosa al mondo perchè è completo. Noi siamo
venuti per dare la conoscenza di Bharata e se qualcuno sperimenta e
realizza questa conoscenza avrà raggiunto il successo della vita. Alcune
persone fraintendono questi insegnamenti. Essendo di minore intelligenza,
pensano che questo dharma, religione, sia come le altre. Ma non è vero.
Sapete che Srila Bhaktivedanta Swami Maharaja, conosciuto come Prabhupada,
ha predicato il movimento del sankirtana attraverso il mondo. Lui era mio
confratello ed anche mio siksa-guru. Proprio come lui era conosciuto come
Bhaktivedanta Swami Maharaja anch'io sono conosciuto come Bhaktivedanta
Narayana Maharaja. Ho accettato sannyasa molto tempo prima di lui ed è
stato per la mia richiesta che lui ha accettato sannyasa. Gli ho
consigliato di accettare l'ordine di rinuncia e predicare nel mondo; lui ha
accettato il mio consiglio e così ha preso sannyasa dal mio Gurudeva nel
1959. Io ero lì personalmente in quel momento e gli ho insegnato come
indossare il suo abito da sannyasi con il danda, le kaupin etc. Dopo aver
preso sannyasa lui ha predicato questa Bharatiya sankriti, la cultura
indiana, in tutto il mondo.

Dobbiamo comprendere che cos'è la cultura indiana. Prima di tutto dobbiamo
capire di non essere questo corpo, ma di essere anime all'interno di un
corpo. L'anima non è appagata da ciò che facciamo per il corpo; persino una
grande e potente personalità come Hiranyakasipu non riusciva ad essere
felice. Ravana aveva 100.000 figli e 125.000 nipoti ma anche lui non era
felice. Non c'era nessuno ad eseguire i suoi riti funebri, perchè erano
tutti morti. Solamente Vibhisana era rimasto vivo, ma Ravana lo aveva già
cacciato. Come Ravana e Hiranyakasipu anche noi siamo identificati con
questo corpo, ma in realtà siamo tutti eterni servitori di Krishna. Non
abbiamo facilità nel comprendere che qualunque cosa facciamo per il corpo
non soddisfa l'anima.

In un qualche modo dobbiamo realizzare che all'interno del corpo c'è
l'anima che è una parte integrante di Krishna ed una Sua eterna servitrice.
Questa forma umana ha il solo scopo di realizzzare questo. Nessuno è felice
in questo mondo. L'America è la più potente nazione del mondo, ma persino
il Presidente Clinton non è felice in America. Ha avuto problemi con la
moglie, ha preso una fidanzata e un giorno dovrà lasciare il suo corpo e
morire.

Solo una persona che realizza di essere un'anima ed un eterno servitore di
Krishna può essere felice. Per realizzare questo, si devono cantare i nomi
del Signore, e questa è l'essenza di tutte le scritture:

harer nama harer nama
harer namaiva kevalam
kalau nasty eva nasty eva
nasty eva gatir anyatha

'In questa età di discordia e ipocrisia il solo mezzo di liberazione è
cantare il santo nome del Signore. Non c'è altro modo. Non c'è altro modo.
Non c'è altro modo. (Cc Adi 17.21)

Se si vuole essere felici in questo mondo pieno di miserie si deve cantare
il santo nome del Signore. Un nome di Krishna può dare più beneficio di
migliaia di yajna, di bagni nei tirtha, di donazioni e adorazioni nei tempi.

Valmiki divenne samanya-brahma (con le stesse qualità di Dio) cantando al
contrario il nome di Rama (mara invece di Rama). Agastya Rsi ha potuto bere
tutta l'acqua dell'oceano, Sankara è capace di provvedere a tutti i bisogni
del mondo ed anche di distruggerlo e Brahma è capace di creare il mondo
solo con la forza del canto del santo nome. Se uno non fa niente e canta i
nomi del Signore, raggiungerà il successo della sua vita. Questa è la
cultura indiana.

Forse conoscete questo detto: "atithi devo' bhava" (l'ospite deve essere
trattato praticamente come Dio) e anche "matri-pitri devo' bhava" (la madre
e il padre devono essere trattati con lo stesso rispetto che si offre a
Dio) e "sarve bhavantu sukhina" (pace verso tutti). Questa è l'idea
generica della cultura vedica. Si deve sempre ricordare Dio mentre si
eseguono i propri doveri e ogni volta che la società lo dimentica, il
Signore discende come Rama, Nrsimha e Vamanadeva e qualche volta invia i
Suoi servitori come Ramanuja, Madhavacarya, Visnu Swami, Sankaracarya,
Nimbaditya etc. Sankara è il Suo più grande devoto. Tra i conoscitori della
Bhagavat-tattva, Sankara è il più grande. Qualche volta Bhagavan invia
Sankara in questo mondo per far ricordare chi Lo ha dimenticato.

Si deve adorare il Signore tramite sravanam, kirtanam, smaranam etc. Solo
così si raggiungerà il successo della vita. Non sprecate il vostro tempo ad
accumulare ricchezze materiali perchè esse, in definitiva, vi
distruggeranno. Un giorno dovrete lasciare ogni cosa e andare. Non potrete
portare nulla con voi.

Vi racconterò una semplice storia al riguardo: una persona santa si recò al
palazzo del re per incontrarlo. Il re pensò che il Vaisnava era venuto per
chiedere del denaro, e perciò disse ai suoi servitori di dirgli che non
aveva tempo. Chiese loro di dire a quel vaisnava di ritornare dopo qualche
giorno. Il Vaisnava ritornò dal re dopo otto o dieci giorni e il re
nuovamente gli mandò a dire di ritornare dopo alcuni giorni. Il Vaisnava
ritornò dopo due o tre giorni ma il re nuovamente gli disse che non aveva
tempo e che avrebbe dovuto ritornare dopo due giorni.

Allora la persona santa andò dalla regina e gli chiese un'udienza. La
regina era pia. Disse alla sua servitrice di condurlo da lei e quindi gli
domandò in cosa poteva servirlo. La persona santa rispose: "Non ho bisogno
di alcun servizio. Sono venuto solamente per voi. Al re ora restano solo
sette giorni di vita. Io sono venuto circa tre settimane fa ma il re non ha
avuto tempo per parlare con me. Il re morirà tra sette giorni."

La regina rimase estremamente turbata e nel frattempo la persona santa la
lasciò. Immediatamente la regina inviò un messaggio al re chiedendogli di
andare da lei ed egli arrivò immediatamente. Lui aveva tutto il tempo del
mondo per la sua regina ma non aveva avuto un pò di tempo per il Vaisnava.
Oggigiorno ci sono molte persone che si atteggiano a sadhu e vanno di casa
in casa chiedendo del denaro. Diversamente dai veri sadhu, lasciano la
propria casa ma nello stesso tempo rincorrono il denaro.
Il re pensava che la persona santa che era andata da lui fosse uno di
quelli che rincorrono il denaro e perciò non desiderava vederlo.

La regina informò suo marito del messaggio del sadhu: il re aveva solo
sette giorni di vita. Gli disse anche che il sadhu aveva da poco lasciato
il palazzo. Nonostante si sentisse afflitto, il re inviò subito un suo uomo
a cercarlo. Ritrovarono la persona santa seduta sotto un albero vicino ad
un fiume, mentre cantava l'harinama. Ascoltata la richiesta del re, il
sadhu ritornò al suo palazzo e questa volta il re lo accolse con grande
rispetto offrendogli un asana vicino al suo seggio. Il re umilmente disse:
"Hai detto a mia moglie che ho solo sette giorni di vita." Il sadhu
rispose: "E' la verità. Tu morirai tra sette giorni e nessuno sarà in grado
di salvarti. Di sicuro dovrai morire; così ora ti devi preparare per la tua
morte."

Il re supplicò: "Qual è il tuo consiglio? Che cosa dovrei fare?" Il sadhu
rispose: "Tu hai compiuto molte attività pie e perciò andrai in paradiso.
Lì avrai tutte le facilitazioni; ma c'è un problema. Al momento lì ci sono
delle zanzare molto grandi. Ti pungeranno e prenderai la malaria. Potresti
prendere una zanzariera ma un angolo della rete è laceratò. Le zanzare
passeranno attraverso il buco e ti pungeranno. Poichè in paradiso non c'è
ago e filo, devi portarne uno con te." Disperato il re chiese: "Come
faccio a portare ago e filo con me?" Il sadhu rispose: "Hai accumulato così
tante richezze e ora dici di non poter portare con te in paradiso ago e
filo?"

Questa è la nostra situazione. Non potete prendere neppure un ago e del
filo nè un singolo capello dalla vostra testa. Vi prego di comprendere che
nonostante stiate lavorando così duramente non sarete capaci di portare
nulla con voi. Voi potete lavorare molto duramente per i vostri figli ma
essi vi trascureranno. Alla fine la cultura occidentale ora è penetrata in
India. Appena il figlio crescerà, si sposerà lasciando i suoi genitori.
Loro si prenderanno cura solamente dei propri figli e non vi daranno
neppure un bicchiere d'acqua. Ho visto che gli indiani che si sono
sistemati fuori dall'India (Canada, America etc) ora si stanno pentendo del
loro spostamento. Ho incontrato un indiano del Panjab in Canada che stava
piangendo seriamente. Mi ha raccontato che era venuto in occidente per le
ricchezze e che era riuscito a conseguirle, ma i suoi figli sono diventati
dei viziosi. Ha detto che sua figlia di 22 anni ha portato il suo fidanzato
a casa e beveva alcolici con lui. Quando il padre gli ha fatto questioni,
lei ha minacciato di sparargli. Dopo ciò questa persona ha iniziato a
chiedersi per cosa ha lasciato l'India. Non avrebbe potuto mantenere la sua
famiglia anche in India? Lui ha ammesso che lo ha fatto per avidità di
ricchezze e ora ha perso tutto. Adesso sta piangendo e ci sono molti casi
simili. Va bene che voi indiani veniate qui, ma non dovete lasciare la
vostra cultura indiana. Dovete sapere che non sarete capaci di portare
nulla con voi quando morirete e che siete eternamente dei servitori di
Krishna.

Dovete sapere che non siete questo corpo. Pochi giorni dopo che l'anima
lascia il corpo, il corpo comincierà a decomporsi. I vermi e gli animali
mangeranno il corpo che diventerà i loro escrementi. Perciò non siate
orgogliosi della vostra bellezza e giovinezza Non c'è bisogno di essere
orgogliosi. Un giorno questo giovane e bel corpo diventerà vecchio. Per
favore ricordatevi di questo.

Dovunque voi siate, fate il Krishna-bhajana e non lasciate la vostra
cultura indiana. E' per questo motivo, per ristabilire la cultura vedica,
che Krishna, Dio la Suprema Persona, qualche volta viene di persona in
questo mondo, qualche volta invia i Suoi servitori e qualche altra volta
invia una delle Sue molte incarnazioni.

Più di cinquemila anni fa, Svayam Bhagavan Krishna apparve su questo
pianeta. Prima di Lui, il Signore Ramacandra, il Signore Nrsimhadeva e
altre incarnazioni erano apparse, ma la radice di tutte le incarnazioni è
Sri Krishna stesso.

ete camsa-kalah pumsah
krsnas tu bhagavan svayam
indrari-vyakulam lokam
mrdayanti yuge yuge

["Tutte queste incarnazioni di Dio sono porzioni plenarie o parti di
porzioni plenarie del purusa-avatara. Ma Krishna stesso è Dio la Suprema
Persona. Ogni qualvolta il mondo è disturbato dai nemici di Indra, Egli lo
protegge apparendo in una delle Sue differenti forme." (Cc Adi 2.67)]

Perchè Krishna appare?

yada yada hi dharmasya glanir bhavati bharata
abhyuttanam adharmasya tadatmanam srjamyaham
paritranaya sadhunam vinasaya ca duskrtam
dharma-samsthapanarthaya sambhavami yuge-yuge

[O discendente di Bharata, ogni volta e dovunque ci sia il declino delle
pratiche religiose ed il predominio dell'irreligione, Io discendo in
persona. Allo scopo di liberare le anime pie ed annientare i miscredenti,
come pure di ristabilire i principi della religione, Io discendo di persona
mellennio dopo millennio." (Bg 4.7)]

Krishna dice ad Arjuna che ogni volta che la religione declina e
l'irreligione e i demoni aumentano, Lui appare. Sostiene la religione,
uccide i demoni e protegge i devoti.

C'è un punto importante qui. Krishna viene per sostenere la religione.
Tuttavia, nel corso della guerra del Mahabharata, quando Lui era presente,
molti milioni di persone perirono, milioni di donne diventarono vedove e
molti milioni di bambini non desiderati nacquero (varnasankara). Dov'era la
religiosità? La risposta è che la guerra servì a creare una piattaforma
favorevole all'ascolto dello Srimad-Bhagavatam. Poco dopo la guerra,
Sukadeva Gosvami recitò lo Srimad-Bhagavatam a Pariksit Maharaja. Lo
Srimad-Bhagavatam è l'essenza di tutte le scritture vediche, e nel primo
capitolo, verso tre, è affermato:

nigama-kalpa-taror galitam phalam
suka-mukhad amrta-drava samyutam
pibata bhagavatam rasam alayam
muhur aho rasika bhuvi bhavukah

[O uomo esperto e saggio, gusta lo Srimad-Bhagavatam, il frutto maturo
dell'albero dei desideri della letteratura vedica. Emanando dalle labbra di
Sri Sukadeva Gosvami questo frutto è divenuto ancora più gustoso, sebbene
il suo succo nettareo sia sempre stato gustato da tutti, incluse le anime
liberate. (SB 1.1.3)]

La Bhagavad-gita è l'essenza nettarea di tutte le Upanishad, e Krishna l'ha
data al mondo parlando ad Arjuna. Ma cos'è lo Srimad-Bhagavatam? 'Nigama' e
'agama'. 'Ni' è l'abbreviazione di 'nisesa rupena' e 'gama' significa
'andare'. Questo indica che lì non c'è nulla che venga tralasciato riguardo
raggiungere Radhika e Krsna. Nel termine agama, 'a' significa 'samyak
rupena' completo, e 'gama' 'andare'. Quindi agama indica quella scrittura
che se seguita conduce da Radha e Krishna. Nigama e agama, quindi,
significano la stessa cosa.

La Bhagavad-gita è l'essenza delle Upanishad, mentre lo Srimad-Bhagavatam è
l'essenza di tutti gli sastra vedici: Veda, Upanishad, Purana, Sruti, Gita,
Ramayana etc. La Gita è il primo stadio del dharma vedico e lo
Srimad-Bhagavatam ne è la sommità. Krishna è apparso per predicare la
conoscenza dello Srimad-Bhagavatam. Krishna non è venuto solamente per
uccidere demoni come Kamsa. Non è disceso solo per sopprimere i sintomi del
Kali-yuga nè solo per uccidere gli agenti di Kali-yuga come Karna,
Duryodhana, Jarasandha, Dusasana, Sakuni e Kalyavana. Lui è appariso per
una ragione molto speciale molto difficile da capire per una persona
comune.

Tutte le scritture raccomandano ai loro lettori di meditare sul Supremo
Signore, ma lo Srimad-Bhagavatam ci insegna che questa Persona Suprema Dio,
è molto rasika. Lui è colui che gusta il nettare di tutte le relazioni ed è
molto misericordioso. Viene in questo mondo come figlio di qualcuno, come
amico di qualcuno e come il più caro amante di qualcuno. Noi cerchiamo
Bhagavan, ma lo Srimad-Bhagavatam ci dice che Krishna ci sta cercando. Lui
scende dalla Sua dimora spirituale per aiutare quelle persone che Lo hanno
dimenticato per molte, molte vite. Non pensate che questa sia la vostra
prima vita. Siamo nati molti milioni di volte dall'inizio della creazione.
Siete impigliati nella catena infinita delle nascite e delle morti. Ora, in
questa nascita umana, avete l'opportunità di liberarvi dal ciclo di nascite
e morti attraverso l'associazione dei sadhu e venendo al tempio.

Quando morirete, dovrete ritornare come esseri umani, come asini, cani o
con un altro corpo. Persino nel corpo di un maiale avrete una moglie e dei
figli, ma non potrete ottenere la conoscenza spirituale, solo con la forma
umana potrete. Cominciate immediatamente a praticare il bhajana e uscite
dal ciclo senza fine delle nascite e morti.

E' per dare questo aiuto che Krishna scende in questo mondo. Quel Supremo
Brahman su cui meditano gli yogi, è divenuto il figlio di Yasoda. Qualche
volta Yasoda Maiya rifiuta di allattare al seno Krishna perchè è
capriccioso. Lei Gli dice: "Tu dici bugie e rubi dalle case delle altre
persone. Non Ti prenderò in grembo." Lei dice questo a Parabrahma. Non c'è
riscontro in nessun'altra scrittura di qualcuno che castiga Krishna, Dio la
Suprem Persona. I Suoi amici lo sconfiggono nella lotta e Lo prendono in
giro e Krishna ride ed è molto felice per essere stato sconfitto da loro.
Parabrahma Krishna abbassa la Sua testa e mette il Suo flauto ai piedi
delle gopi dicendo: "Mai potrò ripagare il Mio debito con voi." Cade ai
loro piedi e chiedendo perdono, ammette i Suoi errori.

Brahma, Sankara ed altri meditano sui piedi di loto del Supremo Signore e
sono incapaci di realizzare i Suoi piedi di loto nei loro cuori, ma quello
stesso Parabrahma Krishna piange, desiderando arrampicarsi in grembo a Sua
madre. Per di più, non essendo soddisfatto con il latte di una madre, quel
Parabrahma espande se stesso in migliaia di vitelli e pastorelli e beve il
latte da migliaia di gopi e migliaia di mucche per un anno intero. Persino
il Signore Balarama si stupì nel vedere questo. Il Signore Ramacandra e il
Signore Nrsimhadeva non compiono attività simili. Nessun'altra incarnazione
compie attività come queste, per cui solo Krishna può soddisfare i desideri
di tutti.

C'è un'altra ragione molto speciale per cui Krishna appare in questo mondo.
Lui viene per affascinare tutti con la Sua forma più attraente, la Sua
forma di amore coniugale. Le Upanishad personificate meditarono su Krishna
per migliaia di anni per poterLo servire come Lo servono le gopi e un
esempio di questo è dato nelle Upanishad stesse. Una volta, mentre Arjuna e
Krishna stavano andando da qualche parte con il carro, Krishna chiese un pò
d'acqua da bere. Arjuna camminò verso un punto dove aveva visto volare
degli uccelli. Vide il fiume Yamuna scorrere vicino e molti uccelli che vi
bevevano l'acqua. Poi vide una vecchia signora seduta sulla riva del fiume
ed un'effulgenza spirituale emanava dal suo corpo. I suoi capelli erano
completamente bianchi ed era in samadhi. Non si poteva dire quanti anni
avesse.

Arjuna le offrì i suoi omaggi ed ella ritornò alla sua coscienza esterna,
gli chiese chi fosse e che cosa stesse facendo in quel luogo. Lei rispose
che stava meditando sul Signore Krishna da migliaia di anni. Attraverso la
misericordia di Krishna, Arjuna fu capace di vederla, altrimenti nessuno
avrebbe potuto vederla. Arjuna chiese perchè stesse meditando su Krishna.
In risposta lei disse che aveva ascoltato dei sentimenti delle gopi e aveva
capito che Krishna può arrendersi solo al loro amore. Le gopi avevano
lasciato le loro famiglie, la società, la castità, il dharma e tutto il
resto per servire Krishna; in questo modo Egli si sentì indebitato con
loro. Lei stava perciò meditando e desiderando di nascere nel grembo di una
gopi. Lei voleva diventare la servitrice di una gopi allo scopo di
assisterla nel suo servizio a Radha-Krishna Yugala. Arjuna rimase stupito e
chiese chi fosse. Lei rispose che era un veda-mantra di una branchia delle
Upanishad.

Arjuna la lasciò e ritornò da Krishna raccontandoGli tutto così Krishna
andò a vederla. Subito dopo averLo visto, lei divenne molto felice e disse:
"Oggi tutti i miei desideri sono stati soddisfatti." Quindi Krishna gli
concesse la benedizione di poter nascere nel grembo di una gopi a
Vrindavana dove sarebbe riapparso per compiere i suoi passatempi. Lui
disse: "Mi servirai come una gopi nitya-siddha in compagnia ad altre gopi
nitya-siddha." Dopo averla benedetta in questo modo, se ne andò.

Krishna soddisfa i desideri di molti devoti, come i Suoi sakha Sudama-vipra
o come Arjuna, ma Lui non dà loro il gopi-bhava. I cinque Pandava e
Draupadi stanno ancora meditando sulle rive del Radha Kunda nella forma di
alberi allo scopo di ottenenere il desiderio di servire i piedi di loto
delle gopi.

Quindi Krishna apparentemente viene in questo mondo per molte ragioni. Lui
viene per liberare le persone pie e distruggere gli elementi del male. Lui
viene anche mantenere le promesse del Signore Rama ai saggi della foresta
di Dhandakaranya che avevano eseguito austerità per molti milioni di vite e
che, quando videro la bellezza e il fascino di Rama desiderarono sposarsi
con Lui. Rama disse loro che poteva soddisfare i loro desideri solamente
nella Sua futura apparizione come Krishna. Quando Vamanadeva s'incarnò ed
apparve davanti a Bali Maharaja, la figlia di Bali Maharaja lo vide ed
immediatamente divenne attratta e desiderò averLo come figlio. Però quando
vide come legò e umiliò suo padre, desiderò ucciderLo. Krishna perciò venne
anche per soddisfare il suo desiderio ed ella nacque come la strega Putana
nei Krishna lila. C'erano varie ragioni per cui Krishna discese, ma esse
erano tutte sussidiarie alla principale.

La principale ragione della Sua venuta era quella di mostrare i Suoi
passatempi madhurya, come la rasa-lila, solo a quelle fortunate entità
viventi che hanno una svarupa e i samskara impressi nei loro cuori adatti
al madhura-rasa o srngara-rasa. Lui venne per dare loro il desiderio di
servire sulle orme delle gopi, per servire Radha-Krishna coniugali con una
particolare inclinazione a servire Srimati Radhika. Krishna venne per la
stessa ragione per cui dopo venne Caitanya Mahaprabhu; dare il desiderio
per il manjari-bhava.

Il Signore Caitanya ha fatto cantare Hare Krishna a tutti gli animali
selvaggi, come elefanti, tigri e leoni. Lui ha semplicemente preso un pò
d'acqua, l'ha spruzzata sopra di loro e Gli ha detto: "Cantate il nome di
Krishna." Ascoltando questo, gli elefanti, i leoni e le tigri cominciarono
a danzare e cantare. Lui diede loro un prema generico, lo scopo principale
della Sua apparizione però è questo:

anarpita-carim cirat karunayavatirnah kalau
samarpayitum unnatojjvala-rasam sva-bhakti-sriyam
harih purata-sundara-dyuti-kadamba-sandipitah
sada hrdaya-kandare sphuratu vah saci-nandana
(Cc Adi 1.4)

[Possa quel Signore, che è conosciuto come il figlio di Srimati Sacidevi,
essere trascendentalmente situato nel profondo dei vostri cuori.
Risplendente della radiosità dell'oro fuso, per Sua misericordia senza
causa Egli è apparso nell'era di Kali per concedere quello che nessun'altra
incarnazione aveva mai offerto prima: la più sublime e radiosa conoscenza
spirituale del dolce gusto del Suo servizio compiuto con un sentimento di
amore coniugale.]

Controllato dal sentimento e dal colore di Srimati Radharani, Krishna
apparve come Signor Caitanya dando l'unnatojjvala-rasa (parakiya bhava).
Nessuna delle gopi era sposata con Krishna. Krishna era sposato con
Rukmini, con Satyabhama e altre regine di Dvaraka, ma nessuno lo chiama:
'Satyabhama-Krishna o Rukmini-Krishna. Lui è conosciuto come Gopinatha,
Radha-vallabha e Gopi-vallabha.

he krsna karuna sindhu dina-bandho jagat-pate
gopesa gopika-kanta radha-kanta namo stu te

Caitanya Mahaprabhu non venne per dare vatsalya o sakhya-bhava. Solamente
l'amore delle gopi può controllare Krishna

Il Signore Ramacandra accettò una moglie; non poteva accettare un'altra
donna. I rsi della foresta di Dhandakaranya desiderarono sposarLo. Lui
disse loro che sarebbero apparsi come gopi nei Krishna-lila e, in quel
momento, il loro desiderio sarebbe stato soddisfatto. Ramacandra era
immerso profondamente nel sentimento di separazione da Sita. Lui disse a
Vasista Rsi che voleva compiere uno Yajna allo scopo di dare sollievo al
Suo cuore. Un asvamedha-yajna eseguito con successo mostra agli altri la
potenza del re.
Rama pensava così ma anche che la gente e i festeggiamenti per lo yajna lo
avrebbero così impegnato da sentire un pò di sollievo all'insopportabile
separazione da Sita devi.

Perciò chiese a Vasista: "Ti prego, lasciami eseguire lo yajna." Vasista
disse: "Non puoi eseguire lo yajna. Lo yajna può essere eseguito solamente
insieme alla propria moglie; ma Tu hai abbandonato Sita nella foresta.
Chiamala indietro così che lo yajna possa essere eseguito." Ramacandra
rispose: "Questo non è possibile." Vasista disse: "E' impossibile compiere
lo yajna senza Sita." Il Signore Ramacandra insistette: "In un qualche modo
lo yajna deve essere eseguito." Vasista allora disse: "Puoi sposarti di
nuovo. Ci sono molte migliaia di donne che desiderano sposarTi." Ramacandra
rispose: "Non posso sposare un'altra donna. Per favore trova un modo con
cui lo yajna possa essere eseguito."

Vasista rispose: "Puoi costruire una murti di Sita, disporla sul terreno ed
eseguire lo yajna con la Sua murti vicino a Te." Il Signore Ramacandra
governò la Terra per 11.000 anni. Andò nella foresta per quattordici anni
quando ne aveva ventidue. Al ritorno divenne re di Ayodhya all'età di circa
trenatcinque anni. Ogni anno eseguiva uno yajna, di conseguenza compì
migliaia di yajna e fece migliaia di murti di Sita. Allo scopo di eseguire
gli yajna fece anche diventare vive le murti attraverso la cerimonia
prana-prathista. Verso la fine dei Suoi lila, tutte le murti di Sita
dissero a Rama che ora volevano vivere con Lui, ma Lui spiegò loro che solo
l'originale Sita poteva risiedere nel Suo cuore. [Le murti erano
manifestazioni di Sita devi, ma non erano l'originale.] Lui disse loro di
nascere nei Krishna-lila in Dvapara-yuga così avrebbe soddisfatto il loro
desiderio.

Dobbiamo perciò capire che il Signore Krishna è Svayam Bhagavan. Rama non è
Krishna, ma è Krishna stesso che diventa Rama e Radharani diviene Sita.
Sankara non è indipendente. E' un servitore di Krishna. Qualche volta, per
servire Rama, viene come Hanuman. Viene come Bhima per servire Krishna e
serve Krishna anche come una gopi venendo come Gopisvara Mahadeva. Serve
Krishna in molti modi.

vrndavanavani-pate! jaya soma-maule
sanaka-sanandana-sanatana-naradedya
gopisvara! vraja-vilasi yuganghri-padme
prema prayaccha nirupadhi namo namaste

[O custode dell'ingresso di Vrindavana, O Soma! Tutte le glorie a Te. Tu
che hai la fronte decorata con la luna e che sei adorato da tutti i saggi
capeggiati da Sanaka, Sanatana, Sanandana, Sanat e Narada! O Gopisvara!
Desidero che tu mi conceda quel prema per i piedi di loto di Sri Sri
Radha-Madhava che eseguono gioiosi passatempi in Vraja-Dhama, Ti offro i
miei pranama ancora ed ancora.]

Tutti i dieci avatara sono manifestazioni di Krishna stesso.'Kesava drta
dasavidha-rupa, jaya jagadhisa hare.' Noi adoriamo un solo Krishna, e Rama
non è diverso da Lui nè lo sono Sankara o Kalki o Vamana. Tutti
appartengono alla medesima famiglia. Siamo tutti servitori di Krishna ed è
solo a causa della nostra separazione da Lui che stiamo soffrendo. Questo è
sanatana-dharma.
54

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=Qpv7lBLiQ7mYYP-FISihE7F5z2ApzoIOqv5iE2t90pGu-opbndxAf-Qs7l4jLVHkN0SsD03vDYB3mQ>
Data: Sab 4 Mag 2002 7:12pm
Oggetto: Il suono del flauto di Krsna

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

VENU-GITA, il suono del flauto di Krsna
Srimad-Bhagavatam Decimo Canto, capitolo 21

21 gennaio 2001
Murwillumbah, Australia

Voglio che veniate con me a Vrindavana. Le gopi sono riunite nelle loro
case, e i loro bhava-netra, con gli occhi delle emozioni estatiche e
trascendentali vedono Krsna che attraversa la foresta e suona il flauto;
Lui é molto affascinante.
Le gopi ascoltano il dolce suono del flauto e si immergono completamente in
esso. Parlano tra loro e una sakhi dice all'altra: " Sakhi! Cosa stai
facendo? Vieni subito con me non indugiare altrimenti Krsna andrà via." So
che lo scopo degli occhi é solo uno, quale? Avere i darsan di Krsna. I tuoi
occhi saranno inutili se non avrai il darsan di Krsna. Sarebbe meglio
essere ciechi. L'unico scopo degli occhi é avere il darsan di Krsna.
Quale Krsna? L'uccisore di Kamsa e dei demoni? No. Krsna che porta a
pascolare le mucche, lakh e lakh di mucche e accompagnato dai pastorelli.
Quello che suona il flauto; dobbiamo avere il darsan di quel Krsna."

aksanvatam phalam idam na param vidamah
sakhyam pasun anavivesayator vayasyaih
vaktram vrajesa-sutayor anuvenu-justam
yair va nipitam anurakta-kataksa-moksam
(SB 10.21.7)

(O amiche, gli occhi che hanno visto il meraviglioso volto dei figli di
Nanda Maharaja sono certamente fortunati. Quando entrano nella foresta
accompagnati dai Loro amici e guidando le mucche, Krsna e Balarama portano
il flauto alla bocca e lanciano degli sguardi amorevoli verso gli abitanti
di Vraja. Per quelli che possiedono la vista non c'é oggetto migliore di
visione.)

Vrajesa-sutayor anuvenu-justam. Ci sono due figli di Nanda Baba: Rama e
Krsna. In verità Rama é il figlio di Vasudeva, ma Lui non pensa mai "Sono
il figlio di Vasudeva. Rama pensa sempre: "Sono il figlio di Nanda e
Yashoda."

Anuvenu-justam. Krsna é indietro rispetto a Rama. Cosa sta facendo Rama?
Oh, é andato davanti a tutti gli altri, é davanti a tutti i pastorelli e a
tutte le mucche. Perché? Lui é rasika. Rama ha pensato: "Se resto vicino a
Krsna le gopi saranno infelici e potrebbero morire in separazione. Devo
dare alle gopi un'opportunità di vedere Krsna solo." Così va più avanti. Ma
questo verso ha anche un altro significato. Una gopi sta dicendo alla sua
sakhi (amica): "Oh vieni con me."
L'altra gopi risponde: "Non posso venire; ho paura di mia suocera, di mio
marito e dei parenti. Loro mi puniranno quindi non posso venire."

"Oh, lasciali fare, non c'é problema."

"Ma non posso venire, mi sento in imbarazzo."

"Se anche solo da lontano vedrai il meraviglioso Krsna suonare sul Suo
flauto e sorridere, tutti i tipi di esitazione, di timidezza e tutti gli
ostacoli se ne andranno automaticamente. Non temere. E se Krsna passa
avanti e noi non possiamo vederLo cosa faremo? Vieni con me."

Qui c'é un significato nascosto. Anuvenum justam, vrajesa-sutayor. Vrajesa
significa il re di Vraja. A Vrndavana ci sono due Vrajesa, uno é Nanda Baba
e l'altro é Vrsabhanu Baba. Vrsabhanu Baba possiede molta più ricchezza.
Nanda Baba ha 9 lakh di mucche, invece Vrsabhanu Maharaja ne ha 11, quindi
é molto più ricco, perché Laksmi é con lui. Chi é Laksmi? Lei é la Laksmi
della Laksmi della Laksmi.

Devoti: Srimati Radhika.

BVNM: Quindi Vrsabhanu Maharaja é molto più ricco. Anche Krsna é per via di
Radhika ricco , altrimenti Lui é come zero. Lui non é affatto ricco. Quindi
Radhika é lì ed é la figlia di Vrajesa, e anche Krsna é il figlio di
Vrajesa. Radha e Krsna insieme sono Vrajesa-sutayo.

Anuvenu justam, cosa significa? Krsna sta suonando il flauto e Srimati
Radhika dice: "Stai suonando in modo sbagliato. Lascia che lo faccia io."
Così prende il flauto di forza e comincia a suonare e ad insegnare a Krsna.
Questo é il significato. Così se qualcuno vede Krsna e Radhika suonare il
flauto, i suoi occhi raggiungeranno il successo.

Quella sakhi continuò: "Puoi vederLo anche di nascosto dietro ai cespugli o
alla finestra." La sakhi non era pronta per andare, ma riuscì a vedere
Krsna da distante. Quando Lo vide dimenticò la sua castità e tutto il resto
e assorta in Krsna corse velocemente verso di Lui.

Chi sono queste gopi? Loro non sono nient'altro che Krsna Stesso. Krsna si
manifesta in due personalità, Radha e Krsna, e tuttte le altre gopi sono
manifestazioni corporeee di Srimati Radhika. Queste gopi sono apparse in
questo mondo per mostrare qualcosa, così noi possiamo imparare qualcosa da
loro. Dobbiamo seguire questi associati di alta classe di Krsna; siate
attaccati come queste gopi. Tutti gli altri attaccamenti devono scomparire.

La moglie di Raghunatha Dasa Gosvami era una ragazza bellissima; era come
Miss India, più bella di Miss India. Se lei avesse partecipato al concorso
di Miss Universo, avrebbe vinto quel titolo. Ma per Raghunatha das Gosvami
lei era come un legno secco. Lei non poteva attrarlo, perché? Lui aveva
attaccamento solo per Krsna. Sri Yadhunandana Acarya e specialmente Sri
Svarupa Damodara gli avevano dato questo attaccamento. Se un guru può dare
attaccamento a Krsna, allora é un vero guru. Anche voi dovete cercare di
avere questo attaccamento per Krsna seguendo questo processo giorno e
notte.

Questi sloka sono stati dati da Sri Vyasadeva e Sri sukadeva Gosvami. Il
suono del flauto é molto importante. Qui le gopi stanno dicendo molte cose.
Cosa dicono?

cuta-pravala-barha-stabakotpalabja
malanuprkta-paridhana-vicitkiira-vesau
madhye virejatur alam pasu-pala-gosthyam
range yatha nata-varau kvaca gayamanau
(SB 10.21.8)

(Abbigliato con affascinanti abiti , su cui posano le ghirlande, e
decorati con piume di pavone, fiori di loto, ninfeee, germogli di mango e
grappoli di boccioli di fiori, Krsna e Balarama splendono magnificamente
tra i pastorelli. Loro somigliano ai migliori danzatori di una scena
teatrale, e a volte cantano.)

"Oh vieni qui, vieni qui subito. Perché perdi tempo nella tua casa? Vieni
con me e guarda Krsna e il Suo sguardo."
Cuta-pravala-barha-stabakotpalabja, malanuprkta-paridhana-vicitra-vesau.
Krsna é decorato con delle foglie di mango e altre foglie rosse. Questo
colore rosso rappresenta anuraga. Anuraga significa amore ed affetto.
Pravala-barha: Lui ha preso una bellissima piuma di pavone e l'ha messa
sulla testa. Utpala significa kamala, fiori di loto.
Malanuprkta-paridhana-vicitra-vesau: Krsna ha molte decorazioni di fiori e
piume di pavone. Nelle piume di pavone ci sono più di sette colori, e
quelle di Krsna sono più belle di quelle dei pavoni danzanti. Krsna prende
il Suo flauto e suona é nella posizione e nel sentimento di danza. Vedendo
questa scena tutti i pavoni della foresta pensano: "Oh, Krsna é come una
nuvola carica di pioggia." Nel momento in cui vedono Krsna cominciano a
danzare seguendo il suono del flauto. Pensano: "Questo vamsi-walla
(suonatore di flauto) é molto esperto, e con questo suono possiamo danzare
molto bene." Così i pavoni danno a Krsna una piuma di pavone come regalo,
Krsna la prende e...(Maharaja mostra come Krsna ha messo la piuma nei Suoi
capelli), Lui la tiene sempre nei capelli, come dono dei pavoni.

Le gopi stanno dicendo 'madhye virejatur alam pasu-pala-gosthyam, range
yatha nata-varau kvaca gayamanau'. "Nel mezzo dei molti pastorelli, i
pavoni danzano e Krsna suona il flauto, tutti i gopa sono molto felici. I
pastorelli glorificano Krsna dicendo 'Jaya ho tumari, Krsna jaya ho
tumari." Questa scena é molto bella; nemmeno Caturasana (i quattro Kumara),
Brahma o Sankara possono vederla a Vraja. Loro pregano per avere un darsan
così; ma le gopi - oh, loro vedono questa scena con Krsna di fronte a loro
che sta danzando e cantando.

gopyah kim acarad ayam kusalam sma venur
damodaradhara-sudham api gopikanam
bhunkte svayam yad avasista-rasam hradinyo
hrsyat-tvaco 'sru mumucus taravo yathayah
(SB 10.21.9)

( Mie care gopi, quali grandi attività pie deve aver compiuto il flauto per
gustare il nettare delle labbra di Krsna liberamente, e lasciare a noi gopi
solo un piccolo assaggio noi che siamo fatte per gustarlo! I fori del
flauto e il bambù versano lacrime di piacere. La madre, il fiume sul quale
il bambù é nato, prova giubilo e così i fiori di loto immersi nelle sue
acque sbocciano e sembrano i peli del corpo che si rizzano.)

"Oh mia cara sakhi, amica mia. Voglio sapere quali austerità ha compiuto il
flauto di Krsna nelle vite precedenti. Cosa ha fatto? Ha fatto il bagno in
molti tirtha, oppure ha donato qualcosa in carità? Che austerità ha
compiuto? Io non lo so, ma se tu lo sai allora dimmelo perché voglio farlo
anch'io."

Le gopi stanno dicendo l'una all'altra: "Questo flauto é fatto solo di
bambù, bambù secco; che cosa ha compiuto nelle vite precedenti per arrivare
a posarsi sulle labbra di Krsna? Cosa ci fa qui? Sta bevendo tutto il rasa,
il nettare, anche se é un maschio, beve tutto senza lasciarci rimanenze.
Questa é la nostra ricchezza perché siamo gopi e nessun'altro é qualificato
per toccarlo. Ma questo venu ci sta mostrando con i suoi gesti; "Voi non
siete qualificate. Cosa potete fare? Niente. Di fronte a voi sto prendendo
questo nettare dolcissimo. Può anche essere vostra proprietà, ma io lo sto
prendendo a forza e voi non potete fare niente." Questo é il sentimento del
flauto.

"Il padre, la madre, il nonno e i parenti del flauto sono tutti molto
felici. Se qualcuno è molto qualificato, renderà genitori e parenti molto
felici. Similmente i bambù e gli altri alberi sono i padri del flauto di
bambù. Chi é la madre? E' l'acqua nella quale cresce. Tutti i fiumi come la
Yamuna, Manasi-ganga, Pavana-sarovara sono le madri. E chi sono i padri? Il
bambù e tutti gli altri grandi alberi di mango, kadamba e altri. Tutti loro
sono molto felici. Le lacrime sgorgano da questi alberi che pensano: "Oh,
come é bello e qualificato nostro figlio." E quali sono i sintomi di
felicità delle madri? Le lacrime che scendono. Ananda-asru, lacrime di
gioia. Le lacrime di tristezza e di dolore sono calde; mentre le lacrime
dell'amore e dell'affetto sono fredde.

Le gopi stanno dicendo tra loro: "Come é fortunato il flauto di bamboo, e
come sono fortunati il padre, la madre e i suoi parenti. Vogliamo sapere
quali austerità ha compiuto, quali donazioni e altro ha fatto per diventare
il flauto che beve tutto il succo nettareo delle labbra di Krsna."

vrndavanam sakhi bhuvo vitanoti kirtim
yad devaki-suta-padambuja-labdha-laksmi
govinda-venum anu matta-mayura-nrtyam
preksayadri-sanv-avaratanya-samasta-sattvam
(SB 10.21.10)

( O caro amico, Vrndavana sta diffondendo le glorie della Terra, perché ha
ottenuto il tesoro dei piedi di loto di Krsna, il figlio di Devaki. I
pavoni danzano come pazzi quando sentono il suono del flauto di Govinda, e
quando le altre creature li vedono dalle cime delle colline rimangono
stupite.)

" Vrndavana é molto più gloriosa del paradiso e persino di Vaikuntha.
Perché? Devaki-suta-padambhuja-labdha-laksmi. Il figlio di Yashoda vi
cammina senza scarpe o sandali. Ovunque ci sono le Sue impronte: il vajra
(alluce), anuksa (il bastone dell'elefante), e molti altri segni."

"La terra é molto molto fortunata e persino il signore Ramacandra é venuto.
La terra di Vrindavana é fortunata perché é stata segnata dalle impronte di
Krsna, Govardhana, Radha-kunda, Nandagaon, Varsana e le rive della Yamuna,
in ognuno di questi luoghi ci sono le Sue impronte.

dhanyah sma mudha-gatayo 'pi harinya eta
ya nanda-nandanam upatta-vicitra-vesam
akarnya venu-ranitam saha-krsna-sarah
pujam dadhur viracitam pranayavalokaih
(SB 10.21.11)

(Tutti gli sciocchi cerbiatti sono stati benedetti perché hanno avvicinato
il figlio di Nanda-Maharaja, che é ben vestito e suona il flauto. Sia la
femmina che il maschio cervo adorano il Signore con sguardi colmi di amore
ed affetto.)

"Tutte le cerbiatte sono molto fortunate, anche se sono sciocche. Loro non
si avvedono del cacciatore che le cattura nella trappola o gli spara; ciò
nonostante sono molto fortunate; sentendo il suono del flauto di Krsna e
vedendo la Sua bellezza, gli si avvicinano senza nessun timore. E cosa
fanno intanto i cervi maschi? 'O, dovete andare, non abbiate paura. Noi
siamo qui con voi, e nessuno vi può fermare, quindi dovete andare.' Allora
cosa fanno queste cerbiatte? Pranaya. Loro pregano Krsna per avere il Suo
amore ed affetto. Cosa significa? Le gopi stanno dicendo: "Queste cerbiatte
sono molto fortunate, persino i loro mariti le stanno aiutando. Se i nostri
mariti vengono a sapere che stiamo andando da Krsna ci puniscono e ci
potrebbero spezzare le gambe. Ci potrebbero persino sparare. Loro non sono
affatto favorevoli. Quindi vogliamo morire subito e rinascere come
cerbiatte così potremo incontrare Krsna."

Le gopi sono così assorte! E' come se Krsna fosse davanti a loro. Perché
Srila Sukadeva Gosvami parla dello Srimad-Bhagavatam a Maharaja Pariksit
che sta per morire? Se fossero argomenti lussuriosi, perché ne parla a
Maharaja Pariksit? Le gopi non sono lussuriose; noi dobbiamo seguire i loro
sentimenti di amore ed affetto.

Ho sentito di una regola imposta da alcuni devoti per cui se qualcuno dice
'Radhe! Radhe! Gopi! Gopi!', questa persona verrà espulsa dal tempio e sarà
cacciata.

Devoto: Potrebbero venire qui.

BVNM: Loro diranno: "Devi andartene! Per queste cose dovrai rifugiarti da
Narayana Maharaja."

Dobbiamo cercare di prendere l'essenza di questi sloka, e vedere come sono
assorte le gopi. La mia spiegazione serve solamente per farvi capire il
grande attaccamento che le gopi hanno per Krsna. Durante tutto l'arco della
giornata loro parlano così; non sanno quando è notte o quando é giorno.
Questa é la soluzione a tutti i tipi di problemi - definitivamente - ed é
il metodo per sviluppare l'amore e l'affetto per Krsna.

In ogni caso dovete seguire le istruzioni che vi spiego durante la lezione
della mattina. (Srila Maharaja ha dato delle istruzioni sulla Sri
Upadesamrta, Il Nettare delle Istruzioni, cominciando da 'vaco vegam,
manasa kroda vegam.)
Dovete cercare di seguire queste regole e regolamenti. E se c'é la
possibilità di ascoltare da qualche devoto elevato, non perdete
l'occasione; dovete ascoltare da quel Vaisnava.

Prima delle lezioni cantiamo sempre il kirtana 'srita kamala kuca mandala',
'jaya radha jaya krsna', e molte altre canzoni di questo genere. A volte
cantate anche 'munindra vrnda vandite' e 'namami nanda-nandanam'. Sono
canzoni molto elevate. 'Yasomati-nandana braja varo nagara'. Quando era in
vita Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura questa canzone era proibita.
Non c'erano persone qualificate che potessero cantarla, perché? Anche noi
non dobbiamo trascurare le canzoni di Bhaktivinoda Thakura, come
Saranagati, o quelle di Narottama Thakura. Anche noi dobbiamo ricordare
tutte queste cose. Ma quelli che sono avanzati e sinceri e che hanno
sviluppato uno standard nella bhakti devono cercare di ascoltare e cantare
queste canzoni. Questo sarà di grande aiuto per loro, ma non per le persone
non qualificate.

Quindi io sto dando solo un assaggio di tutto questo. Nelle lezioni della
mattina spiego come seguire la vaidhi-bhakti, e ora, al pomeriggio spiego
qualcosa della raganuga-bhakti. Il progresso nella vaidhi-bhakti é molto
lento, ma per le persone qualificate, per quelli che possono praticare la
raganuga-bhakti, l'avanzamento nella bhakti ha uno sviluppo molto, molto
veloce.

krsnam niriksya vanitotsava-rupa-silam
srutva ca tat-kvanita-venu-vivikta-gitam
devyo vimana-gatayah smara-nunna-sara
bharasyat-prasuna-kabara mumuhur vininyah
(SB 10.21.12)

(La bellezza e il carattere di Krsna sono una festa per tutte le donne.
Quando le mogli dei deva volano sulle astronavi con i loro mariti catturano
il Suo sguardo e ascoltano il suono del flauto, così i loro cuori sono
scossi da Cupido, e diventano talmente confuse che i fiori cadono dai loro
capelli e le loro cinture si allentano.)

"Queste mogli dei deva sono molto fortunate" Vanitotsava significa che le
mogli dei deva vedevano il rasa, ascoltavano il suono del flauto di Krsna e
contemplavano la Sua bellezza. Anche se erano sulle ginocchia dei loro
mariti, nelle puspa-vimaha, le aeronavi di fiori, loro dimenticarono tutto
e svennero: "Chi sono, Dove sono? Cosa sto facendo?"

Qui c'é qualcosa da dire. Le mogli dei deva possono vedere la rasa-lila?
Loro possono, ma i loro mariti no. Loro sono come le yajna-patni, le mogli
dei brahmana di Mathura. Le yajna-patni andarono da Krsna e Lo soddisfarono
offrendoGli delle dolci preparazioni, ma i loro mariti erano molto lontano.
Similmente anche i deva erano lì, ma cosa videro? Niente. Loro sentivano
qualcosa ma non videro il mahotsava, il festival della rasa-lila. Le loro
mogli invece poterono vederlo.

Il cuore dei mariti era molto, molto duro. Era molto difficile da
sciogliere. Ma il cuore delle mogli si sciolse, e poterono sperare: "Oh,
dobbiamo servire le gopi."

Le gopi stanno dicendo: Devyo vimana-gatayah smara-nunna-sara. "Noi
vogliamo essere le mogli dei deva; vogliamo morire subito. Queste devi sono
aiutate dai loro mariti le hanno portate qui con le loro aeronavi. Vogliamo
essere devi, così anche se siamo sposate non c'é problema; potremo venire e
prendere il darsan di Krsna e vedremo la rasa-lila. Ora non possiamo, i
nostri mariti sono come dei demoni, non ci danno il permesso di venire qui."

gavas ca krsna-mukha-nirgata-venu-gita
piyusam uttabhita-karna-puaih pibantyah
savah snuta-stana-payah-kavalah sma tasthur
govindam atmani drsasru-kalah sprsantyah
(SB 10.21.13)

(Con le orecchie dritte come coppe, le mucche stanno bevendo il nettare del
suono del flauto che fluisce dalla bocca di Krsna. I vitellini con la
bocca piene del latte delle mammelle delle loro madri si incantano come se
stessero bevendo Govinda con il loro sguardo e con gli occhi pieni di
lacrime Lo abbracciano nel cuore.)

Gavas ca "Cosa si può dire delle mogli dei deva? Loro sono le più elevate
tra le jive. Oh, vediamo le mucche e i loro vitellini, cosa stanno facendo?
Da molto distante ascoltano il flauto di Krsna."

Le mucche stavano pascolando e le loro bocche erano piene di erba; quando
sentirono il suono del flauto di Krsna, subito fecero così: (Maharaja mette
le mani dietro le orecchie, imitando l'attenzione delle mucche) Loro
bevevano con la coppa delle loro orecchie. Se andrete a fare il
nagara-sankirtana le mucche verranno di corsa ad ascoltare. E cosa
faranno? (Maharaja ripete il gesto di prima, mettendo le mani dietro le
orecchie.)

"Queste mucche trasformarono le loro orecchie in contenitori. Avevano
l'erba in bocca ma non potevano ingoiarla. Loro dimenticarono tutto,
gustando semplicemente il nettare che entrava nelle loro orecchie; e cosa
possiamo dire dei vitellini? Stavano bevendo il latte dalle mammelle ma
non riuscirono ad ingoiarlo. Erano come statue."

"Loro sono meravigliosi e molto fortunati. Noi vogliamo morire e diventare
le mucche e i vitellini di Krsna. A volte Krsna và da loro e li accarezza,
a volte pulisce la schiena delle mucche come se fossero sue madri. Krsna
gli può anche pulire i piedi e con questo gesto gli porge rispetto. Quindi
vogliamo morire subito e diventare mucche o vitellini. Loro sono molto
fortunati, mentre noi non lo siamo. Noi non possiamo andare da Krsna; se
Lui và nella foresta con i pastorelli no, non possiamo andare. La suocera
ci dirà: "Devi restare qui, altrimenti un serpente nero ti morderà e
morirai. Nessuno potrà salvarti; quindi devi restare qui."

Le gopi appena sposate litigano sempre con le loro suocere: "Perché tu e
tua figlia andante?"

"Io so quello che devi fare; non devi andare. Tu sei nuova. Prima devi
diventare perfetta, poi potrai andare, altrimenti no.

nadyas tada tad upadharya mukunda-gitam
avarta-laksita-manobhava-bhagna-vegah
alingana-sthagitam urmi-bhujair murarer
grhnanti pada-yugalam kamalopaharah
(SB 10.21.15)

(Quando i fiumi sentono il suono del flauto di Krsna, le loro menti
cominciano a desiderarLo; così la corrente si ferma e le acque agitate
formano dei mulinelli. Con le braccia delle loro onde i fiumi abbracciano
i piedi di loto di Mukunda, offrendoGli dei fiori di loto.)

"Le mucche sono animali, sono intelligenti. Ma i fiumi non sono nient'altro
che un corso d'acqua. Guardate i fiumi! Sono come degli amanti; quando
vedono Krsna suonare il flauto, e ne sentono la melodia, la loro corrente
si ferma formando dei mulinelli. Perché? Incapaci di lasciare Krsna non
possono proseguire, ma da dietro arriva altra acqua. Cosa succede? Si
formano dei mulinelli. Questi mulinelli sono la prova che i fiumi vogliono
dare il loro cuore ai piedi di loto di Krsna e così l'acqua sale per
abbracciarLo. I fiumi vogliono abbracciare Krsna, ma Lui rimane
indifferente. Così il fiume diventa timido, torna giù e prende dei fiori
per offrirli ai piedi di loto di Krsna. Persino un fiume può farlo; ma noi
no. Noi non possiamo offrire i fiori ai Suoi piedi di loto. Vogliamo
morire, diventare l'acqua dei fiumi e andare da Krsna."

purnah pulindya urugaya-padabja-raga
sri-kunkumena dayita-stana-manditena
tad-darsana-smara-rujas trna-rusitena
limpantya anana-kucesu jahus tad-adhim
(SB 10.21.17)

(Le donne delle tribù aborigene dell'area di Vrndavana quando vedono l'erba
macchiata dalla kunkuma rossa dei piedi di Krsna vengono disturbate dalla
lussuria. Originariamente la polvere dei piedi di Krsna ornava le Sue
amate, e le donne aborigene la spargono sul loro viso e sul seno; così si
sentono completamente soddisfatte e perdono ogni loro ansietà.)

"Oh guardate le ragazze della foresta. Sono persone di bassa classe, con i
visi neri. Loro sono pulindya, e vengono dalle tribù delle colline, ma sono
molto fortunate. Quando Krsna và nella foresta, le Sue impronte miste con
un po' di kunkuma rimangono sull'erba. Quando le ragazze pulindya le
vedono, prendono quella kunkuma e la spargono sul loro seno. Così facendo
é come se Krsna le stesse incontrando. Ma noi non possiamo essere nemmeno
come loro."

Ci sono delle spiegazioni molto belle di questo sloka fatte da Jiva
Gosvami, Srila Sanatan Gosvami e Srila Visvanatha Cakravarti Thakur. Io ho
spiegato solo una piccola particella. In India ho spiegato i loro
commentari, ed é stata pubblicata la Venu-gita. Se volete sapere di più
sull'argomento dovete leggere quel libro. Penso che tutti i miei libri vi
possano aiutare molto; la spiegazione alla Gita di Visvanath Cakravarti vi
aiutera sempre di più, sempre di più, sempre di più. Anche la biografia del
mio Gurudeva vi potrà aiutare molto. Tutti i libri - circa quaranta -
Upadesamrta, Manah-Siksa, Siksastakam e il Jaiva-dharma, vi aiuteranno
moltissimo. Dovete cercare di leggerli, e così potrete avere l'associazione
dei Vaisnava.

hantayam adrir abala hari-dasa-varyo
yad rama-krsna-carana-sparasa-pramodah
manam tanoti saha-go-ganayos tayor yat
paniya-suyavasa-kandara-kaudamulaih
(SB 10.21.18)

(Tra tutti i devoti, la collina Govardhana é migliore! Questa collina
soddisfa tutti i tipi di necessità di Krsna e Balarama, delle mucche, dei
vitellini e di tutti i pastorelli dando loro acqua da bere, erba soffice,
grotte, frutti, fiori e vegetali. Questo è il modo della collina di
offrire rispetto al Signore. Poichè è stata toccata dai piedi di loto di
Krsna e Balarama la collina Govardhana appare giubilante.)

Una gopi sta dicendo alla sua sakhi: "O sakhi, hantayam adrir abala. Guarda
com'é fortunato haridasa Giriraja Govardhana! Krsna cammina a piedi nudi su
Govardhana con le Sue mucche e i Suoi amici. Lui gioca nei cespugli di
Govardhana con i Gopa e le Gopi; com'é fortunata! Noi vogliamo diventare la
polvere di Govardhana, così quando verrà Krsna toccheremo i Suoi piedi di
loto. Non solo sta servendo Krsna; sta dando l'acqua pura del Manasi-ganga,
del Kusum-sarovara, Govinda-kunda, Apsara-kunda e Navala-kunda, dove le
mucche vanno a bere l'acqua. Govardhana con questi kunda serve anche i
pastorelli e inoltre provvede per molti frutti e fiori.

"Govardhana dà anche molti colori per decorare Krsna." Se andate là e
mettete dell'acqua sulla pietra di Govardhana, vedrete che la pietra si
colora. Verranno molti colori. Quindi Govardhana decora Krsna in questo
modo..

"Giriraja Govardhana dà un seggio a molti bambini. C'é molta fragranza
nelle sue pietre, c'é il profumo del kasturi, il muschio. Noi vogliamo
diventare una particella della polvere di Govardhana."

Le gopi sono totalmente assorte. Se ricordiamo questi passatempi può essere
che del gusto per servire Radha e Krsna verrà, nella linea di Mahaprabhu e
Srila Rupa Gosvami. Lo Srimad-Bhagavatam é un grantha, una scrittura molto
potente. Dobbiamo ascoltarlo, ma dai devoti che sono qualificati. Dobbiamo
ascoltare da un devoto di alta classe, e dobbiamo sempre osservare le
regole e regolamenti della vaidhi-bhakti.

(Maharaja fà cantare un kirtana)

Conoscete la storia delle mogli dei brahmana di Mathura. I brahmana di
Mathura facevano austerità, accendevano il fuoco del sacrificio sul
confine tra Vrndavana e Mathura. Là c'erano molti brahmana ed erano venute
anche le mogli per aiutarli; un giorno Krsna andò a pascolare con i
pastorelli, e ad un certo punto tutti si sentirono affamati. Le loro madri
gli avevano fatto avere qualcosa da mangiare a Bhandiravan, ma non lì dove
si trovavano ora; così i ragazzi trovandosi in questa foresta saltarono il
pranzo. In questa foresta gli alberi erano senza frutti; c'erano molti
alberi, come gli asoka-vrksa, ma non avevano nessun frutto. Così i
pastorelli erano affamati e dissero a Krsna e Balarama: "E' arrivato un
grande demone, per favore salvaci"

Krsna chiese: "Chi é questo demone?"

"E' la fame. Noi siamo affamati, salvaci."

"Dovete andare dai brahmana che sono qui - loro sono qualificati. Possono
recitare molti mantra, e ora stanno facendo un fuoco del sacrificio. Loro
sono umili, quindi se andate e dite 'Noi siamo venuti con Krsna e
Baladeva', vi daranno sicuramente qualcosa. Dovete andare da loro."

Così i pastorelli andarono là e cosa successe? Racconta cosa accadde.

(Aranya Maharaja racconta la storia)

BVNM: Ci sono molti significati legati a questo passatempo. Com'é nato
questo attaccamento per Krsna nel cuore delle yajna-patni? Loro ascoltavano
i Suoi passatempi. Da chi? Da chiunqua venisse da Vrndavana, per esempio
dai venditori di frutta, e dai brahmana che andavano a Vraja e vedevano
Krsna. Loro tornando a Mathura descrivevano la bellezza, le qualità e il
sorriso di Krsna. Quindi gradualmente le brahmani di Mathura diventarono
attratte. Perché noi non lo siamo? Noi vorremmo esserlo ma non lo siamo; ci
sono molte cose indesiderate nel nostro cuore. A volte volete venire ad
ascoltare le lezioni, e a volte volete ritornare a casa. E qualcuno lo ha
fatto. A loro non piace stare qui perché i loro cuori sono pieni di
desideri materiali per la gratificazione dei sensi, ecc...

Quindi anche se ascoltate harikatha, l'attaccamento per Krsna non verrà.
Ma quando il vostro cuore sarà libero da tutto questo anche solo ascoltando
un poco, l'attaccamento dovrà venire come è accaduto alle yajna-patni. Le
yajna-patni stavano aspettando: "Quando vedremo Krsna? Quando lo
incontreremo? Quando lo serviremo?" Dopo molto tempo Krsna
misericordiosamente andò da loro senza una ragione apparente. Quel giorno
non si recò alla destinazione prevista (Bandhiravan), e andò là.

Per quelli che sono molto sinceri, che non hanno desideri materiali, Krsna
fa in modo che incontrino un guru autentico. Questo guru verrà da noi,
proprio come ha fatto Svami Maharaja che é venuto in occidente. Quindi
Krsna fà gli arrangiamenti. Lui manda un devoto di alta classe dal quale
dovrete ascoltare. Tutti gli arrangiamenti sono fatti da Krsna.

In questo modo l'attaccamento arrivò molto velocemente nel cuore delle
yajna-patni. Quando sentirono che Krsna era lì vicino, e che tutti i
pastorelli inclusi Baladeva e Krsna erano molto affamati, dimenticarono
tutto. Tutto quello che avevano preparato per il fuoco del sacrificio dei
loro mariti lo portarono a Krsna senza esitazione. Vedendo questo Krsna
divenne molto felice.

Una yajna-patni che era stata chiusa a chiave nella camera, lasciò il corpo
in separazione. Ma lei arrivò per prima, grazie ad un miracolo. Il suo
sentimento di separazione aveva bruciato tutte le cose indesiderate - tutto
- e raggiunse il luogo.

Krsna disse alle yajna-patni: "Voi mi avete portato molte preparazioni. Io
le ho accettate e sono molto felice. Ora dovete ritornare alle vostre case
e servire i vostri mariti. Anche se sono crudeli, se non hanno soldi, se
non sono belli o se sono menomati, non dovete lasciarli. Anche se vi
castigano non dovete lasciarli. Dovete essere molto tolleranti e ritornare
da loro."

Le brahmani risposero: "Devi ricordare la Tua promessa."

Qual era la Sua promessa?

ye yatha mam prapadyante
tams tathaiva bhajamy aham
(Gita 4.11)

Cosa significa?

Pundarika Prabhu: (In questo verso Krsna ci sta dicendo: "in accordo a
quanto i devoti Mi adorano Io allo stesso modo reciproco con loro."

BVNM: "Loro stanno dicendo a Krsna: "Devi seguire gli sastra, noi li
seguiamo e abbiamo lasciato tutto; sarva-dharma parityajya mam ekam saranam
vraja. Abbiamo lasciato tutto: i nostri mariti, i figli, la castità, il
dharma, adharma, e tutto il resto. Abbiamo lasciato tutto e siamo venute da
Te. Ora ci devi accettare, altrimenti romperai la Tua promessa."

Krsna rispose: "In ogni caso dovete tornare indietro."

Loro dissero: "Come possiamo andarcene? Il nostro cuore é con Te. Non
riusciamo più a camminare. Se andiamo cosa faremo?

Krsna disse: Tornate indietro; tutti i brahmana vi onoreranno."

Perché Krsna ha detto così? Loro sono brahmani, e avevano anche dei
bambini. Non erano delle gopi. Krsna è misericordioso verso i brahmana, i
non brahmana e tutti gli altri; ma per entrare nel rasa Krsna può accettare
solo le gopi. Lui accettò le yajna-patni ma disse: "Con questo corpo dovete
tornare indietro. Poiché al momento della morte Mi ricorderete, nella
prossima vita entrerete nel grembo di una gopi a Vraja, così potrete
incontrarMi e servirMi in quella forma."

Krsna non può accettare nessuno se non serve le gopi, e quindi Sri Caitanya
Mahaprabhu ha portato il sentimento delle gopi da Sveta-dvipa. Prima di
Mahaprabhu nessuno conosceva queste cose; neppure Jayadeva Gosvami (Krsna
Stesso era andato da lui per dargli l'ispirazione nel cuore, poiché aveva
esitato a descrivere il sentimento di servizio di Krsna verso Radhika a
causa della sua fede in Krsna come Dio.). Lui aveva dei dubbi, e Ramanuja e
Madhavacarya non poterono nemmeno parlare di questo argomento.

Invece Mahaprabhu portò tutto questo. La radice é Madhavendra Puripada e
Isvara Puripada, e poi nella linea di Caitanya Mahaprabhu, Srila Rupa
Gosvami. Voi siete molto, molto fortunati di essere nella linea di
Mahaprabhu e Rupa Gosvami. Anche se avete molti desideri materiali non c'é
problema, ascoltando e ascoltando l'attaccamento per Krsna verrà; e verrà
anche un forte relazione.

Gradualmente dovete lasciare tutti i desideri materiali. Un giorno sarete
costretti a lasciarli. La vecchiaia arriverà in fretta; non potete essere
felici in questo mondo senza fare l'harinama-sankirtana, ascoltare
harikatha e praticare tutte le altre attività devozionali. Cercate di
seguire.

Gaura-premanande!

Hari- Haribol!
55

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=tLrmgbd9pB4O_0teifGPlofjpSWHPjD-YMHYK80olMzBokRy4lgiz5uD1qzRQQmEocxPMG4p-mrf>
Data: Mer 8 Mag 2002 0:29pm
Oggetto: L'ispirazione di Sri Govindadeva

   
L'ISPIRAZIONE DI
SRI GOVINDADEVA PER PREDICARE

Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

(Mathura, India sera del 28 novembre 2000

[La seguente è la lezione che Srila Maharaja ha dato la notte prima di
iniziare il suo tour di predica in occidente. Un pujari di Jaipur ha
portato a Srila Narayana Maharaj una ghirlanda di Sri Govindadeva poco
prima che iniziasse la lezione. Ora Srila Maharaja si toglie la girlanda e
inizia la lezione.]

Srila Narayana Maharaja: questa mala (ghirlanda) viene da Govindadeva di
Jaipur. Lui è l'aradhyadeva di tutta la nostra Gaudiya sampradaya, è
l'aradhyadeva di Srila Rupa Gosvami ed è tramite Rupa Gosvami che Si è
reso manifesto. Govindadeva ha mandato questa Sua mala prasada, viene
direttamente dal Suo collo. E' molto misericordioso con me. L'ha mandata
dicendo: "Devi essere molto coraggioso. Non avere paura. Ti mando questo
prasada e questa mala. La tua predica avrà successo ovunque." Sicuramente
sono molto fortunato ad aver ricevuto questo da Lui perchè io non ho
chiesto a nessuno di portarmelo. Penso che l'ispirazione sia venuta dal
cuore di Govindadeva Stesso.

So di essere un filo d'erba secca. Non posso fare niente, ma so che Sri
Caitanya Mahaprabhu, Radha-Krsna Yugala e la nostra guru parampara
desiderano che io faccia qualcosa. Ecco perchè hanno cosparso la Loro
misericordia su di me. Io penso di non fare nulla. Loro mi stanno facendo
fare tutto. Qualche volta rimango confuso perchè Loro hanno molta
misericordia incondizionata per me. Se voi avete il desiderio di servire,
allora Govinda, Gopinatha, Madana Mohana, Mahaprabhu e tutta la nostra guru
parampara vi ispirerà, altrimenti no.

Sono felice e molto fortunato che per la misericordia senza causa di
Govindadeva il pujari mi abbia portato questa mala. Lo benedico di tutto
cuore così che possa essere benedetto da Radha Krishna coniugali e da
Mahaprabhu, Dio la Persona Suprema.

Domani mattina partirò per Delhi e il giorno dopo andrò a Francoforte in
Germania. Dopo aver parlato per qualche giorno andrò nella capitale del
Brasile e poi in America e in altri posti, dal Polo Nord al Polo Sud.
Voglio le benedizioni dei Vrajavasi, della nostra guru varga, del nostro
aradhyadeva e anche la vostra benevolenza.

[Srila Narayana Maharaja chiede a Brajanatha Prabhu di parlare riguardo la
missione di Sri Caitanya Mahaprabhu. Brajanatha Prabhu relaziona su come
Mahaprabhu è venuto per dare Vraja prema, il prema dei Vrajavasi. Spiega la
storia della relazione di Srila Gurudeva con Srila Bhaktivedanta Svami
Prabhupada e di come su richiesta di Prabhupada ha aiutato i suoi discepoli
dopo la sua scomparsa.]

Srila Narayana Maharaja: Se uno si ripromette: "Servirò Sri Caitanya
Mahaprabhu e predicherò il Suo santo nome ovunque nel mondo", Krishna e Sri
Caitanya Mahaprabhu gli daranno la Loro misericordia per predicare.
All'inizio, Srila Bhaktivedanta Svami Maharaja non era un esperto
kirtaniya. Nonostante questo, più tardi quando si recò in occidente,
cantava i kirtana dal profondo del suo cuore piangendo: "Vande
rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau." Tutti i kirtana li cantava
con questo sentimento. "Gauranga bolite habe pulaka sarira", "Jaya radha
Madhava Jaya Kunja Bihari." Egli cantava con un tono molto patetico (in uno
stato d'animo di separazione), in tutto il mondo e Krishna lo ispirava.
Anch'io sto realizzando queste cose. Se avete il desiderio di servire
Krishna, allora Egli vi concederà la Sua misericordia.

[Srila Narayana Maharaja inizia a parlare in hindi e chiede a Ramacandra
Prabhu di tradurre.
Ramacandra Prabhu: "Come Gurudeva ha spiegato, egli partirà domani per il
suo tour mondiale intorno alla terra, 'dal Polo Nord al Polo Sud'. E' già
stato benedetto da Sri Sri Radha e Govindadeva, e sta ricevendo anche il
buon augurio di tutti i Vrajavasi. Sta esprimendo il suo cuore, il suo
stato d'animo profondo. Ha detto che vuole che la predica della nostra guru
parampara, gli insegnamenti di Srila Rupa Gosvami devono continuare.

Ha detto che i libri che non sono disponibili in Hindi devono essere
tradotti in Hindi, e lui sta provando a farlo. Non ci sono traduzioni
Vaisnava in Hindi dei commentari dello Srimad Bhagavatam fatti dai nostri
acarya. Esistono molte traduzioni in hindi ma nessuna è nella nostra linea
Vaisnava, con i commentari dei nostri acarya. Srila Svami Maharaja ha fatto
una traduzione e commento in inglese ma la traduzione in hindi del suo
lavoro contiene molti errori. Oltre questo i commentari degli acarya sono
molto ampi e Srila Maharaj ne ha tradotto solo una piccola parte nelle sue
spiegazioni. Resta moltissimo da fare. Ha dato anche lunghe lezioni sul
Vilapa Kusumanjali relative ai commentari di Srila Visvanatha Cakravarti
Thakura, ma nonostante questo ancora molto rimane. La Sri Caitanya
Caritamrita è stata tradotta e commentata in Inglese da Srila Svami
Maharaja ma ancora sono stati lasciati molti argomenti agli altri da
tradurre. Srila Gurudeva ha detto che vuole che questi argomenti siano
spiegati e presentati ai devoti senza desidero.

L'Ujjvala Nilamani di Srila Rupa Gosvami è una scrittura di alto livello.
E' un dono inestimabile. Ci sono molti commentari su questo libro fatti da
Srila Visvanatha Cakravartipada e da altri. Srila Gurudeva desidera che
questi grantha vengano tradotti prima in hindi e poi in inglese. Il
cinquanta percento del Madhurya Kadambini è già stato tradotto con i
commentari fatti da lui e lo vuole completare per renderlo disponibile a
tutti. Sri Damodarastakam è stato commentato da Srila Bhakti Prajnana
Kesava Maharaja; in questo libro egli ha espresso dei bellissimi pensieri
dal suo cuore. Nel corso di tutti i Vraja Mandala Parikrama Srila Gurudeva
spiegava questo Sri Damodarastakam e ogni anno si rivelavano nuovi pensieri.

Gurudeva dice che queste traduzioni non verranno automaticamente. Si deve
avere un intenso desiderio di servire il Signore. Quando Krishna potenzia
una persona e gli concede la Sua misericordia, solo allora sarà possibile
altrimenti no. Gurudeva ha portato un esempio traendolo dalla sua vita. Ha
detto che prima non conosceva il sanscrito. Voleva servire a tutti i costi
e per questo non appena toccò i grantha, molti sono stati tradotti con i
suoi commenti. Per esempio ha tradotto la Srimad Bhagavad-gita con la
spiegazione di Srila Visvanatha Chakravarti Thakura.

Srila Gurudeva ha detto che ha il desiderio di servire e perciò non appena
intraprende una qualsiasi attività, questa ha successo. Egli sta dando ai
suoi discepoli molta libertà, a tanti discepoli è stato permesso di
imparare il sanscrito. Ha detto che dovrebbero continuare con questo
compito spirituale. Non devono perdere l'entusiasmo perchè questo compito è
eterno.

Ashoka, un dei grandi imperatori d'India, rispettava e aveva adottato il
Buddismo, ovvero la filosofia Bauddhavada, una religione atea e l'aveva
diffusa mentre governava l'Impero. Aveva persuaso e ispirato molti giovani
ragazzi e ragazze a diventare dei mendicanti, lasciare le loro famiglie e
diventare dei biksu (mendicanti). Essi si recarono nell'estremo oriente e
dovuto a ciò il Buddhismo si è diffuso in Cina, Giappone e in molte altre
nazioni. I mezzi di trasporto all'epoca non erono molto comodi. I
predicatori erano perciò soliti viaggiare con le navi, i carri e altri
mezzi simili. Se loro hanno potuto fare così tanto, perchè noi non
possiamo? Il Gaudiya Vaisnava dharma è reale ed eterno.

Oggigiorno noi vediamo che il Bauddhavada dharma e il Jain dharma che sono
filosofie atee stanno diventando popolari. Noi abbiamo un duro compito
davanti a noi e dobbiamo esserne preparati.

Gurudeva ha continuato dicendo che persone da tutto il mondo stanno vedendo
ad ascoltare le sue lezioni dovuto alla sua ferma determinazione e alla sua
ferma fede. Oggi anche il neo eletto presidente della municipalità è venuto
a ricevere le sue benedizioni. Persone di questo tipo generalmente sono
orgogliose e pensano: "ora sono il nuovo presidente" ma ora questo
presidente è venuto per ricevere le benedizioni di Srila Gurudeva. Gurudeva
gli ha detto: "se vuoi essere una persona popolare ed ottenere successo non
inseguire i soldi". Ha detto che quando incontra personalmente la gente
dice loro: "io non voglio denaro." In questo modo molte persone sono
disposte a darmi crore di rupie, ma io non sono venuto da un'India povera.
Io vengo da Bharata, la ricca e opulenta Bharata. Che cos'è Bharata?
Bharata significa una nazione assorta nell'Unnata ujjvala-rasa,
vraja-prema, l'amore delle gopi. In realtà Bharata non è nè una nazione nè
un tratto di terra. E' una sanskriti, una cultura. Bharata significa essere
assorti nell'Unnata ujjvala-rasa.

Srila Gurudeva ha detto che questo pensiero Rupanuga è un amore di alto
livello. E' incomparabile, ineguagliabile, unico ed inesitmabile. Chi può
pagare il suo prezzo? Tutta la ricchezza del mondo non può mai pagare
questa ricchezza. Noi dobbiamo diffondere questo messaggio. Le nostre
scritture affermano: 'tamaso ma jyotir gramanyah'. Che cos'è jyoti?
Significa luce. Che cos'è questa luce? Non viene da una lampadina o dal
sole. Nel nostro gayatri mantra diciamo 'bargo devasya'. Devasya significa
Krishna e bargo significa la Sua potenza. Qual è la potenza di Krishna?
Srimati Radharani. L'amore che Lei ha per Krishna è questa la luce. Questa
è la luce che i nostri Veda ci ispirano a ricevere ed a fare nostra. Ma chi
conosce questa verità? Solo coloro che si dedicano a riceverla.

Se noi continuiamo a litigare gli uni con gli altri, non l'otterremo. La
cosa importamte è che non dobbiamo avere invidia verso nessuno. Non
dobbiamo avere sentimenti di inimicizia nel nostro cuore. Il nostro cuore
deve essere libero dall'invidia e dalla gelosia e dovremmo avere
un'attitudine di servizio: trnad api sunicena taror api suhisnuna amanina
manadena kirtaniyah sada harih. Con questo sentimento di umiltà e questa
attitudine di servizio, l'autentico krishna nama verrà sulla nostra lingua.
Harinama non è qualcosa da cantare. Deve essere servito. E' Krishna Stesso.
Nama cintamanih krsnas caitanya-rasa-vigrahah purnah suddho nitya-mukto
'bhinnatvan nama-naminohit.

Gurudeva ha poi spiegato un altro verso: atah sri-krsna-namadi na bhaved
grahyam indriyaih sevonmukhe hi jihvadau svayam eva sphuraty adah. Jihva
significa lingua. Krishna-nama discende automaticamente dal piano più
elevato fino alla nostra lingua. Come? Quando noi adottiamo
quest'attitudine di servizio e uno stato d'animo molto umile, allora
realizzeremo che la bhakti si sta instillando in noi e sperimentiamo i suoi
sintomi. Quali sono questi sintomi? Quando noi mangiamo, sentiamo che lo
stomaco è pieno e ci sentiamo soddisfatti, e allo stesso tempo forti e in
salute. Similmente quando noi sentiamo che stiamo facendo bhakti,
diventiamo assorti e la gustiamo, simultaneamente abbiamo dei sentimenti di
rinuncia nel nostro cuore. In quel momento noi realizzeremo che Krishna si
sta prendendo cura di noi e non saremo più preoccupati per la nostra
esistenza e per il nostro mantenimento perchè saremo già mantenuti da
Krishna. Qualunque cosa riceviamo è dovuta dal nostro vecchio karma. Noi
non ci preoccuperemo per queste cose. Poi otterremo muktipada. Anche la
mukti è seduta ai piedi di Krishna. Noi riceveremo quella bhakti di alto
livello, pura bhakti o prema bhakti.

Srila Narayana Maharaja: Srila Bhaktivinoda Thakura ha scritto delle
preghiere, prarthana, in bengali per i sadhaka, i praticanti spirituali.
Tutti i sadhaka dovrebbero seguire questa preghiera: "Vergogna! Vergogna!
Il mio cuore non si sta sciogliendo. La bhakti, il Krishna-nama, e l'hari
katha sono come il sole ma il mio cuore è come il ghiaccio dell'Islanda,
non si scioglie. Il ghiaccio può sciogliersi al sole ma il mio cuore non
può." Anche se ascoltiamo i nomi di Krishna, Govinda, Gopinatha, e
ascoltiamo molta hari katha, i nostri cuori non si sciolgono. Perchè?
Questo è dovuto alle aparadha, offese. Noi abbiamo fatto molte aparadha e
ancora stiamo continuando a farle. "Oh, il mio cuore è diventato molto
duro. E' per questo che non si scioglie." Se un persona è sincera e non fa
aparadha, allora il suo cuore si scioglierà.

madhuram madhuram etan mangalam mangalanam
sakali-nigama-valli sat-phalam cit-svarupam
sakrd api parigitam sraddhaya helaya va
bhrguvara! nara-matram tarayet krsnanama

'Il Krishna-nama è più dolce del dolce e più aupicioso di tutto ciò che è
di buon auspicio. E' la pianta fiorente e l'eterno frutto maturo del
Bhagavata. E' la personificazione della conoscenza. O Bhrgu Muni! Anche se
si canta il santo nome una sola volta, con fede o indifferenza, si è
immediatamente liberati dall'oceano di nascite e morti!'

So che il cuore di una persona fortunata si può sciogliere, ma solo per un
breve attimo. Per questo Srila Bhaktivinoda Thakura ha scritto: Vergogna!
Vergogna!" Inoltre, l'attaccamento per il Guru e i Vaisnava non arriva.
Perchè non giunge? Noi lo vogliamo ma non viene. Perche?

Una volta a Sri Vrindavana Dhama, c'era una riunione di Vaisnava. L'oratore
stava spiegando lo Srimad Bhagavatam in un tale modo che tutti piangevano.
Una persona però faceva eccezione. Voleva piangere ma il suo cuore non si
scioglieva, era preoccupato per questo. Pensava: "oh, cosa penseranno gli
altri vedendo che sono l'unico a non piangere?" Il giorno successivo l'uomo
tornò all'assenblea con un pò di peperoncino in polvere in tasca. Quando
tutti iniziarono a piangere, l'uomo prese il peperoncino dalla tasca e lo
mise negli occhi. Immediatamente lacrime scesero dai suoi occhi come
torrenti. Uno dei devoti lo vide e quando la lezione finì chiamò quella
persona e gli disse: "tu sei un vero vaisnava. Sono molto fortunato. Ho
letto nello Srimad Bhagavatam e negli sastra che i sensi che non sono
favorevoli alla coscienza di Krishna devono essere puniti. L'ho ascoltato e
l'ho letto ma fino ad oggi non l'avevo mai visto. Oggi ti ho visto punire i
tuoi occhi con del peperoncino in polvere." Poi abbracciò quell'uomo.
Immediatamente le aparadha di quell'uomo scomparvero, il suo cuore si
sciolse e le lacrime uscirono veramente dai suoi occhi.

Se noi constatiamo che ascoltando il nostro cuore ancora non si scioglie,
oppure che anche se vengono lacrime, il cuore non si scioglie, allora
dovremmo realizzare questo fatto: che siamo degli aparadhi di alta classe.
Noi abbiamo fatto aparadha e stiamo continuando a farle. Dobbiamo smettere
e dispiacerci profondamente di essere degli aparadhi. Dovreste pregare: "O
Nome, abbi pietà di me. Devi essere misericordioso con me" Solo quando
realizzerete qualcosa, in quel momento il vostro cuore sarà veramente
sciolto. Questo è il processo.

Oggi il parikrama è finito. Le mie benedizioni di tutto cuore a voi.
Qualunque cosa abbiate sentito nelle mie lezioni durante il Vraja Mandal
parikrama nel mese di kartika, fino ad ora, dovreste provare a seguirlo.
Chiamate il Radha kunda, il Syama kunda, Raya Ramananda, Svarupa Damodara,
e tutti gli altri. Loro sono qui. Se siete sinceri, Loro vi ascolteranno.
Dovete provare a fare tutte queste cose. Tutto questo è stato detto da Sri
Rupa e Raghunatha Gosvami e da tutti i nostri Guru, da Sri Caitanya
Mahaprabhu, e dovete provare a seguire. Non abbiate dubbi, neanche l'ombra
di un dubbio nei vaisnava, nella guru parampara, nell'hari katha o
nell'harinama. Mai avere dubbi. Un dubbio entrerà come la punta di un ago e
poi uscirà come un elefante. Così tutto verrà distrutto. Quindi non abbiate
nessun dubbio.
56

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=PXrchRRBXZhpBxHsvmF1X07kDD31-D7DP4CwLLrLzAJl9udYAwoPSPJDorn22qG9x17e_AoIos5b>
Data: Mar 14 Mag 2002 11:22am
Oggetto: Vrindavana è fatta di Srimati Radhika

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

Vrndavana é fatta di Srimati Radhika
Lezione sulla Brahmara-gita, il canto del calabrone
Mathura, Sri Kesavaji Gaudiya Math, 5 Agosto 2001

Vrndavana é Radhamayi; é fatta di Srimati Radhika, là tutto é bhava-vibhor,
immerso nei sentimenti trascendentali. I devoti hanno appena cantato un
bhajan dove pregavano: "Non voglio lasciare Vrndavana." e il principale
tema di quella preghiera sono i variegati sentimenti di Radhika e la loro
profonda intensità. Quando Uddhava vide i sentimenti di Radhika a
Uddhava-kyari, divenne immobile come una statua di legno. Poco prima era
stato da Nanda-baba e si era stupido nel vedere i suoi sentimenti e il suo
profondo amore per Krsna. Ma quando vide l'estasi trascendentale
divyonmada e citra-jalpa di Radhika, divenne immobile e inerme.

Srila Rupa Gosvami ha scritto: "Io sono in piedi davanti alla riva
dell'insondabile e infinito oceano del rasa nel quale ci sono molti vortici
e onde, e dopo avere visto ciò ne sto spiegando una parte nell'
Ujjvala-nilamani."

Ci sono vari sentimenti nello stadio di amore in separazione, e questi
sentimenti sono chiamati divyonmada. Uno dei sintomi é che l'amante parla
con irriverenza, questo é citra-jalpa. Ci sono dieci categorie di
citra-jalpa, e una di queste é chiamata prajalpa. Prajalpa ha quattro
sintomi che sono invidia trascendentale, essere irrispettosi, avere
orgoglio e ridicolizzare gli altri. Il modo di parlare nel quale ci sono
queste caratteristiche é chiamato prajalpa.
(Questo non deve essere confuso col prajalpa di questo mondo, o con i suoi
riflessi pervertiti. Questi sentimenti sono puri e trascendentali, e se si
ascoltano dalla sorgente giusta ci si purifica dalle influenze della sua
controparte mondana.)

Nello Srimad-Bhagavatam, capitolo 47 chiamato Brahmara-gita, Srimati
Radhika parla con un calabrone che Lei ha scambiato per un messaggero di
Krsna:

madhupa kitava-bandho ma sapatnyah
kuca-vilulita-mala-kunkuma-smasrubhir nah
vahatu madhu-patis tan-maninanam prasadam
yadu-sadasi vinambyam yasya dutas tvam idrk
(SB 10.47.11)

(Radhrani disse: 'O calabrone amico di un imbroglione, non toccare i Miei
piedi con i tuoi baffi sporchi della kunkuma che é caduta sulla ghirlanda
di Krsna quando era stretto al petto di una amante rivale! Lascia che
Krsna soddisfi le donne di Mathura. Uno che invia un messaggero come te
sarà certamente ridicolizzato nell'assemblea degli Yadhu.)

Quando Uddhava voleva incontrare le gopi per lasciar loro il messaggio di
Krsna, le gopi lo portarono da Radhika che era distesa in un luogo un po'
distante. Loro gli offrirono un asana, ma prima di sedersi, Udddhava offrì
omaggi a Radhika. Poi Uddhava vide una forma dorata coperta di pasta di
sandalo, sdraiata su un letto di petali di loto. Era incosciente e tutte le
sue amiche stavano controllando se fosse viva o no. Lei era in un tale
stato che le Sue amiche erano molto preoccupate, e non potevano riportarla
in coscienza.

Srimati Radhika si sentiva come quando Krsna è a Mathura. Lei pensava:
"Krsna non può vivere senza le donne, e quindi si deve essere associato con
le Mathura-ramani, le giovani e belle damigelle di Mathura."

Radhika cominciò a manifestare asuya, invida, verso le ragazze di città.
Lei vide un madhukara, un calabrone, volare attorno ai suoi piedi poiché li
aveva scambiati per fiori di loto. Nei suoi sentimenti elevati Lei pensò
che il calabrone era un messaggero di Krsna, e nello stadio di divyonmada
Lei disse: "Non toccarmi." Vedendo che il calabrone in uno stato di
intossicazione era venuto da Lei disse: "O, madhukara, sembra che il mio
kantha, il mio amato, ti abbia mandato per rappacificarmi; si sente in
colpa perché ha commesso peccati e offese. Così Lui vuole farsi perdonare
tramite te che sei venuto in un modo sottomesso e umile."

"O messaggero di Krsna, tu sei proprio come Lui. Lui é un imbroglione che
priva le persone della loro ricchezza, e lo é anche da altri punti di
vista. E tu sei il suo migliore amico." Radhika non chiamò mai Krsna
direttamente, ma Lei gli diede sempre indirettamente altri nomi. Radhika
disse inoltre al calabrone: "Tu sei il più caro amico del mio priya-bandhu
che é durta, un imbroglione, e dhita, testardo."

Il calabrone rispose: "Non pensare così Svamini. Krsna Ti ama e Ti onora,
perciò mi ha mandato. Lui é molto affezionato a Te ed é molto rasika."

Radhika disse: "Stà zitto. Ti ricordi cosa affermò Krsna durante la
rasa-lila? Disse: 'O mie care gopi, Io sono sempre stato qui, non vi ho mai
lasciato. Volevo solo vedere come avreste reagito alla mia scomparsa. Ho
voluto lasciarvi per incrementare il vostro amore. Un uomo povero può
possedere un diamante ma pensando che sia vetro lo potrebbe perdere. Poi un
amico potrebbe venire e dirgli: 'Oh, dov'é il diamante che ti ho dato?' Il
pover'uomo risponderebbe: 'Tu non mi hai mai dato un diamante'. L'amico
direbbe: 'Io te l'ho dato.' 'Oh, ma io pensavo fosse vetro e
accidentalmente l'ho gettato via.' 'No era un diamante.' Quando si convinse
di ciò che aveva fatto, il pover'uomo si pentì. Quindi per creare un
sentimento di forte desiderio nel vostro cuore, e anche per mostrare al
mondo quello che le Mie gopi provano, ho fatto finta di scomparire. In
questo modo il mondo verrà a conoscenza della profondità del vostro amore."

na paraye ham niravadya-samyujam
sva-sandhu-krtyam vibhudhayunapi vah
ya mabhajan durjara-geha-srnkhalah
samvrscya tad vah pratiyatu sadhuna
(SB 10.32.22)

("Io non sono in grado di ripagare il mio debito per il vostro servizio
immacolato, nemmeno in un giorno di Brahma. La vostra relazione con Me và
oltre il rimprovero. Voi Mi avete adorato, avete spezzato tutti i vostri
rapporti familiari, seppur difficili da rompere. Quindi lasciate che le
vostre gloriose azioni stesse siano la vostra ricompensa.")

Radhika continuò, "Poi quando andò via a Mathura, disse che sarebbe
ritornato in due giorni; ma non mantenne la promessa. Come puoi dire che
Lui é sincero? Lui é l'imbroglione numero uno; le Sue parole sono solo
esterne, non vengono dal cuore. Lui é madhupa, é intossicato dal bere il
nettare della compagnia delle donne di Mathura. Lui é apavitra, impuro, ed
anch'io diventerò impura associandomi con te. Quindi non toccarMi, vai via!"

Il calabrone rispose: "Io sono nirdosa, senza difetti; non bevo vino."

Poi Radhika rispose: "Non imbrogliarMi. Cosa c'é sui tuoi baffi? Tu eri
sopra la ghirlanda di Krsna quando era in compagnia di diverse
Mathura-ramani, e la loro kunkuma è caduta sulla ghirlanda. E' per questa
ragione che la punta dei tuoi baffi é gialla."

"Krsna ti ha mandato per rappacificarMi, ma io non mi rappacificherò. Tu
non sai come rappacificare qualcuno. Portare i segni degli incontri di
Krsna con altre non é il modo giusto. Tu sei caduto come il tuo maestro."

Il calabrone disse: "No, Lui non é così. Se critichi il mio padrone andrò via."

Radhika disse: "Aspetta, voglio ancora dirti qualcosa. Krsna é Madhupati, e
ciò significa che é Yadhupati. Lui era un gopa, ma recentemente ha cambiato
asrama; da quando ha accettato l'upanaya-samskara, il filo sacro nella
tradizione ksatrya, ora si incontra con le belle donne di Mathura."

"Noi siamo ragazze di villaggio senza educazione; siamo senza un soldo. Non
possediamo nessuna ricchezza; non perdere il tuo tempo a cercare di
rappacificarci. Vai dalle Mathura-ramani che ti pagheranno abbondantemente;
loro sono ricche. Quando Krsna é con una di queste donne, le altre
diventeranno manani. Si arrabbieranno e diverranno gelose, Krsna così userà
tutto il suo tempo per rappacificarle; poiché loro non sono semplici come
noi. Noi siamo facili da rappacificare."

"Tu hai detto che Krsna Mi ama e per questo ti ha mandato. Sono sorpresa di
quanto tu, Suo messaggero, sia stupido, perchè non hai pensato alla mia
reazione dopo aver visto i tuoi baffi gialli. Krsna fa lo stesso. Lui non
toglieva ma i i segni del suo incontro con le altre amanti di Vrndavana, e
andava con quei segni nell'assemblea degli Yadhu. E loro lo devono aver
ridicolizzato. Come può essere sincero il tuo maestro?"

In questo modo nel cuore di Srimati Radhika si manifestano, i quattro
sintomi di prajalpa, chiamati asuya, gelosia; garva, prestigio; upahasa,
ridicolizzare; ed avajna, disobbedienza.

Gaura premanande!
57

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=B8QUWEZA8q6mGiwFMwmB9RrRPYf4VS9gukV-PFFN6N9o3Reg5y1WlMOEQPKEGu15VfrgQmFy>
Data: Mer 5 Giu 2002 3:29pm
Oggetto: La morte dai quattro lati

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

La morte da quattro lati
6 Luglio 1999
North Watford, England

Prima di tutto offro i miei umili omaggi ai piedi di loto del mio maestro
spirituale Nitya-lila Pravista Om Visnupada Sri Srimad Bhaktiprajnana
Kesava Gosvami Maharaja; e offro gli stessi omaggi ai piedi di loto del mio
siksa-guru Nitya-lila Pravista Om Visnupada Sri Srimad Bhaktivedanta Svami
Maharaja. Solo grazie alla misericordia del mio siksa-guru e del mio
diksa-guru e anche grazie al desiderio di Krsna, Caitanya Mahaprabhu e
Nityananda Prabhu, sono giunto qui e sto predicando in tutto il mondo.
Ovunque i devoti rimangono molto ispirati, specialmente i devoti anziani
quelli che hanno cantato e ricordato per più di 25 o 30 anni ma che ora
hanno lasciato tutto. Non credevano nella devozione poiché sono arrivati
molti problemi e perchè sono stati trascurati dai devoti anziani. Così
Svamiji mi ha chiesto di venire ed aiutarli. Il risultato della mia venuta
é che i devoti sono molto inspirati. In questo mondo ci sono sempre molti
problemi; ma voi sapete che non possiamo risolverli tutti. Se vi rifugiate
nei piedi di loto di Krsna o Mahaprabhu, allora verranno risolti subito. La
radice di tutti i problemi, le difficoltà, i dolori, della nascita e della
morte é una: aver dimenticato Krsna. Questo é il problema di tutti.

Sapete che c'era una cerbiatta che stava pascolando in un grande prato
verde. L'erba era soffice e dolce, ma arrivò un cacciatore con quattro o
cinque cani alsaziani, quelli che sono molto bravi nella caccia. Questa
razza di cani può anche attaccare una tigre, sono molto esperti. Loro erano
di fronte al cacciatore; da un lato c'era un incendio e dall'altro c'era
una rete molto grande. Questa cerbiatta all'improvviso si trovò a
fronteggiare molti problemi, la morte era certa da tutti i lati. Il
cacciatore era molto esperto e poteva tirare molto abilmente con l'arco
senza perdere nemmeno una freccia. La cerbiatta stava mangiando l'erba e
sentì il latrato dei cani che erano pronti ad attaccarla. Ad un tratto
questi quattro cani pericolosi arrivarono e la cerbiatta scappò di corsa,
ma da quel lato c'era un grande fuoco quindi andando là sarebbe morta;
dall'altro lato c'era una grande rete. La cerbiatta non poteva scappare e
intanto il cacciatore era pronto a scoccare una freccia. La cerbiatta non
riusciva a pensare: "Come posso risolvere questo problema?" Da qualunque
lato non si sarebbe salvata, così chiuse gli occhi e pregò: "O Krsna,
prendo rifugio in Te." In un momento si sottomise: "Oh, devo morire perché
sono circondata da molti grandi problemi, nessuno può salvarmi." In ogni
caso si sottomise a Krsna: "O Krsna, salvami." Lei fece solo questo; era
in silenzio, non aveva paura della morte o di nient'altro. In quel momento
arrivò una tempesta di pioggia e la sabbia si sparse dappertutto, andò
negli occhi del cacciatore che in un attimo perse il controllo del suo arco
e scoccò la freccia verso i cani che rimasero uccisi. Il cacciatore fece
così (Maharaja si copre gli occhi), e non poté vedere. Era come cieco. La
pioggia inoltre spense il fuoco in un attimo e la rete volò lontano; così
tutte le quattro direzioni erano sgombre.

In questo modo i problemi svanirono e la cerbiatta salva scappò via. Anche
voi dovete pensare così. Dalla nascita fino alla morte abbiamo molti
problemi, problemi, problemi, problemi. Voi non potete risolverli. Se
prendete rifugio in un devoto di alta classe però vi dirà che tutti i
problemi possono essere risolti cantando l'harinama. Questo é il motivo per
cui Prahlada Maharaja disse:

kaumara acaret prajno
dharman bhagavatan iha
durlabham manusam janma
tad apy adhruvam arthadam
(SB 7.6.1)

(Prahlada Maharaja disse: "Una persona abbastanza intelligente deve usare
la forma umana dall'inizio della sua vita - in altre parole, dalla tenera
età, per praticare le attività del servizio devozionale e lasciare tutte le
altre occupazioni. Il corpo umano é la cosa più difficile da ottenere, é
temporaneo come gli altri corpi ma con esso si può compiere il servizio
devozionale. Anche un piccolissimo servizio devozionale può dare ad una
persona la completa perfezione.")

Cosa ha detto? Prahlada stava parlando agli studenti, i figli dei demoni
che volevano giocare. Loro non sapevano che la morte poteva arrivare come
successe a quel cerbiatto. Loro pensavano: "Noi stiamo bene, dobbiamo solo
giocare e prendere prasada, nient'altro." Ma la morte arriva, e anche i
problemi."Come posso guadagnare soldi?" Però i soldi che fate non vi
renderanno felici. Allora cercherete un fidanzato o una fidanzata e si
dovranno spendere molti soldi; ma dopo uno, due, tre, sei mesi diventa un
grande problema. Allora vi separate e ancora più problemi arrivano. La
debolezza arriva sempre.

Questo mondo é sempre pieno di problemi su problemi. So che in questo mondo
nessuno é felice; questo é il motivo per cui Prahlada Maharaja ci istruisce
dall'inizio della nostra vita 'kaumara acaret prajno dharman bhagavatan
iha'. In questo mondo ci sono molte religioni; qui c'é la religione
Cristiana e anche in India ci sono i Bauddhaisti, i Jain, gli Hindu, e il
Sanatana-dharma. Ci sono anche molti smarta-brahmana e moltissimi
mussulmani. Tutti hanno dato un processo; come il Buddhismo che ora si sta
espandendo ovunque. In loro non c'é niente (conoscenza o realizzazione),
solo bere, mangiare e sposarsi. Loro pensano che Dio non esiste; che non
bisogna avere timore di Dio perché non esiete. Loro dicono: "Non si devono
seguire regole e regolamenti, e non dobbiamo seguire i Veda. E' tutto vano.
I Veda sono stati scritti da persone famose e furbe; solo delle persone
furbe possono avere scritto i Veda. Questo mondo non esiste; chi lo
controlla? Noi dobbiamo essere liberi e gentili l'un l'altro; questo é
sufficiente. Noi non uccideremo gli animali, ma se vengono uccisi potremo
mangiare la carne. Noi non possiamo uccidere le mucche, ma possiamo dare
dei soldi a qualcuno che lo faccia, così potremo mangiare la carne; poiché
non uccido non avrò il peccato, e nessuno potrà controllare. Il peccato é
come zero; così saremo felici per sempre."

In verità questa non é la giusta teoria. Ci deve essere Dio. Perché una
persona nasce in una famiglia ricca? Perché qualcuno nasce in una famiglia
povera? Perché qualcuno é cieco, e qualcun'altro é molto bello? Perché
qualcuno é intelligente mentre altri ripetono la stessa classe per sedici
anni? Io avevo un amico che diede l'esame di matricola per otto anni, e fu
bocciato. Perché succedono queste cose? Chi le fa avvenire? Buddha non può
rispondere. Anche i miei fratelli Cristiani che credono in Dio non possono
rispondere. Perché succedono queste cose?

Dio é molto affascinante e possiede tutte le potenze. Lui ci conosce tutti,
Lui é ovunque, nei nostri cuori, in ogni atomo, nell'aria, nell'acqua, Lui
é ovunque. Noi non possiamo immaginare com'é meraviglioso. Tutti i problemi
che abbiamo, Lui li conosce bene e può risolverli tutti in un momento.
Dobbiamo avere fede il Lui dall'inizio della vita. Quando comincia la vita?
'Kaumara acaret'. Quando andate da un puro devoto e vi associate, per voi
comincia l'età kaumara. Capito?

Devoto: Srila Gurudeva sta spiegando che generalmente la parola 'kaumara'
viene usata per indicare 'giovane età, infanzia', ma in verità l'inizio
della nostra vita é quando incontriamo un puro devoto, prendiamo rifugio in
lui e accettiamo le sue istruzioni.

BVNM: 'Kaumara' significa entrambi. Se qualcuno ha trent'anni,
quarant'anni o anche dieci anni non potrà relizzare da solo queste cose. In
questo mondo non ci sono insegnamenti per queste cose, solo 'mangiare, bere
e sposarsi', c'é solo questa teoria. Loro seguono questo e quello, seguono
molte religioni; ma ovunque e anche in India, nel sanatana-dharma, nel
Buddha-dharma, c'é questa teoria 'bere, mangiare e sposarsi'. Loro non
danno enfasi alle teorie filosofiche. Ma il sanatana-dharma dice 'kaumara
acaret prajno'. Le persone intelligenti devono provare ad entrare nel
processo nel canto e nel ricordo, il bhagavat-dharma. Cos'é il
bhagavat-dharma? E' stato spiegato nell'undicesimo canto dello
Srimad-Bhagavatam; é un processo molto, molto semplice, Krsna lo ha detto
per tutti i tipi di persone. Krsna lo ha detto ad Uddhava e a molti altri,
e se uno segue il processso enunciato da Krsna Stesso, o Bhagavan Stesso,
anche se chiude gli occhi e corre non cadrà mai. E' molto semplice da
seguire. Non ci sono pericoli sulla strada e si potrà saltare e sorpassare
ogni buca, non ci sarà la paura di cadere. Questo é il motivo per cui é
stato detto:

api cet su-duracaro
bhajate mam ananya-bhak
sadhur eva sa mantavyah
samyag vyavasito hi sah
(Gita 9.30)

Cosa vuol dire? Api cet su-duracaro bhajate mam, devi spiegare.

Syamarani: Anche se sembra che un devoto sia impegnato nel compiere
attività cattive o immorali, se é anche impegnato nel seguire la devozione
esclusiva verso Krsna, forse sono i nostri occhi ad avere dei difetti, ma
le sue attività non hanno difetti. Allora se non possiamo giudicare quel
devoto nella maniera giusta dobbiamo evitare di associarci così non faremo
offese.

BVNM: Non dobbiamo associarci, ma dobbiamo pensare che quel devoto segue la
vera via. Dobbiamo fargli pranama da molto distante. Non associatevi.
Dovete solo pensare: "Lui é puro, ma i miei occhi non vedono questo."
'Ksipram bhavati dharmatma' Molto presto diventerà una persona corretta.
Lui lo diventerà, non lo é ora. Poi vedrete che in verità é un devoto di
alta classe. Questo é il bhagavata-dharma. Solo il canto e il ricordo dei
nomi e l'ascolto dei passsatempi meravigliosi di Krsna. Questo risolverà i
problemi dell'intera vita, di questa vita. Da quando? Dall'inizio,
dall'infanzia dovete cercare di seguire. Ma verrà tramite i devoti di alta
classe. Krsna non verrà personalmente ma misericordiosamente manderà un
devoto elevato. Krsna non dà mai la misericordia direttamente, ma
attraverso i Suoi devoti elevati, i veri devoti.

Quindi 'kaumara acaret prajno'. Cosa significa prajna? Che é molto
intelligente. Vide che suo nonno morì e che anche molte altre persone
erano morte così arrivò alla conclusione che: "Anch'io dovrò morire, tutti
devono affrontare problemi così in un modo o nell'altro devo andare da un
devoto elevato e imparare a praticare il bhagavat-dharma."

Il bhagavata-dharma é molto facile. Se non potete dare la vostra mente e il
vostro cuore a Krsna, non c'é problema, non siate senza speranza.

man-mana bhava mad-bhakto
mad-yaji mam namaskuru
(Gita 9.34, 18.65)

Arjuna é in piedi sul campo di battaglia del Mahabharata, e migliaia di
migliaia di lakh di soldati sono lì. Gli elefanti barriscono e i cavalli
sono in piedi su due zampe, e ...

Devoto: nitriscono.

BVNM: E i soldati dicono: "Duryodhana Maharaja Ki Jaya! Bhima Maharaja Ki
Jaya!", e tutti sono pronti a combattere. Arjuna è là ed ha un dubbio che
lo assilla. Allora prende rifugio in Krsna e Lui dice: "Tu sei uno
ksatriya; devi combattere con le tue mani. Ma con la mente e il cuore cosa
devi fare? Man-mana bhava, devi dare la tua mente ed il cuore a Me." Come
le gopi, cosa fecero? Krsna gli rubava il cuore e le gopi diventavano pazze
perché Krsna glielo aveva rubato. Loro pensavano: "Dov'é Krsna? Dov'é
Krsna? Dov'é Krsna?" Le gopi dimenticavano tutto il resto. Arjuna disse a
Krsna: " Questo che mi chiedi é molto difficile per me, non posso farlo.
Questa é una battaglia e Tu mi stai ordinando di combattere e nello stesso
tempo di ricordarTi, come posso farlo?"

E' molto difficile dare il cuore a qualcuno. Allora Krsna disse: "Man-mana
bhava mad-bhakto" Mad-bhakto, oh, devi cercare di seguire 'sravanam
kirtanam visnoh smaranam pada-sevanam arcanam vandanam dasyam sakhyam
atma-nivedanam'(SB 7.5.23). Lo devi seguire tutti i giorni."

"Se mi dici di combattere, come potrò farlo?"

"Non puoi farlo. Devi fare arcana; devi adorare con ghanti (conchiglia) e
offrire altre cose."

"Ma come posso procurarmi la parafernalia se siamo sul campo di battaglia?"

"Non preoccuparti. Devi fare solo namaskara."

"Ma se faccio namaskara, come potrò combattere?"

"Lo devi fare nella mente. Devi offrirMi pranama 'Krsna ko namaskara hai,
He Krsna namaha'. Devi fare solo questo, non con le parole ma con la mente.
Questo é il bhagavat-dharma" E sarete liberati.

Conoscete Ajamila? Cosa fece in punto di morte? Chiamò il figlio Narayana e
venne liberato. Questo processo é molto potente; dobbiamo cercare di
credere in questo. 'Kaumara acaret', i devoti sono intelligenti.
Nell'ascoltare questo processo bisogna sviluppare fede nel guru, ma anche
il guru deve essere qualificato, altrimenti non funzionerà. Il guru deve
essere qualificato some Vyasa, Narada, Sukadeva Gosvami, Suta Gosvami, come
Rupa e Sanatana, Visvanath Cakravarti Thakura, come Baladeva Vidyabhusana,
come Bhaktivinoda Thakura e come Srila Prabhupada. Come il mio gurudeva,
lui ha dato la sua vita e anima per servire il suo gurudeva. Non aveva
paura di morire. Conoscete la storia? Srila Bhaktisiddhanta era stato
attaccato da molti demoni a Navadvipa, e stavano complottando per
ucciderlo. Loro erano brahmana di Navadvipa, smarta-brahmana e sahajiya
vaisnava. Prabhupada venne attaccato e anche la polizia prese la parte
degli antagonisti. A quel tempo il mio gurudeva, Bhakti Prajnana Kesava
Maharaja, era un brahmacari di soli 20 anni, e scambiò i suoi vestiti
bianchi, con quelli arancioni da sannyasi-vesa di Bhaktisiddhanta Sarasvati
Thakura che venne mandato molto velocemente a Mayapur. Nessuno riconobbe
Srila Prabhupada, e stavano cercando di uccidere il mio gurudeva, pensando
che fosse Bhaktisiddhanta Thakura. Lui non aveva paura di essere ucciso; ma
Krsna immediatamente fece un arrangiamento e la polizia arrivò e lo salvò;
così anche lui riuscì ad andare a Mayapura.

C'erano molti discepoli di Prabhupada, molti devoti anziani. Ma in quel
momento tutti corsero via a gambe in spalla. Loro non pensarono che cosa
sarebbe successo al loro gurudeva; solo quel ragazzo (Vinoda Brahmacari)
era molto, molto coraggioso. Lui non ebbe paura di perdere la vita.

Oh, nayam balahinena labhyah. Se uno é debole non potrà avere Krsna. Anche
noi dobbiamo essere coraggiosi così. Possiamo camminare nel fuoco, saltare
nell'oceano per Krsna e Gurudeva, non c'é problema. Così avremo la
Coscienza di Krsna molto facilmente. Quindi dobbiamo prenedere rifugio, e
dovete cercare di seguire, come fece il mio gurudeva. Questo é il
bhagavat-dharma. Anche se avete cantato per una sola volta nella vita 'Hare
Krsna Hare Krsna Krsna Krsna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare
Hare', non sarà mai una cosa vana, mai. Dovete crederci fermamente. Non
dovete mai diventare deboli.

Quindi dovete essere coraggiosi: "Anche se ho cantato una sola volta nella
vita sarò liberato." Ma per ottenere Krsna-prema dovrete fare molte cose;
dovrete seguire il processo delle gopi, e sotto la loro guida dovrete
cantare e ricordare. Come Raghunath Das Gosvami e Rupa Gosvami.

L'intelligenza é realizzare questo fatto; quindi sta dicendo che quando
veniamo a conoscenza di tutto questo siamo intelligenti. Se lo capite a 20
anni, 16 anni, 40 anni o 50 anni, questa sarà la vostra età kaumara,
l'inizio della vita. Da lì dovrete cominciare. 'Dharman bhagavatan iha
durlabham manusam janma tad apy adhruvam arthadam'. Ma dovete ricordare che
la vita é molto corta. Non c'é certezza di quando verrà la morte. Per
Pariksit Maharaja la morte arrivò in sette giorni; ma per noi non c'é
certezza, noi possiamo morire in qualsiasi momento. Dobbiamo avere della
fede nel nome di Krsna e ricordarlo. Krsna ha investito tutte le Sue
potenze nel Nome, Lui lo ha promesso: "Tutte le mie potenze, tutte le mie
opulenze, tutta la mia misericordia é in questo maha-mantra: Hare Krsna
Hare Krsna Krsna Krsna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare.'"

In ogni nome 'Hare Krsna Hare Rama, Govinda, Gopinatha, Madhana-mohana,
Syamasundara' Lui ha investito la Sua potenza. Ma questo maha-mantra é
molto, molto, molto più potente e Mahaprabhu lo scoprì dai Veda e disse:
'Dovete cantarlo' . Anche Nityananda Prabhu predicò questo:

yathestam re bhratah! kuru hari-hari-dhvanam-anisam
tato vah samsarambudhi-tarana-dayo mayi laget
idambahu-sphotair-atati ratayan yah pratigrham
bhaje nityanandambhajana-taru-kandam niravadhi
(Sri Nityanandastakam #5)

(Perpetuamente adoro Sri Nityandanda Prabhu, la radice dell'albero della
Krsna-bhakti, che girovagando per il Bengala si fermava ad ogni porta e
aprendo le braccia esclamava: "O fratelli! Tutti voi dovete fare
eternamente l'harinama-sankirtana insieme. Se farete questo Io Mi prenderò
la responsabilità di liberarvi tutti dall'oceano dell'esistenza materiale.")

Nityananda Prabhu sta dicendo che tutti dobbiamo cantare il nome. E se non
c'é risultato e se non verrete liberati da questo mondo e se i problemi non
se ne andranno; Lui sta dicendo 'Io sarò il responsabile' Nityananda Prabhu
é come Krsna, e Krsna ha promesso:

sarva-dharman parityajya
mam ekam saranam vraja
aham tvam sarva-papebhyo
moksayisyami ma sucha
(Gita 18.66)

Non credete nella ricchezza, non credete agli amici, loro non possono fare
niente, neanche il padre, la madre, i fratelli, le sorelle, la moglie o il
marito. Loro non possono salvarvi dalla morte e dai problemi, non potranno
mai farlo. Quindi quelli che sono intelligenti possono realizzare tutto
questo, e Prahlad Maharaja lo sta dicendo. Il nome 'Prahlada' significa
essere sempre felice.

'Durlabham manusam janma tad apy adhruvam arthadam' (SB 7.6.1), quindi
questa vita é molto corta. Ora pensate di essere giovani, dei teenagers; ma
non pensate così. Da quando esistete? Da quando il mondo fu creato la prima
volta, parab parabda, non c'é un parametro che possa calcolarlo.

Syamarani: Da tempo immemorabile.

BVNM Hmm. Lakh e lakh di volte, migliaia e migliaia di volte é stato creato
il mondo; e noi siamo qui fin dall'inizio. Krsna è apparso migliaia di
volte, anche Rama, Mahaprabhu; ma noi non abbiamo avuto associazione con
loro. Anche Caitanya Mahaprabhu è apparso, ma noi andiamo qui e là. Può
essere che a quel tempo eravamo vermi negli escrementi, oppure eravamo
erba. Ora però non siamo erba. Ma se pensiamo: "Da domani, o quando sarò
vecchio comincerò a cantare Hare Krsna, Hare Krsna, ma non ora. Ora devo
pensare a fare soldi ed essere felice con la famiglia." Se pensate così
siete degli sciocchi. Prahlada Maharaja sta dicendo: "Non sei intelligente"
Non sappiamo quando moriremo. Non pensate di essere giovani e di essere
dei giovani ragazzi o ragazze di 16 o 25 anni. Non pensatelo; noi veniamo
da là e non siamo ancora stati liberati. Dobbiamo cercare di fare una
promessa: "Da oggi canterò e ricorderò, e seguirò il processo del
bhagavata-dharma, pronunciato da Krsna Stesso." Se seguite un dharma che
non é stato detto da Krsna Stesso, non avrete successo. Cosa disse Krsna
nella Gita? Dobbiamo avere fede in Krsna. 'Dharman bhagavatan iha durlabham
manusam janma.'

Ora abbiamo questa rara forma umana. E l'abbiamo avuta dopo molto, molto
tempo, non si può calcolare quanto. Ma se ora che abbiamo questa forma
dotata di intelligenza, bellezza e salute non cantiamo e ricordiamo
seguendo il processo e invece rincorriamo la ricchezza come fece Kamsa,
Ravana, Duryodhana, cosa succederà? Penserete 'Farò il bhajana tra due o
tre giorni'. Se fate così siete degli sciocchi.

Prahlada sta dicendo di seguire dall'inizio della vita, dal momento in cui
sappiamo di dover fare il bhajan. Tenete tutti i problemi lontano. Se avete
molti problemi dovrete chiedere un prestito e poi pagare i debiti. Oppure
se qualcuno vi ha portato via qualcosa dovrete litigare. Ma se ad un
tratto scoppia un incendio nella vostra casa e tutto sta bruciando, cosa
farete? Cercherete di risolvere tutti questi problemi? No prima di tutto
dovrete spegnere quel fuoco. Cosa dovete fare subito? La cosa più
importante é quella, spegnere l'incendio.

Dovete capire queste cose. Se non fate niente per mantenervi, chi lo farà?
Voi pensate così perché non vedete Krsna, e pensate che Lui non vi stia
aiutando. Ma questa é una sciocchezza. Prahlada Maharaja sta dicendo:

tat prayaso na kartavyo
yata ayur-vyayah param
na tatha vindate ksemam
mukunda-caranambhujam
(SB 7.6.4)

Cosa significa? Prendi il microfono e spiega.

Devoto: Srimad-Bhagavatam, Canto 7, capitolo 6, quarto verso, traduzione di
AC Bhaktivedanta Svami Prabhupada: Sforzarsi per ottenere la gratificazione
dei sensi o la felicità materiale attraverso lo sviluppo economico è
un'attività da non compiere, perché è uno spreco di tempo ed energie, e non
procura un vero profitto. Se invece gli sforzi sono rivolti alla coscenza
di Krsna, si otterrà sicuramente la piattaforma spirituale dell'auto
realizzazione. Questo beneficio non c'é nell'impegno per lo sviluppo
economico.

BVNM: C'é la spiegazione?

Devoto: Sì: Noi vediamo le persone materialiste....

BVNM: Alcuni dicono: "Maharaja non segue Bhaktivedanta Svami Maharaja" Ma
io lo seguo sempre, sono sempre nella sua linea. Potete vederlo da voi.
Delle voci di propaganda possono arrivare: "Lui diffama Svamiji" Io non
l'ho mai fatto, lui é il mio siksa-guru e lo conosco da 1946. Io l'ho
servito molto in un modo che nessun'altro ha mai fatto. Non é possibile per
loro (i leader della ISKON) servirlo come ho fatto io. Ecco perché nei suoi
ultimi giorni disse: "Ho portato molti ragazzi, molti discepoli e devoti,
per favore aiutali." A quel tempo pensavo: "Perché mi dice così?", ma lui
conosceva il futuro, e me lo disse. Mi chiese anche di dargli il samadhi, e
molte altre cose. Lui mi scrisse una lettera dicendo: "Noi abbiamo una
relazione trascendentale."

(Questa è la lettera a cui si riferisce Maharaja: Ho ricevuto la tua
lettera datata 20-9-66 in tempo. La nostra relazione é certamente basata
sull'amore spontaneo. Questo é il motivo per cui non c'é possibilità per
noi di dimenticarci l'un l'altro. Con la misericordia di Guru e Gauranga
possa ogni cosa esserti di auspicio. Questa é la mia preghiera costante.
Dalla prima volta che ti vidi sono diventato il tuo eterno benefattore. Dal
suo primo sguardo su di me Srila Prabhupada mi guardò con questo amore. Nel
mio primo darsan con Srila Prabhupada ho imparato ad amare. Questa é la sua
misericordia senza causa, lui ha impegnato una persona indegna come me nel
soddisfare alcuni dei suoi desideri. Questa é la sua misericordia senza
causa, avendomi fatto predicare le parole di Sri Rupa Gosvami e Sri
Raghunath Das. (estratto della lettera di Srila Prabhupada datata 28
settembre 1966)

Lui non disse così a nessun atro. Quindi io sono nella sua linea, lui é il
mio guru e io il suo seguace. Loro possono deviare, ma io no. Loro non
hanno fede in lui; erano dei leader potenti, ma dopo venti, quindici, dieci
anni hanno lasciato tutto. Non avevano fede nelle istruzioni di Svamiji,
nello Srimad-Bhagavatam e tutto il resto. Ma io ho fede nel mio guru, nel
Bhagavatam e nel bhagavat-dharma. Io sto dicendo quello che Svamiji ha
detto; lo sto semplicemente spiegando. Cosa dice nella spiegazione?

Devoto legge: Vediamo le persone materialiste impegnate tutto il giorno e
tutta la notte nello sviluppo economico.

BVNM: Oh, anche voi dovete pensare così: "Io non faccio niente" Svamiji non
fece mai nulla per guadagnare soldi. Io non ho mai voluto nessun soldo da
nessuno. Ma Krsna é molto misericordioso.
Ho dato qualcosa, ma non voglio prendere nulla. Tutto é controllato
facilmente. Io non ho mai voluto guadagnare soldi, nemmeno da bambino. Ma
tutto và avanti e ora sto viaggiando in tutto il mondo. E molte persone mi
onorano. Io non ho mai pensato: "Voi siete i miei discepoli, ma penso che
voi siete amici." Io voglio solo aiutarvi. Non ho mai pensato di essere un
guru, non ho mai avuto il falso ego di dire 'Sono il guru', io voglio solo
aiutarvi. Và avanti.

Devoto legge: Vediamo le persone materialistiche occupate nello sviluppo
economico giorno e notte, cercando di incrementare l'opulenza materiale, ma
anche se hanno ricavato dei benefici da ciò, in ogni caso non hanno risolto
il vero problema della vita. Non sanno nemmeno qual é il vero problema
della vita.

BVNM: Un minuto. In tutto il mondo tutti, persino gli alberi, le formiche e
i cespugli non vogliono soffrire. Tutti si impegnano sempre per rimuovere
ogni difficoltà e sofferenza. Ma anche se non vogliono la vecchiaia, la
morte, le sofferenze verranno comunque. Noi non vogliamo diventare vecchi,
ma la vecchiaia verrà automaticamente, verrà il roga. Se nelle vostre vite
passate avete fatto qualcosa per la essere felici, allora automaticamente
la felicità verrà anche se non fate nulla per averla. Come se non
accettassimo nulla per il nostro mantenimento ma tutto viene comunque;
sappiamo che verrà. Quindi le sofferenze, i dolori e la vecchiaia verranno
automaticamente sia che le vogliamo o no, e se nelle vostre vite passate
avete fatto qualcosa di buono, allora avrete il frutto di quelle azioni; la
felicità, la salute, la reputazione, tutto verrà automaticamente senza
nessuno sforzo. Quindi se avete fatto queste cose il risultato verrà
automaticamente. Non c'é bisogno di preoccuparsi, si deve solo cantare,
ricordare ed essere liberati, così tutti i vostri problemi, lakh e lakh,
migliaia e migliaia di vite saranno risolte. Ma noi non abbiamo fede,
questo é il problema. Io sono venuto per ricordarvi di avere fede. Non
ricercate la reputazione, non correte dietro ai problemi e alla loro
soluzione. E' solo questo il problema. Se cantate e ricordate e siete
assorti totalmente in Krsna, Lui verrà porterà la parafernalia sulla testa
e vi servirà. Lui lo ha promesso. Dovete cercare di cantare di più e avere
molta fede in questo. Vai avanti.

Devoto legge: Loro non sanno qual é il vero problema della vita dovuto alla
mancanza di educazione spirituale. Specialmente ora, tutte le persone sono
immerse nell'oscurità della concezione corporea della vita e non conoscono
nulla dell'anima e dei suoi bisogni. Guidati dai leader ciechi della
società, le persone considerano il corpo come il tutto e sono impegnate nel
mantenerlo in salute. Tale civilizzazione é condannata poiché non guida
l'umanità verso la conoscenza del vero obiettivo della vita. La gente perde
semplicemente tempo e il dono della forma umana, poiché un essere umano che
non coltiva la vita spirituale ma muore come un cane o un gatto sarà
degradato nella sua prossima vita. Così si ritorna nel ciclo delle nascite
e morti e si perde il vero beneficio della vita umana, ovvero diventare
coscenti di Krsna e risolvere i problemi della vita.

BVNM: Oggigiorno le persone che sono perseguitate dalla moglie o dal
marito, che hanno molti problemi e non possono mantenersi vanno da
gururdeva e dicono: "Gurudeva, prendo rifugio in te. Ma prima voglio cento
Dollari per risolvere i problemi. Ho dei prestiti qui e là. O gurudeva
aiutami" Queste persone pensano: "Gurudeva può risolvere i problemi."
Perché quindi sono andati a prendere rifugio?

Devoto: Per i soldi.

BVNM: Loro vanno per queste cose. Non hanno bisogno di lavorare, si siedono
e dormono. Questi sono 'devoti'? No, non lo sono. I devoti sono come
Raghunath Das Gosvami, che cantava sempre l'harinama e tutto il resto; non
aveva neppure il tempo di dormire. Lui era sempre assorto e piangeva:

sankhya-purvaka nama-gana-natibhih kalavasani-krtau
nidrahara-viharakadi-vijitau catyanta-dinau ca yau
radha-krsna-guna-smrter madhurimanandena aemmohitau
vande rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau
(Sri Sad Gosvamiastaka #6)

Cosa significa?

Prema Prayojana: Srila Srinivas Acarya ha composto questo verso per
glorificare i sei Gosvami di Vrndavana.

BVNM: Abbiate fede in queste parole, per favore cercate di seguire. Non
litigate per quel problema o quell'altro problema. L'unico problema é che
non abbiamo preso rifugio ai piedi di loto di Gurudeva. Non stiamo
obbedendo alle sue istruzioni. Le istruzioni di Krsna, sottomettersi,
sarva-dhrman parityajya. "Oggi ho molti problemi. Voglio vedere gurudeva
subito altrimenti morirò." Qual é il problema? Nessuno. Non credete a
queste cose, cercate di essere come Raghunath Dasa Gosvami. Cosa dice?
'sankhya-purvaka-nama-gana-natibhih'. Sankhya-purvaka, cosa significa?

Devoto: bisogna cantare l'harinama per un numero fisso di giri.

BVNM: "Oh, io ho fissato un giro e lo farò." Questo non funzionerà.
Sankhya-purvaka, la nostra guru-varga, nell'ordine di rinuncia ha fissato
non meno di centomila. Se non ne cantate centomila col cuore e l'anima, le
vostre offerte non verranno mai accettate da Krsna. Dobbiamo cercare di
farlo.

Qual é la gloria del nome? Persino un nome può liberarvi da questo mondo.
E' una bugia? No, é la verità.

jayati jayati namananda-rupam murare
viramita-nija-dharma-dhyana-pujadiytnam
katham api sakrdattam muktidam praninam yat
paramamrtam ekam jivanam bhusanam me
(Sri Brhad-Bhagavatamrta 1.9)


Lui ha detto, gli sastra hanno detto e Krsna ha detto: "Se cantate il nome
consapevolmente o inconsapevolmente, sarete liberati." Se voi non fate
offese a nessun Vaisnava, non criticate e cantate l'harinama 'Hare Krsna
Hare Krsna' voi verrete sicuramente liberati. Krsna lo ha promesso; ma voi
non potrete avere il sevizio di Radha-Krsna conuigali, non lo potrete mai
avere. Per averlo dovete seguire Rupa-Raghunatha.
'Sankya-purvaka-nama-gana-natibhih'; dovete sempre segure
'sankhya-purvaka', dovete cantare non meno di un lakh di giri. A volte Rupa
Gosvami era totalmente assorto in Krsna e sveniva per due, tre, quattro
giorni. E poi? Più di questo é sankhya-purvaka. Dove sta servendo? Come
Mahaprabhu; lui dormiva e durante la notte a Gambhira il suono dolce di un
flauto chiamava 'Radhe Radhe!'

Devoto: le sette porte.

BVNM: Superò il portone di ferro, scappò e saltò nell'oceano. Per tre o
quattro giorni si fece trasportare dalle onde. Poi andò a Cakra-tirtha,
Bhanki-Mohana, e cantava sempre 'sankhya-purvaka-nama-gana-natibhih'? Rupa
Gosvami, Raghunatha Dasa Gosvami, Narahari Cakravarti hanno sempre detto
che Mahaprabhu cantava il nome su una stoffa. Non aveva il tulasi mala; lui
aveva solo il dor kaupin con dei nodi e cantava su questa stoffa. Ma quel
giorno la stoffa venne trasportata dalla corrente del mare. Mahaprabhu era
nudo e cosa faceva? Era come una tartaruga, non aveva le braccia e le
gambe. Dopo tre giorni uscì dall'acqua e una persona vedendolo pensò: "E'
un fantasma." Questo pescatore dell'Orissa dopo averlo visto diventò pazzo
e disse: "Questo fantasma mi ha preso." Così corse verso Puri gridando "Un
fantasma mi ha preso". Svarupa Damodara, Raya Ramananda e tutti i devoti
piangevano perché non riuscivano a trovare Mahaprabhu "Dove é andato?",
così chiesero al pescatore: "Dove hai visto quel fantasma? Dov'é? Puoi
mostrarci dove si trova?"

"No non posso ritornare là" Così i devoti gli diedero uno schiaffo molto
forte e poi il pescatore disse: "Ora sto bene. Vi porterò là; non é molto
distante." Così quando videro Mahaprabhu dissero: "Non é cosciente non ha
le braccia e le gambe" Poi cominciarono a cantare 'Hare Krsna Hare Krsna
Krsna Krsna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare. Nitai Gaura
Haribol!

Mahaprabhu comnciò a respirare e piano piano quando il corpo tornò normale
saltò in piedi e disse "Haribol! Haribol! Gaura premanande!"
Poi cominciò a piangere molto forte e disse: "Oh, stavo servendo Radha e
Krsna coniugali; ero con Krsna al Radha-kunda. Li stavo servendo, ma
qualcuno mi ha portato qui per forza. Perché mi avete portato qui? Loro
erano così belli e stavano giocando a spruzzarsi l'acqua. Com'era bella
quella scena. Perché Mi avete riportato qui?" e Mahaprabhu cominciò a
piangere forte. Poi disse: "Ho sentito un suono molto bello e molto dolce,
era il flauto e mi stava chiamando 'Radhe Radhe', ho perso il controllo.
Non so come ho fatto a saltare il portone di ferro che é molto molto alto.
Quando arrivai sulle sponde della Yamuna saltai dentro." Mahaprabhu pensava
che l'oceano era la Yamuna e disse tutto quello che aveva realizzato.
Quindi quando cantò i giri, quando fece pranama?

Poiché é stato scritto 'sankhya-purvaka-nama-gana-natibhih', cercate di
cantare un lakh di giri. Se non riuscite cercate di cantarne un po' meno;
ma non date preferenza a fare i soldi e al lavoro. Dovete dare la
preferenza per prima cosa al canto del puro nome e il puro nome verrà solo
ascoltando l'harikatha da un devoto autentico di alta classe, altrimenti
non verrà. Dovete fare pranama a Radha-Krsna, Lalita, Visakha, tutte le
sakhi, tutte le sakhi di Rupa Manjari, alle sakhi rivali di Radhika, a
Yashodamayia, Nanda Baba, Vrsabhanu Baba, Kirtida, Sridham Baya,
Ananga-manjari, a Mahaprabhu, Nityananda Prabhu e tutti i loro associati.
Dovete farlo per ore e ore. Potete fare questo nama? 'Sankhya-purvaka'?
Questo é nati (omaggi) e si comincia da 'vande ham sri guroh sri yuta
padakamalam' potete vedere il libro delle canzoni. Ci sono dei kirtana
molto belli tutti colmi di significato, e il vostro cuore si scioglierà.
Questo é il processo'sankhya-purvaka-nama-gana-natibhih' Quante ore
dormiamo al giorno? Più di 12 ore. Se dormite per 8 ore ma il resto del
tempo chiacchierate, andate qui e là, sono tutte cose nella categoria del
sonno. Cantate e ricordate solo per qualche minuto e inoltre qual canto non
é puro. Come possiamo avere i risultati di Rupa-Raghunat ? Loro piangevano
sempre: "O Radhe! Ha Krsna! O Lalite! Visakhe! O Vrsabanu-nandini, dove
siete?" A volte erano al Radha-kunda, o al Syama-kunda, a volte a Varsana,
Bhandiravan, Nandagaon e si rotolavano per terra. Loro indossavano solo un
perizoma e non possedevano nient'altro. Dovete provare a fare tutte queste
cose, cercate di seguire. Non c'é tempo per litigare e per i problemi; non
ci sono problemi. C'é solo questo problema, come seguire Rupa-Raghunath.
Poi potrete realizzarvi e avrete del gusto quando canterete il nome, avrete
gusto anche nell'ascoltare l'harikatha. Se non seguite invece sarete
lussuriosi e avrete sempre problemi. Prima realizzate, poi predicate.

Quindi 'nidrahara-viharakadi-vijitau catyanta-dinau ca yau" dovete essere
molto umili verso tutti. Non dovete dire: 'Io sono il guru, sono un devoto
molto qualificato." Dovete essere come Srimati Radhika che dice:

na prema-gandho 'sti darapi me harau
krandami saubhagya-bharam prakasitum
vamsi-vilasy-anana-lokanam vina
bibharmi yat prana-patangakan vrtha
(Cc Madhya 2.45)

(Sri Caitanya Mahaprabhu continuò: "Miei cari amici, io non ho il più
picolo amore per Dio nel mio cuore. Quando vedete il mio pianto nella
separazione è solamente falsa esibizione della mia grande fortuna. Non
vedendo il meraviglioso volto di Krsna che suona sul flauto, continuo a
vivere come un insetto insignificante.)

Cosa significa?

Devoto: Srimati Radhika sta dicendo: "Na prema-gandho 'sti darapi me
harau'. Cosa dire di conoscere prema, io non so nemmeno cos'é la fragranza
di prema. E' molto, molto lontana da Me."

Ma uno potrebbe dire: "Come mai allora piangi?"

"Krandami saubhagya-bharam prakasitum". Piango solo per fare mostra; ma in
verità non ho nessun amore" Ma qual é la prova? Ad esempio il pesce ama
l'acqua; se togliete il pesce dall'acqua sicuramente lascerà il corpo.
'Vamsi-vilasy-anana-lokanam vina'; ma io non potendo vedere il meraviglioso
viso sorridente di Brajendranandana Syamasundara che porta il flauto alle
labbra, mi mantengo ancora in vita senza nessuno scopo, come un insetto
insignificante." Così Radhika pronunciò queste parole nel suo profondo
amore e profondo sentimento di umiltà.

BVNM: Dobbiamo ascoltare tutte queste cose e avere fede nel nome e
nell'harikatha. Oggi ho parlato per più di un'ora e sono un po' stanco.
Oggi la lezione é finita. Gaura-premanande!

Devoti: Hari Haribol!
58

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=PTPRw7JoxU45Y-_pDS-fhmXC1Msty4HGH6Aeuj6UX25-ALXRihio_uLw03iiWNchh3YtAZIvC_Bj5A>
Data: Lun 17 Giu 2002 0:42pm
Oggetto: Lezione di BV Vana Maharaja

   
Lezione di Sripad Bhaktivedanta Vana Maharaja
18-05-2002 Curino - Italia

Guru-parampara e perchè Caitanya Mahaprabhu ha accettato la Madhva-sampradaya.

Prima parte

Prima di tutto offro i miei omaggi ai miei diksa-guru Sri Srimad Vamana
Gosvami Maharaja e Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja; allo
stesso modo offro i miei omaggi a Nitya-lila Sri Srimad Bhaktivedanta Svami
Maharaja, a tutti i vaisnava e a tutte le vaisnavi. Oggi parlerò della
guru-parampara.
In realtà la Krsna tattva, la Radha-tattva, la guru-tattva e la
bhakti-tattva, dipendono dalla guru-parampara. Sri Caitanya Mahaprabhu ha
portato un messaggio a tutti i suoi devoti; di cantare i santi nomi in
questo kali-yuga. Tutti i Veda e Purana dichiarano che l'essenza é questa:

harer nama harer nama
harer namaiva kevalam
kalau nasty eva
nasty eva nasty eva
gatir anyatha

Gli sastra spiegano anche che cantare i santi nomi senza la guru-parampara
non manifesterà prema nel cuore. Soltando cantando i santi nomi porterà
alla liberazione da questo mondo materiale; ma se si vuole raggiungere
Goloka Vrndavana e servire Radha-Krsna coniugali sotto la guida di Rupa e
Rati Manjari, bisogna seguire la nostra guru-parampara.
Bhaktivinoda thakura nel Jaiva-dharma spiega ciò:

anmaya prahaya tattva harim iha paramam sarva-saktim rasabdhim
tad-bhinnamsams ca jivan prakrti-kavalitam tad-vimuktams ca bhavad
bhedabheda-prakasam sakalam api hareh sadhanam suddha-bhaktim
sadhyam tat-pritim evety upadisati janan gauracandrah svayam sah
Jaiva-dharma Cap 13

Sri Caitanya Mahaprabhu Stesso ha portato i dieci fondamentali principi di
questa filosofia. Questa filosofia é chiamata anmaya, significa che viene
dalla guru-parampara; senza la guru-parampara non é possibile comprendere
gli argomenti trascendentali i veda-vani. Bisogna prendere rifugio in un
guru autentico e in una sampradaya autentica; gli sastra spiegano che se
uno canta senza essere inserito in una parampara, quel canto non darà
nessun frutto. Ci sono quattro sampradaye autentiche, la Sri Sampradaya, la
Rudra sampradaya, la Sanaka sampradaya e la Brahma sampradaya. Nella Sri
sampradaya l'acarya originale é Laksmi-devi, e in kali-yuga Ramanuja-acarya
é l'acarya di questa sampradaya; l'acarya originale della Brahma sampradaya
é il signore Brahma, e in questo kali-yuga Madhvacarya ha predicato questa
sampradaya; nella Rudra sampradaya l'acarya originale é il signore Siva, e
in questo kali-yuga l'acarya é Visnu Swami; gli acarya originali della
Sanaka sampradaya sono i quattro kumara, ma in questo kali-yuga l'acarya é
Nimbaditya. Quindi in questo kali-yuga sono da accettare queste quattro
sampradaye, in realtà tutte le sampradaye vengono dal signore Krsna perché
Lui ha trasmesso tutte le tattva al signore Brahma e quindi Krsna é il guru
originale di tutte le quattro sampradaye. Negli sastra viene detto che
Krsna é il guru di tutte le sampradaye perché Lui é il guru universale.
Questa conoscenza è passata da Krsna a Brahma, da Brahma a Narada, poi
Narada l'ha data a Vyasa-deva che a sua volta l'ha trasmessa a Madhvacarya.

Perché l'ha data a Madvacarya? Perché ha avuto un incontro con Vyasadeva
personalmente, quindi Madhvacarya é l'acarya della Madhva-sampradaya.
Sebbene il Signore Caitanya sia il signore Krsna stesso, non creò nessuna
nuova sampradaya; Mahaprabhu é l'acarya-guru ed accettò la
Madhva-sampradaya perché in questa sampradaya c'é il sentimento madhurya,
perché in questa sampradaya si adora Krsna che prende il burro e tiene in
mano il bastone per sbattere il burro. In questa Madhva-sampradaya c'é un
po' di sentimento delle gopi. Da Vyasadeva Tirta-pada poi é venuto
Madhavendra Puri-pada che aveva in se' il sentimento delle gopi.

Nella Caitanya-caritamrta viene descritto di Sri Caitanya Mahaprabhu che
glorifica Madhavendra Puri perchè era sempre assorto nel sentimento di
Srimati Radhika. Lui cantava sempre questo sloka che rappresenta un
sentimento di separazione che prova Radhika: hei dina natha mathura natha.
Srila Krsnadasa Kaviraja spiega che Madhavendra Puri rappresenta questo
prema nella nostra sampradaya, e anche Mahaprabhu cantava sempre quel verso
e si assorbiva nello stesso sentimento di Madhavendra Puri. Quindi
Mahaprabhu ha accettato la Madhva-sampradaya. In questa sampradaya viene
spiegato cos'é il dualismo tra l'entità vivente e Krsna, anche Madhvacarya
nei suoi commentari ha spiegato questa filosofia del dualismo. Ci sono
cinque tipi di differenze: tra il Signore, la jiva e le cose inerti. Per
prima cosa viene spiegata la differenza tra il Signore e le entità viventi,
poi la differenza tra entità vivente ed entità vivente, poi la differenza
tra materia inerte e materia inerte, poi la differenza tra il Signore e la
materia inerte e infine tra entità vivente e materia inerte. Nella
filosofia di Madvacarya sono chiaramente spiegate queste cinque differenze.
Qual é la differenza tra il Signore e le jive? Bhagavan é uno ed é la
Verità Assoluta, é Dio la Persona Suprema, Lui é Bhagavan Sri Hari.
Madhvacarya ha spiegato che Dio é la Verità Assoluta, che Brahma si é
manifestato da Lui e che le jive sono le Sue eterne servitrici. Le jiva
sono di due tipi: le baddha-jiva e le mukta-jiva. Le mukta-jiva vivono
sempre a Vaikuntha, mentre le baddha-jiva vivono in questo mondo e provano
molti tipi di sofferenze causate da Maya.
Anche se Mahaprabhu ha accettato Madhvacarya, Lui ha esposto una filosofia
in più che é l'acintya-bedabeda-tattva siddhanta. Tutti gli acarya delle
quattro sampradaye avevano parlato di questo siddhanta, ma Caitanya
Mahaprabhu lo ha spiegato e inoltre ha esposto i dieci principi
fondamentali dell'anmaya-tattva che sono contenuti nella nostra sampradaya.
Quindi la nostra sampradaya é chiamata Brahma-Madhva-gaudiya sampradaya.

Dobbiamo cercare di capire qual é il significato della parola gaudiya. In
sanscrito gaudi deriva dal fatto che Radhika é chiamata Gauri, e i Suoi
devoti si chiamano gaudi. Quindi chi é nella gaudiya sampradaya adora
Srimati Radhika. Gaudiya deriva anche dal fatto che Mahaprabhu é chiamato
Gaura e quindi i devoti di Gaurasundar sono chiamati gaudiya vaisnava. C'é
anche un altro fatto che lo spiega: la zona che comprende Jagannatha Puri,
il Bengala, l'Orissa e una parte del Bihar si chiama gaudadesha; quindi i
residenti del gaudadesh sono chiamati gaudiya; ma il significato principale
é che i gaudiya sono i devoti di Srimati Radhika. Quindi per molti motivi
Mahaprabhu accettò la Madhva-sampradaya.

Il discepolo di Madavendra Puripada era Isvara Puripada e Madhavendra Puri
trasferì il prema del suo cuore al suo discepolo Isvara Puri, quindi anche
Mahaprabhu nel suo guru-lila, quando ha accettato il guru, si chiedeva come
poter carpire ciò che era contenuto nel cuore del suo guru. Nella Caitanya
Caritamrta viene spiegato che Madhavendra Puri é il germoglio di prema, e
questo germoglio si è manifestato nel cuore di Isvara Puri. Madhavendra
Puri ha avuto due discepoli, Isvara Puri e Ramacandra Puri; ma egli diede
il suo prema nel cuore di Isvara Puri poiché era arreso completamente al
suo guru e serviva i suoi piedi di loto. Nella Caitanya Caritamrta
Krsnadasa Kaviraja spiega molto bene che quando Madhavendra Puri era molto
anziano era sempre assorto nel sentimento di separazione che prova Srimati
Radhika e recitava questo sloka: hei dina natha mathura natha.. Questo é il
verso che pronuncia Radhika quando Krsna và via da Vrndavana; e Madhavendra
Puri lo stava ripetendo e piangeva proprio come Radharani pianse in
separazione da Krsna. In quel momento arrivò Ramacandra Puri e vide il suo
gurudeva piangere e chiese: "Oh gurudeva perché piangi? Tu sei Brahman,
perché piangi per un altro brahman?" Madhavendra Puri si arrabbiò e punì il
suo discepolo dicendo: "Io sto piangendo per Krsna, e tu mi dici che sono
Brahma, la jiva non può mai essere Brahma." Da quel momento Madhavendra
Puri rigettò Ramacandra Puri dicendogli che non voleva più vedere la sua
faccia; quindi egli diede il suo prema solo ad Isvara Puri poiché era
l'unico che lo serviva.

Questo germoglio di prema che era nel cuore di Madhavendra Puri venne
trasmesso nel cuore di Isvara Puri, e Mahaprabhu accettò Isvara Puri come
Suo guru. Anche Mahaprabhu ha detto che se non si accetta un guru
autentico, non si potrà mai manifestare prema nel cuore; questo prema di
Radhika é sceso nel cuore di Madhavendra Puri che lo ha trasmesso a Isvara
Puri e Mahaprabhu lo ha fatto Suo, e nonostante Lui fosse Bhagavan Stesso
ha giocato il ruolo di guru e di acarya e quindi ha accettato questo prema
che veniva da Radhika.

A Sua volta Caitanya Mahaprabhu trasmise il suo prema nel cuore di Rupa
Gosvamipada. Come lo ha trasmesso? Mahaprabhu stesso ha dichiarato a
Svarupa Damodara e Raya Ramananda: "So che Rupa Gosvami é molto
qualificato. Quando lo incontrai a Prayaga trasferii tutto il mio prema nel
suo cuore." Krsnadasa Kaviraja lo spiega nella Caitanya Caritamrta:
nell'occasione del ratha-yatra, Mahaprabhu davanti al carro di Jagannatha
era nel sentimento di separazione di Srimati Radhika e stava ripetendo un
verso "Ho incontrato il mio Signore perché il mio cuore stava bruciando di
lussuria nel vederLo". Mentre Svarup Damodara recitava questo verso del
Bhagavatam, Mahaprabhu danzava davanti al carro sentendo queste parole si
immerse nel sentimento di Srimati Radhika e cominciò ad immedesimarsi in
Radhika quando incontra Krsna a Kuruksetra. Così Mahaprabhu pensò: "Io sono
Radhika e Jagannatha che é sul carro é Krsnacandra" Mahaprabhu in questo
momento recitò un verso scritto da un poeta mondano che riguardava questo
sentimento "Ei jara kaumara ara" e continuava a ripetere questo verso
continuamente. Tutti erano stupiti e pensavano: "Mahaprabhu é un sannyasi,
perché sta recitando questo verso scritto da un poeta mondano?" Questo
verso spiega di una ragazza appena sposata che torna a casa del padre per
una visita, incontra una sua amica che le chiede: "Dimmi ora che sei
sposata, che cosa hai realizzato?" Così lei apre il cuore alla sua amica:
"Ora sono sposata e questo ragazzo é mio marito, ora ci possiamo incontrare
liberamente senza che nessuno ci critichi, ma il mio cuore non é felice; la
mia mente torna indietro alla vita che facevo prima di sposarmi. Ricordo
che prima di sposarci ero andata sulla riva del fiume in un giardino ad
incontrarlo, era il mese di marzo-aprile e c'era la luna piena, si sentiva
il profumo dei fiori, c'era anche il vento che soffiava e ci siamo
incontrati in questo boschetto pieno di fiori. In quell'occasione abbiamo
parlato per molte ore ed eravanmo molto felici; ma ora che sono sposata con
quella stessa persona, non sento più la stessa cosa che provavo in quel
periodo e mi piacerebbe tornare indietro."

Mahaprabhu stava recitando queste parole e tutti si chiedevano perché lo
facesse. Ma solo una persona riuscì a capire Mahaprabhu, e quella persona
era Svarup Damodara. In quell'occasione però era presente un giovane
ragazzo che oltre a Svarup Damodar, capì i sentimenti di Mahaprabhu; quel
ragazzo era Rupa Gosvami. Rupa Gosvami dopo aver realizzato i sentimenti di
Mahaprabhu tornò alla capanna di Haridas Thakur e compose un bellissimo
verso su una foglia di banana. Lui compose questo verso che parlava di
Kuruksetra e come Radhika aprì il suo cuore a Lalita e Visaka dopo che
incontrò Krsna.
Radhika disse: "O sakhi! Ora ho incontrato il mio amato, io sono la stessa
Radha e il mio amato Krsna é lo stesso; ora ci siamo incontrati ma il mio
cuore non é felice. Qui tutto é in un sentimento opposto e non é come
prima; qui Krsna é un re ed é attorniato dai ministri, dalla corte, dalle
regine Lui èDvarakadisa, il re di Dvaraka e indossa una corona, ha dei
vestiti molto belli e pieni di gioielli. Qui c'é tanta opulenza; ci sono
elefanti, cavalli e c'é molto clamore. Tutto questo mi infastidisce. Non
c'é la Yamuna, non c'é Govardhana, non ci sono i cùcù che cantano. Qui ci
sono solo i suoni dei carri che corrono e che fanno rumore. Ma il mio
Vrndavana Krsnacandra é meraviglioso.

Krsna di Vrndavana é molto bello: ha un pitambara giallo, ha un turbante
con la piuma di pavone, ha il flauto in mano e indossa una bellissima
ghirlanda di fiori selvatici. Lui é sempre in una posa molto bella con tre
curve e danza e canta sempre. A Vrndavana ci sono molti boschetti di
malati, kadamba, madhavi e ci sono sempre i pavoni che si attraggono a
vicenda. La mia mente sta tornando indietro a Vrndavana. O Krsna, se
manifesterai i tuoi piedi di loto a Vrndavana e farai la danza rasa sarò
soddisfatta." Questo é il significato del verso composto da Rupa Gosvami
sulla foglia di banana. Poi Rupa Gosvami mise quella foglia in una fessura
della capanna di Haridas Thakur.
Tutti i giorni Caitanya Mahaprabhu andava al tempio di Jagannatha, e poi
passava a visitare Haridas Thakur; così andò alla capanna di Haridas Thakur
e Mahaprabhu notò in una fessura del soffitto quella foglia, così la prese
e lesse il verso. La scrittura di Rupa Gosvami era bellissima e Mahaprabhu
lo notò subito. Mahaprabhu prese la foglia perché era attratto da quella
scrittura.

Gurudeva ha spiegato che la scrittura di Rupa Gosvami sembra un filo di
perle; la nosta invece é molto rozza e sembra come delle zampe di gallina;
invece la sua era molta armoniosa. A volte noi facciamo fatica a leggere la
nostra calligrafia, ma la scrittura di Rupa Gosvami sembrava un filo di
perle. Così Mahaprabhu iniziò a leggere il verso e si assorbì in quello che
era scritto. Intanto Rupa Gosvami che era andato a fare il bagno
nell'oceano, dopo poco ritornò e vedendo Mahaprabhu cadde a terra per fare
gli omaggi. Caitanya Mahaprabhu chiese: "O Rupa sei stato tu a scrivere
questo verso?" Rupa Gosvami si vergognò subito, non diede la risposta e
abbassò la testa.
Gurudeva ha detto che Rupa Gosvami in umiltà non ha voluto dire "Sì sono
stato io", ma ha soltanto abbassato la testa come cenno di assenso. Così
Gurudeva ha detto che se succedesse a noi di scrivere un verso, alla
domanda di gurudeva: "Chi ha scritto questo verso?", subito diremmo: "L'ho
scritto io." poiché siamo pieni di orgoglio per la nostra bravura. Ma Rupa
Gosvami era molto umile e non lo dichiarò, lui é l'incarnazione di 'trnad
api sunicena taror api saisnuna'. Così Rupa Gosvami offrì gli omaggi e
Mahaprabhu in risposta gli toccò la spalla. Mahaprabhu chiese a Raya
Ramananda e Svarupa Damodara: "La notte scorsa ero là che danzavo davanti
al carro, com'é possibile che Rupa Gosvami abbia capito il mio cuore?"
Allora Svarup Damodar rispose: "O Prabhu, questa é la Tua misericordia,
altrimenti Rupa Gosvami non avrebbe potuto comprendere il Tuo cuore."

Nella Caitanya-Caritamrta Krsnadasa Kaviraja dice che uno deve ricevere la
tattva direttamente da una persona che l'ha realizzata. Senza la
misericordia di gurudeva non é possibile realizzare quello che gurudeva ha
nel cuore. Così Svarup disse: "O Prabhu, per tua misericordia Rupa ha
potuto realizzare il tuo cuore e comporre il verso." Caitanya Mahaprabhu
affermò: "Lo so, lui é molto qualificato; gli ho dato tutte le mie potenze
nel suo cuore quando lo incontrai a Prayaga."

Così Madhavenra Puri aveva questo germoglio di prema nel cuore e lo
trasmise a Isvara Puripada che a sua volta lo diede a Mahaprabhu, e
Mahaprabhu lo ha dato a Rupa Gosvami. Rupa Gosvami lo ha trasmesso nel
cuore di Raghunath das Gosvami, che lo diede a Krsnadasa Kaviraja, poi a
Narottama, Syamananda, Srinivas, Visvanath Cakravarti Thakur, Baladeva
Vidyabhusana, Jagannath das babaji Maharaja, Bhaktivinod Thakura,
Gaurakisor das Babaji Maharaj, Bhaktisiddhanta Sarasvati Prabhupada e
questo stesso prema viene trasmesso così nella guru parampara.

Ora però può sorgere una domanda: come mai questo prema é passato da
Mahaprabhu a Rupa Gosvami, se Rupa Gosvami non aveva preso diksa da
Mahaprabhu? Inoltre come ha fatto a passare a Raghunath das Gosvami se lui
non aveva preso diksa da Rupa Gosvami? Alcune persone hanno la concezione
che questo prema passa dal diksa guru al discepolo tramite l'iniziazione,
ma in realtà questa concezione é sbagliata. Domani spiegherò come il prema
và dal cuore del guru al discepolo, chi é il diksa guru, chi é il siksa
guru e cosa significa diksa. Solo accettando diksa non si manifesterà prema
nel cuore. Prima ho spiegato che Madhavendra Puri aveva due discepoli ed
entrambi avevano ricevuto diksa da lui, ma solo Isvara Puri aveva avuto
prema, mentre Ramacanrda Puri non lo aveva ricevuto. Domani spiegherò il
significato di diksa: ci sono due tipi di diksa, bhagavata-diksa e
pancaratrika-diksa e spiegherò la differenza tra le due. In verità la
nostra parampara é definita bhagavata-parampara, questa bhagavata-diksa
comprende anche la pancaratrika-diksa, ma non viceversa. Questa
bhagavata-diksa conduce solo a Goloka Vrndavana, quindi la bhagavata-diksa
é la più importante. Domani lo spiegherò più approfonditamente.

Gaura-premanande
59

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=O_uiddbq8Fsj3wawD1OAWDzAywpRhx-sqE35q2vqXJcwNYxskd4bpxNZIpgBl7VOCaAji7RG>
Data: Lun 17 Giu 2002 0:59pm
Oggetto: Lezione di BV Vana Maharaja

   
Srimap Bhaktivedanta Vana Maharaja
Curino 19-05-2002
Guru parampara e perchè Caitanya Mahaprabhu accettò la Madhva-sampradaya
Seconda parte

Sri Citanya Mahaprabhu é apparso in questo mondo per tre ragioni: per
comprendere il prema di Radhika, per capire cosa c'è in Krsna che attrae
sempre Radhika e cosa realizza Radhika quando vede Krsna. Per queste tre
ragioni apparve Mahaprabhu Gaurasundara. Ma Lui apparve anche per portare
l'amore che i devoti provano per Radhika, che é chiamato manjari-bhava.
Srila Rupa Gosvami spiega tutte queste cose nel Vidagdha-madhav:

anarpitam-carim-cirat karunayagathirnakalau

Mahaprabhu non appare sempre per dare questo sentimento, appare all'inizio
di Kali-yuga, una volta sola in un giorno di Brahma.

La nostra parampara é chiamata bhagavata parampara; ci sono due tipi di
parampara diksa-parampara e bhagavata-parampara. Diksa-parampara é quando
il guru dà diksa al discepolo, poi il discepolo dà diksa ad un altro e così
via. Ma la linea di Mahaprabhu non é diksa-parampara, é
bhagavata-parampara. Madhavendra Puri diede diksa ad Isvara Puri che diede
diksa a Caitanya Mahaprabhu, ma Mahaprabhu non diede diksa a nessuno, così
la diksa-parampara si interruppe. Se Mahaprabhu non diede mai l'iniziazione
come può venire prema, se Lui ha interrotto la linea diksa? Mahaprabhu non
scrisse mai nessun libro, Lui recitò solo gli otto sloka Siksastakam: 'ceto
darpana marjanam bhava mahadavagni nirvapanam...', Ma diede tutto il suo
prema nel cuore di Rupa Gosvamipada. Pensare che prema giunga solo avendo
diksa non é corretto.

Qual é il significato di diksa? Ci sono due sillabe di-ksa. Di significa
divya-jnana, conoscenza trascendentale cioé la relazione col nostro
Istadeva. Ksa significa distruzione di tutti i tipi di propensità a
compiere atti peccaminosi; quando arriva questa conoscenza, questa
propensità andrà via dal cuore e verrà distrutta. Questo é il significato
di diksa. La vita sarà mite e pulita perché sambandha-jnana é giunta.
Questa diksa non si ottiene in un giorno, questa relazione trascendentale
con Radha e Krsna non si ottiene così presto anche se diksa si prende da
Gurudeva in pochi minuti. Gli sastra spiegano che ci sono due tipi di
diksa: lokiki-diksa e paramartika-diksa. La prima comprende le regole e i
regolameni di quando si accetta diksa da Gurudeva: il fuoco del sacrificio,
i mantra, il filo sacro, l'offerta al guru ecc...
Paramartika-diksa si divide a sua volta in due tipi: pancaratrika-diksa e
bhagavata-dhiksa. La prima comprende le regole e i regolamenti del
Narada-pancaratra cioé la conoscenza di cinque verità: Bhagavat
tattva-jnana, Jiva tattva-jnana, Maya tattva-jnana, Bhakti tattva-jnana e
Bhagavat tattva-viraj-jnana. Questi sono i cinque tipi di conoscenza.

Bhagavat tattva-jnana spiega chi é il Signore; jiva tattva-jnana invece
spiega chi siamo; Maya tattva-jnana spiega qual é la potenza del Signore;
Bhagavat tattva viraj-jnana spiega cos'é l'advaita vada e il mayavada e le
filosofie che si oppongono alla trascendenza, e infine Bhakti tattva-jnana
spiega cos'é la bhakti e cos'é prema. Tutte queste cinque tattva sono
chiamate pancaratra-jnana. Nella pancaratrika-diksa vine descritto il guru
autentico e i sintomi del discepolo autentico. Senza un sad-guru e senza un
sad-sisya non si può progredire nella vita spirituale. Questi argomenti
sono stati discussi da Sanatan Gosvami nell'Hari-bhakti Vilasa ed anche
cos'é la bhagavata-diksa. Senza un guru autentico non si può proghedire
nella vita spirituale. Questa diksa non dipende da una formalità, ma
dipende dal sentimento che il guru trasmette al discepolo e che il
discepolo a sua volta manifesta nel suo cuore.
Quando ci associamo con un guru autentico, per sua misericordia
incondizonata i suoi sentimenti si manifestano nel cuore e realizzeremo
tutte le tattva: Krsna-tattva, Bhakti-tattva, Prema-tattva, Radha-tattva.
Un esempio di questo é Sri Caitanya Mahaprabhu e Rupa Gosvami. Rupa Gosvami
non prese l'iniziazione formale da Mahaprabhu, ma Lui gli parlò di tutte
le tattva e poi gli trasmise il suo prema nel cuore. Questo é il sistema
bhagavata ed é la vera diksa.

Con la paramartika-diksa Gurudeva toglie il karma e ti dà la natura di
brahmana. Senza questa natura non é possibile adorare Thakurji e progredire
nella bhakti.
Quali sono le caratteristiche di un brahmana? Nella Bhagavad-Gita Krsna
spiega la natura del brahmana, egli ha 12 sintomi: sauca, bhaya, pavitra
cioé é sempre veriterio, gentile, semplice, é misericordioso, segue le
regole e i regolamenti e adora sempre i piedi di loto del Signore. Questa é
la natura di un brahmana. Quando gurudeva dà il mantra al discepolo, gli
trasmette anche la natura di brahmana; ci sono due tipi di brahmana:
saukya-brahmana e paramartika-brahmana. Il saukya-brahmana é quello che
nasce in una dinastia di brahmana. Se invece qualcuno nasce in un'altra
casta, gurudeva con il diksa-mantra lo rende un paramartika-brahmana. Il
guru autentico dando diksa tramite il mantra rende brahmaaa persino un
mangiatore di cani. Nell'Hari-bhakti-vilas Srila Sanatan Gosvami spiega che
i chimici con qualche formula chimica possono trasformare il rame in oro.
La stessa cosa accade col guru che dando il diksa-mantra rende una persona
paramartika-brahmana.

La paramartika-diksa é quando il guru trasmette al discepolo tutte le
qualità del brahmana e nel cuore non c'é più traccia di rabbia e orgoglio.
Questo devoto ha fede nei piedi di loto di Radha-Krsna ed é sempre
veriterio e misericordioso verso gli altri. Questa é la qualificazione di
un brahmana. Anche gli sastra lo spiegano con una storia: c'era un piccolo
bambino che si chiamava Saptakam. Quando aveva solo quattro o cinque anni
andò nell'asrama di Gautama Rsi che stava discutendo sul Vedanta. Saptakama
chiese: "posso leggere il Vedanta?" Uno dei discepoli di Gautama disse:
"Solo i brahmana possono leggere il Vedanta", anche gli sastra spiegano che
solo i brahmana sono qualificati per leggere il vedanta.

L'anno scorso andai in Olanda in un tempio Hindu e mi chiesero: "Qual é la
tua casta?" Loro non facevano parlare nessuno che non fosse un brahmana.
Così successe a Saptakama, e gli dissero che nessuno poteva leggere i Veda
e discuterli senza essere un brahmana. A quel tempo il sistema delle caste
era molto forte: c'erano i bråhma†a, gli ksatriya, i vaisa e i sudra. I
brahmana si occupano dell'adorazione, leggono e discutono sui Veda.

Così Saptakam chiese alla madre: "Qual é la mia casta?" La madre rispose:
"In verità non so qual é la tua casta." Saptakam disse: "Voglio leggere i
Veda, ma Gautama ha detto che solo i brahmana sono qualificati a leggerli.
Ma io li voglio leggere; senza brahmana-diksa com'é possibile leggerli?" La
madre che si chiamava Jalalik disse: "Devi andare da Gautama Rsi e devi
prendere diksa, così sarai qualificato per leggere i Veda."
Così il bambino tornò all'asrama di Gautama, molto umilmente gli fece gli
omaggi e chiese: "Voglio leggere i Veda, quindi mi devi dare
brahmana-diksa, il brahma-gayatri mantra." Tutti i discepoli di Gautama
però chiesero: "Qual é la sua casta? Solo i figli dei brahmana sono
qualificati a prendere brahman-diksa e brahma-gayatri. Com'é possibile che
questo bambino prenda diksa?"

Così Gautama Rsi chiese a Saptakama: "Qual é la tua casta?" e il bambino
rispose: "Non so qual é la mia casta."
Gautama disse: "Devi andare a casa e chiedere a tua madre chi é tuo padre e
qual é la tua casta."
Saptakam tornò di nuovo a casa e chiese alla madre: "Chi é mio padre? Qual
é la mia casta?" Jalalik dapprima non voleva parlare del padre, perché lei
era stata una prostituta; ma Saptakam insisteva a chiedere chi fosse suo
padre; così Jalalik disse: "O figlio, non so chi sia tuo padre perché nella
mia vita ho incontrato molti uomini e quindi non so chi sia."

Saptakam tornò da Gautama Rsi e gli disse che sua madre non sapeva chi
fosse suo padre. Tutti i discepoli di Gautama dissero: "Oh, questo
significa che é figlio di una prostituta e quindi non ha casta. Lui é un
intoccabile. Devi andartene dal nostro asrama."
Ma Gautama Rsi disse: "No ora gli darò diksa perché ho realizzato che é
figlio di un brahmana. Lui é molto semplice e quindi é un brahmana" Anche
Bhaktisiddhanta Sarasvati nel Nettare delle Istruzioni spiega che la
semplicità é la caratteristica dei brahmana. Solo mettendo il filo sacro,
il tilak e il kanti-mala non ci qualifica ad essere né Vaisnava né
brahmana. Chi é semplice, non critica e offende i vaisnava é un brahmana.
Così Gautama Rsi diede a Saptakama il filo sacro, il diksa-mantra e gli
diede il permesso di leggere i Veda.

Il brahmana é colui che dà tutto il suo cuore a gurudeva, adora sempre i
piedi di loto di Radha e Krsna, e non c'é duplicità nel suo cuore. Quelli
che hanno duplicità sono sudra e quindi non sono qualificati a leggere i
Veda, questa é la differenza tra sudra e brahmana. La mente dei sudra é
sempre occupata a pensare alle cose materiali e quindi gli sastra affermano
che queste persone non sono qualificate a leggere i Veda e adorare
Thakurji; mentre i brahmana sono molto semplici di cuore proprio come
Saptakama. Lui non disse: "Sono nato in una famigia brahmana". Saptakama
disse semplicemente la verità: "O, gurudeva non so chi é mio padre e non so
qual é la mia casta." Così Gautama realizzò che Saptakama era un brahmana.

Gli sastra spiegano che non necessariamente un figlio di brahmana é
realmente tale. Se il figlio di un brahmana non ha le qualifiche per essere
brahmana, com'é possibile che lo sia? Se per esempio il figlio di un
dottore non prende la laurea in medicina, com'é possibile dire che é un
dottore? Una persona é un giudice, ma se il figlio non ha praticato la
giurisprudenza, come possiamo dire che anche lui é un giudice? Quindi se il
figlio di un brahmana non ha le qualifiche di un brahmana, non é possibile
che lui lo sia. Anche il Bhagavatam dice che in accordo alle nostre
qualifiche apparteniamo ad una casta.


Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Prabhupada ha affermato nel 'Nettare delle
Istruzioni' che il puro brahmana é il puro vaisnava. Chi ha le qualifiche
di un brahmana é un puro vaisnava; senza queste caratteristiche non si può
diventare puri devoti. Quindi bisogna cercare di seguire le qualità di un
brahmana.

Con la pancaratrika-diksa uno diventa un brahmana e sarà qualificato ad
adorare Thakurji. Se non seguiamo le regole e i regolamenti dei Veda,
Purana si creerà disturbo. Seguire le regole e i regolamenti é chiamato
vaidhi-marga; senza seguire queste cose com'é possibile per un'anima
condizionata entrare nella raga-bhakti? Srila Rupa Gosvamipada nel Bhakti
Rasamrta-sindhu spiega per prima cosa la vaidhi-bhakti e poi la
raga-bhakti. Prima bisogna prendere rifugio in un guru autentico, bisogna
servirlo, e prendere diksa e siksa da lui. Queste sono le regole e i
regolamenti da seguire. Ci sono 64 regole della vaidhi-bhakti da seguire.

Anche Bhaktivinoda Thakura spiega in una canzone che prima bisogna seguire
le regole della vaidhi-marga e un giorno per la misericordia senza causa
del guru e dei vaisnava entreremo nella raga-bhakti. Anche Krsna stesso
nella Bhagavad-Gita ha spiegato che per prima cosa bisogna rifugiarsi ai
Suoi piedi di loto, e qualsiasi persona di qualsiasi casta verrà liberato
da questo mondo materiale perché l'harinama é molto potente, ma bisogna
seguire le regole e i regolamenti. Anche le persone di bassa classe se si
rifugiano ai piedi di loto di Krsna verranno liberate, ma per far che ciò
avvenga bisogna seguire le regole e i regolamenti.

Bisogna prendere pancaratrika-diksa da un guru autentico e poi bisogna
associarsi con lui e con i vaisnava e imparare tutte le tattva come fece
Raya Ramananda con Caitanya Mahaprabhu. Mahaprabhu fece molte domande a
Raya Ramananda.
Esternamente Mahaprabhu prese diksa da Isvara Puripada, ma in verità prese
bhagavata-diksa da Raya Ramananda.
Anche Rupa Gosvami prese bhagavata-diksa da Mahaprabhu, poiché gli parlò di
tutte le tattva. Nella bhagavata-parampara prema viene trasmessa dal guru
autentico al cuore di un puro devoto. Questa é la bhagavata-tattva. Il guru
dà il mantra e tramite questo mantra dà sambandha-jnana, la conoscenza
trascendentale della nostra relazione col Signore. Il sentimento viene
trasmesso da un guru autentico o da un vaisnava autentico. Questa é la
bhagavata-parampara.

Quindi la pancaratrika-diksa é inclusa nella bhagavata-diksa, ma non
viceversa. Bhagavata-diksa significa ascoltare l'harikatha da un guru
autentico, così che il suo sentimento venga nel cuore. In questo modo
giungerà del gusto cioé lobhamayi-bhakti. Nella discussione tra Caitanya
Mahaprabhu e Raya Ramananda viene detto tutto questo: 'krsna-bhakti rasa
bhavita matih kriyatangi kutho 'pi labhyate tatrapi laula mulyam janma koti
sukrta 'na labhyate.'
In accordo alle proprie sukrti uno riceve raga-bhakti. Se vedete nel cuore
di una persona della raga-bhakti, dovete sottomettervi ai suoi piedi di
loto e prendere da lui la raga-bhakti e questa bhakti é chiamata anche
lobhamayi-bhakti. Lobhamayi-bhakti ci porta a Goloka Vrndavana; la
vaidhi-bhakti (seguire regole e regolamenti) invece ci porta solo a
Vaikuntha. Il sadhaka all'inizio deve praticare la vaidhi-bhakti;
Bhaktivinoda Thakur spiega che prima bisogna seguire le regole e i
regolamenti del varnasrama-dharma e piano piano si potrà entrare nella
vaidhi-bhakti e poi nella raga-bhakti. Questa raga-bhakti può venire solo
dal gusto che riceviamo dal cuore del guru e da Krsna. Ascoltando i
passatempi di Krsna da un guru autentico e dai vaisnava nel cuore si
manifesterà il gusto. Esternamente il devoto mantiene le regole e i
regolamenti, ma internamente il cuore pensa sempre a come ottenere i piedi
di loto del suo Istadeva. Caitanya Mahaprabhu Stesso disse a Raghunath Das
Gosvami: "Oh Raghunath, esternamente devi seguire le regole e i
regolamenti, ma internamente devi ricordare i passatempi di Krsna."
Mahaprabhu discusse tutte queste cose a Rupa e Sanatana.

Come una donna che sta facendo tutti i lavori di casa, ma internamente
pensa a come incontrare il suo amato e lo ricorda, ma non esprime il suo
cuore agli altri. La stessa cosa avviene per il sadhaka: esternamente deve
mantenere le regole: sravana, kirtana, visnoh smaranam, pada-sevanam,
arcana dasyam, sakhyam e atma-nivedanam; ma internamente ricorda sempre i
dolci passatempi di Krsna. Questa é chiamata raga-bhakti. Giorno e notte
bisogna seguire il bhajana, questo é il processo per entrare nella
raga-bhakti. Ma il gusto verrà solo per la misericordia senza causa del
guru e di Krsna. Se questo gusto viene la nostra vita avrà successo. Se il
gusto viene ci saranno tre sintomi. Visvanath Cakravarti Thakur spiega per
ottenere la raga-bhakti bisogna mantenere le regole e regolamenti. Se uno
finge di avere questo desiderio senza veramente averlo, tutto sarà rovinato.

Bisogna quindi accettare diksa da un guru autentico in particolare
accettare una delle quattro sampradaye. Anche Sri Caitanya Mahaprabbhu
stesso ha preso rifugio ai piedi di Isvara Puri perché in quella sampradaya
c'era il madhurya-rasa.
Se si prende la punta di un capello, la si divide in cento parti, poi si
prende una di queste parti e la si divide in cento, questa é la grandezza
della jiva. Le jive sono illimitate, ma il signore é uno, Sri Hari.
Madhvacarya ha spiegato queste cose molto chiaramente e diede anche molti
esempi dagli sastra. Tutte le attività del Signore sono trascendentali, Lui
non é controllato da Maya, mentre le jive sono completamente controllate da
Maya. Anche nella Caitanya Caritamrta Krsnadasa Kaviraja spiega che Krsna é
il controllore di Maya, e le jive sono controllate da Maya. Queste sono le
differenze tra il Signore e le anime. Le baddha-jiva nascono in questo
mondo materiale, provano molti tipi di dolore e passano da un corpo
all'altro, ma il corpo del Signore é trascendentale ed eterno

Madhvacarya spiega anche le differenze tra jiva e jiva. Ci sono molti tipi
di jive: tamo-guna-jiva, sattvika-jiva, rajo-guna-jiva, ci sono molti tipi
di jive in questo mondo.

Poi ha anche spiegato la differenza tra le entità viventi e la materia
inerte: le jive hanno il libero arbitrio e provano dei sentimenti, ma la
materia inerte no. Poi Madhvacarya ha spiegato la differenza tra inerte e
inerte: ci sono i liquidi, i solidi e ci sono differenti qualità e quantità
di essi. Poi c'é la differenza tra la materia inerte e il Signore: il
Signore é la suprema persona Dio, mentre la materia non si muove e non fa
niente. Inoltre Madhvacarya ha spiegato l'acintya-bedabeda-tattva,
differenza e uguaglianza tra il Signore, le jive e gli inerti. Qual é
l'uguaglianza tra le jive e il Signore? Lui é sat-cit-ananda, ma anche le
suddha-jiva sono sat-cit-ananda e hanno un corpo trascendentale. La
differenza é che le jive la possiedono in minore quantità del Signore. Il
Signore é il goditore, ed anche le jive lo sono, ma come Sue servitrici. Le
jive e la materia inerte non si manifestano direttamente dal Signore ma
dalla sua sakti. Prima tutti gli acarya affermavano che tutto si
manifestava direttamente dal Signore, ma Mahaprabhu ha affermato che invece
si manifesta dalla Sua sakti, la jiva-sakti. Mahaprabhu portò
l'acintya-bedabeda-tattva-siddhanta, le conclusioni e l'essenza degli
sastra. Il siddhanta é che il nostro aradyadeva é Brajendranandana
Krsnacandra, e il nostro obiettivo é krsna-prema. Il nostro ultimo
obiettivo é krsna-prema e questo siddhanta é stato stabilito da Mahaprabhu.
Krsna manifesta molte forme come Rama, Nrsimha, Varaha ma la sua forma
originale é Brajendra-nandana Syamasundara. Prima di Mahaprabhu questo
siddhanta non c'era e si adorava Krsna con Rukmini o il sakya-bhava di
Vaikuntha, ma Mahaprabhu ha portato il parakya-bhava di Radha e Krsna di
Goloka Vrndavana. Anche Visnusvami adorava Radha-Krsna, ma non nel
parakya-bhava perché pensava che questo sentimento non era buono. In questo
mondo materiale parakya-bhava significa attività peccaminose, ma a
Vrndavana questo sentimento é trascendentale. Tutti i sentimenti di Radha e
Krsna sono trascendentali, Radhika non é una ragazza ordinaria. Questo
sentimento é molto difficile da comprendere. Questo mondo materiale é il
riflesso distorto di Goloka Vrndavana, là c'è il trascendentale
parakya-bhava.

Perchè Caitanya Mahaprabhu accettò la Madhva sampradaya? Perchè gli
insegnamenti della Madhva sampradaya contengono il tattva darsan ed il rasa
darsan. Nel tattva darsan Madhvacarya spiega con chiarezza la differenza
tra la jiva e brahman e Caitanya Mahaprabhu vide anche che l'upasana,
adorazione era fatta con il sentimento delle gopi. Madhvacarya adorava
Krsnacandra che tiene in mano un bastone per sbattere il burro. Questa
divinità di Krsnacandra gli fu manifestata da un pezzo di gopicandan. C'era
un uomo d'affari che si stava recando da qualche parte e ad un certo punto
si fermò a far visita a Madhvacarya. L'uomo d'affari gli chiese delle
benedizioni e di ricevere dei mantra. In cambio donò a Madhvacarya un pezzo
di gopicandan, come una palla di tilak. Madhvacarya ruppe quella palla di
tilak e uscì fuori una murti di Gopal con nella mano un bastone per fare il
burro. Madhvacarya installò poi questo Krsna nel suo asrama. Lui non
accettò Mathuresa o Dvarakadisa Krsna, accettò Vrajendranandana Krsna.
Prima di trovare questa Divinità, anche Madhvacarya adorava Laksmi
Narayana. Lui fu attratto da questo madhurya Krsna e lasciò l'adorazione di
Laksmi Narayana e da quel momento cambiò anche il suo sentimento e iniziò a
dare il gopi-bhava a tutti i suoi sannyasi. Lui inserì il mantra del
gopi-bhava che prese dagli sastra. Nella nostra sampradaya ci sono otto
tipi di sannyasi che adorano Thakurji con il sentimento di madhurya-bhava e
gopi-bhava. Quindi Caitanya Mahaprabhu vide che in questa sampradaya c'era
questo sentimento e anche nove tipi di suddha-bhakti: sravanam, kirtanam,
visnu-smaranam, pada-sevanam, arcanam, vandanam, dasyam, sakhyam e atma
nivedanam. Inoltre Caitanya Mahaprabhu vide anche che nel cuore di
Madhavendra puripada c'era il sentimento di Srimati Radhika. Nella Caitanya
Caritamrta Krsnadasa Kaviraja Gosvami dice che quando Madhavendra puripada
diventò vecchio manifestò i sintomi del sentimento di separazione che aveva
Srimati Radhika. Lui pronunciava dei versi e piangeva continuamente. Come
Caitanya Mahaprabhu seppe di questo sentimento di separazione di
Madhavendra puri? Quando avvicinò il suo maestro spirituale, Isvara Puri,
seppe da lui la storia della vita di Madhavendra puri e del sentimento che
aveva nel cuore. Inoltre Caitanya Mahaprabhu sentì da Nityananda Prabhu le
glorie di Madhavendra puri. Nityananda Prabhu era discepolo di Vyasathirta
che era anche il maestro spirituale di Madhavendra Puri e conosceva molto
bene Madhavendra puri. Quindi Krsnadasa Kaviraja Gosvami dice che il
germoglio di prema si manifestò per la prima volta nel cuore di Madhavendra
puri che a sua volta lo diede a Isvara Puri che lo diede a Caitanya
Mahaprabhu. Anche Advaita acarya fu iniziato da Madhavendra puri e per
tutte queste ragioni Caitanya Mahaprabhu accettò la Madhva sampradaya.

Caitanya Mahaprabhu è Bhagavan Stesso e non ha bisogno di accettare diksa,
Lui è il guru dell'universo, il jagat-guru ma ci vuole insegnare a prendere
rifugio in un guru autentico. Questo prema quindi discende da Madhavendra
puri a Isvara Puri a Caitanya Mahaprabhu a Rupa Gosvamipada a Raghunatha
dasa Gosvami e così via. Se però ci fosse solo la diksa parampara la linea
si interromperebbe quindi dobbiamo accettare sia la diksa-parampara che la
bhagavata-parampara. Caitanya Mahaprabhu non diede mai diksa a Rupa
Gosvamipada, come ha potuto quindi dare prema nel cuore di Rupa Gosvami?
Come ha potuto dare prema a Rupa Gosvami senza avergli dato i mantra?
Alcuni rispondono dicendo che è perchè Caitanya Mahaprabhu è Bhagavan
quindi è completamente indipendente e può fare tutto. Ma supponiamo fosse
un altro guru, come è possibile ricevere quel prema senza avere
l'iniziazione e i mantra da lui? Per esempio io ho preso diksa da Srila
Vamana Maharaja, non ho preso l'iniziazione da Srila Narayana Maharaja,
come è possibile che lui mi dia il prema del suo cuore se lui non mi ha
dato l'iniziazione? Ad esempio Krsna non diede i mantra nè l'iniziazione a
Brahma, Lui suonò il flauto e gli trasmise la realizzazione nel suo cuore,
il gopal mantra ed il kama gayatri. Ma Lui è Krsna, come fece però Brahma a
trasmetterlo a Narada, Narada a Vyasa e così via? Allo stesso modo Caitanya
Mahaprabhu è Bhagavan e diede prema nel cuore di Rupa Gosvami. Allora può
sorgere questa domanda: come ha fatto Narayana Maharaja a dare questo prema
nel mio cuore? Lui non è Bhagavan, come può darlo? Se qualcun altro ha
preso diksa da un altro guru, come può ricevere questo prema da Narayana
Maharaja se non ha avuto i mantra da lui? In che modo avviene? Se il
sentimento viene dato tramite i mantra, come è possibile avere il suo
stesso sentimento senza mantra? La risposta è semplice. Perchè il discepolo
arriva a realizzare chi è il suo guru. Nikunja yuno rati keli siddhay. Il
guru è un'eterna associata, una cara sakhi di Srimati Radhika, una manjari.
Allora tra Krsna e il nostro gurudeva che è una manjari chi è meglio? Chi è
più potente, Krsna o il guru manjari? Krsna è l'amato di Srimati Radhika e
anche il guru che è manjari è l'amata di Srimati Radhika. Entrambi sono
cari a Srimati Radhika. Chi è il più potente? Lasciando da parte la
concezione di Krsna come Bhagavan e pensando che sia l'amato di Radhika,
chi è più potente tra i due? Le manjari sono più potenti di Krsna. In
conclusione, se Krsna può dare il prema agli altri perchè allora non può
farlo il guru che è più potente di Krsna dato che è una manjari? E' una
questione di potenza. Krsna può dare ma può anche non dare, dipende da Lui,
mentre il guru è molto più misericordioso di Krsna, lui lo può dare a
tutti, ha questo potere. Anche se Raghunatha dasa Gosvami non prese diksa
da Rupa Gosvami, ricevette la sua misericordia e la misericordia da tutti
gli altri, da Advaita Acarya, da Nityananda Prabhu, Svarupa Damodara, Raya
Ramananda. Quindi accettando solamente diksa prema non verrà, è tramite la
bhagavatya parampara che arriva la realizzazione nel cuore ed il sentimento
automaticamente si riflette nel cuore del discepolo. Ad esempio Madhavendra
Puripada aveva due discepoli: Isvara Puri e Ramacandra Puri. Lui però
rigettò Ramacandra Puri perchè aveva una concezione Mayavada. Gurudeva dà
un seme nel cuore, ma se non si annaffia il seme di prema non potrà
sbocciare. E anche se si mantengono delle concezioni sbagliate prema non
verrà. Accettare solamente l'iniziazione da Gurudeva non basterà per avere
prema. Quindi ci vogliono due cose: Gurudeva che dà prema e il discepolo
che deve accettare. La pancaratrika diksa è necessaria per due ragioni:
perchè la mente si può purificare e perchè verrà sraddha (fede). Perchè
accettando un guru nel sistema pancaratrika automaticamente nascerà della
fede. A volte però la pancaratrika diksa non è necessaria, quello che viene
trasmesso nella bhagavatya parampara però è più importante. Una volta ho
chiesto a Narayana Maharaja: "O Gurudeva tu non mi hai dato la pancaratrika
diksa, cosa succederà adesso?" Gurudeva ha risposto: "Vamana Maharaja ti ha
dato i mantra ma chi te li ha spiegati? Chi ti ha rivelato il significato
dei mantra?" Infatti Vamana Maharaja mi ha dato i mantra e un foglietto per
impararli ma in quel momento non riuscivo a capire il significato. Poi ho
incontrato Narayana Maharaja che durante le lezioni e in incontri privati
mi ha spiegato tutti i significati. Allora chi ha dato veramente i mantra?
E' Gurudeva Narayana Maharaja che mi ha dato i mantra.

Devoto: E qual è la specialità della Gaudiya Vedanta Samiti?

Van Maharaja: Srila Bhakti Prajnana Kesava Maharaja ha stabilito la
specialità della Gaudiya Vedanta Samiti. Nella filosofia Gaudiya c'è la
concezione che Srimati Radhika serve sempre Sri Krsnacandra. Fino a Srila
Bhaktisiddhanta Sarasvati c'era la concezione che Srimati Radhika serve
Krsna in molti modi, ma Srila Bhaktiprajnana Kesava introdusse il concetto
che è Krsna a servire Srimati Radhika con un sentimento di separazione.
Krsna desidera ardentemente servire Srimati Radhika e prova un sentimento
di separazione da Lei, così diventa dorato e prende il sentimento di
Srimati Radhika:
radha-cinta-nivesena yasya kanti vilopita
sri-krsna-caranam vande radhalingita-vigraham
Nella biografia di Bhaktiprajnana Kesava Gosvami Maharaja, Gurudeva dà una
bellissima spiegazione a questo verso.
Il sentimento espresso nello Srimad-Bhagavatam è che Srimati Radhika sente
separazione da Krsna, ma il nostro param gurudeva ha detto: "No, è Krsna
che deve sentire separazione da Radhika." Quando Krsna sente separazione da
Radhika cambia colore e prende il Suo sentimento e così inizia a chiamare:
"Krsna, Krsna." In realtà è Caitanya Mahaprabhu. Perchè Caitanya
Mahaprabhu era sempre assorto nel sentimento di separazione da Krsna,
sempre chiamava: "Krishna, Krishna."
Gaura Premanande!
60

Da: Angelo Russo (Lila Purusottama das) <http://it.groups.yahoo.com/group/avgv/post?postID=haCvHBrlLxwTyMyfHtqIQF24hFpBW9qCzJV0ppjjyU6RNDqHFgOlLC3ZCgQpAh3YniX2UGlPNOo>
Data: Dom 23 Giu 2002 0:02pm
Oggetto: Cosa pensa il puro devoto quando canta

   
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja

A cosa pensa il puro devoto mentre canta

Eugene, Oregon: 30 Aprile 2001
Caitanya Caritamrta: Madhya-lila capitolo 19

Abbiamo cominciato a parlare di Rupa-siksa, le istruzioni che Mahaprabhu
diede a Rupa Gosvami. La piantina della bhakti ha ormai raggiunto i piedi
di loto di Krsna a Vrndavana, e sta producendo felicemente molti frutti
dolci (sentimenti trascendentali in relazione a Krsna). Tutti questi frutti
stanno venendo al sadhaka che vive in questo mondo a Vrndavana, dove è
seduto a cantare e ricordare:

tan-nama-rupa-caritadi-sukirtananu-
smrtyoh kramena rasana-manasi niyojya
tisthan vraje tad-anuragi jananugami
kalam nayed akhilam ity upadesa-saram
(Upadesamrta#8)

(Vivendo a Vraja come seguace degli eterni residenti di Vraja che
possiedono spontaneo amore per Krsna, uno deve utilizzare tutto il suo
tempo a impegnare la sua mente e lingua nel canto e nel ricordo dei nomi,
forma, passatempi, e qualità di Krishna in questa precisa sequenza. Questa
é l'essenza di tutte le istruzioni.)

Rupa Gosvami sta spiegando che il sadhaka é a Vraja che ascolta e poi
canta: Hare Krsna Hare Krsna Krsna Krsna Hare Hare/Hare Rama Hare Rama Rama
Rama Hare Hare. Lui é in uno dei kunja di Vraja, nel kunja di Rupa Gosvami
che é il tempio di Radha-Damodara, sta ascoltando l'hari-katha di Srila
Rupa Gosvami e serve i suoi piedi di loto.

Il sadhaka pensa ai dolci passatempi spiegati nello Srimad-Bhagavatam, che
ha ascoltato dal suo Gurudeva. Apparentemente sembra qui, ma in realtà non
lo é. Lui é a Goloka Vrndavana e canta Hare Krsna Hare Krsna Krsna Krsna
Hare Hare/ Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare. Lacrime scendono dagli
occhi e i peli del suo corpo si rizzano. Lui é totalmente assorto.

Il sadhaka sta vedendo che Krsna ha lasciato Vrndavana. I gopa, le gopi, i
pavoni, i cerbiatti e tutti gli altri sentono separazione. I vitellini non
bevono più il latte delle madri, si lamentano e piangono. Le mucche si
guardano verso nord, verso Mathura. Piangono continuamente e non brucano
più l'erba. Anche i pavoni ora non danzano più, i cùcù non cantano; tutti
sono assorti in sentimenti di separazione da Krsna.

Tra tutti i Vrajavasi, Nanda Baba é particolarmente irrequieto. Ora sembra
molto vecchio, ma quando Krsna viveva a Vraja era abbastanza giovane. Madre
Yashoda non mangia niente, non cucina più, é diventata totalmente cieca
perché non vuole vedere più niente. Tutte le pentole in cucina sono molto
sporche e il lavandino é pieno di cose da lavare. Per chi deve cucinare? Se
non c'é Krsna, non cucinerà più. Tutti sono in un terribile stato e
piangono; tutta Vrndavana si lamenta e piange.

Il sadhaka é qui e sta pensando a questo passatempo e canta. Lui é un vero
devoto, poiché ora sta raggiungendo rati, bhava. Dopo lo stadio di asakti
si diventa così. Un vero devoto non può tollerare il dolore della
separazione, e quindi piange.

Anche lui ora guarda verso Krsna che é andato a Mathura e si lamenta. Krsna
ha donato a Nanda Baba molti gioielli, vestiti costosi da dare a Yashoda e
alle gopi, ma Nanda Baba non vuole darglieli. Lui pensa che facendolo,
Yashoda si arrabbierebbe dicendo: "Oh, tu hai venduto mio figlio in cambio
di questi vestiti.", oppure avrebbe detto: "Krsna ci ha imbrogliato, ora é
diventato un Mathuravasi e pensa di ripagarci con queste cose."

Anche Krsna piange in separazione dai Vrajavasi, e Devaki, Vasudeva,
Ugrasena e tutto la corte di Mathura cercano di convincerLo che é il figlio
di Vasudeva e Devaki e quindi deve vivere a Mathura. Loro vogliono cercare
di creare un'impressione nella Sua mente e nel cuore così che dimentichi
Nanda e Yashoda, così organizzano velocemente una cerimonia upanayana
(cerimonia del filo sacro), e invitano tutti i parenti da molto lontano.

Nessun invito è stato spedito a Nanda Baba e ai Vrajavasi, c'é un motivo
segreto in questo. Vasudeva e Devaki temevanno che se qualcuno di Vraja
fosse venuto, Krsna avrebbe ricordato tutto e sarebbe subito tornato a
Vrndavana. Nessuno avrebbe potuto fermarlo, e così la cerimonia fu fatta in
questo modo.

Krsna e Baladeva vennero portati per la cerimonia per creare delle
impressioni (samskara) della loro relazione con i Mathuravasi. I loro
genitori Vasudeva e Devaki erano presenti e pensavano: "Loro sono i nostri
figli. Krsna non é il figlio di Nanda e Yashoda." Krsna e Baladeva vennero
rasati, gli diedero dei sandali di legno, degli ombrelli di foglie di palma
e il filo sacro. Tutto ciò venne fatto seguendo le regole e i precetti
della cultura Vedica, così i due ragazzi divennero brahmacari.

Indossando i vestiti arancioni e i sandali di legno, Krsna e Balarama erano
molto belli. Quando la cerimonia finì Gargacarya disse: "Ora dovete andare
dai vostri genitori e chiedere una donazione per me, il vostro Gurudeva.
Dovete dire a vostra madre 'O madre, per favore dammi una donazione.', e lo
stesso con vostro padre. In più dovrete andare in almeno cinque case e
chiedere qualcosa." Poi diede Loro una stoffa (jholi) per raccogliere le
donazioni.

Krsna pensò: "Devo andare da Mia madre, dov'é Mia madre?" In un attimo
pensando ai Suoi genitori a Vraja, Krsna diventò come una statua di legno e
cominciò a piangere: "O madre, madre! Dove sei? Lei mi aveva promesso che
mi avrebbe dato dei gioielli per riempire il mio jholi. Ma dov'é ora?"
Piangendo in questo modo Krsna svenne.

Tutti i presenti stupiti pensarono: "Perché é svenuto gridando 'Madre
Madre'?" Gli diedero dell'acqua per riportarlo alla coscienza esterna, e la
cerimonia venne terminata velocemente. Vasudeva e Devaki cominciarono a
considerare cos'altro avrebbero potuto fare e pensarono: "Madre Yashoda o
qualunque altro messaggero da Vraja potrebbe venire; dobbiamo mandare Krsna
molto lontano da qui. Quando dimenticherà Vraja potrà ritornare qui."

Vasudeva e Devaki mandarono Krsna e Balarama alla gurukula di Sandipani
Muni che era molto lontano da Mathura. Loro restarono là per 64 giorni, e
in quel periodo impararono tutti i Veda, le Upanisad, gli sastra e tutti i
tipi di arti. Ci sono 64 tipi di arte e loro impararono tutto, specialmente
i Veda e le Upanisad.

Poi Krsna e il suo compagno Sudama-Vipra servirono il loro gurudeva. Krsna
diede daksina al suo gurudeva riportando suo figlio da Yamalokha indietro a
sua madre; dopo questo episodio tornò a Mathura. Ma i Mathuravasi e i
genitori di Krsna fallirono nel loro scopo. Non ottennero il risultato che
volevano.

Krsna non poté dimenticare i suoi veri genitori. Uno o due giorni dopo
essere ritornato a Mathura, Krsna andò sul tetto del palazzo e pietosamente
guardò verso Vrndavana. In quel momento Uddhava stava cercando Krsna, e lo
vide piangere amaramente. Krsna non riusciva a parlare e la sua voce si
interrompeva, lacrime scendevano dai Suoi occhi, guardando Uddhava e
posandogli una mano sulla spalla disse:

"Mio caro Uddhava, tu sei il Mio studente, sei il Mio generale, sei il Mio
ministro, sei il Mio consigliere. Tu sei anche il Mio migliore amico, ed é
per questo che voglio che tu vada a Vrndavana per rappacificare i Miei
genitori. Loro stanno provando molta separazione e si lamentano sempre. Non
mangiano più, non camminano più, non cucinano più, non fanno più niente.
Forse moriranno. Ho sentito dire che le mie mucche hanno smesso di
pascolare e non mangiano più. Là ci sono anche molti vitellini; per favore
vai là e rappacifica Mio padre, digli che ritornerò molto presto. Non deve
lamentarsi e si deve prendere cura delle mucche altrimenti moriranno. Tutte
le mucche e i vitellini ricordano semplicemente 'Krsna Krsna Krsna'. Per
favore rappacificali. Devi rappacificare anche le Mie gopi che mi hanno
accettato come la loro vita e anima. Loro provano separazione ancora più di
tutti gli altri.

A volte Nanda Baba vuole dimenticarMi, ma non può farlo restando in casa.
Tutto lì gli ricorda Me. Lui pensa: "Oh, lì c'é il mortaio e ci sono anche
le Sue impronte. Tutta la parafernalia sta piangendo 'Dov'é Krsna? Dov'é
Krsna.' Nanada Baba allora esce e và sulle rive della Yamuna per
dimenticarMi, ma Mi vede ovunque poiché là ho fatto molti dolci passatempi.
Le gopi Mi incontravano là, e in quel luogo egli si ricorda ancora di più
di Me.

Piangendo ancora di più Nanda Baba và a Govardhana e pensa: "O Govardhana,
resterò da solo e dimenticherò Krsna.' Ma ovunque lui vada, vede che tutti
i kunda piangono in mia assenza, tutti i sakha piangono, tutti gli alberi
provano separazione e sembrano secchi. Tutto a Vraja sta piangendo per Me.
Ovunque Nanda Baba si rechi, gli ricorda di Me, così non sapendo cosa fare,
ritorna ancora a casa.

Per favore vai e rappacificali, specialmente le Mie amate Gopi. Non so se
quando arriverai le troverai ancora; potrebbero già essere morte. Devi
prendere un carro e partire in fretta."

Krsna diede ad Uddhava il carro d'oro di Kamsa che era morto e che ora quel
carro apparteneva a Krsna.

Il sadhaka sta ricordando questi versi dal bhagavatam che aveva spiegato il
suo gurudeva. Voglio scrivere un libro su questi sloka, lo farò molto
presto. Questo sentimento di separazione é così grande che persino un
albero piange ascoltando questi versi.

Così arrivò il carro e Krsna stava spiegando a Uddhava come rappacificare
Nana e Yashoda e specialmente le gopi. Krsna pensava: "So che lui non li
soddisferà. In ogni caso é meglio che vada. Mi sento molto solo qui, ma non
posso ritornare a Vraja."

Perché non poteva ritornare? La prima ragione é che le mogli di Kamsa, Asti
e Prapti, andarono dal loro potente padre Jarasanda e dissero: "Come un
bambino Krsna assalì Kamsa per combattere con lui. Ma nostro marito pensò:
'Perché devo combattere con un bambino?. Lui non gli ha resistito e così
Krsna lo uccise. Nostro marito Kamsa era forte abbastanza per uccidere
Krsna, non ha colpa, ma non lo ha voluto uccidere perché Lui era suo
nipote."

Jarasanda sentendo queste parole si infuriò e voleva preparare un esercito
per invadere Vrndavana. Il suo esercito era più grande di quello dei
Kaurava e dei Pandava che combatterono nella battaglia del Mahabaratha.

Krsna pensò: "Se andassi a Vrndavana, chi salverà i Vrajavasi? Se andassi
Io, allora anche Baladeva dovrà venire e anche Jarasanda verrà; e nessuno
potrà salvare i Vrajavasi. Devo rappacificare i Vrajavasi con quelche altro
sistema. A Vrndavana non c'é un forte nè un esercito, non ci sono armi. Qui
a Mathura invece c'é un forte molto grande, un potente esercito e ci sono
molte armi. Qui gli ksatrya possono combattere facilmente; ma se Jarasanda
và a Vrndavana distruggerà tutto e ucciderà Nanda, Yashoda e le gopi.
Quindi devo restare qui a Mathura."

Ci sono molte altre ragioni come questa, ma tutte sono esterne. Il vero
motivo per cui Krsna non può ritornare a Vraja é molto profondo. Un giorno
Krsna era seduto sulle rive del Prema-sarovara che si trova a metà strada
tra Nandagaon e Varsana. Là Srimati Radhika era seduta sulle ginocchia di
Krsna, quando arrivò un calabrone. Lui cercava di entrare nei piedi di loto
di Radhika, pensando che fossero dei fiori di loto. Radhika vedendolo
volare vicino a Lei si impaurì e cercò di proteggersi. Madhumangala arrivò
con un legno di bambù e cacciò via il calabrone molto lontano.

Quando Madhumangala tornò disse: "Ho cacciato via quel madhusudana e non
tornarà mai più indietro." Sentendo queste parole Radhika svenne. Lei era
sulle ginocchia di Krsna, ma Lei dimenticò dove si trovava. Sentendo
"Madhusudana non tornerà mai più" lei svenne.

Questo sentimento é chiamato madana ed é il più alto amore ed affetto. I
sintomi di divyonmada e prema-vaicittya sono inclusi in madana. Tutte le
qualità si possono trovare in Krsna; anche se queste qualità possono essere
contraddittorie si trovano lo stesso in Lui. Questo vale anche per Radhika.
Da sraddha fino a modana e madana sono eternamente presenti in Lei.

Krsna pensò: "Quando sono con le gopi, la loro separazione incrementa. Se
non sono con loro, diventano così assorte nella separazione che scambiano
un albero tamal per Me e diventano felici. A volte manifestano mana in
separazione e diventano felici come se Mi avessero realmente incontrato.
Quindi é meglio che non stia più qui. Non posso rappacificarle. Se resterò
lontano, in qualche modo saranno felici; altrimenti no."

Voi non riuscirete mai a capire questi sontomi di amore restando al vostro
livello. Io vi sto solo raccontando del devoto seduto a Vrndavana, vicino
ad un cespuglio che canta Hare Krsna e pensa a tutte queste cose. Voi non
siete capaci di ricordare così, anche se ascoltate le spiegazioni dello
Srimad Bhagavatam.

In questo modo Krsna stava piangendo e pensava: "Ora manderò Uddhava a
Vraja. Lui é il discepolo molto intelligente di Brhaspati, ed é un po'
qualificato. Deve andare alla scuola delle gopi, dove anch'Io ho studiato
il significato di amore ed affetto. Là verrà addestrato e quando tornerà
potrò condividere i miei sentimenti di separazione con lui. Ora in tutta
Mathura, non c'é nessuno con cui condividere i miei sentimenti." Questo é
il motivo per cui Krsna mandò Uddhava a Vraja.

Vedendo Krsna piangere Uddhava gli disse: "Ora devi ritornare a Mathura. Io
ora parto." Velocemente salì sul carro e partì.

Krsna rimase là in piedi con le lacrime agli occhi. Rimase a guardare
Uddhava che partiva fino a quando non fu più visibile; poi vide solo la
polvere alzata dal carro nel cielo, e infine quando la polvere scese a
terra, Krsna tornò indietro. "Quando arriverà Uddhava?" Krsna continuava a
pensare a questo e non parlò con nessuno.

Dovete notare che Krsna ha mandato 'Mathura a Vraja' dicendo: "Oh vai a
Vraja e guarda cos'é Vraja." Quando Krsna era a Vrndavana era un altro
luogo. Poi quando andò a Mathura, Lui mandò Mathura a Vraja dicendo: "Vai a
vedere com'é Vrndavana in separazione."

Uddhava arrivò a Vraja nel periodo di go-dhuli. Dhuli significa polvere.
Quando le mucche tornano dal pascolo, una tremenda nuvola di polevere si
alza dagli zoccoli di lakh e lakh di mucche. Non potete immaginare quanta
polvere si alza nel cielo. Quando si verifica ciò le facce di Krsna,
Balarama e dei saka si colorano di sabbia.

Era sera, e l'aria era piena di polvere. Uddhava andò alla porta di Nanda
Baba, cui era stato detto dell'arrivo di qualcuno da Mathura. Velocemente
Nanda Baba uscì e vide suo nipote Uddhava. Lo abbracciò e lo portò in casa.
Nanda Baba pensò: "Devo offrirgli qualcosa da mangiare perché ha fatto
molta strada per arrivare qui."

Nanda Baba voleva offrirgli qualcosa ma vide che non c'era niente di
cucinato o da cucinare. Chi cucinerà? Yashoda non può perché lei piange e
si lamenta. Lei era praticamente incosciente, e non poteva capire chi era
arrivato e chi non era arrivato. A causa del suo sentimento di separazione
da Krsna, non si curava di niente.

Nanda Baba mandò un messaggero per prendere qualcosa dalla casa di un
brahmana. Il brahmana gli cucinò del riso senza zucchero perché non aveva
zucchero e lo mandò a Nanda Baba tramite il messaggero. Nanda baba diede il
riso a Uddhava che lo gustò come nettare poiché era affamato. Dopo aver
mangiato Uddhava si riposò. Poi quando si sentì riposato cominciò a parlare
con Nanda baba e continuarono fino all'alba.

In questo modo quel devoto di alta classe sta cantando Hare Krsna Hare
Krsna Krsna Krsna Hare Hare/ Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare.
Poiché ha ascoltato tutte queste cose molto pazientemente dal suo gurudeva,
i lila fluiscono automaticamente nel suo cuore in modo concatenato. Quando
canta tutti i lila appaiono.

Se state aspettando la misericordia di gurudeva, e lo state servendo,
questo stadio può venire. Questa é la qualificazione per ricordare questi
passatempi. Quando i devoti ricordano un passatempo é detto mantra-mayi
upasana. Quando si ricordano molti passatempi, dal mattino al mattino
successivo, come una serie di fiori in una ghirlanda, ciò é chiamato
svarasiki upasana.

Questo é solo per devoti di alta classe. Io vi sto dando delle indicazioni
su come potrebbe essere il futuro. Ora la vostra mente é sempre arrabbiata,
piena di lussuria e di molte altre cose materiali, ma in ogni caso dovete
avere un'idea di questo. Tenete questo tesoro nel cuore, seguite la linea
di Srila Rupa Gosvami, e gradualmente la lussuria se ne andrà per sempre.

Gaura-premanande!