Sri Srimad Bhaktivedanta
Narayana Maharaja
SCRIVETE QUESTE COSE NEL CUORE
(lezione sul Jaiva Dharma)
Murwillumbah, Australia 18 Febbraio 2002
Ci sono dieci essenziali verità riguardanti l'esistenza. Esse
sono
definite Dasamula, Dasamula-siksa, gli insegnamenti di queste verità
sono stati delineati da Srila Bhaktivinoda Thakura nel Jaiva-dharma:
amnaya praha tattvam harim iha paramam sarva-saktim rasabdim
tad bhinnamsamsca jivan prakrti-kavalitan tad vimuktams ca bhavad
bhedabheda-prakasam sakalam api hareh sadhanam suddha-bhaktim
sadhyam tat pritim evety upadisati janan gauracandrah svayam sah
1) Il messaggio dei Veda ricevuto attraverso la guru-parampara é
chiamato amnaya. L'infallibile evidenza dei Veda, degli smrti-sastra
(come lo Srimad-Bhagavatam), così come l'evidenza della percezione
diretta dei sensi che è in accordo alla linea dei Veda, sono stati
accettati come prove autorevoli (pramana). Da queste evidenze sono
state ricavate le seguenti verità essenziali (prameya):
2 Hari é la Verità Suprema
3 Egli é sarva-saktiman, il possessore di tutte le potenze
4 Egli é akhila-rasamrta-sindhu, l'oceano che contiene tutti i
nettari trascendentali
5 Ci sono due tipi di jive: le mukta e le baddha (liberate e
condizionate) entrambe Sue distinte espansioni (vibhinamsa-tattva)
6 Le anime condizionate sono sotto il controllo di maya
7 Le mukta-jive sono libere dall'influenza di maya
8 Tutto ciò che esiste sia gli esseri consci che quelli inconsci
sono una manifestazione del Signore Hari simultaneamente e
inconcepibilmente uguali e differenti da Lui
9 La bhakti é l'unico sadhana (processo)
10 L'amore per Krsna (krsna-prema) é l'unico obiettivo (sadhya)"
Svayam Bhagavan Sri Caitanya Mahaprabhu ha dato alle anime che hanno
fede queste dieci tattva. Tra queste la prima é l'evidenza
(pramana-tattva) e le altre nove sono prameya-tattva, gli argomenti
che sostengono la pramana-tattva."
(Nella sua ultima lezione a Murwillumbah, Srila Maharaja ha spiegato
queste dieci verità.)
Srila Narayana Maharaja: Scrivete nel cuore questi dieci principi e
quando ne avrete bisogno potrete dire con coraggio: "Questa é
la
nostra filosofia"
Cos'é amnaya?
Sripad Ashrama Maharaja: Amnaya praha significa insegnamenti vedici
che vengono trasmessi dalla nostra successione disciplica.
Ci sono molti insegnamenti contenuti nei Veda, ma non tutti gli
insegnamenti sono accettati nella linea del puro servizio
devozionale. Amnaya praha si riferisce specificatamente alle
istruzioni contenute nelle scritture vediche che sono state accettate
dai nostri acarya predecessori e che ci vengono trasmesse nella
catena disciplica.
Srila Narayana Maharaja: Qual é la seconda?
Syamarani dd: Anmaya é una cosa a sè. E' la pramana, l'evidenza
da
cui scaturiscono i prameya, Ci sono nove principi contenuti nella
letteratura vedica e sono chiamati prameya. Il primo di questi nove
principi é che Hari, Brajendranandana Sri Krsna é la Suprema
Verità.
Lui é advaya-jnana para-tattva, é uno senza secondi. Tutte
le altre
manifestazioni di Dio vengono da Lui. Lui é amsi, la sorgente di
tutti gli avatara e di tutte le incarnazioni, come i purusa-avatara,
i lila-avatara, e i guna-avatara. Questo é il primo prameya che
scaturisce da pramana, o anmaya.
Srila Narayana Maharaja: Dovete conoscere le parole brahma, e anche
Allah e Dio; tutti questi nomi hanno lo stesso significato. Brahma
significa il più grande, come Allah. Ma la parola Bhagavan ha un
significato molto dolce. Se qualcuno ha un'illimitata grandezza e
opulenza, ma non può diventare molto piccolo e infinitesimale,
come
può essere Dio? Non può. Krsna ha tutte queste qualità.
Lui é il più
grande perché l'intero mondo é situato in uno dei pori della
Sua
pelle, allo stesso tempo, é anoraniyam, presente in tutti gli atomi
e
in ogni particella dei raggi del sole.
Krsna é ovunque. Lui é in noi, é nei cespugli, negli
alberi, nelle
pietre, é anche in questo libro. Ma se c'è Krsna negli atomi,
cespugli e pietre perché allora non parlano? Noi parliamo perché
Krsna é in noi, perché allora il libro non parla? Perchè
nel libro
non c'é jivatma (anima). Quando son presenti sia la jivatma che
il
paramatma allora é possibile parlare. Noi possiamo parlare. Siamo
l'anima. Ma anche se Krsna é presente nel libro, lì non
c'é anima.
Negli alberi é presente sia l'anima che la Superanima e quindi
possono provare qualcosa e possono anche comunicare col loro
linguaggio.
Krsna é Supremo. Lui può essere il più piccolo,
ma anche il più
grande. Narayana, Dio ha molta opulenza, ma la maggioranza delle
persone pensa che non abbia forma e che non possa venire da noi.
Krsna però può venire. Infatti è vero che Narayana
non scende nella
sua forma originale per relazionare con noi, invece Krsna viene con
una forma molto dolce. Lui é molto furbo e dolce. Lui può
essere come
un figlio, come un amico o come il nostro più caro amato. Narayana,
Allah, Cristo e Buddha non verranno così, quindi Krsna é
il Supremo.
Hari parama-tattva.
La terza verità é che Lui é sarva-saktiman (il possessore
di tutte le
potenze ed energie).
Sripad Madhava Maharaja: Krsna é onnipotente. Possiede tutte le
sakti
(potenze), come la jiva-sakti, la cit-sakti e la maya-sakti. Queste
tre potenze sono le più importanti. In verità la sakti é
una ed é
chiamata antaranga-sakti, hladini-sakti o para-sakti. Secondo il
desiderio di Krsna questa sakti é definita in modi differenti a
seconda delle differenti funzioni. Nelle Upanisad é scritto:
na tasya karyam karanam ca vidyate
na tat-samas cabhyadhikas ca drsyate
parasya saktir vividhaiva sruyate
svabhaviki jnana-bala-kriya ca
(Svetasvatara Upanisad 6.8)
"Il Supremo Signore non deve adempiere a nulla e nessuno può
essere
più grande o uguale a Lui; tutto è compiuto simultaneamente
e
naturalmente dalle Sue energie."
In questo mondo tutto dipende dalla legge di causa-effetto. Per prima
cosa viene la causa e poi arriva l'effetto. Ma per Bhagavan Sri
Krsna, na tasya karyam karanam ca vidyate. Lui é completamente
al di
là di questa legge.
Srila Narayana Maharaja: Krsna é sarva-saktiman. Non possiamo
vederLo
con questi occhi o con questa intelligenza, non possiamo raggiungerLo
con questi sensi. Lui é oltre le nostre capacità; solo quando
vuole,
Krsna chiama Yogamaya; lei e Krsna toccano questo mondo; ma nessuno
può vederLo.
Alcuni credono che Krsna sia il Dio degli dei e altri non lo credono.
Kamsa vide Krsna e Krsna toccò il suo corpo. Canura e Mustika Lo
videro e Krsna li toccò; ma essi non pensarono mai che Krsna é
Dio.
Duryodana e Jarasandha videro Krsna e anche Ravana, Kumbhakarna e
altri demoni videro Rama. Rama é Krsna, ma non lo realizzarono.
Loro
erano sotto l'influenza di Maya; mentre quelli che sono in
associazione con i Vaisnava avanzati possono realizzare chi é Dio
per
misericordia di Yogamaya. Quindi Lui é sarva-saktiman.
Krsna si manifesta in questo mondo tramite pradhana, la materia la
quale si manifesta a sua volta come aria, acqua, fuoco, etere e
terra. Pradhana é materiale ma é una sakti e questa potenza
di Krsna
é chiamata maya-sakti o bahiranga-sakti (energia esterna). Le
manifestazioni materiali di pradhana non sono eterne, mentre la
potenza stessa é eterna.
Cos'é rasabdim?
Pundarika dasa: Srila Bhaktivinoda Thakura dice che Krsna é definito
anche rasabdim, che significa un oceano di rasa, colui dal quale
emanano tutti i nettari e i rasa. Nei veda Krsna é anche chiamato
raso vai saha, Lui é l'origine di tutti i rasa ed é colui
che li
gusta appieno. Cosa significa questo? Abbiamo appena sentito che
Krsna possiede tutte le potenze e tutta l'energia trascendentale.
Questa energia si manifesta in innumerevoli modi e soddisfa i
desideri di Krsna. Ci sono tre aspetti della potenza interna e sono
samvit, hladini e sandini e queste tre potenze danno vita a tutte le
attività della potenza interna, marginale ed esterna. In questo
mondo
materiale, grazie all'influenza della potenza esterna, tutte le jive
sperimentano jadananda, piacere materiale. Questo piacere materiale é
il riflesso perverso della potenza interna hladini-sakti. Quelli che
superano questo livello e arrivano a sperimentare brahma bhuta
prasanatma (sperimentare brahman) sperimentano anch'essi il riflesso
della potenza interna del Signore. Nel suo stato puro, a Goloka
Vrndavana e in tutti i mondi spirituali, la hladini-sakti soddisfa
tutti i desideri del Signore. Per questa ragione é detto che Krsna
é
colui da cui emanano tutti i rasa sperimentati ovunque e da chiunque.
Srila Narayana Maharaja: Ci sono due tipi di jiva che vengono da
Krsna. Cosa significa bhedabheda?
Sripad Bhakti Sara Maharaja: In questo sloka, Srila Bhaktivinoda
Thakura dice, bhedabheda-prakasam. La verità assoluta é
simultaneamente uguale e differente dal tutto. In altre parole Dio é
ovunque, ma il tutto non é Dio. Questa é la differenza dalla
filosofia monista di Sankara e delle altre scuole filosofiche come la
Ramanuja, Madhva, Visnusvami e Nimbaditya.
Srila Narayana Maharaja: Da un lato possiamo vedere che le jive non
sono diverse da Krsna, ma allo stesso tempo sono differenti. Le jive
provengono dalla shakti e sono una trasformazione di sakti; non sono
delle manifestazioni complete, svamsa. C'é una differenza e una
uguaglianza. Le jive hanno delle qualità di parabrahma, ma non
tutte.
Loro non possono creare. Non possono essere svamsa, espansioni
plenarie di Krsna. Le jive possono venire offuscate in qualsiasi
momento. La differenza e l'uguaglianza é una cosa inconcepibile
per
le anime condizionate. Solo tramite le parole del guru e con amnaya,
i Veda-sastra, si può realizzare.
Devoto: Hai appena detto che la jiva potrebbe essere coperta; ma due
giorni fa hai citato un verso del Jaiva Dharma dicendo che Baladeva
manifesta le jive che sono eterne associate di Krsna a Vrndavana.
Srila Maharaja: Quelle non sono jive.
Devoto: Ma la parola scritta nel libro é jiva.
Srila Maharaja: Non c'é una parola adatta nel nostro linguaggio.
Loro
sono tutti parikara (eterni associati). La parola jiva può essere
applicata solo in questo mondo. Tutte le jive possono essere coperte;
mentre in quel regno spirituale sono dei parikara (associati), e
nitya-mukta (eternamente liberati). Qui in questo mondo non siamo
nitya-mukta, siamo nitya-baddha. In verità non siamo nitya-baddha
(eternamente condizionati), ma anadi-baddha (condizionati da tempo
immemorabile). Queste jive possono essere liberate.
Cos'é sadhana?
Vraja Bhallabha dasa: Sadhana é il processo col quale la jiva
può
liberarsi dal regno di maya.
Srila Narayana Maharaja: Questo é un significato esterno, qual
è
quello interno?
Vraja Vallabha: Con questo processo si otterrà suddha-bhakti.
Srila Narayana Maharaja: Col sadhana, con la bhakti, possiamo
ottenere bhava e gradualmente prema. Sadhana significa praticare
sravanam, kirtanam, visnu-smaranam, arcanam, vandanam, dasyam, sakyam
e atma nivedanam (l'ascolto, il canto del trascendentale nome, forma,
qualità, parafernalia e passatempi del Signore Visnu, ricordarli,
servire i piedi di loto del Signore, offrire al Signore un'adorazione
rispettosa con sedici tipi di ingredienti, offrire preghiere al
Signore, diventare il Suo servitore, considerare il Signore come il
proprio caro amico e arrendersi totalmente a Lui, in altre parole
servirlo con il corpo, la mente e le parole. (SB 7.5.23)
In più i cinque processi più importanti sono:
sadhu-sanga, nama-kirtana, bhagavata-sravana
mathura-vasa, sri-mutira, sraddhaya sevana
(Cc Madhya 22. 128)
"Associarsi con i devoti, cantare il santo nome del Singore,
ascoltare lo Srimad Bhagavatam, risiedere a Mathura e adorare le
divinità con fede e venerazione."
Tra questi cinque i tre più importanti sono: sravanam, kirtanam
e
visnu smaranam; e tra questi il più importante é cantare
Hare Krsna:
harer nama harer nama
harer namaiva kevalam
kalau nasty eva nasty eva
nasty eva gatir anyatha
(Cc Adi 17.21)
"In questa era di discordia e ipocrisia l'unico metodo di liberazione
é il canto dei santi nomi del Signore. Non c'é altro modo.
Non c'é
altro modo. Non c'é altro modo."
Nama-sankirtan tra tutti é il miglior sadhana, poiché i
nomi sono
Radha e Krsna Stessi. Cantando potremo ottenere prema e questo prema
é il nostro prayojana (scopo). La prima di queste essenziali verità
é
l'evidenza, amnaya, ed é accettata dalla nostra guru-parampara.
Tra
tutte le evidenze degli sastra, lo Srimad Bhagavatam é il supremo.
Le
successive verità rivelano sambhanda-jnana, abhideya e krsna-prema
prayojana. Krsna é il supremo senza secondi, é
advaya-jnana-para-tattva. Lui é un oceano di rasa, ed é
sarva-saktiman. Ci sono due tipi di jiva che vengono da Lui e c'é
una
differenza e un'uguaglianza tra le jive e il Supremo Signore. Il
sadhana (processo) é praticare la suddha-bhakti, e prema (amore
per
Krsna) é il prayojana (scopo finale). Questi Dasamula-siksa sono
stati spiegati in breve nel Jaiva Dharma e tutti voi dovete
ricordarli.
I miei ringraziamenti a tutti i devoti qui. Prego Krsna che conceda
la Sua misericordia a quelli che hanno aiutato con i soldi, con le
loro energie, o dando le lezioni. Prego Krsna e Caitanya Mahaprabhu
di essere misericordiosi con loro. Anche quelli che hanno cantato i
kirtana, o quelli che hanno aiutato in qualsiasi altro modo. Prego
che possiate tutti sviluppare amore ed affetto per Krsna ed
attaccamento al Krsna-nama. Non dovete mai essere deboli.
Le mie benedizioni di cuore a tutti voi.
GAURA-PREMANANDE!
hari-haribol!
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